Locomotiva FS 829: differenze tra le versioni
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|Dati_tratti_da={{cita|Kalla-Bishop
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Le '''locomotive FS 829''' sono state un gruppo di [[Locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] che ha prestato servizio dal 1900 al 1940.
Inserite nel parco della [[Rete Mediterranea]] (RM) dove erano
Dal loro progetto ebbe origine quello del gruppo [[Locomotiva FS 830|RM 6807-6820, poi 830 FS]], e quest'ultimo fu all'origine del notissimo [[Locomotiva FS 835|gruppo 835 FS]].
== Progetto, costruzione e vicende storiche ==
Le sei locomotive del gruppo RM 6801-6806 furono costruite dalle [[Costruzioni Meccaniche di Saronno]] nel [[1900]]<ref name="KallaBishop1986/2, 82">{{Cita|Kalla-Bishop
In seguito alla [[statalizzazione delle ferrovie italiane]], dal [[1905]] entrarono a far parte nel parco delle [[Ferrovie dello Stato]], che le classificarono dapprima nel gruppo FS 828 (numerazione FS 8281-8286). Nel [[1907]] vennero riclassificate nel gruppo FS 829 con la numerazione 8291-8296. A partire dal [[1918]] ricevettero la numerazione definitiva FS 829.001-006<ref name="KallaBishop1986/82">{{Cita|Kalla-Bishop
Alla data del 31 dicembre [[1922]] le cinque unità in ordine di marcia (la sesta era in officina in attesa della grande riparazione o della radiazione) erano assegnate al deposito locomotive di [[Arona]]<ref name="NascimbeneRiccardi2005/40-41">{{Cita|Nascimbene
Il piccolo gruppo 829 FS fu radiato dal parco FS negli [[Anni 1930|anni trenta]]. L'unità 001 nel [[1935]] fu venduta alla [[Fiat Ferroviaria|Fiat Sezione Materiale Ferroviario]] e venne utilizzata per le manovre all'interno del suo stabilimento di [[Torino]]. La 006 nel [[1936]] fu venduta all'[[acciaieria]] [[Stabilimento di Savona|ILVA
Tali macchine prestarono servizio fino agli [[Anni 1950|anni cinquanta]]<ref name="Cornolò1998/466"/>.
== Caratteristiche ==
Le locomotive poi FS 829 erano macchine a [[vapore saturo]], a espansione semplice, con motore a cilindri gemelli<ref name="Cornolò1998/466"/>.
Potendo erogare la massima potenza alla velocità di 30 km/h ed essendo dotate del [[freno]] ad aria compressa, automatico e moderabile, furono destinate al servizio su linee secondarie<ref name="Cornolò1998/466"/>.
Il loro motore fu inserito nel progetto delle locomotive RM 6807-6820. In quest'ultimo fu previsto l'uso di una [[Caldaia a tubi di fumo|caldaia]] di maggiori dimensioni per aumento del fascio tubiero, che nella pratica permise un aumento della produzione di vapore del 7 %<ref name="Cornolò1998">{{Cita|Cornolò
In occasione delle [[Manutenzione dei veicoli ferroviari|grandi riparazioni]] la caldaia delle FS 830 fu montata anche sulle 829, con le necessarie modifiche del telaio, ottenendo così un aumento delle [[Prestazione delle locomotive|prestazioni]]<ref name="Cornolò1998/466"/>.
== Conservazione museale ==
La locomotiva RM 6801, poi FS 829.001, costruita dalle Costruzioni Meccaniche di Saronno nel 1900, numero di costruzione 127, è conservata
== Note ==
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== Bibliografia ==
===Fonti a stampa===
*Carlo Abate, ''La locomotiva a vapore'', Milano, [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]], 1924.
*{{bibliografia|FSAlbum1915v2|Ferrovie dello Stato. Direzione generale. Servizio Trazione, ''Album dei tipi delle locomotive ed automotrici'', Firenze, Ferrovie dello Stato, 1915, vol. II, tav. 153. Rist. anast.: Colleferro, Editrice di storia dei trasporti, 1979; Ponte San Nicolò, Duegi, 2005.}}▼
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*{{bibliografia|FSAlbum1915app2|Ferrovie dello Stato. Direzione generale. Servizio Trazione, ''Album dei tipi delle locomotive ed automotrici'', Firenze, Ferrovie dello Stato, 1923, Appendice II, prospetti. Rist. anast.: Colleferro, Editrice di storia dei trasporti, 1979; Ponte San Nicolò, Duegi, 2005.}}▼
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▲*{{bibliografia|AccomazziGarneri1923|Pietro Accomazzi, ''Nozioni elementari sulla locomotiva delle strade ferrate'', 7ª ed. riveduta ed ampliata sulle precedenti dall'ing. Ercole Garneri delle Ferrovie dello Stato, Torino-Genova, [[Lattes Editori]], 1923. Rist. anast.: Parma, Albertelli, 1986.}}
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▲*{{bibliografia|Corbellini1955|[[Guido Corbellini]], ''Il cinquantenario delle Ferrovie dello Stato'', in ''1905-1955. Il Cinquantenario delle Ferrovie dello Stato'', in ''Ingegneria ferroviaria'', 9 (1955), n. 5-6, pp. 333-528}}{{ISSN|0020-0956}} Ristampe in volume: Roma, [[Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani]], 1955; Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani-Ponte San Nicolò, Duegi, 2005, ISBN 88-900979-0-6
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▲*{{bibliografia|Diegoli1961|Manlio Diegoli, ''La trazione a vapore'', in ''Ingegneria ferroviaria'', 16 (1961), n. 7-8, pp. 671-680}}{{ISSN|0020-0956}}
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===Storiografia e complementi===
*Edoardo Altara, ''Compendio storico-tecnico delle ferrovie italiane'', vol. 2° La trazione a vapore, l'elettrificazione, la trazione Diesel, il materiale rotabile rimorchiato, Cortona, Calosci, 2013, ISBN 978-88-7785-282-3.
*{{bibliografia|DamenNaglieriPirani1971|Alcide Damen, Valerio Naglieri, Plinio Pirani, ''Treni di tutto il mondo. Italia. Locomotive a vapore'', Parma, Ermanno Albertelli, 1971}}▼
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*{{bibliografia|KallaBishop1986|Peter Michael Kalla-Bishop, ''Italian State Railways steam locomotives'', Abingdom, R. Tourret, 1986, ISBN 0-905878-03-5}}▼
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▲*{{bibliografia|Castiglioni1992|Franco Castiglioni, ''Vapore 1992. Le locomotive conservate in Italia. Musei, monumenti e vapore attivo'', Torino, Gulliver, 1992, ISBN 88-85361-39-9 [ISBN errato nella fonte]}}
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*{{bibliografia|Tourret1995|R. Tourret, ''Allied military locomotives of the Second World War'', Abingdom, R. Tourret, ISBN 0-905878-06-X}}▼
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▲*{{bibliografia|Cornolò1998|Giovanni Cornolò, ''Locomotive a vapore FS'', 2ª ed., Parma, Ermanno Albertelli, 1998, ISBN 88-85909-91-4}}
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== Voci correlate ==
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* [[Componenti di una locomotiva a vapore]]
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