Max Havelaar: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(72 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{libro
|titolo = Max Havelaar
|titoloorig = Max Havelaar, of De koffieveilingen der Nederlandse Handelmaatschappij
|annoorig = 1860
|genere = [[romanzo]]
|lingua = nl
|immagine = Max Havelaar 9e druk.jpg
}}
'''''Max Havelaar ovvero Le aste del caffè della Società di Commercio olandese'''''<ref>Titolo modernizzato. L'ultima edizione rivista dall'autore stesso, la quinta (1881), portava il titolo di ''Max Havelaar, of De koffiveilingen der Nederlandsche Handelmaatschappy''. L'edizione originaria (1860) portava il titolo ''Max Havelaar, of De koffij-veilingen der Nederlandsche Handel-Maatschappij''</ref> (titolo originale in [[lingua olandese|olandese]] ''Max Havelaar, of de koffij-veilingen der Nederlandsche Handel-Maatschappij'') è un romanzo di [[Multatuli]] (pseudonimo di Eduard Douwes Dekker) del 1860, importante culturalmente e socialmente perché
▲[[Image:Max Havelaar 9e druk.jpg|thumb|Copertina di ''Max Havelaar'', nona edizione (1891).]]
== Contesto ==
▲'''''Max Havelaar ovvero Le aste del caffè della Società di Commercio olandese''''' (in [[lingua olandese|olandese]] ''Max Havelaar, of de koffij-veilingen der Nederlandsche Handel-Maatschappij'') è un romanzo di [[Multatuli]] (pseudonimo di Eduard Douwes Dekker) del 1860, importante culturalmente e socialmente perché ebbe un ruolo chiave nella trasformazione della politica coloniale [[Paesi Bassi|olandese]] nelle [[Indie Orientali Olandesi]] nel XIX e XX secolo. Il protagonista del romanzo, Max Havelaar, cerca di combattere contro un sistema di governo corrotto a [[Giava]], che a quel tempo era una [[colonia]] olandese.
Dopo il fallimento della VOC, il
Queste politiche erano effettivamente messe in pratica da una compagnia concessionaria delle piantagioni, strettamente legata allo stato, la [[Nederlandsche Handel-Maatschappij]] che figura nel titolo.
▲Dopo il fallimento della VOC, il controllo coloniale dell'[[Indonesia]] era passato dalla [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali]] (VOC) al governo olandese. Per aumentare le entrate, il governo coloniale olandese implementò una serie di politiche dette ''cultuurstelsel'' (sistema di coltivazione), che imponevano agli agricoltori indonesiani di riservare una quota di terre a coltivazioni commerciali, cioè merci da esportazioni come tè e caffè, invece di coltivare prodotti di consumo come il riso. Contemporaneamente, il governo coloniale introdusse anche un sistema di collazione delle tasse in cui gli agenti di riscossione erano pagati a commissione. La combinazione di queste due strategie causarono un largo abuso di potere coloniale, specialmente sulle isole di Giava e Sumatra. Le conseguenze furono una situazione di estrema miseria e fame tra gli agricoltori.
Multatuli scrisse ''Max Havelaar''
Il romanziere indonesiano [[Pramoedya Ananta Toer]]
Nell'ultimo capitolo l'autore annuncia che tradurrà il libro "nelle lingue che conosco e nelle molte lingue che posso imparare". Infatti
==Struttura del romanzo==
▲Dal romanzo è stato tratto un film nel 1976, del regista Fons Rademakers, una coproduzione olandese-indonesiana. Il film è uscito in indonesia solo nel 1987.
Il romanzo è composto da 4 parti (A, B, C e D).
* parte A<br />La storia di Max Havelaar, un amministratore coloniale olandese, è raccontata da Batavus Droogstoppel il prototipo di uomo gretto, avido, senza fantasia e pieno di sé. Droogstoppel incontra dopo molti anni un ex compagno di scuola, Sjaalman (un ''[[alter ego]]'' di Multatuli), che gli chiede di pubblicare un manoscritto. Droogstoppel affida il compito al praticante [[Lingua tedesca|tedesco]] Ernest Stern.
* parte B<br />È il racconto del manoscritto redatto da Stern. Il racconto segue a grandi linee le avventure professionali di Max Havelaar (alter ego di Multatuli) come assistente-residente nelle Indie Olandesi.
* parte C<br />Nella parte C viene raccontata la storia di Saïdjah e Adinda. Si tratta delle avventure di un giavanese oppresso. Questo racconto è un duro attacco allo sfruttamento dei giavanesi, la denuncia della disperazione di un popolo e dell'indifferenza delle autorità. Dekker paragona il racconto a ''La capanna dello zio Tom'': un romanzo basato sull'esperienza di persone oppresse, che fece molta più impressione di una descrizione vera, ma arida, dell'oppressione.
* parte D<br />In questa parte scrive Eduard Douwes Dekker stesso, con lo pseudonimo di Multatuli: ringrazia Stern amichevolmente per il suo scritto, attacca Droogstoppel (che chiama «miserabile prodotto di oscena avidità e blasfema ipocrisia») e gli ordina di scomparire. Segue un attacco contro la corruzione descritta nel romanzo. Alla fine Multatuli scrive al capo dello stato, il re [[Guglielmo III dei Paesi Bassi]], chiedendogli di intervenire. Questa parte è composta da più sezioni in cui Havelaar racconta le sue esperienze, in particolare a Sumatra. Havelaar racconta anche la parabola della pietra giapponese, originariamente scritta da Wolter Robert van Hoëvell (1812-1879). La pietra non vuole rimanere nella sua condizione modesta e si sottopone a un cambio d'identità. Si trasforma in pioggia e in roccia - "ma non era contenta". Alla fine torna alla sua antica condizione. È un racconto con una morale da cui il lettore può trarre una lezione: l'ambizione rende infelici, accontentarsi è meglio che desiderare.
== Il nome Max Havelaar ==
Il nome Max Havelaar è stato scelto nel 1988 da [[Frans van der Hoff]] e [[Nico Hozen]] per il nome dell'etichettatura dei prodotti [[equi]] e solidali curata dall'organizzazione da loro fondata [[Fairtrade Labelling Organization]], per attribuire la garanzia di [[Commercio equo e solidale|Prodotto equo e solidale]].
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Nederlandsche Handel-Maatschappij]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.multatuli-museum.nl/en/index.html Sito del Museo Multatuli di Amsterdam] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090227093730/http://www.multatuli-museum.nl/en/index.html |data=27 febbraio 2009 }} (in lingua inglese)
* [
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Letteratura}}
[[Categoria:
|