Pygoscelis papua: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
eliminata un immagine
Etichetta: Ripristino manuale
Smashfanful (discussione | contributi)
Fix
 
(3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 47:
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
|mappa_distribuzione = Gentoo penguin distribution.svg
}}
[[File:Pygoscelis papua MHNT.ZOO.2010.11.43.17.jpg|thumb|Uovo di ''Pygoscelis papua'']]
 
Il '''pigoscelide comune''' o '''pinguino Papua''' (''Pygoscelis papua'' ({{zoo|[[Johann Reinhold Forster|Forster]]|1781}})) è un [[Aves|uccello]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Spheniscidae]], diffuso nella [[Antartide|regione antartica]].<ref name=IOC>{{IOC |titolo=Family Spheniscidae |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/loons/|accesso=6 maggio 2014}}</ref>
 
== Descrizione ==
Il pinguino Papua è lungo dai 51 ai 90 centimetri<ref>[http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Pygoscelis_papua.html ADW: Pygoscelis papua: INFORMATION<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e pesa 4,5-8&nbsp;kg<ref name="Mojetta">{{cita|Mojetta|p. 110}}.</ref> il che ne fa (anche se le sue dimensioni variano) il terzo pinguino più grande del mondo. Ha un corpo affusolato di colore bianco sul ventre e nero, a volte con sfumature brunastre, su testa e dorso; ciò che lo distingue è la fascia bianca, meno presente nei giovani, che collega gli occhi passando per la sommità della testa. Ha zampe arancioni, [[becco]] rosso-arancio con punta nera nella parte inferiore e margine superiore del becco nero; ha una coda relativamente lunga.<ref name="Faglia">{{cita|Faglia|p. 29}}.</ref> La specie non ha alcun [[dimorfismo sessuale]] per quanto riguarda il piumaggio ma i maschi sono leggermente più grandi delle femmine.<ref>{{cita| name="Mojetta|p." 110}}</ref> Il pinguino papua mentre cammina mantiene la coda sollevata dal suolo e le ali volte all'indietro.<ref name="Lecaldano">{{cita|Lecaldano|p. 586}}.</ref>
 
== Biologia ==
===Riproduzione===
La stagione riproduttiva del pinguino papua inizia nella primavera australe quando verso ottobre i pinguini si dirigono fino a 1-2&nbsp;km dalla costa, in terreni rocciosi o erbosi anche a molti metri di altezza sul livello del mare. I primi ad arrivare alla colonia, che di solito non supera qualche centinaio di coppie, sono i maschi che scelgono i territori migliori anche contendendoseli con colpi di becco o di ali;<ref>{{cita|Mojetta|pp. 80, 110}}.</ref> successivamente attirano una femmina nel nido costruito con ciottoli, erba, piume che vi deporrà due uova a distanza di 4 giorni circa. I genitori covano entrambi le uova con turni di 2-3 giorni mantenendosi in posizione orizzontale per tenere l'uovo a contatto con una zona ventrale altamente vascolarizzata che tiene l'uovo al caldo.<ref>{{cita| name="Mojetta|p." 110}}</ref><ref>{{cita| name="Faglia|p." 29}}</ref><ref>{{cita| name="Lecaldano|p." 586}}</ref> L'incubazione dura poco più di un mese e dopo la schiusa i genitori provvedono a nutrire e proteggere i piccoli che dopo 3-4 settimane possono riunirsi in gruppi in attesa dei genitori a pesca. I piccoli raggiungono l'indipendenza dopo poco più di tre mesi, in seguito i genitori si impegnano nella caccia per accumulare grasso che servirà durante la muta annuale, dato che durante la muta non riescono a nuotare.<ref>{{cita| name="Mojetta|p." 110}}</ref>
 
===Alimentazione===
Il pinguino papua è attivo di giorno e può spostarsi per oltre 20&nbsp;km per cercare cibo;<ref>{{cita| name="Faglia|p." 29}}</ref> compie immersioni brevi per cercare le prede e altre più lunghe per catturarle: riesce a stare in immersione per 7 minuti e può raggiungere i 166&nbsp;m di profondità.<ref>{{cita|Harvey|pp. 134-135}}.</ref> Durante la caccia il pinguino diminuisce il consumo di ossigeno rallentando il battito cardiaco e utilizzando le riserve di ossigeno immagazzinate nei muscoli tramite la [[mioglobina]].<ref>{{cita|Mojetta|p. 70}}.</ref> Il pinguino papua si nutre di pesci, calamari, [[krill]] e crostacei che cattura grazie alla sua velocità, infatti può raggiungere la velocità massima di 36&nbsp;km/h, il che lo rende il pinguino più veloce del mondo.<ref>{{cita|Harvey|p. 135}}.</ref>
 
== Distribuzione e habitat ==
Riga 99 ⟶ 100:
*R. C. Murphy "A new zonal race of Gentoo Penguin" Auk 64: 454-455 (1947)
*P. N. Reilly, A. Kerle "A study of the Gentoo Penguin ''Pygoscelis papua''" Notornis 28: 189-202 (1981)
*G. Robertson "Population size and breedin success of the Gentoo Penguin, ''Pygoscelis papua'', at Macquarie Island" Austr. Wild. Res. 13: 583-587 (1986)
* G. Robertson, B. Green, K. Newgrain "Estimating feeding rates and energy requirements of Gentoo Penguins ''Pygoscelis papua'' at Macquarie Island" Polar Biol. 9: 89-93 (1988)
*B. Stonehouse "Geographic variation in Gentoo Penguins ''Pygoscelis papua''" Ibis 112: 52-57 (1970)
Riga 109 ⟶ 110:
*{{cita libro|titolo=Uccelli. Atlante fotografico degli animali|curatore=Matteo Faglia|editore=De Agostini|città=Novara|anno=2012|annooriginale=2010|opera=Atlante fotografico degli animali|ISBN=978-88-418-7492-9|cid=Faglia}}
*{{cita libro|titolo=Supernatura. Le 100 più grandi, veloci, letali creature del pianeta|autore=Derek Harvey|traduttore=Elisa Bartoli|editore=Dorling Kindersley Limited, Gribaudo|città=Milano|anno=2016|annooriginale=2012|ISBN=978-88-580-1616-9|cid=Harvey}}
*{{cita libro|titolo=I pinguini e gli animali del polo sud|autore=Angelo Mojetta|curatore=Andrea Grandese, Paolo Lazzarin|editore=RCS Quotidiani S.p.a.|città=Milano|anno=2006|volume=1|opera=Atlante degli animali|ISSN=1825-22570| cid=Mojetta}}
*{{cita libro|titolo=Il mondo degli animali volume IV, con 23 carte e 646 illustrazioni|curatore=Paolo Lecaldano|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=1969|volume=4|cid=Lecaldano}}