Tecla da Lentini: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome=Santa Tecla Vergine
|immagine=Statua Santa Tecla da Lentini.JPG
|didascalia=
|note= Vergine
|nato= [[Lentini]], [[Sicilia]]
|morto= [[Lentini]], [[10 gennaio]] [[264]]
|venerato da= [[Chiesa Cattolica]], [[Chiesa ortodossa]]
|beatificazione=
|canonizzazione=
|santuario principale= [[Chiesa di Santa Tecla Vergine]], [[Santuzzi]] ([[Carlentini]], SR)
|ricorrenza= [[10 gennaio]]
|attributi= [[Croce cristiana|Croce]], ramoscello d'ulivo
|patrono di=
|sesso=F
}}
{{Bio
|Nome = Tecla da Lentini
|Titolo = Santa
|Nome = Tecla
|Cognome =
|Sesso = F
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|GiornoMeseMorte = 10 gennaio
|AnnoMorte = 264
|Attività = santa
|FineIncipit = fu una [[nobiltà|nobildonna]], venerata come [[santa]] dalla [[Chiesa cattolica]]
|Epoca = 200
|Immagine =
|Nazionalità = romana
|Didascalia =
|FineIncipit = è stata una nobildonna romana, considerata la fondatrice del culto cristiano nella città di [[Lentini]]
|Categorie = no
}}
 
LaVenerata come santa dalla [[Chiesa cattolica]] nonché dalla [[Chiesa ortodossa]], la sua storia è legata alle vicende dei tre santi fratelli [[Alfio, CirinoFiladelfo e FiladelfoCirino]], che a [[Lentini]] vennerofurono martirizzati nell'annoil [[25310 maggio]], daldel tiranno Tertullo[[253]].
 
== Agiografia ==
Tecla era una ricca cristiana di [[Lentini]], che dopo esser diventata paralitica e sapendo dell'arrivo a Lentini dei tre fratelli, che professavano la fede cristiana, e che, secondo varie testimonianze, avevano già operato diversi miracoli, fece di tutto per far sì che questi treessi venissero a visitarla per darle conforto. I tre fratelli quindi vennero portati da Tecla, che li accolse commossa, chiedendo di pregare per lei.
 
Tecla guarì, e da quelquindi ebbe una grande gratitudine verso i tre giovani. Quando i tre santi furono incarcerati, Tecla, assiemeinsieme alla cugina [[Giustina da Lentini|Giustina]], pagava le guardie romane, e otteneva il permesso di visitare i tre fratelli, confortandolie confortarli portando loro cibo e acqua. Con il martirio dei tre santi, Tecla, sempre con il denaro, comprò i loro corpi edando dandogliloro degna sepoltura, ed iniziò la fondazione della chiesa nella città di [[Lentini]]. Ella infatti fece costruire i primi luoghi di culto sopra le tombe dei tre martiri, e, finite le persecuzioni, si dedicò alla nascita del vescovado, mettendo a capo della chiesa di [[Lentini]] il vescovo [[Neofito da Lentini|Neofito]], anche questo lentinese. Successivamente, Tecla morì il [[10 gennaio]] del [[264]] senza subire il martirio.
== Cenni biografici==
Tecla era una ricca cristiana di [[Lentini]] che dopo esser diventata paralitica e sapendo dell'arrivo a Lentini dei tre fratelli, che professavano la fede cristiana, e che, secondo varie testimonianze, avevano già operato diversi miracoli, fece di tutto per far sì che questi tre venissero a visitarla per darle conforto. I tre fratelli quindi vennero portati da Tecla, che li accolse commossa, chiedendo di pregare per lei.
 
== Culto ==
[[Immagine:DSCN1305.JPG|thumb|1.200 × 1.600px|right|S.Tecla venerata a Carlentini (contrada Santuzzi): nella mano sinistra regge l'attuale Ex Cattedrale di S.Alfio, ubicata a Lentini.]]
Con il suo operato favorì la diffusione del cristianesimo in questa zona della Sicilia. Per questi motivi è considerata una delle colonne della chiesa di [[Lentini]], e la sua immagine, venerata in questa città, rappresenta la santa come una giovane donna, che regge in una mano la croce, e nell'altra la chiesa madre di [[Lentini]].
 
La popolazione dedicò a Santasanta Tecla un tempio nel quartiere Santa Venera, che fu completamente distrutto dal terremoto del [[1693]]. Attualmente, siè veneravenerata nel quartiere [[Santuzzi]], quartiere a nord della città di [[Carlentini]], ma immediatamente confinante con [[Lentini]].
Tecla guarì, e da quel ebbe una grande gratitudine verso i tre giovani. Quando i tre santi furono incarcerati, Tecla assieme alla cugina Giustina, pagava le guardie romane, e otteneva il permesso di visitare i tre fratelli, confortandoli portando loro cibo e acqua. Con il martirio dei tre santi, Tecla sempre con il denaro, comprò i loro corpi e dandogli degna sepoltura, iniziò la fondazione della chiesa nella città di [[Lentini]]. Ella infatti fece costruire i primi luoghi di culto sopra le tombe dei tre martiri, e finite le persecuzioni, si dedicò alla nascita del vescovado, mettendo a capo della chiesa di [[Lentini]] il vescovo [[Neofito]], anche questo lentinese. Successivamente, Tecla morì il [[10 gennaio]] del [[264]] senza subire il martirio.
 
Le celebrazioni che ricordano questa santa si svolgono il [[10 gennaio]] di ogni anno, tradizionalmente il suo ''dies natalis''. I festeggiamenti esterni però, per vari motivi, si svolgono la terza domenica di ottobre di ogni anno.
==Culto==
Con il suo operato favorì la diffusione del cristianesimo in questa zona della Sicilia. Per questi motivi è considerata una delle colonne della chiesa di [[Lentini]], e la sua immagine venerata in questa città, rappresenta la santa come una giovane donna, che regge in una mano la croce, e nell'altra la chiesa madre di [[Lentini]].
 
== Voci correlate ==
La popolazione dedicò a Santa Tecla un tempio nel quartiere Santa Venera, che fu completamente distrutto dal terremoto del [[1693]]. Attualmente, si venera nel quartiere [[Santuzzi]], quartiere a nord della città di [[Carlentini]], ma immediatamente confinante con [[Lentini]].
* [[Alfio, Filadelfo e Cirino]]
* [[Festa di sant'Alfio a Lentini]]
* [[Giustina da Lentini]]
* [[Chiesa di Santa Tecla Vergine]]
 
== Collegamenti esterni ==
Le celebrazioni che ricordano questa santa si svolgono il [[10 gennaio]] di ogni anno, tradizionalmente il suo ''dies natalis''. I festeggiamenti esterni però, per vari motivi si svolgono la terza domenica di ottobre di ogni anno.
* [{{cita web|url=http://itinerariprovsr.altervista.org/index.php?mod=02_La_nostra_Provincia/9_Le_citt%E0_della_Provincia_di_Siracusa/07_Carlentini/07_Feste%2C_sagre_e_tradizioni_di_Carlentini/04_Festa_di_Santa_Tecla |titolo=Carlentini. Festa di Santa Tecla]|urlmorto=sì}}
* {{cita web | 1 = http://www.devotisantatecla.altervista.org/ | 2 = Associazione Devoti Portatori di Santa Tecla Vergine | accesso = 4 gennaio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140104210814/http://www.devotisantatecla.altervista.org/ | dataarchivio = 4 gennaio 2014 | urlmorto = sì }}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://itinerariprovsr.altervista.org/index.php?mod=02_La_nostra_Provincia/9_Le_citt%E0_della_Provincia_di_Siracusa/07_Carlentini/07_Feste%2C_sagre_e_tradizioni_di_Carlentini/04_Festa_di_Santa_Tecla Carlentini. Festa di Santa Tecla]
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
 
[[Categoria:BiografieSanti diper santi|Teclanome]]
[[Categoria:Santi dell'Anticaromani Roma|Tecladel III secolo]]
[[Categoria:Santi del III secolo|Tecla]]