Urceo Codro: differenze tra le versioni
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Rubiera
|GiornoMeseNascita = 14 o 17 agosto
|AnnoNascita = 1446
|NoteNascita = <ref>Vedi ''Dizionario Biografico degli Italiani'', riferimenti in Collegamenti esterni.</ref>
|LuogoMorte = Bologna
|GiornoMeseMorte = 11 febbraio
|AnnoMorte = 1500
|Epoca = 1400
|Attività = umanista
|Nazionalità = italiano
}}
[[File:Portret van Antonius Urceus Codrus Antonius Urceus Codrus (titel op object), RP-P-1909-4285.jpg|thumb| Urceo Codro]]
==Biografia==
Dopo i primi studi, a [[Modena]], con l'umanista [[Gaspare de' Trimbocchi|Gaspare Tribraco de' Trimbocchi]],
Per intervento del Ripa, nel [[1469]] venne chiamato a [[Forlì]] come pubblico docente. Qui ripristinò l'antica [[Accademia dei Filergiti]] e fu scelto da [[Pino III Ordelaffi]], Signore della città, come precettore del figlio [[Sinibaldo II Ordelaffi|Sinibaldo]], al posto di [[Giacomo Soardo]] da [[Bergamo]], fatto uccidere dallo stesso Pino ([[1477]]). A Forlì Urceo Codro si ambientò così bene che le fonti spesso lo definiscono "forlivese". A Forlì ebbe modo di conoscere, tra gli altri, [[Alessandro Numai]] e [[Fausto Andrelini]]. Fra i suoi discepoli, si segnalano [[Eugenio Menghi]] e [[Francesco Uberti]] da [[Cesena]].
Dopo l'ingresso a Forlì dei nuovi Signori [[Girolamo Riario]] e [[Caterina Sforza]] ([[1481]]), Codro si trasferì a [[Bologna]], dove insegnò grammatica ed eloquenza, nonché greco. Qui ebbe discepoli poi famosi, tra cui
Oggi, ad Urceo Codro è intestata la Biblioteca Comunale di [[Rubiera]]. Rubiera e [[Reggio Emilia]] gli hanno dedicato una via.
==Opere==
*
* Antonio Urceo Codro, ''Orationes seu Sermones vt ipse appellabat. Epistole Silue Satyre Egloge Epigrammata'', Parigi 1515.
*
==Note==
<references/>
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▲* '''Antonio Urceo Codro''', ''Orationes seu Sermones vt ipse appellabat. Epistole Silue Satyre Egloge Epigrammata'', Parigi 1515.
▲* '''Antonii Codri Urcei''' ''... Opera, quae extant, omnia: sine dubio non uulgarem utilitatem allatura grammaticen, dialecticen, rhetoricen & physica profitentibus: ...'', per Henricum Petrum, Basileae 1540.
* [[Carlo Malagola]], ''Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro: studi e ricerche'', Fava e Garagnani, 1878.
* E. Raimondi, ''Codro e l'umanesimo a Bologna'', Bologna, Zuffi, 1950 (poi Bologna, il Mulino, 1987)
* A. Urceo Codro. ''Sermones (I-IV). Filologia e maschera nel Quattrocento'', a cura di L. Chines e A. Severi, con un saggio introduttivo di E. Raimondi, Roma, Carocci, 2013
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