Tito II Ricordi: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , direttore della [[Casa Ricordi]]
|Immagine = Tito II Ricordi (before 1933) - Archivio Storico Ricordi FOTO000894.jpg
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== Biografia ==
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Laureato in [[ingegneria]] nel 1889, si dedicò sin da subito all'azienda studiando l'organizzazione economica della vita teatrale viaggiando attraverso Germania, Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Si sposò con Carla Righetti che morì pochi anni dopo.<ref>{{Cita libro|curatore=Claudio Sartori|titolo=Casa Ricordi|editore=Ricordi|p=76}}</ref>
L'apporto di Tito II all'azienda si contraddistinse per il suo contributo prettamente tecnico dal momento che introdusse, nel 1891, la [[cromolitografia]] e assunse la direzione delle Officine Ricordi. Dopo la morte del padre [[Giulio Ricordi]] nel 1912, divenne il direttore di Casa Ricordi. Per prima cosa mise fine alla pubblicazione della rivista ''Ars et labor'' perché aveva obiettivi più ampi: voleva trasformare Casa Ricordi in un riferimento internazionale importante per il panorama della musica classica. Si dedicò specialmente
Fu particolarmente interessato ai giovani rappresentanti del teatro musicale come [[Riccardo Zandonai]], [[Italo Montemezzi]] e [[Franco Alfano (compositore)|Franco Alfano]]. Organizzò anche delle tournée internazionali che resero Casa Ricordi conosciuta in tutto il mondo. Portò l'opera ''[[Madama Butterfly]]'' negli Stati Uniti, dove venne rappresentata per sei mesi, e organizzò i viaggi di successo di [[Giacomo Puccini]] a [[Buenos Aires]] e [[New York]]. Nel 1919, a seguito della stasi che si era prodotta a causa della [[prima guerra mondiale]], cedette la direzione della casa editrice a [[Carlo Clausetti]].<ref name=":0">{{Cita libro|curatore=Claudio Sartori|titolo=Casa Ricordi|editore=Ricordi|p=77}}</ref>
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