Augusta Leigh: differenze tra le versioni

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{{Aristocratico
{{W|nobili|luglio 2014|mancano i wikilink, non c'è una separazione in paragrafi e il grassetto è utilizzato un po' a caso}}
|nome = Augusta Byron
|immagine = Hon. Augusta Leigh.jpg
|legenda = Augusta Byron in un ritratto di James Holmes del [[1817]].
|nome completo = ''Augusta Maria''
|prefisso onorifico = ''The Honourable''
|data di nascita = 26 gennaio [[1783]]
|luogo di nascita = [[Newstead Abbey]]
|data di morte = {{Calcola età3|1851|10|12|1783|1|26}}
|luogo di morte = [[Little Wilbraham]]
|luogo di sepoltura = Cimitero, [[Little Wilbraham]]
|dinastia = Byron
|padre = John "Mad Jack" Byron
|madre = [[Amelia Darcy]]
|consortedi = George Leigh
|figli = Georgiana<br />Augusta Charlotte<br />George Henry<br />Elizabeth Medora<br />Frederick George<br />Amelia Marianne<br />Henry Francis
|religione = [[Anglicanesimo]]
}}
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Augusta Maria
|Cognome = LeighByron
|PostCognomeVirgola = in seguito '''Augusta Maria Leigh'''
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola = nata Augusta Maria Byron
|Sesso = F
|LuogoNascita = Newstead Abbey
|GiornoMeseNascita = 26 gennaio
|AnnoNascita = 1783
|LuogoMorte = Little Wilbraham
|GiornoMeseMorte = 12 ottobre
|AnnoMorte = 1851
|Epoca = 1800
|Attività = nobile
|Nazionalità = britannica
|FineIncipit = denominata ''the Honourable'' (Onorabile) dalla nascita poiché figlia di un pari della corona, era l'unica figlia di [[John "Mad Jack" Byron]] e della sua prima moglie [[Amelia Darcy|Amelia Osborne]], Baronessa Conyers moglie divorziata di [[Francis Osborne, V duca di Leeds|Francis, marchese di Carmarthen]], che successivamente diventò il [[Duca di Leeds|V Duca di Leeds]]
|PostNazionalità = sorellastra di [[George Gordon Byron|lord Byron]]
|Immagine =
}}
 
== Infanzia ==
“The Honourable” (titolo
La madre morì nel gennaio 1784, ad un anno dalla sua nascita. È stato ricostruito il periodo che la giovinetta trascorse con la nonna materna, Lady Holderness, che morì mentre Augusta era ancora adolescente. Il tempo che intercorse fino al matrimonio fu vissuto con amici e parenti.
spettante ai figli dei pari della corona) Augusta Maria Byron, in seguito,
Augusta Maria Leigh (26 gennaio 1783 - 12 ottobre 1851), era l'unica figlia del
capitano John "Mad Jack" Byron e della sua prima moglie, Amelie
Osborne baronessa di Conyers. La madre morì nel gennaio 1784 quando lei aveva
appena un anno di vita. E 'stato ricostruito un parte del periodo che la
bambina trascorse con la nonna materna, Lady Holderness, che morì quando Augusta
era ancora adolescente. Il tempo che intercorse fino al matrimonio fu
vissuto con amici e parenti. Nel 1807 sposò il cugino, il Tenente Colonnello del 10° dragoni George Leigh (1771-1850), figlio del Generale Charles Leigh (1748-1815) e di sua moglie Frances Byron, sua zia paterna, dal matrimonio ebbero sette figli. Augusta
incontrò per la prima volta il suo parente più stretto, nato dalle seconde
nozze del padre, il  fratellastro, George Gordon Noel 6° barone di Byron, quando era studente ad Harrow. In seguito si videro raramente, pur
avendo un intenso rapporto epistolare fin dal 1804. Divenne la sua
principale  confidente, soprattutto sulle
dispute che il poeta aveva regolarmente con la madre, Lady Catherine
Gordon of Gight, dato il difficile carattere di entrambi. La loro corrispondenza  cessò durante il viaggio durato due anni, "il gran tour", in Oriente che il poeta intraprese tra il
mese di giugno del 1809 e il mese di luglio del 1811. Il rapporto
epistolare riprese quando Augusta inviò le sue condoglianze, in occasione della
morte della  madre del poeta, avvenuta nel
mese di Luglio del 1811, pochi giorni prima del ritorno del figlio. Da quel
momento iniziarono gli incontri che, divennero frequenti specie durante il
periodo londinese di Byron al punto che nel 1813, lasciati il marito e i tre figli,
si recò a Londra per un soggiorno estivo presso il poeta. Data la
reciproca attrazione, non solo epistolare, il loro rapporto diventa una vera
relazione d’amore nel luglio del1813 come testimoniano le lettere di Lord Byron
alla sua amica Lady Melbourne. Bisogna considerare che "''Gus''" (Goose,
così il poeta chiamava affettuosamente Augusta) non amava il marito, era il
classico matrimonio combinato tanto in voga nella "''upper class''", inoltre il poeta era molto avvenente e dotato di eloquio fluente, tanto da
risultare irresistibile alle donne. Augusta aveva comunque rifiutato la
proposta di lasciare il marito per fuggire in Europa con lui<strong>. </strong>Nel mese di aprile 1814, Augusta  diede alla luce la sua quartogenita, chiamata
in onore della protagonista di ''Corsair''  Medora, Elizabeth
Medora Leigh (1814 – 1849) che  sembra
fosse frutto della sua relazione  con il
poeta, infatti pochi giorni dopo la nascita, Byron andò a casa della sua sorellastra
a Swynford Paddocks, Six Mile Bottom, Cambridgeshire, per vedere la bambina, e
scrisse della visita, in una lettera a Lady Melbourne, sua confidente: "'' it is not an Ape and if it is, that must be
my fault''.
" (il figlio di un rapporto incestuoso, '' that must be my fault '' è un riferimento esplicito, si credeva potesse
essere deforme). A seguito del  matrimonio di Lord Byron con
Anne Isabella<strong>
Milbanke</strong>, nel
Gennaio del 1816 nacque una bambina cui la madre diede  il nome Augusta data la sua affezione con la
cognata, in seguito, a causa del deterioramento dei rapporti, la chiamò sempre
con il suo secondo nome, <strong>Ada.
L</strong>e voci sulla  relazione incestuosa tra Augusta e il
fratellastro, si fecero insistenti soprattutto ad opera di Lady Caroline Lamb  che era stata amante del poeta. Infatti Lady
Lamb, in cerca di vendetta,   rivelò alla moglie di Byron di essere stata
sua amante anni prima e che egli le aveva confidato di aver avuto rapporti intimi
con la sorellastra oltre alle esperienze omosessuali nei college (all’epoca l’omosessualità in questi
istituti era praticata di norma e sfiorava il limite della prostituzione). Di
conseguenza <strong>Anne
Isabella </strong>interrogò la cognata sulla natura dei  rapporti che intratteneva con il marito, ricevendo
la parziale ammissione da parte di Augusta della loro intimità però solo fino
al matrimonio del poeta e non dopo. In seguito i ''rumors'' divennero più consistenti, fino
allo scandalo, anche perché l<strong>a
Milbanke, piena di risentimento, collaborò 
con la scrittrice americana </strong>Harriet Beecher Stowe
per la stesura, su un periodico scandalistico, dell’articolo<em> Lady Byron Vindicated</em>.  Ed è anche  questa la ragione per cui Byron  nel 1816 lasciò l'Inghilterra per sempre. In
Svizzera ed in Italia,  scrisse  molte lettere alla sua ''Gus'', questa appena partito :
 
== Matrimonio ==
<nowiki>''</nowiki>My Dearest Love,
Sposò nel 1807 un suo cugino, il colonnello George Leigh (1771-1850), figlio del generale Charles Leigh (1748-1815) e di sua moglie Frances Byron, sua zia paterna. Dal matrimonio nacquero sette figli, ma il marito dilapidò tutti i propri averi con il gioco, inoltre perse con disonore il suo incarico presso le stalle reali e lasciò moglie e figli senza risorse alla sua morte.
 
== Byron ==
I
Augusta incontrò per la prima volta il suo parente più stretto, il fratellastro, [[George Gordon Byron|George Gordon Noel, VI Barone di Byron,]] quando era studente alla [[Harrow School]]. Essi si videro raramente, pur avendo un intenso rapporto epistolare. Divenne la sua principale confidente, soprattutto sulle dispute che il poeta aveva regolarmente con la madre, Lady Catherine Gordon, data la loro incompatibilità di carattere. La corrispondenza, iniziata nel 1804, si interruppe durante il viaggio di due anni "il [[Grand tour]]" in Oriente di Lord Byron (giugno 1809 - luglio 1811). Riprese quando Augusta inviò le sue condoglianze per la morte di Lady Catherine, avvenuta nel mese di luglio del 1811, pochi giorni prima del ritorno del figlio nel Regno Unito. Da quel momento gli incontri divennero frequenti, specie durante il periodo londinese del poeta. Il loro rapporto diventa una vera relazione d'amore nel luglio del 1813 come testimoniano le lettere di Lord Byron alla sua amica Lady Melbourne. Bisogna considerare che il matrimonio tra "Gus" (la contrazione del nome Augusta, così il poeta la chiamava affettuosamente, dato anche il doppio senso con goose, cioè oca) ed il marito era il classico matrimonio combinato tanto in voga nella "upper class", inoltre il poeta era molto avvenente e dotato di eloquio fluente tanto da risultare irresistibile alle donne. Augusta aveva comunque rifiutato di lasciare il marito per fuggire con Byron per amore per i figli. Nel mese di aprile 1814 Augusta diede alla luce la sua quartogenita, chiamata Medora in onore della protagonista del poema ''[[Il corsaro (Byron)|Il corsaro]]''; Elizabeth Medora Leigh (1814&nbsp;– 1849) sembra fosse frutto della sua relazione con il poeta, infatti pochi giorni dopo la nascita, Byron si recò a casa della sorellastra a Swynford Paddocks, Six Mile Bottom, Cambridgeshire, per vedere la bambina, e scrisse, in una lettera a Lady Melbourne, sua confidente: "it is not an Ape and if it is, that must be my fault. " (il figlio di un rapporto incestuoso, "that must be my fault" è esplicito, si temeva potesse essere deforme, ecco perché: "non è una scimmia"). Nel gennaio del 1815, anche per sanare le sue disastrate finanze, sposa l'ereditiera [[Anne Isabella Milbanke]] (1792-1860), questa ebbe presto dei dubbi sulla sanità mentale del marito; mentre era incinta della loro figlia scrisse ad Augusta, che li raggiunse nel novembre dello stesso anno. A dicembre nacque una bambina, [[Augusta Ada Byron]], le fu dato il primo nome dalla zia. Nel gennaio del 1816, su richiesta del marito, Anne si trasferì con la bambina dai propri genitori, mentre Augusta rimaneva a vivere con il fratellastro, dichiarando di aver timore che commettesse suicidio. Poco dopo Anne chiese al marito la separazione, accusandolo di sodomia e di avere una relazione incestuosa con la sorella. La cosa, sodomia a parte, all'epoca non costituiva reato nell'ordinamento del Regno Unito. Le voci si fecero insistenti soprattutto ad opera di Lady Caroline Lamb<ref>{{Cita web |url=http://englishhistory.net/byron/lclamb.html |titolo=Lady Caroline Lamb Facts & Information - Lord Byron's Lovers<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=25 luglio 2014 |dataarchivio=28 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100628215709/http://englishhistory.net/byron/lclamb.html |urlmorto=sì }}</ref> che rivelò alla moglie del poeta, sua cugina, di essere stata la sua amante anni prima e che Byron le aveva confidato di avere una relazione incestuosa con Augusta e di aver avuto esperienze omosessuali sia ad [[Harrow]] che a [[Cambridge]]. In seguito le supposizioni divennero più consistenti perché la Milbanke collaborò con la scrittrice statunitense [[Harriet|Harriet Beecher Stowe]] (autrice del romanzo [[La capanna dello zio Tom]]) per la stesura, su un periodico scandalistico, dell'articolo "Lady Byron Vindicated".
have never ceased nor can cease to feel for a moment that perfect and boundless
attachment which binds me to you, which renders me utterly incapable of real
love for any other human being - for what could they be to me after you?
Whenever I love anything, it will be because it reminds me in some way of
yourself<nowiki>''</nowiki>.
 
Il poeta durante il suo esilio, restò sempre in contatto epistolare con Augusta a cui dedicò varie poesie. <ref>''[https://en.wikisource.org/wiki/The_Works_of_Lord_Byron_%28ed._Coleridge,_Prothero%29/Poetry/Volume_4/Stanzas_to_Augusta Stanzas to Augusta]'' e ''[https://en.wikisource.org/wiki/The_Works_of_Lord_Byron_%28ed._Coleridge,_Prothero%29/Poetry/Volume_4/Epistle_to_Augusta Epistle to Augusta]'' (1816).</ref>.
'They say that
 
absence destroys the weak passions and confirms the strong ones. Alas, mine for
Nel 2012 sono stati scoperti dei libri appartenuti ad Augusta Leigh e ai suoi familiari<ref>Paul Gallagher, "[https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/news/byron-treasure-found-in-gift-to-used-bookshop-8219530.html Byron treasure found in gift to used bookshop]", ''[[The Independent]]'', 21 ottobre 2012.</ref>.
you is the union of all passions and of all affections<nowiki>''</nowiki>.
 
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
| 1 = 1. Augusta Byron
| 2 = 2. John "Mad Jack" Byron
| 3 = 3. [[Amelia Darcy]]
| 4 = 4. [[John Byron]]
| 5 = 5. Sophia Trevannion
| 6 = 6. Robert Darcy, IV conte di Holderness
| 7 = 7. Frederica Schomberg
| 8 = 8. William Byron, IV barone Byron
| 9 = 9. Frances Berkeley
|10 = 10. John Trevanion
|11 = 11. Barbara Berkeley
|12 = 12. John Darcy
|13 = 13. Bridget Sutton
|14 = 14. [[Meinhard von Schomberg|Meinhard von Schomberg, III duca di Schomberg, I duca di Leinster]]
|15 = 15. Karoline Elisabeth zu Pfalz
|16 = 16. William Byron, III barone Byron
|17 = 17. Elizabeth Chaworth
|18 = 18. William Berkeley, IV barone Berkeley di Stratton
|19 = 19. Frances Temple
|20 = 20. Charles Trevanion
|21 = 21. Jane Drummond
|22 = 22. William Berkeley, IV barone Berkeley di Stratton (= 18.)
|23 = 23. Frances Temple (= 19.)
|24 = 24. Conyers Darcy, II conte di Holderness
|25 = 25. Frances Howard
|26 = 26. Robert Sutton, I barone Lexinton
|27 = 27. Mary St. Leger
|28 = 28. [[Friedrich von Schomberg|Friedrich von Schomberg, I duca di Schomberg]]
|29 = 29. Johanna Elisabeth Schönberg auf Wesel
|30 = 30. [[Carlo I Luigi del Palatinato|Karl I Ludwig, elettore e conte palatino del Reno]]
|31 = 31. [[Marie Luise von Degenfeld]]
}}
 
==Note==
<nowiki>''A
<references/>
thousand loves to you from me -which is very generous, for I only ask one in
return. - Ever dearest,  B.''</nowiki>  (B sta per Byron, così Augusta  chiamava il poeta).
 
==Bibliografia==
Nell'estate
*Peter Gunn, ''My dearest Augusta: a biography of Augusta Leigh, Lord Byron's half-sister'', Atheneum, 1968.
del 1816, durante il suo soggiorno a Villa Diodati in Svizzera, compose  le ''strofe di Augusta.''
*Michael e Melissa Bakewell, ''Augusta Leigh: Byron's Half-Sister'', Chatto & Windus, 2000 ([https://www.theguardian.com/books/2000/aug/12/biography recensione] di Thomas Hodgkinson, in ''[[The Guardian]]'', 12 agosto 2000).
 
== Altri progetti ==
'' ''Nell’Ottobre
{{interprogetto}}
del 2012 sono stati trovati casualmente in un negozio di libri usati di<strong> Harewood, nello Yorkshire</strong>,
dei libri con l’iscrizione <strong>“Augusta
Leigh, St James’ Palace”, erano </strong>appartenuti ad<strong> Augusta Leigh</strong>, pagine
piene di appunti, da cui, secondo l’<strong>Independent</strong>,
sarà  possibile ricostruire questa storia
su una base documentale più ampi
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
{{Portale|biografie|storia}}
[[Categoria:George Gordon Byron]]