|
|titoloorig = Hop-Frog - The Eight Chained Ourangoutangs
|titoloalfa =
|immagine = 19Edgar rackhamAllan poePoe hopfrogSkokan.jpg
|didascalia = L'ultimo scherzo di Hop-Frog insulla copertina di una illustrazionetraduzione diin [[Arthurlingua Rackhamceca|ceco]] di racconti di Poe (19351919)
|annoorig = 1849
|annoita =
|genere = [[racconto]]
|sottogenere = orrore
|lingua = en
|ambientazione =
==Trama==
In un luogo e tempo imprecisato,<ref>Ma probabilmente affine al [[Basso Medioevo]] europeo.</ref> Hop-Frog eraè il brillante [[buffone di corte]] deldi un [[re]]; [[Nano di corte|nano]] e zoppo, era stato strappato dallaal suasuo terralontano Paese per essere inviato in dono al sovrano insieme all'amica Trippetta,<ref>Così dopoanche unanel campagnatesto militareoriginale perin essereinglese.</ref> inviatoabile ine donograziosa alballerina, sovranoanch'essa nana. ProvenivaIl dasoprannome un'ignotaHop-Frog<ref>Letteralmente: terra"rana barbara,saltatrice".</ref> ene suomotteggia compitola erabuffa quelloandatura dia dilettaresaltelli ladovuta corte,alla mentrepenosa Trippettadeficienza dei suoi arti inferiori; per contro, anch'essaHop-Frog nanaha mauna moltoprodigiosa graziosaforza ein benvolutaquelli superiori, facevail valereche lelo suerende dotieccezionale quando si tratta di ballerinaarrampicarsi.
Un giorno il re organizzòorganizza un grande [[ballo in maschera]] per celebraree, un'importante solennità. Aa corto di idee sulsui travestimentotravestimenti, fecefa convocare Hop-Frog. Dopo aver costretto il buffone a ubriacarsi, il tiranno cominciavasi a spazientirsispazientisce perché il nano non gli fornivafornisce laalcun soluzionesuggerimento; richiesta.non Per proteggerlo,appena Trippetta gliinterviene siper inginocchiòproteggere davantil'amico, maper tutta risposta il re le scaraventòscaraventa sulin voltofaccia il contenuto di un bicchiere riempito di vino. Hop-Frog, dissimulando la sua rabbia, proposeappare improvvisamente ispirato e propone allora al sovrano e ai suoi sette ministri di vestirsi tutti da [[Pongo (zoologia)|orang-utangorangotango]],: essendo all'epoca tale primate praticamente ignoto in modoquella daparte spaventaredi mondo, i convitati, che li avrebbero scambiati per animali veri e ne sarebbero stati spaventati a morte.
[[File:Nouvelles Histoires extraordinaires, p129.jpg|thumb|left|L'oltraggio del re a Trippetta]]
Il re accolse la proposta con entusiasmo; applicato su di lui e sui suoi ministri il travestimento, Hop-Frog li legò assieme con una catena per rendere l'effetto più verosimile. L'allestimento della sala fu affidato a Trippetta, coadiuvata dall'amico. Questi fece togliere il lampadario principale e installare candelabri, mentre decine di torce furono poste lungo le pareti. A mezzanotte, i finti orang-utang entrarono, suscitando una viva impressione. Dopo la paura iniziale, gli invitati compresero che si trattava di uno scherzo e cominciarono a divertirsi, mentre il re gongolava per il successo riscosso dall'abile trovata. Con sorpresa generale, però, gli otto uomini, che Hop-Frog aveva legato al grande lampadario, furono risucchiati verso l'alto. Aggrappato sopra di loro, il buffone proclamò, in preda al furore: « Ora vedo ''chiaramente'' che razza di gente sono queste maschere. Sono un gran re e i suoi sette consiglieri privati; un re che non si fa scrupolo di colpire una ragazza senza difesa, e i suoi sette ministri che lo assistono nell'oltraggio. Io, poi, sono semplicemente Hop-Frog il buffone, e questa è la mia ultima buffonata! ».
Il re accoglie la proposta con entusiasmo e Hop-Frog, dopo averlo camuffato insieme ai suoi ministri con un travestimento costituito da calzamaglie aderenti, catrame e lino, li lega assieme con una catena per rendere l'effetto ancora più verosimile. L'allestimento della sala è affidato a Trippetta, coadiuvata dall'amico.
A mezzanotte i finti orangotango irrompono sulla scena suscitando grande trambusto e terrore, mentre il re gongola per il successo riscosso dall'abile trovata. Improvvisamente però, mentre gli invitati iniziano a comprendere che si tratta di uno scherzo, con sorpresa generale gli otto uomini, che Hop-Frog aveva legato a un grande lampadario, vengono trascinati verso l'alto avvinghiati dalle catene. Sfruttando la sua nota destrezza nell'arrampicarsi, Hop-Frog li raggiunge in cima al lampadario e, dopo aver rivelato in preda al furore i suoi scopi di vendetta per lo sgarbo a Trippetta, dà fuoco al re e ai sette ministri con una torcia.
Il nano diede fuoco al re e ai ministri con una torcia, facendoli morire carbonizzati. Fuggì in seguito con Trippetta che lo aspettava sul tetto della sala. Di entrambi non si seppe più nulla.
[[File:James Ensor - The Vengeance of Hop-Frog.jpg|thumb|right|''La vendetta di Hop-Frog'', [[olio su tela]] di [[James Ensor]] (1896)]]
== Curiosità ==
A causa dell'elevata combustibilità dei materiali del travestimento gli otto non hanno scampo e presto di loro non resta che una orribile massa annerita e irriconoscibile.
La vicenda raccontata richiama l'episodio del ''[[Ballo degli Ardenti]]'', che vide protagonista il re di Francia [[Carlo VI di Francia|Carlo VI]]''.'' ▼
Dopo questa atroce vendetta Hop-Frog e Trippetta spariscono senza lasciar traccia, probabilmente per fare ritorno verso il loro Paese di origine.
== Ispirazione ==
▲* La vicenda raccontata richiama l'episodio del ''[[Ballo degli Ardenti]]'' (1393), che vide protagonista il re di Francia [[Carlo VI di Francia |Carlo VI]] ''. ''
== Edizione di riferimento ==
* E. A. Poe, ''Hop-Frog'' (traduzione di [[Delfino Cinelli]]), in ''Opere scelte'' (a c. di [[Giorgio Manganelli]]), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1971, pp. 927-938.
== Note ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{catalogoCollegamenti SFesterni}}
{{Edgar Allan Poe}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|letteratura}}
|