Niceforo Gregora: differenze tra le versioni

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|PostNazionalità = , autore di una ''[[Storia romana]]''
|Immagine = GregorasNic.jpg
|Didascalia = Ritratto di Niceforo GregorioGregora
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Nato ad [[Eraclea Pontica]], da giovane si trasferì a [[Costantinopoli]] dove venne notato per le sue capacità di apprendimento dall'imperatore [[Andronico II Paleologo|Andronico II]], che lo nominò ''[[Cartofilace|chartophylax]]'', "responsabile degli archivi". Nel [[1326]] Gregora elaborò un trattato, ancora esistente, in cui proponeva alcune riforme al calendario, che Andronico rigettò per evitare sommosse, ma che vennero implementate da [[papa Gregorio XIII]] due secoli dopo ([[Calendario gregoriano|riforma gregoriana]]). Quando Andronico II fu detronizzato dal nipote [[Andronico III Paleologo|Andronico III]] (1328), Gregora si ritirò a vita privata. Fu attaccato dal monaco [[Barlaam di Seminara|Barlaam di Calabria]], ma, dopo aver accettato con riluttanza una disputa con lui, lo sconfisse, acquisendo molti studenti. Fedele ad Andronico II fino alla sua morte, guadagnò in seguito la fiducia del nipote; il nuovo imperatore affidò a Gregora la negoziazione, poi fallita, dell'unione delle Chiese greca e latina con gli ambasciatori di [[papa Giovanni XXII]] ([[1333]]). Gregora prese parte alla controversia riguardante l'[[Esicasmo]], che lo contrappose a [[Gregorio Palamas]] sostenitore della dottrina; si rifiutò di accettare il risultato del [[sinodo]] del 1351, favorevole a Palamas, e fu praticamente imprigionato in un monastero per due anni. Non si hanno notizie degli ultimi anni della sua vita.
 
Il suo lavoro principale è la ''[[Storia romana]]'', in 37 libri, che copre gli anni dal 1204 al 1359; si tratta di un'opera che in parte completa e in parte prosegue il lavoro di [[Giorgio Pachymeres]], così come quello di [[Giovanni VI Cantacuzeno]]. Le altre opere di Gregora mostrano la sua versatilità e riguardano: le sue dispute con Palamas; biografia dello zio, il [[metropolita]] di [[ArcidiocesiMetropolia di Eraclea di Europa|Eraclea]] Giovanni, e del martire [[Codrato di Antiochia]]; le orazioni funebri per [[Teodoro Metochita]] e per i due imperatori Andronico; un trattato sull'ortografia e sulle parole di significato ambiguo; un dialogo filosofico "Sulla saggezza" (''Phlorentius''); trattati astronomici sulla [[Calcolo della Pasqua|data della Pasqua]] e sulla preparazione dell'[[astrolabio]]; una vasta corrispondenza.
 
== Opere ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Bisanzio}}
 
[[Categoria:Uomini universali]]