Forma indeterminata: differenze tra le versioni
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Nella [[matematica]], e in particolare nel [[calcolo infinitesimale]], le scritture:<ref>Il simbolo <math>\infty</math>, senza segno davanti è qui da leggersi "<math>\pm\infty</math>", cioè "<math>+\infty</math> oppure <math>-\infty</math>", mentre il simbolo <math>+\infty</math> indica solo "più infinito". Ad esempio la forma "<math>\frac{\infty}{\infty}</math>" è da leggersi: "<math>\frac{+\infty}{+\infty}</math> oppure <math>\frac{+\infty}{-\infty}</math> oppure <math>\frac{-\infty}{+\infty}</math> oppure <math>\frac{-\infty}{-\infty}</math>". Con questa convenzione, la forma "<math>+\infty-\infty</math>" va scritta col segno davanti, in quanto "<math>+\infty-\infty</math>" è una forma indeterminata, ma "<math>-\infty-\infty</math>" non è una forma indeterminata, quindi, in questo caso, il segno "+" davanti al simbolo di infinito è necessario.</ref>
:<math>\frac{0}{0}, \qquad \frac{\infty}{\infty}, \qquad 0\cdot\infty, \qquad 1^\infty, \qquad 0^0, \qquad \infty^0, \qquad +\infty-\infty
individuano le cosiddette '''forme indeterminate''', che sono collezioni di [[Funzione (matematica)|funzioni]] di una [[Variabile (matematica)|variabile]] [[Numero reale|reale]] esprimibili [[Composizione di funzioni|componendo]] (mediante una moltiplicazione, una divisione o un elevamento a potenza) due funzioni di variabile reale <math>f(x)</math> e <math>g(x)</math> aventi un determinato comportamento quando la variabile tende a un valore finito o infinito di aderenza per entrambi i [[Dominio e codominio|domini]] delle funzioni.
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== Risoluzione con la regola di De l'Hôpital ==
{{vedi anche|Regola di De l'Hôpital}}
La [[regola di De l'Hôpital]] permette di risolvere direttamente le forme indeterminate sotto forma di quoziente, ovvero <math>\frac{0}{0}</math> e <math>\frac{\infty}{\infty}</math>. In pratica si procede derivando il numeratore e il denominatore. Se esiste il limite di questo nuovo quoziente, allora esisterà anche il limite del quoziente originale e i due limiti sono uguali. Se invece il nuovo quoziente converge a sua volta ad una forma indeterminata, si può ripetere l'operazione calcolando la seconda derivata e così via. La non esistenza del limite del quoziente delle derivate comunque non implica la non esistenza del limite del quoziente originale.
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|}
== Limite notevole del tipo
Consideriamo la successione:
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Raccogliendo <math>n^p</math> al numeratore e <math>n^q</math> al denominatore si ha:
:<math>
cioè:
:<math>
dove:
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* <math>0</math> se <math>p < q</math>
poiché <math>
* <math>1</math> se <math>p = q;</math>
* <math>+\infty</math> se <math>p \ge q;</math>
* <math>0</math> se <math>p \le q.</math>
== Note ==
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