Multitasking: differenze tra le versioni
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Con '''multitasking''' (in [[lingua italiana|italiano]] '''multiprocessualità'''), in [[informatica]], si indica la capacità di un [[software]] di [[esecuzione (informatica)|eseguire]] più [[programma (informatica)|programmi]] contemporaneamente: se ad esempio viene chiesto al sistema di eseguire contemporaneamente due [[processo (informatica)|processi]] A e B, la [[CPU]] eseguirà per qualche istante di tempo il [[Processo (informatica)|processo]] A, poi per qualche istante successivo il [[Processo (informatica)|processo]] B, poi tornerà a eseguire il processo A e così via; il passaggio dal processo A al processo B e viceversa viene definito "[[commutazione di contesto]]" (''context switch'').▼
▲Con '''multitasking'''<ref>{{Cita libro|autore=Dave Crenshaw|titolo=The Myth of Multitasking: How 'Doing It All' Gets Nothing Done|anno=2008|url=https://archive.org/details/mythofmultitaski0000cren}}</ref> (in [[lingua italiana|italiano]] '''multiprocessualità'''), in [[informatica]], si indica la capacità di un [[software]] di [[esecuzione (informatica)|eseguire]] più [[programma (informatica)|programmi]] contemporaneamente: se ad esempio viene chiesto al sistema di eseguire contemporaneamente due [[processo (informatica)|processi]] <math>A</math> e <math>B</math>, la [[CPU]] eseguirà per qualche istante di tempo il [[Processo (informatica)|processo]] <math>A</math>, poi per qualche istante successivo il [[Processo (informatica)|processo]] <math>B</math>, poi tornerà a eseguire il processo <math>A</math> e così via; il passaggio dal processo <math>A</math> al processo <math>B</math> e viceversa viene definito
Le decisioni riguardanti l'esecuzione di un cambio di contesto tra due programmi vengono intraprese da un componente software del [[sistema operativo]], lo [[scheduler]], il quale invierà le proprie decisioni date principalmente dal ''[[
== Descrizione ==
Esistono principalmente due tipi di multiprogrammazione:
*
*
▲* ''Tipo [[batch]]'': in cui non c'è [[interattività]] con l'[[utente]]. L'obiettivo di questo tipo di multiprogrammazione è sfruttare al meglio le risorse hardware disponibili. È una metodologia tipica dei primordi dell'informatica, periodo in cui la disponibilità di computer era bassa.
▲* ''Tipo [[time-sharing]]'': in cui si permette a più utenti di utilizzare contemporaneamente e interattivamente lo stesso [[Computer|sistema]], massimizzando la praticità d'uso, a scapito delle prestazioni.
Per ''grado di multiprogrammazione'' si indica la capacità di un sistema di poter eseguire più [[Processo (informatica)|processi]] in [[Memoria (informatica)|memoria]].
=== Multitasking senza prelazione (''cooperative'') ===
Detto anche multitasking ''cooperative'', in questo caso i programmi cedono volontariamente il controllo al sistema operativo una volta finita l'operazione in corso: è il caso di [[macOS]] fino alla versione [[Mac OS 9|9]], o di [[Windows 3.x|Windows 3.0 e 3.1]]. Il vantaggio maggiore di questo metodo è che non ha bisogno di supporto hardware e si può implementare su ogni tipo di architettura. Il grave svantaggio è che un singolo programma che si rifiuta di cedere il controllo, o che si ferma per qualche errore, può bloccare l'intero computer, in quanto il sistema operativo non ha modo di riprendere il controllo da solo.
Più precisamente lo scheduler senza prelazione attua un cambio di contesto solo in circostanze quali: * il passaggio di un programma dallo stato di esecuzione allo stato di attesa;
* il termine del programma stesso.
=== Multitasking con prelazione (''preemptive'') ===
La prelazione (o
* il passaggio di un programma dallo stato di esecuzione allo stato di pronto per essere eseguito;
* il passaggio di un programma dallo stato di attesa allo stato di pronto per essere eseguito;
Un multitasking con prelazione (''preemptive'') non può quindi essere implementato se la piattaforma hardware non mette a disposizione gli strumenti necessari, ma in compenso, grazie all'hardware, il cambio di contesto è molto più efficiente favorendo l'adozione di quanti di tempo regolari e una esecuzione più "fluida" dei vari processi. ''Full preemptive multitask'' è stato adottato dalla maggior parte dei sistemi operativi moderni.
== Punto storico sui sistemi operativi multitasking preemptive ==
I primi sistemi operativi per [[Personal computer|personal e home computer]], a uscire sul mercato, che presentavano il multitasking preemptive, sono stati: [[Minix]], [[Xenix]], [[OS-9]] (tutti e tre derivati da [[Unix]]) e il [[Sinclair QDOS]] (che equipaggiava la macchina [[Sinclair QL]]).
Il Sinclair QL (da ''
Il QL ebbe poco successo e la sfortuna di essere l'ultimo computer semi-professionale a 8 bit a uscire sul mercato all'incirca nello stesso periodo in cui vennero presentati i nuovi sistemi a [[16 bit]] quali il [[PC IBM]] e i primi sistemi ibridi a 16/32 bit [[Macintosh]], [[Atari ST]] e [[Amiga]].
Quest'ultimo computer in particolare è stato il primo computer di larga diffusione sul mercato ad adottare il multitasking ''preemptive'' col suo [[AmigaOS]], nel
AmigaOS ha dimostrato al grande pubblico la validità di un'architettura multitasking ''preemptive'', potenziata sia dall'aggiunta di un set di coprocessori dedicati alla grafica, al suono e soprattutto al controllo del
A tali coprocessori erano delegati i calcoli aggiuntivi e il controllo diretto delle periferiche, consentendo di ottenere ottime prestazioni anche con processori dal basso numero di clock, che potevano quindi essere totalmente disponibili ai programmi di gestione e di produttività e alle necessità dei comandi di sistema.
Il meccanismo del multitasking ''preemptive'' su Amiga aveva modo così di essere immediatamente percepibile dall'utente, in prima battuta per via della relativa rapidità con cui il sistema veniva gestito, e in seconda battuta perché l'utente poteva vedere di persona i diversi programmi funzionare in concomitanza, grazie anche alla gestione particolare degli schermi multipli di Amiga. Quest'ultima caratteristica, unica al tempo, permetteva all'utente di avere sullo stesso monitor più schermi indipendenti e sovrapposti (anche con risoluzioni video diverse), che potevano essere alzati e abbassati con il [[mouse]], in modo da poter vedere più programmi a schermo pieno aggiornare in parallelo i propri schermi grafici.
Negli [[anni 1990]] il multitasking ''preemptive'' conobbe vasta diffusione sui personal computer con i sistemi operativi [[Microsoft Windows|Windows]] dalla versione
== Altri significati ==
In ambito psicologico per [[Paradigma del doppio compito|multitasking]], o ''mente da cavalletta'', si intende l'uso spasmodico di più dispositivi contemporaneamente<ref>https://www.stateofmind.it/multitasking/</ref><ref>https://www.interris.it/copertina/mente-cavalletta-disattenzione-superficialita-stress/</ref>.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
Line 52 ⟶ 54:
* [[Multithreading]]
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==▼
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▲== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC||multitasking}}
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