Precovery: differenze tra le versioni

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'''Precovery''' (prediscovery) è un termine usato in [[astronomia]] che descrive il processo atto a ritrovare in vecchie [[astrofotografia|fotografie]] d'archivio le immagini o di corpi celesti che si muovono, come i [[pianeta nano|pianeti nani]], le [[cometa|comete]] e gli [[asteroide|asteroidi]], allo scopo di calcolarne l'[[orbita]] in modo più accurato, o di oggetti fissi, come le [[stella variabile|stelle variabili]] per studiare la loro variabilità nel passato o per scoprire eventuali loro passate esplosioni: le immagini precovery sono usate anche per misurare la velocità di spostamento delle stelle vicine o ad alta velocità galattica. Il nome si basa sul termine inglese ''pre-recovery'' (pre-recupero, o recupero [di un] precedente); recuperare un oggetto, mediante nuove osservazioni di immagini già visionate precedentemente.
 
Per calcolare accuratamente l'orbita di un qualsiasi oggetto del [[sistema solare]] è necessario misurare la sua posizione in diverse occasioni: la precisione con cui viene calcolata l'orbita sarà tanto maggiore, quanto maggiore è la distanza temporale tra le varie misurazioni. Ovviamente quandoQuando si scopre un nuovo oggetto si avranno a disposizione solo osservazioni preliminari relative a pochi giorni o settimane, sufficienti per un calcolo approssimativo dell'orbita.
 
Quando un oggetto ha un particolare interesse, per esempio un [[asteroide near-Earth|asteroide prossimo alla Terra]] che potrebbe collidere con il nostro pianeta, si possono usare le tecniche di precovery. Usando i dati orbitali preliminarmente calcolati si prevede il punto in cui l'oggetto si sarebbe dovuto trovare analizzando vecchie immagini d'archivio (a volte antiche di decenni). Se l'oggetto vi appare sarà possibile ricalcolare l'orbita con un grado di precisione assai più elevato.