Hop-Frog: differenze tra le versioni
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==Trama==
In un luogo e tempo imprecisato,<ref>Ma probabilmente affine al [[Basso Medioevo]] europeo.</ref> Hop-Frog è il [[buffone di corte]] di un [[re]]; [[Nano di corte|nano]] e zoppo, era stato strappato al suo
Un giorno il re organizza un grande [[ballo in maschera]] e, a corto di idee sui travestimenti, fa convocare Hop-Frog. Dopo aver costretto il buffone a ubriacarsi, il tiranno si spazientisce perché il nano non gli fornisce alcun suggerimento
[[File:Nouvelles Histoires extraordinaires, p129.jpg|thumb|left|L'oltraggio del re a Trippetta]]▼
▲Un giorno il re organizza un grande ballo in maschera e, a corto di idee sui travestimenti, fa convocare Hop-Frog. Dopo aver costretto il buffone a ubriacarsi, il tiranno si spazientisce perché il nano non gli fornisce alcun suggerimento e, non appena Trippetta interviene per proteggere l'amico, per tutta risposta il re le scaraventa in faccia il contenuto di un bicchiere di vino. Hop-Frog, dissimulando la sua rabbia, appare improvvisamente ispirato e propone allora al sovrano e ai suoi sette ministri di vestirsi tutti da [[Pongo (zoologia)|orangotango]]: essendo tale primate praticamente ignoto nel mondo civile dell'epoca, i convitati li avrebbero scambiati per animali veri e ne sarebbero stati spaventati a morte.
▲[[File:Nouvelles Histoires extraordinaires, p129.jpg|thumb|left|L'oltraggio del re a Trippetta]]
Il re accoglie la proposta con entusiasmo e Hop-Frog, dopo averlo camuffato insieme ai suoi ministri con un travestimento costituito da calzamaglie aderenti, catrame e lino, li lega assieme con una catena per rendere l'effetto ancora più verosimile. L'allestimento della sala è affidato a Trippetta, coadiuvata dall'amico.
A mezzanotte i finti orangotango irrompono sulla scena suscitando grande trambusto e terrore, mentre il re gongola per il successo riscosso dall'abile trovata. Improvvisamente però, mentre gli invitati iniziano a comprendere che si tratta di uno scherzo, con sorpresa generale gli otto uomini, che Hop-Frog aveva legato a un grande lampadario, vengono trascinati verso l'alto avvinghiati dalle catene. Sfruttando la sua nota destrezza nell'arrampicarsi, Hop-Frog li raggiunge in cima al lampadario e, dopo aver rivelato in preda al furore i suoi scopi di vendetta per lo sgarbo a Trippetta, dà fuoco al re e ai sette ministri con una torcia.
[[File:James Ensor - The Vengeance of Hop-Frog.jpg|thumb|right|''La vendetta di Hop-Frog'', [[olio su tela]] di [[James Ensor]] (1896)]]
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== Ispirazione ==
* La vicenda raccontata richiama l'episodio del ''[[Ballo degli Ardenti]]'' (
== Edizione di riferimento ==
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{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Edgar Allan Poe}}
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