Andrea Charvaz: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Nato nella [[Tarantasia]] allora sabauda, da Marie-Etienne Charvaz e Marie Borlet, agricoltori, fu [[ordine sacro|ordinato]] [[presbitero|sacerdote]] il 24 giugno 1818 a [[Chambéry]]. Dopo aver ricoperto l'incarico di [[vicario generale]] dell'[[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|arcidiocesi di Chambéry]], fu scelto da [[Carlo Alberto di Savoia]] come precettore dei figli [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele]], futuro [[Elenco di monarchi italiani|re d'Italia]] e [[Ferdinando di Savoia, duca di Genova|Ferdinando]], incaricò che condusse fino al 1833, coadiuvato da [[Lorenzo Isnardi]], che ne prese successivamente il posto.
Il 20 gennaio [[1834]] fu nominato [[diocesi di Pinerolo|vescovo di Pinerolo]]; consacrato [[vescovo]] il successivo 9 marzo, prese possesso della diocesi il 31 marzo. Un terzo della popolazione della sua diocesi era allora [[valdismo|valdese]] e monsignor Charvaz si confrontò con questa realtà (che otterrà libertà religiosa solo pochi anni dopo, nel [[1848]]) riprendendo e sostenendo in due pubblicazioni le tesi di [[Jacques Bénigne Bossuet|Bossuet]] secondo cui i valdesi avrebbero aderito alla [[Riforma protestante|riforma]] solo dopo essersi ribellati all'autorità della Chiesa cattolica. Allo stesso tempo contrastò le teorie del protestante [[Alexis Muston]] che sosteneva la tesi secondo cui i valdesi avrebbero avuto un'origine più antica, in [[Apostolo|età apostolica]]. Muston, che fu ospite del vescovo ed ebbe quindi modo di confrontarsi direttamente con lui, sostenne che le opere di Charvaz fossero tra le migliori scritte contro i valdesi.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://www.indiocesi.it/indiocesi_2007/indiocesi1_07/charvaz.htm|2=Biografia su ''Indiocesi.it''|data=gennaio 2007|accesso=29 aprile 2021|urlarchivio=https://archive.
* {{cita web|http://www.diocesipinerolo.it/|Sito della Diocesi di Pinerolo}}
* {{DBI
|