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[[ImageFile:Croix huguenote.svg|thumb|La [[croce ugonotta]]]]
Quando [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] decide di revocare l’[[editto di Nantes]] che accorda la libertà di culto agli [[ugonotti]], l’articolo 10 dell’[[editto di Fontainebleau]], promulgato nell'ottobre [[1685]], precisa: «È esplicitamente proibito ai nostri sudditi della detta Chiesa Riformata di uscire con le loro donne e con i loro bambini dal nostro detto reame, ... pena la galera per gli uomini e di confisca di persone e di cose per le donne». Numerosi ugonotti preferiscono tuttavia prendere la strada dell'esilio piuttosto che convertirsi. L’interdizione formale ad emigrare, sotto il cui giogo si trovavano, li forza a espatriare nelle più grandi difficoltà. Viaggiano di notte e si nascondono di giorno, ricorrendo, una volta abbandonata la loro regione, a persone che li aiutano a passare di nascosto i confini del regno.
Con '''refuge''' o '''refuge huguenot''' (rifugio ugonotto) si fa riferimento alla cospicua migrazione di ugonotti dopo l'editto di Fontainebleau (1685) che dichiarò il Protestantesimo illegale in Francia.
La loro destinazione furono i principali territori protestanti d'Europa: la [[Gran Bretagna]] e l'[[Olanda]] – la «grande Arca del Rifugio» – per gli ugonotti originari della [[Normandia]], della [[Bretagna]], dell'[[Orleanese]], del [[Berry]], dell'[[Anjou]], della [[Turenna]], del [[Maine]], del [[Poitou]], del [[Saintonge]], dell'[[Aunis]], dell'[[Angoumois]], della [[Guienna]], della [[Piccardia]] et dell'[[Île-de-France]]; i principati e le città libere dell'Impero tedesche, i cantoni elvetici e gli stati alleati per gli ugonotti originari della [[Linguadoca]], della [[Cevenne]], del [[Vivarese]], della [[Provenza]], del [[Delfinato]], della [[Borgogna]], della [[Champagne]], dell'[[Île-de-France]], della [[Lorena]] e del [[Piemonte]] francese; in minore proporzione i paesi scandinavi ([[Danimarca]] e [[Svezia]]), le colonie britanniche dell’[[America Settentrionale]], le colonie olandesi del [[Suriname]] e del [[Capo di Buona Speranza]] e, per un piccolissimo numero, la [[Russia]]. Certi si sono stabiliti in [[Alsazia]], unita alla [[Francia]] dal trattato di [[Westfalia]], firmato al termine della [[guerra dei Trent'anni]], abbandonando in tale occasione il [[calvinismo]] per il [[luteranesimo]].
 
Si distingue il «grand Refuge» del XVII secolo, designando l'esodo e l'insediamento nei paesi d'accoglienza di circa 200.000 rifugiati in seguito all'[[editto di Fontainebleau]], dal «Refuge» del XVI secolo, più limitato in termini quantitativi, il quale indica un insediamento al di fuori della [[Francia]] per ragioni d’oppressioned'oppressione religiosa fin dagli anni '30, prima ancora dello scoppio delle [[Guerre di religione]].
 
== Storia ==
 
Quando [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] decidedecise di revocare l’l'[[editto di Nantes]] che accordaaccordava la libertà di culto agli [[ugonotti]], l’articolol'articolo 10 dell’dell'[[editto di Fontainebleau]], promulgato nell'ottobre [[1685]], precisaprecisava: «''È esplicitamente proibito ai nostri sudditi della detta Chiesa Riformata di uscire con le loro donne e con i loro bambini dal nostro detto reame, ... pena la galera per gli uomini e di confisca di persone e di cose per le donne''». Numerosi ugonotti preferiscono tuttavia prendere la strada dell'esilio piuttosto che convertirsi. L’interdizioneL'interdizione formale ad emigrare, sotto il cui giogo si trovavano, li forza a espatriare nelle più grandi difficoltà. Viaggiano di notte e si nascondono di giorno, ricorrendo, una volta abbandonata la loro regione, a persone che li aiutano a passare di nascosto i confini del regno.
 
La loro destinazione furono i principali territori protestanti d'Europa: la [[Gran Bretagna]] e l'i [[OlandaPaesi Bassi]] – detta la «grande Arca del Rifugio» – per gli ugonotti originari della [[Normandia]], della [[Bretagna]], dell'[[Orleanese]], del [[Berry (regione)|Berry]], dell'[[Anjou (Isère)|Anjou]], della [[Turenna]], del [[Maine]], del [[Poitou]], del [[Saintonge]], dell'[[Aunis]], dell'[[Angoumois]], della [[Guienna]], della [[Piccardia]] et dell'[[Île-de-France]]; i principati e le città libere dell'Impero tedesche, i cantoni elvetici e gli stati alleati per gli ugonotti originari della [[Linguadoca (provincia)|Linguadoca]], della [[Cevenne]], del [[Vivarese]], della [[Provenza]], del [[Delfinato]], della [[Borgogna]], della [[Champagne]], dell'[[Île-de-France]], della [[Lorena (regione francese)|Lorena]] e del [[Piemonte]] francese; in minore proporzione i paesi scandinavi ([[Danimarca]] e [[Svezia]]), le colonie britanniche dell’dell'[[America Settentrionale]], le colonie olandesi del [[Suriname]] e del [[Capo di Buona Speranza]] e, per un piccolissimo numero, la [[Russia]]. CertiAlcuni si sono stabilitistabilirono in [[Alsazia]], unita alla [[Francia]] daldalla trattato[[pace di [[WestfaliaVestfalia]], firmato al termine della [[guerra dei Trent'anni]], abbandonando in tale occasione il [[calvinismo]] per il [[luteranesimo]].
 
==Bibliografia==
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==Collegamenti esterni==
* [{{cita web|http://refuge-huguenot.ish-lyon.cnrs.fr |Data-base del Refuge ugonotto del CNRS di Parigi]}}
* [{{cita web|http://www.museeprotestant.org |Museo virtuale del protestantesimo francese]}}
* [{{cita web|http://www.huguenots.ch |Sito dell'associazione svizzera per la storia del refuge ugonotto]}}
 
[[Categoria:Protestantesimo]]
[[Categoria:Ugonotti]]
[[Categoria:Storia della Francia]]
 
[[fr:Refuge]]