Market-Consistent Embedded Value: differenze tra le versioni

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{{W|economia|giugno 2020}}
== 1. L''''Embedded Value'''==
Il '''Market-Consistent Embedded Value''' (MCEV) è un metodo di valutazione economico del valore creato dall'attività svolta da una [[Assicurazione|Compagnia di Assicurazioni Vita]]. Il metodo mette in evidenza i valori di mercato utilizzati, liberi da [[arbitraggio]], ed è calcolato al netto delle [[Imposta|imposte]], tenendo conto della legislazione vigente e dei possibili cambiamenti futuri.
 
La sua evoluzione, rispetto all'[[Embedded Value]] tradizionale, risiede principalmente nel metodo di calcolo delle componenti.<ref>{{cita web|url=https://www.talanx.com/~/media/Files/T/Talanx/reports-and-presentations/2016/2015_tx_mcev.pdf|titolo=Embedded Value|accesso=27 maggio 2020|dataarchivio=29 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160929004236/http://www.talanx.com/~/media/Files/T/Talanx/reports-and-presentations/2016/2015_tx_mcev.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
L''''Embedded value''' ('''EV''') è uno strumento di valutazione del valore creato dall'attività svolta da una [[Compagnia di Assicurazioni Vita]], in grado di mettere in evidenzia quali sono i fattori critici alla creazione (o distruzione) del valore; per questo motivo è apprezzato sia dal [[management]], sia dagli [[azionisti]]: ai primi fornisce utili indicazioni relative alle scelte di gestione strategica intraprese o da intraprendere, agli azionisti, invece, fornisce una misura del valore ottenibile dall'investimento nella Compagnia di Assicurazioni Vita.
 
== Lo sviluppo dei Principi MCEV (''Market-Consistent Embedded Value'') ==
Essendo i contratti di assicurazione sulla vita tipicamente di durata pluriennale e producendo redditività nel corso del tempo, il valore dell''''EV''' dipende dal [[portafoglio polizze]] che l'impresa riesce a creare e mantenere; questo dev'essere qualificato con l'ausilio di un sistema di calcolo basato sull'attualizzazione dei [[cash-flows]] generati dal business considerato.
 
Nell'ottobre 2005, il ''CFO Forum'', pubblicò l'''Additional Guidance on EEV Discloure'', che forniva ulteriori indicazioni rispetto ai ''12 European Embedded Value Principles'', in merito alle modalità di redazione del reporting finale, con lo scopo di standardizzare maggiormente l'informativa divulgata dalle diverse Compagnie e consentire agli analisti di comprendere meglio il presupposto di fondo e le dinamiche dei risultati derivanti dall'applicazione dei Principi; in particolare in merito a ciò che doveva essere indicato dalle Compagnie ai fini di una migliore analisi di sensibilità dei risultati.
In particolare, l''''EV''' è composto dal ''[[capitale]]'', opportunamente valutato, e dal ''valore del portafoglio polizze'', alla cui determinazione concorrono gli [[utili]] futuri al netto degli [[oneri]] di carattere economico, originati dall'impiego del [[capitale economico]].
 
Le nuove ''linee guida'' divennero parte integrante dei ''Principi Market-Consistent Embedded Value'', che avrebbero dovuto sostituire totalmente gli EEVP a partire dal reporting di fine anno del 2009, ma con la possibilità per le compagnie di adottare anticipatamente i nuovi principi.
Per giungere alla determinazione di questi valori, ogni ''Compagnia di Assicurazione Vita'' deve effettuare delle ipotesi sottostanti alla valutazione, con lo scopo di ottenere un [[valore economico]] il più possibile realistico.
I fattori che consentono ad una Compagnia di accrescere il proprio valore sono : le ''vendite dei contratti di assicurazione'', un'''appropriata gestione delle attività'' e l'''immissione di capitale da parte degli azionisti''. Al contrario, il valore decresce per effetto della vendita di prodotti non profittevoli a causa di un andamento tecnico sfavorevole, oppure per effetto della distribuzione di dividendi agli azionisti.
 
Gli obiettivi principali dell'introduzione dei ''Principi MCEV'' sono quelli di:
Nel '''[[settore assicurativo]]''' il ''[[ciclo produttivo]]'' è invertito a quello industriale.
* fornire anche la prospettiva degli [[Azionista|azionisti]] nel calcolo del valore finale;
La Compagnia realizza prima la ''vendita delle polizze'', ricevendo il corrispettivo dovuto dall'assicurato e successivamente eroga il servizio sostenendo i relativi costi in virtù delle prestazioni pattuite in polizza, con la conseguenza che il [[management]] avrà il compito di allocare correttamente il capitale accumulato nelle riserve per essere in grado di far fronte alle proprie ''obbligazioni''.
* creare un approccio al [[rischio finanziario]] coerente con il [[mercato]];
* migliorare e incrementare la coerenza tra [[Assicurazione|Compagnie]];
* implementare la coerenza con gli approcci attesi da ''[[Solvency II]]'' (direttiva dell'[[UE]] che ha lo scopo di estendere la normativa di ''[[Basilea II]]'' al settore assicurativo)
 
Nei mesi successivi all'introduzione dei nuovi Principi, la [[crisi finanziaria]] e la conseguente caduta dei prezzi azionari hanno portato alla luce alcune debolezze della metodologia e incoerenze nei differenti approcci adottati; di conseguenza, la pubblicazione dei Principi MCEV è stata rapidamente messa in ombra dagli sviluppi del mercato.
== 2. Dall''''EV tradizionale''' al '''Market-Consistent Embedded Value'''==
 
Alcune Compagnie hanno abbandonato i propositi iniziali di applicare anticipatamente i nuovi principi, mentre altre hanno richiesto che l'adozione delle nuove misure di valutazione fosse posticipata. Inoltre, i nuovi Principi non sono stati ben compresi e accettati dal mercato; si sosteneva infatti che fossero stati progettati in un periodo in cui le condizioni di mercato erano relativamente stabili e che la loro applicazione poteva portare a risultati fuorvianti in una base di mercati turbolenti.
La ''prima tipologia informativa'' per l''''Embedded value''' venne pubblicata a metà degli anni '80 e inizialmente trattava della divulgazione relativa alla metodologia utilizzata, infatti, le ipotesi erano molto limitate.
 
Ciò ha indotto il ''CFO Forum'' ad affrontare la nozione di ''Market-Consistent'' in ''fase di [[Crisi finanziaria|crisi di mercato]]''.
Dalla metà degli anni '90 la maggior parte delle ''Assicurazioni Vita'' nel [[Regno Unito]], pubblicarono i risultati di calcolo dell'Embedded Value, ma il livello dei dettagli forniti nei risultati e il livello di divulgazione non era ancora abbastanza omogeneo.
 
Nel settembre 2011, il CFO Forum ha fornito un orientamento di transizione per la segnalazione dell'EV in anticipo rispetto alla data di entrata di [[Solvency II]], prevista per il 30 giugno 2012, ossia senza obbligo di tener conto del regime normativo europeo in via di sviluppo e delle conseguenze collegate ai fini di conformità europea delle assicurazioni che adottano principi ''MCEV'' o ''EEV''.<ref>{{cita web|url=http://www.cfoforum.eu/solvency.html}}</ref>
Tra il 1990 e il 1995, si sviluppò notevolmente l'utilizzo della metodologia '''EV''' rispetto agli anni precedenti; le imprese notarono come la scelta di alcuni paramenti avesse ripercussioni sul risultato finale, fornendo le prime impressioni sulla base delle proprie esperienze operative, oltre ad esplicitare con maggiore dettaglio le ipotesi di base e la procedura utilizzata.
 
== MCEV Principles ==
Non appena le Assicurazioni Vita del Regno Unito iniziarono a pubblicare le revisioni EV nelle loro informazioni supplementari, emerse ancor più la necessità di maggiore coerenza e uniformità di processo, così da renderle confrontabili.
 
Gli ''MCEV Principles''<ref>{{cita web|url=http://cfoforum.eu/downloads/CFO-Forum-MCEV-Principles-and-Guidance.pdf|titolo=Market Consistent Embedded Value}}</ref> sono costituiti da ''17 principi'' e ''145 linee guida'' di orientamento all'applicazione, molti dei quali sono basati sui ''12 EEPV''. Il Forum ha anche prodotto un ulteriore documento, la ''Basis for Conclusion'', che illustra le motivazioni alla base dei principi adottati e include i commenti volti a sostenere e chiarire il quadro ''MCEV''.<ref>{{cita web|url=http://www.cfoforum.eu/letters/basis_for_conclusions.pdf|titolo=Market Consistent Embedded Value}}</ref>
L''''[[ABI]]''' ('''Association of British Insurance'''), quindi, impose più trasparenza e chiese di mettere in evidenza la sensibilità dei risultati sulla base delle principali ipotesi economiche adottate, inoltre, richiese la presentazione dei risultati in un formato standard in modo da favorire la comparazione tra le diverse compagnie.
 
I 17 Principi sono:
Tuttavia la qualità e la portata delle informazioni comunicate erano ancora molto variegate.
# Introduction
# Coverage
# MCEV definition
# Free Surplus
# Required Capital
# Value of in-force business
# Financial Option and Guarantees
# Frictional Cost of Required Capital
# Cost of residual Non-Hedgeable Risk
# New Business & Renewals
# Assessment of Appropriate Non Economic Projection Assumption
# Economic Assumption
# Investment Return & Discount Rate
# Reference Rate
# Stochastic Model
# Partecipating Business
# Disclosure
 
== Composizione dell'MCEV ==
Nel Dicembre 2001, l'[[ABI]], rilasciò un guida per le Compagnie di Assicurazione Vita britanniche con il nome "''Supplementary Reporting for Long-Term Insurance Business - The Achieved Profits Method''".
La guida prevedeva un approccio di '''Embedded value''' più tradizionale per stimare i futuri trasferimenti agli azionisti risultanti dal portafoglio in essere delle [[attività economiche]] e delle [[passività economiche]].
Nel corso del 2005, molte Compagnie di Assicurazione britanniche che avevano adottato il metodo '''''Achieved Profits''''', cambiarono metodo per adottare gli '''''European Embedded Value Principles'''''.
 
L'MCEV è il [[valore attuale]] degli [[Utile|utili]] distribuiti agli azionisti ed è definito dalla somma di questi elementi:
== 3. Gli '''European Embedded Value Principles'''==
 
<math>ANAV+NPVFP-COG-CoC-FC=MCEV Adjusted Net Asset Value</math>
I dodici ''Principi Europei'' sono stati sviluppati dal [['''CFO Forum''']] e pubblicati in una prima fase nel Maggio 2004. Essi forniscono un quadro per la derivazione delle ipotesi di valutazione, di calcolo e di comunicazione dei risultati Embedded value.
Le aziende associate al ''Forum'', a decorrere dall'esercizio 2005, hanno provveduto alla comunicazione delle informazioni supplementari adottando tali ''Principi''.
 
In sostanza è il [[patrimonio netto]] rettificato, ottenuto attraverso la riespressione a valori correnti delle principali poste patrimoniali, rilevando le relative [[plusvalenze]] o [[Minusvalenza|minusvalenze]] latenti al netto degli effetti fiscali.
I termini di riferimento del gruppo di lavoro erano:
* ''produrre linee guida sufficientemente solide, tali da considerare l'applicazione coerente tra imprese simili;''
* ''consentire una corretta valutazione delle garanzie e delle operazioni;''
* ''fissare un livello minimo di informazioni da comunicare, tra cui l'analisi della sensibilità, per ottenere maggiore comparabilità dei risultati tra le aziende.''
 
* '''ANAV'''. L'''Adjusted Net Asset Value'' è un valore che viene definito in due modi diversi:
Gli '''EEVP''' sono costituiti, appunto, da ''12 principi'', ''65 linee guida'' e ''127 commenti'' che ne illustrano le basi e ne chiariscono alcune possibili interpretazioni.
# ''ANAV'' è equivalente al valore che può essere realizzato dalla vendita delle attività in eccesso, al netto di tutte le imposte dovute (''Tax Adjusted Market Value'').
#''ANAV'' è il [[valore di mercato]] assegnato a tutte le attività in eccesso, ''Free Surplus'', rispetto a quelle necessarie a sostenere il valore delle passività. Il ''Free Surplus'' è dato dal capitale eccedente e può essere immediatamente redistribuito agli azionisti, purché sia valutato al [[valore di mercato]] senza nessun aggiustamento relativo ai costi del capitale.
 
*'''NPVFP'''. Il ''Net Present Value for Future Profits'' è il valore degli [[utili netti]] futuri attesi e attualizzati al ''tasso di attualizzazione,'' che include il rendimento futuro degli [[investimenti]] e il rischio ad essi associato; coincide, inoltre, con il rendimento offerto dagli azionisti nel loro investimento di capitale nella Compagnia.
Partendo dal presupposto che i Principi dovrebbero rappresentare uno standard di riferimento, vanno innanzitutto ad individuare l''''ambito di applicazione''', ovvero il ''[[covered business]]'', che dev'essere poi specificato nella documentazione allegata alla valutazione, viene poi definito il '''capitale''', distinto in [[''required capital'']] e [[''free surplus'']], viene definito il '''valore attuale degli utili''', viene richiesta la '''trasparenza nella comunicazione delle informazioni''' attraverso la pubblicazione delle metodologie e delle ipotesi utilizzate nel calcolo e, infine, vengono trattati gli aspetti più significativi, che riguardano : la scelta del [[''Risk Discount Date'']], la valutazione del costo delle opzioni e garanzie, la definizione del ''required capital'' e la comunicazione delle informazioni.
 
* '''COG'''. Il ''Cost of Option and Guarantees'' è inteso come il valore attuale delle opzioni finanziarie e delle garanzie incluse.
'''I 12 Principi:'''
: I flussi di cassa che sono collegati ai rendimenti degli [[asset]] azionari sui mercati dei capitali sono scontati al tasso di rendimento stimato per gli asset prima della tassazione.
# ''Introduzione al concetto EV''
: Questo approccio, quindi, tiene conto del rischio finanziario nello stesso modo con cui il rischio è prezzato al mercato, ed è coerente con la propensione degli azionisti al rischio; in particolare assicura che non esista alcuna opportunità di arbitraggio. Il ''valore temporale'' di certe opzioni e ''garanzie finanziarie'' è notevolmente affetto anche da fattori non economici: l'esempio più comune è il valore temporale delle opzioni con rendimenti annui garantiti, solitamente influenzato dalla variabilità dei tassi di mortalità futura potenziale.
# ''Business Coverage''
# ''Definizione di Embedded Value''
# ''Free Surplus''
# ''Required Capital e costo del capitale''
# ''Value in-force Covered Business''
# ''Opzioni finanziarie e garanzie''
# ''New Business e Rinnovi''
# ''Assunzione delle ipotesi appropriate''
# ''Assunzioni economiche''
# ''Attività partecipate''
# '' Disclosure''
 
* '''CoC'''. Il ''Cost of Capital'' è basato sulla differenza tra il tasso di attualizzazione e il rendimento di capitale senza rischio (Risk Free Rate) al netto delle imposte
I Principi ''da 1 a 6'' riguardano principalmente delle definizioni, mentre ''dal 7 al 12'' vengono indicati i requisiti e le limitazioni per il loro esercizio, compresi riferimenti alla divulgazione.
 
* '''FC'''. I ''Frictional Cost'' includono diversi elementi, quali:
Sono simili alle linee guida [[ABI]] sotto alcuni aspetti, compreso l'uso di una certa terminologia comune e un focus sulla misurazione del valore attuale degli utili distribuiti dagli azionisti.
# ''Il Cost of Double Taxation'' che si riferisce al capitale investito in strumenti negoziati sui mercati finanziari;
# ''La Tax Asimmetry'' che deriva dalla regolamentazione fiscale; i profitti vengono tassati immediatamente, mentre le eventuali perdite economiche vengono rinviate agli esercizi successivi, consentendone il recupero solo in un secondo momento.
# ''Il Regulatory Capital Cost'' che si verifica qualora ci siano restrizioni regolamentari sulla possibilità di aumentare o trasferire capitale. Alcune Compagnie distinguono questi costi dai ''Frictional Cost'' quando sono sufficientemente identificabili e vengono indicati separatamente.
# ''L'Agency Cost, i quali'' è relativo all'incapacità da parte del [[management]] di prendere decisioni in linea con il raggiungimento degli obiettivi e nell'interesse degli azionisti, si suddividono in: costi di opportunità, intesi come mancato sfruttamento di un'opportunità concessa al soggetto economico (il costo della migliore alternativa di [[investimento]] non considerata) e costi monetari diretti.
# ''Il Financial Distress'', che rappresenta la possibilità di una significativa riduzione nel valore generato per l'azionista nel caso in cui la compagnia entri in uno stato di dissesto finanziario
<ref>{{cita web|url=http://www.ordineattuari.it/media/3227/ONA_FVG_EV_752.pdf|titolo=Principles and models for the Market Consistent Embedded Value calculation}}</ref>
 
I ''Principi'' si prefiggono di fornire una definizione dell'''MCEV'', non il metodo esatto con il quale calcolarlo.
È obbligatorio rispettare i ''Principi EEV'', se le linee guida non sono rispettate completamente, devono essere indicate le aree di non conformità e le motivazioni sottostanti.
Nella pratica, molte compagnie utilizzano tecniche di calcolo differenti, ma matematicamente equivalenti per il calcolo.
Un esempio frequente è la tecnica del ''certainty equivalent'', in cui si sconta tutto al tasso ''free risk'', sia gli [[asset]] sia i [[flussi di cassa]].
 
== Valutazione dell'MCEV ==
== 4. Le tappe dello sviluppo dei '''Principi MCEV''' (''Market-Consistent Embedded Value'') ==
I principali presupposti sottostanti la valutazione Market-Consistent Embedded Value sono i seguenti:
 
* ''Assenza di arbitraggio'': se due attività o passività avessero esattamente gli stessi cash flows in tutte le possibili circostanze, avrebbero anche lo stesso valore attuale alla data di valutazione.
Nell'Ottobre 2005, il '''[[CFO Forum]]''', pubblica l'''Additional Guidance on EEV Discloure'', che fornisce ulteriori indicazioni rispetto ai ''12 European Embedded Value Principles'', in merito alle modalità di redazione del reporting finale, con lo scopo di standardizzare maggiormente l'informativa divulgata dalle diverse Compagnie e consentire agli analisti di comprendere meglio il presupposto di fondo e le dinamiche dei risultati derivanti dall'applicazione dei Principi; in particolare in merito a ciò che deve essere indicato dalle Compagnie ai fini di una migliore analisi di sensibilità dei risultati.
* ''Replication'': qualsiasi attività (o passività), i cui flussi finanziari dipendono esclusivamente dalla prestazione di attività negoziate, può essere replicata attraverso l’investimento (dinamico) in un portafoglio di asset scambiati sul mercato e in attività free risk.
* ''Attualizzazione coerente con le ipotesi di proiezione adottando un approccio bottom-up'': per assicurare che il processo di determinazione del discount rate sia appropriato per ogni flusso di cassa, per ogni polizza, linea di prodotto, regione geografica ed elemento del bilancio patrimoniale.
* ''Prezzi di mercato'' ''(market prices)'': la modellazione delle passività Market-Consistent è coerente con le informazioni di mercato; quando necessario, queste informazioni devono essere aggiustate per tenere conto del rischio di credito o dei Frictional Cost associati agli emittenti degli strumenti di mercato.
 
Per le Compagnie di Assicurazione, queste assunzioni sono necessarie, ma non sufficienti, a fornire il valore complessivo della Compagnia; ciò ha portato allo sviluppo di un bilancio economico, che includa i Frictional Cost e altri elementi utili alla sua valutazione finale.
Le nuove '''linee guida''' diventano parte integrante dei ''Principi Market-Consistent Embedded Value'', che avrebbero dovuto sostituire totalmente gli ''EEVP'' a partire dal reporting di fine anno del 2009, ma con la possibilità per le compagnie di adottare anticipatamente i nuovi principi.
 
== Note ==
'''Gli obiettivi principali dell'introduzione dei ''Principi MCEV'' sono quelli di:'''
<references />
* fornire anche la prospettiva degli azionisti nel calcolo del valore finale;
* un approccio al rischio finanziario coerente con il mercato;
* migliorare la reportistica incrementare la coerenza tra Compagnie;
* implementare la coerenza con gli approcci che ci si aspetta per ''[[Solvency II]] (direttiva dell'[[UE]] che ha lo scopo di estendere la normativa di ''[[Basilea II]]'' al settore assicurativo )
 
== Voci correlate ==
Nei mesi successivi all'introduzione dei nuovi Principi, la [[crisi finanziaria]] e la conseguente caduta dei prezzi azionari hanno portato alla luce alcune debolezze della metodologia e incoerenze nei differenti approcci adottati; di conseguenza, la pubblicazione dei '''Principi MCEV''' è stata rapidamente messa in ombra dagli sviluppi del mercato, in particolare dopo il crollo di ''[[Lehman Brothers]]'', avvenuta nel Settembre 2008.
*[[Associazione bancaria italiana]]
*[[Valore di mercato]]
*[[Asset]]
*[[Valore attuale]]
*[[Plusvalenze]]
*[[Management]]
*[[Patrimonio netto]]
*[[Utile]]
*[[Investimenti]]
*[[Crisi finanziaria]]
*[[Capitale economico]]
*[[Settore assicurativo]]
*[[Azionisti]]
*[[Ciclo produttivo]]
*[[Embedded Value]]
 
==Collegamenti esterni==
Alcune Compagnie hanno abbandonato i propositi iniziali di applicare anticipatamente i nuovi principi, mentre altre richiesero che l'adozione delle nuove misure di valutazione fosse posticipata; inoltre, i nuovi Principi non sono stati ben compresi e accettati dal mercato; si sosteneva infatti che fossero stati progettati in un periodo in cui le condizioni di mercato erano relativamente stabili e la loro applicazione poteva portare a risultati fuorvianti in una base di mercati turbolenti.
*{{cita web|url=https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/embedded-value.html|titolo=Embedded Value}}
*{{cita web|url=https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/embeddedvalue200.htm|titolo=Embedded Value}}
*{{cita web|url=https://www.investopedia.com/terms/e/embeddedvalue.asp|titolo=Embedded Value}}
*{{cita web|url=http://www.cfoforum.eu/embedded_value.html|titolo=Embedded Value|accesso=27 maggio 2020|dataarchivio=3 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200703171826/http://www.cfoforum.eu/embedded_value.html|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://www.ordineattuari.it/media/3227/ONA_FVG_EV_752.pdf|titolo=Principles and models for the Embedded Value calculation}}
 
{{Portale|diritto|economia|Unione europea}}
Ciò ha indotto il ''CFO Forum'' ad affrontare la nozione di [[market-consistent]] in ''[[fase di crisi di mercato]]''.
 
Nel Settembre 2011, il''CFO Forum'' ha fornito un orientamento di transizione per la segnalazione dell'EV in anticipo rispetto alla data di entrata di [[Solvency II]], prevista per il 30 Giugno 2012, ossia nessun obbligo di tener conto del regime normativo europeo in via di svluppo e delle conseguenze collegate ai fini di conformità europea delle assicurazioni che adottano principi ''MCEV'' o ''EEV''.
 
== 5. '''MCEV Principles''' ==
 
Gli '''MCEV''' sono costituiti da ''17 principi'' e ''145 linee guida'' di orientamento all'applicazione, molti dei quali sono basati sui ''12 EEPV''. Il Forum ha anche prodotto un ulteriore documento, il ''[[Basis for Conclusion]]'', che illustra le motivazioni alla base dei principi adottati e include i commenti volti a sostenere e chiarire il quadro ''MCEV''.
 
'''Ecco i 17 Principi:'''
# ''Intorduction''
# ''Coverage''
# ''MCEV definition''
# ''Free Surplus''
# ''Required Capital''
# ''Value of in-force business''
# ''Financial Option and Guarantees''
# ''Frictional Cost of Required Capital''
# ''Cost of residual Non-Hedgeable Risk''
# ''New Business & Renewals''
# ''Assessment of Appropriate Non Economic Projection Assumption''
# ''Economic Assumption''
# ''Investment Return & Discount Rate''
# ''Reference Rate''
# ''Stochastic Model''
# ''Partecipating Business''
# '' Disclosure''
 
== 6. Composizione dell''''MCEV''' ==
 
* '''NPVFP''' = ''Net Present Value For Future Profits''
: ''Net Present Value of Future Profits'' è dato dagli [[utili netti]] futuri attesi e attualizzati al ''Risk Discount Rate (''tasso di attualizzazione'') che include il rendimento futuro degli [[investimenti]] ed il rischio ad essi associato; coincide, inoltre, con il rendimento offerto dagli azionisti nel loro investimento di capitale nella Compagnia.
* '''COC''' = ''Cost of Capital''
: ''Cost of Capital'' è basato sulla differenza tra il [[Risk Discount Rate]] e il rendimento di capitale senza rischio ([[Risk Free Rate]]) al netto delle imposte.
* '''CoC''' = ''Cost of Option and Guarantees''
: ''Cost of Option and Guarantee''è inteso come il valore temporale delle opzioni finanziarie e delle garanzie incluse. Il ''valore delle opzioni finanziarie'' e delle ''garanzie'' scontati al tasso ''free risk'', in modo da rappresentare la media dela distribuzione del flusso di cassa potenziale dell'azionista.
: I flussi di cassa che sono collegati ai rendimenti degli [[asset]] azionari sui mercati dei capitali sono scontati al tasso di rendimento stimato per gli asset prima della tassazione.
: Questo approccio, quindi, tiene conto del rischio finanziario nello stesso modo con cui il rischio è prezzato al mercato, ed è coerente con la propensione degli azionisti al rischio; in particolare assicura che non esista alcuna opportunità di arbitraggio. Il ''valore temporale' di certe opzioni e [[garanzie finanziarie]] è notevolmente affetto anche da fattori non economici, l'esempio più comune è il valore temporale delle opzioni con rendimenti annui garantiti, solitamente influenzato dalla variabilità dei tassi di mortalità futura potenziale.
* '''FC''' = ''Frictional Cost''
: I ''Frictional Cost'' includono diversi elementi, quali:
# ''Cost of Double Taxation'', relativamente al capitale investito in strumenti negoziati sui mercati finanziari;
# ''Tax asimmetries'', derivano dalla regolamentazione fiscale: i profitti vengono tassati immediatamente, mentre le eventuali [[perdite economiche]] vengono rinviate agli esercizi successivi, consentendone il recupero solo in un secondo momento.
# ''Regulatory capital costs'' si verificano qualora ci siano restrizioni regolamentari sulla possibilità di aumentare o trasferire capitale. Alcune Compagnie distinguono questi costi dai ''Frictional Costs'' quando sono sufficientemente identificabili e vengono indicati separatamente.
# ''Agency Cost'' sono relativi all'incapacità da parte del [[management]] di prendere decisioni in linea con il raggiungimento degli obiettivi e nell'interesse degli azionisti, ovvero: costi di opportunità, intesi come mancato sfruttamento di un'opportunità concessa al soggetto economico (il costo della migliore alternativa di [[investimento]] non considerata) e costi monetari diretti.
# ''Financial Distress'' rappresenta la possibilità di una sgnificativa riduzione nel valore generato per l'azionista nel caso in cui la compagnia entri in uno stato di dissesto finanziario.
* '''MCEV''' = ''Market Consistent Embedded Value''
: L'''MCEV'' (''Market Consistent Embedded Value'') è il [[valore attuale]] degli utili distribuiti agli azionisti generati dal ''covered business'', ed è definito dalla somma di questi elementi: '''ANAV + NPVFP - COG - CoC - FC = MCEV''' ''Adjusted Net asset Value'', ossia il [[patrimonio netto]] rettificato, ottenuto attraverso la riespressone a valori correnti delle principali poste patrimoniali, rilevando le relative [[plusvalenze]] o [[minusvalenze]] latenti al netto degli effetti fiscali.
* '''ANAV''' = ''Adjusted Net Asset Value''
: I due principali approcci utilizzati per la determinazione dell''''ANAV''':
#''ANAV'' è equivalente al valore che può essere realizzato dalla vendita delle attività in eccesso, al netto di tutte le imposte dovute (''Tax Adjusted Market Value'').
#''ANAV'' è il [[valore di mercato]] assegnato a tutte le attività in eccesso, ''Free Surplus'', rispetto a quelle necessarie a sostenere il valore delle passività. Il ''Free Surplus'', quindi, è dato dal capitale eccedente e può essere immediatamente redistribuito agli azionisti, purché sia valutato al [[valore di mercato]] senza nessun aggiustamento relativo ai [[costi del capitale]].
 
[[Categoria:Direttive dell'Unione europea]]
Per concludere, i ''Principi'' elencati precedentemente si prefiggono di fornire una definizione dell''''MCEV''', non il metodo con il quale calcolarlo.
[[Categoria:Diritto delle assicurazioni]]
Nella pratica, molte compagnie utilizzano tecniche di calcolo differenti, ma matematicamente equivalenti per il calcolo, un esempio frequente è la tecnica del ''certainty equivalent'', ossia si sconta tutto al tasso ''free risk'', sia gli [[asset]] sia i [[flussi di cassa]].