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{{Bio
|Nome = Attilio Malachia
|Cognome = Ariosti
|Sesso = M
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|Epoca2 = 1700
|Attività = compositore
|Attività2 = cantante
|Attività3 = organista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ,{{sp}}virtuoso di [[violoncello]] e [[Viola d'amore]]
|Immagine = ARIOSTIAttilio Atilio kompozytor nadworny Friedricha I Niemcy XVIIIAriosti.jpg
}}
 
== Cenni biograficiBiografia ==
Attilio Ariosti, nato nel [[1666]] in una famiglia della media borghesia, divenne frate all'età di 22 anni (1689) nell'[[Ordine dei Servi di Maria]] prendendo il nome di frate Ottavio, anche se la sua permanenza nell'ordine religioso ebbefu vitadi breve durata. Intraprese lo studio del [[violoncello]] e successivamente fu organista nella [[Basilica di Santa Maria dei Servi]] di [[Bologna]].
Nel [[1694]] compose(Ancora sotto il nome di Attilio Ottavio) pubblicò una raccolta di 12 sonate intitolate "Divertimento da camera a violino e violoncello". Due anni dopo collaborò al dramma pastorale "Il Tirsi" e compose la "Dafne", quindi chiese ed ottenne il permesso di lasciare l'ordine religioso per lavorare come compositore di corte del Duca di [[Mantova]].
Nel [[1697]] si trasferì a [[Berlino]] chiamato dalla Principessa di [[Prussia]], dove divennecome maestro di musicacappella delldall'Elettrice di Brandeburgo; l'ultima[[Sofia suaCarlotta operadi berlineseHannover|Sofia fuCarlotta]], "Martedal e1701 Irene"regina deldi [[1703Prussia]],. mentre nelNel [[1701]] avevaportò dato allein scenescena [[La fede ne' tradimenti]]. L'ultima sua opera rappresentata a Berlino fu ''Marte e Irene'' del [[1703]], . Essendo stato richiamato in Italia, partì da Berlino e si fermòsoggiornò a [[Vienna]] fino al [[1711]]; qui compose molte opere, dall'intrattenimentoe musicaleoratori, "come ''I gloriosi presagi del Scipione Africano"'' del [[1704]], fino alil poemetto drammatico "''La Placidia"'' (1709) e allagli "Passioneoratori ''La profezia d'Eliseo nell'assedio di Samaria'' (1705) e ''La passione di Cristo"'' (1709). DivenneFu Agentenominato Generaleagente generale dell'[[Austria]] per l'[[Italia]]. TornatoEspulso indallo [[Italia]],Stato sipontificio feceper espellerequestioni ed espatriòmorali, nel [[1716]] si trasferì in [[Inghilterra]], dove ottenne grandissimo successo. Insieme a [[Georg Friedrich Händel]] e dove[[Giovanni pubblicòBononcini]] diresse la "Royal Academy of Music. Qui furono rappresentate diverse sue opere: ''Coriolano'' (1723), ''Vespasiano'' (1724), ''Artaserse'' (1724), ''Dario'' (1725), ''Lucio Vero'' (1726) e ''Teuzzone'' (1727). Fu virtuoso di [[Viola d'amore|viola d’amore]], e in questo ruolo si esibì in un intermezzo dell'''Amadigi di Gaula'' di Händel. A Londra nel 1724 pubblicò una ''Collection of Cantatas, and Lessons for the Viola d'Amour"''.<ref name="E">"Dizionario di Musica", di A.Della Corte e G.M.Gatti, edito da Paravia & C., Torino, 1956, voce "Ariosti Attilio", pag.21</ref>
Compositore soprattutto di opere, Attilio Ariosti è ricordato anche fra i maggiori compositori per [[viola d'amore]], strumento per cui ha lasciato, oltre alla citata ''Collection'', anche una serie di pezzi sparsi, riuniti sotto il nome "Sonate di Stoccolma", essendo il manoscritto conservato nella Statens Musikbibliotek di [[Stoccolma]].
Morì a Londra nel 1729.
 
==Opere==
Attilio Ariosti, nato nel [[1666]] in una famiglia della media borghesia, divenne frate all'età di 22 anni (1689) nell'[[Ordine dei Servi di Maria]] prendendo il nome di frate Ottavio, anche se la sua permanenza nell'ordine religioso ebbe vita breve. Intraprese lo studio del [[violoncello]] e successivamente fu organista nella [[Basilica di Santa Maria dei Servi]] di [[Bologna]].
'''Musica teatrale (opere, serenate, balletti)'''
Nel [[1694]] compose "Divertimento da camera a violino e violoncello". Due anni dopo collaborò al dramma pastorale "Il Tirsi" e compose la "Dafne", quindi chiese ed ottenne il permesso di lasciare l'ordine religioso per lavorare come compositore di corte del Duca di [[Mantova]].
Nel [[1697]] si trasferì a [[Berlino]] chiamato dalla Principessa di [[Prussia]], dove divenne maestro di musica dell'Elettrice di Brandeburgo; l'ultima sua opera berlinese fu "Marte e Irene" del [[1703]], mentre nel [[1701]] aveva dato alle scene [[La fede ne' tradimenti]]. Essendo stato richiamato in Italia, partì da Berlino e si fermò a [[Vienna]] fino al [[1711]]; qui compose molte opere, dall'intrattenimento musicale "I gloriosi presagi del Scipione Africano" del [[1704]] fino al poemetto drammatico "La Placidia" e alla "Passione di Cristo". Divenne Agente Generale dell'[[Austria]] per l'[[Italia]]. Tornato in [[Italia]], si fece espellere ed espatriò, nel [[1716]] in [[Inghilterra]], dove ottenne grandissimo successo e dove pubblicò la "Collection of Cantatas, and Lessons for the Viola d'Amour".<ref name="E">"Dizionario di Musica", di A.Della Corte e G.M.Gatti, edito da Paravia & C., Torino, 1956, voce "Ariosti Attilio", pag.21</ref>
Compositore soprattutto di opere, Attilio Ariosti è attualmente ricordato come uno dei più importanti compositori per Viola d'Amore per cui ha lasciato oltre alla succitata "Collection" anche una serie di movimenti sparsi, riuniti sotto il nome "Sonate di Stoccolma", visto che il manoscritto si trova nella Statens Musikbibliotek di [[Stoccolma]]. L'arrivo a Londra di [[Haendel]] oscurò sensibilmente la fama Ariosti, che si dedicò alle esecuzioni con la Viola d'Amore, in cui in assoluto eccelleva, (eseguì anche un ''a solo'' dell' "''Amadigi''" dello stesso Haendel) e all'insegnamento di tale strumento che era caduto quasi in totale oblìo.
Lasciò quindi Londra nel 1727, ma, cacciato dagli Stati dell'Impero Austriaco e definitivamente secolarizzato, morì in povertà.
 
Circa 25 opere teatrali (molte perse o conosciute solo tramite pubblicazioni di arie scelte), fra cui:
* "''La festa didel ImeneoHimeneo''" - balletto (Berlino, 1700) balletto.
* ''Atys, o L'inganno vinto dalla costanza'' (''Der bestrafte Betrug des Schaefers Atys'') - favola pastorale (Berlino, 1700)
* "''[[La fede ne' tradimenti|La fede nei tradimenti]]''" - opera (Berlino, 1701).
* "''Marte e Irene''" - (Berlino, 1703).
* "''I gloriosi presagi del Scipione Africano''" - (Vienna, 1704).
* "''La profezia d'Eliseo nell'assedio di Samaria''" - (Vienna, 1705).
* "''Marte placato''" - (Vienna, 1707).
* "''La gara delle antiche eroine ne' campi elisi''" - (Vienna, 1707).
* "''Amor tra nemici''" - (Vienna, 1708).
* "''La Placidia''" - (Vienna, 1709).
* "''Caio Marzio Coriolano''" - opera (Londra, [[His Majesty's Theatre]], 1723).
* ''Vespasiano'' - dramma per musica in 3 atti, libretto di [[Nicola Francesco Haym]] ([[His Majesty's Theatre]] di Londra, 1724, con [[Francesca Cuzzoni]], [[Francesco Bernardi]], [[Giuseppe Maria Boschi]]).
* "''Vespasiano e Artaserse'"' - (Londra, 1724).
* "''Dario''" - (Londra, 1725).
* "''Lucio Vero''" - (Londra, 1726).
* ''Teuzzone'' - (Londra, [[His Majesty's Theatre]], 1727)
'''Oratori'''
 
* ''La Passione'', libretto di C. Arnoldi (Modena, 1693; Vienna, 1709)
==Opere==
* ''Santa Rodegonda, regina di Francia'', libretto di Giambattista Taroni (Bologna, 1694)
'''Musica strumentale'''
* ''Dio sempre grande'', libretto di A. Gargiera (Mantova, 1696), perduto
* Concerti (perduti)
* ''La madre de' Maccabei'' (Vienna, 1704)
* Alcune sonate per viola e violoncello
* Oratori:''Le ilprofezie piùdi notoEliseo ènell'assedio di "Samaria''La, Passionelibretto di Cristo''"Giambattista Neri (Vienna, 17091705; Bologna, 1705)
* ''Nabucodonosor'', libretto di Pietro Antonio Bernardoni (Bologna, 1706)
'''Cantate'''
 
* 6 cantate pubblicate a stampa (London, 1723-1724)
'''Musica operistica''' -
* numerose cantate tramandate manoscritte
Almeno 23 opere, fra cui:
* "''La festa di Imeneo''" - (Berlino) balletto.
* "''Atys''" - (Berlino).
* "''La fede nei tradimenti''" - (Berlino, 1701).
* "''Marte e Irene''" - (Berlino, 1703).
* "''I gloriosi presagi del Scipione Africano''" - (Vienna, 1704).
* "''La profezia d'Eliseo nell'assedio di Samaria''" - (Vienna, 1705).
* "''Marte placato''" - (Vienna, 1707).
* "''La gara delle antiche eroine ne' campi elisi''" - (Vienna, 1707).
* "''Amor tra nemici''" - (Vienna, 1708).
* "''La Placidia''" - (Vienna, 1709).
* "''Coriolano''" - (Londra, 1723).
* "''Lucio Vero''" - (Londra, 1726).
* "''Vespasiano e Artaserse'" - (Londra, 1724).
* "''Dario''" - (Londra, 1725).
 
'''LibrettisticaMusica strumentale'''
* ''Divertimenti da camera a violino e violoncello'' (Bologna, Fagnani, 1695)
* "''Gli amori di Polifemo''", musicato da [[Giovanni Battista Bononcini]]
* 6 ''Lezioni'' per viola d'amore e basso continuo (London, 1723-1724)
 
* ''Recueil de Pièces pour la Viol d'Amour'' (57 movimenti per viola d'amore), copia manoscritta di Johan Helmich Roman, Stockholm, Statens Musikbibliothek.
* Concerti da camera (pubblicati probabilmente ad Amsterdam, 1700) perduti
 
'''Stesura di libretti'''
* "''Gli amori di Polifemo''" / ''Les Amours de Polyphème'', dramma per musica, 1702, musicato da [[Giovanni Battista Bononcini]].
 
== Note ==
<references/>
http://www.haendel.it/compositori/ariosti.htm
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [https://opac.rism.info/metaopac/search.do?methodToCall=selectLanguage&Language=it&SearchType= RISM]{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web | 1 = http://www.haendel.it/compositori/ariosti.htm | 2 = Approfondimenti biografici | accesso = 28 marzo 2011 | dataarchivio = 5 giugno 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110605093854/http://www.haendel.it/compositori/ariosti.htm | urlmorto = sì }}
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