Alessandra Borgonovo di [[Multiplayer.it]] sostenne che ''Chernobylite'' era un'ottima esperienza basata sulla [[Centrale nucleare di Chernobyl|tragedia avvenuta realmente nel 1986]]<ref name=Multiplayer.it>{{cita web |url=https://multiplayer.it/recensioni/chernobylite-recensione.html |titolo=Chernobylite, la recensione |autore=Alessandro Borgonovo |sito=[[Multiplayer.it]] |data=28 luglio 2021 |accesso=2 agosto 2021}}</ref>. Si trattava di un gioco dove la [[videogioco di sopravvivenza|sopravvivenza]] era l'elemento chiave, attorno alla quale ruotavano le altre meccaniche [[videogioco gestionale|gestionali]], [[videogioco di ruolo|GDR]] e [[survival horror|horror]], ottenendo così un mix che funzionava e intratteneva nonostante la percettibile ridondanza da un certo punto in avanti<ref name=Multiplayer.it/>. Il giocatore si sarebbe mostrato curioso nello scoprire la conclusione delle vicende che si presentavano molto più complesse di quanto potessero sembrare, attraversando un percorso lungo il quale si sarebbe stati chiamati a compiere decisioni che avrebbero portato a ripercussioni anche in futuro; tali conseguenze si potevano tuttavia sovvertire modificando il passato, nel caso il personaggio dovesse morire, rivelandosi un concetto interessante e ben sfruttato affinché non eccedesse né da un lato né dall'altro<ref name=Multiplayer.it/>. In conclusione Borgonovo affermò che il gioco ricordava per certi versi la serie di ''[[S.T.A.L.K.E.R.]]'', ma non aveva abbastanza anima da ritagliarsi una propria identità<ref name=Multiplayer.it>{{cita web |url=https://multiplayer.it/recensioni/chernobylite-recensione.html |titolo=Chernobylite, la recensione |autore=Alessandro Borgonovo |sito=[[Multiplayer.it]] |data=28 luglio 2021 |accesso=2 agosto 2021}}</ref>.