Omar II ibn 'Abd al-'Aziz: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Verifica posizione template Controllo di autorità + eventuali |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(28 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Monarca
|immagine = عمر_بن_عبد_العزيز.png
|legenda = Nome calligrafato di Omar II ibn 'Abd al-'Aziz
|titolo =8º [[Califfo]] degli [[Califfato omayyade|Omayyadi]]
|casa reale=marwanide
|dinastia =[[Omayyadi]]
|predecessore=[[Sulaymān ibn ʿAbd al-Malik]]
|padre=[[Abd al-Aziz ibn Marwan]]
|religione = [[Islam]]
|data di morte = [[720]]
|data di nascita = [[682]] circa
|successore= [[Yazid II ibn 'Abd al-Malik]]
|inizio regno =[[717]]
|fine regno= [[720]]
|luogo di nascita = [[Medina]] o [[Egitto]]
|luogo di morte = [[Aleppo]]
}}
{{Bio
|Nome = ʿUmar ibn ʿAbd al-ʿAzīz
|Cognome =
|ForzaOrdinamento = Omar 02 ibn Abd al-Aziz
|Sesso = M
▲|PostCognomeVirgola = '''<big>عمر بن عبد العزيز</big>'''
|LuogoNascita = Medina
|LuogoNascitaAlt = o forse in [[Egitto]]
Line 13 ⟶ 29:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 720
|Epoca = 600
|FineIncipit = fu l'ottavo [[califfo]] della dinastia [[omayyade]]-marwanide di Siria dal [[717]] al 720▼
|Epoca2 = 700
|Attività = politico
|Attività2 = condottiero
|Nazionalità = arabo
|Categorie = no
▲|
}}
Diversamente dagli altri califfi omayyadi, ascese a tale carica per nomina, anziché per via ereditaria come i suoi predecessori. Era comunque bis-nipote del successore del Profeta secondo califfo [[Umar ibn al-Khattab|ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb]], cugino del califfo [[Sulayman ibn Abd al-Malik|Sulaymān ibn ʿAbd al-Malik]] e figlio di [['Abd al-'Aziz ibn Marwan|ʿAbd al-ʿAzīz b. Marwān]], governatore
== Biografia ==
ʿUmar visse fino alla morte di suo padre a [[Medina]]. Successivamente fu chiamato a [[Damasco]] dal califfo al-Walīd ibn ʿAbd al-Malik e sposò sua figlia Fāṭima. Il califfo al-Walīd nominò ʿUmar governatore di Medina che però, contrariamente alla tradizione, creò un consiglio per governare la provincia. ʿUmar acquisì subito la fama di uomo e governante giusto, al punto che molti emigrarono
ʿUmar cercò in tutti i
[[File:Gold dinar of Umar II.jpg|miniatura|[[Dinar]] aureo di ʿUmar coniato a [[Damasco]] nel 719-720]]
A Damasco, il califfo al-Walīd aveva guadagnato la reputazione di costruttore e di esteta. Il figlio Sulaymān amava i piaceri della vita in genere e quelli della tavola in particolare. ʿUmar invece era religioso e ascetico. Abbandonò il sontuoso palazzo per andare a vivere in una casa semplice e, per il suo modo di vestire, fu spesso scambiato per uno dei domestici e si dice che aveva un solo vestito e quando doveva lavarlo, si chiudeva in una stanza, lo lavava e lo lasciava asciugare e dopodiché se lo rimetteva e usciva. Si raccontano numerosi aneddoti riguardanti la sua generosità e onestà. Fu uno dei primi a far compilare i ''[[hadith|ḥadīth]]'' affinché non andassero perduti.▼
▲A Damasco, il califfo al-Walīd aveva guadagnato la reputazione di costruttore e di esteta. Il figlio Sulaymān amava i piaceri della vita in genere e quelli della tavola in particolare. ʿUmar invece era religioso e ascetico. Abbandonò il sontuoso palazzo per andare a vivere in una casa semplice e, per il suo modo di vestire, fu spesso scambiato per uno dei domestici e si dice che aveva un solo vestito e quando doveva lavarlo, si chiudeva in una stanza, lo lavava e lo lasciava asciugare e dopodiché se lo rimetteva e usciva. Si raccontano numerosi aneddoti riguardanti la sua generosità e onestà. Fu uno dei primi a far compilare i ''[[
Tutte le terre confiscate dai califfi precedenti furono ridistribuite, e ʿUmar II non accettò quasi mai doni, imponendo a sua moglie di donare i propri gioielli al ''Bayt al-māl'' (l'erario pubblico). Avviò importanti riforme fiscali, tassando la proprietà anziché le persone. Durante il suo regno fece destituire diversi governatori che si comportavano ingiustamente verso i sudditi. Fece applicare rigorosamente la ''[[shari'a|sharīʿa]]'', vietando il consumo di alcolici e i ''[[hammam|ḥammām]]'' aperti sia agli uomini, sia alle donne. Organizzò servizi sociali per gli orfani e gli indigenti. Pubblicò un editto che vietò di maledire [[Ali ibn Abi Talib|ʿAlī ibn Abī Ṭālib]], il quarto califfo, alla fine delle [[Ṣalāt|preghiere]] del venerdì: usanza istituita dal primo califfo omayyade-marwanide [[Marwan ibn al-Hakam|Marwān b. al-Ḥakam]] una trentina di anni prima, facendola rimpiazzare da un versetto del [[Corano]]. Molto popolare, nessun suddito gli manifestò mai la propria opposizione.▼
▲Tutte le terre confiscate dai califfi precedenti furono ridistribuite, e ʿUmar II non accettò quasi mai doni, imponendo a sua moglie di donare i propri gioielli al ''Bayt al-māl'' (l'erario pubblico). Avviò importanti riforme fiscali, tassando la proprietà anziché le persone. Durante il suo regno fece destituire diversi governatori che si comportavano ingiustamente verso i sudditi. Fece applicare rigorosamente la ''[[shari'a|sharīʿa]]'', vietando il consumo di alcolici e i ''[[hammam|ḥammām]]'' aperti sia agli uomini, sia alle donne. Organizzò servizi sociali per gli orfani e gli indigenti. Pubblicò un editto che vietò di maledire [[
La sua politica di accettare senza riserve le conversioni degli elementi non-arabi ( ''[[mawla|mawālī]]'' ), eliminando qualsiasi ostacolo alla loro integrazione sociale, ebbe però gravi riflessi sulle finanze del califfato.▼
▲La sua politica di accettare senza riserve le conversioni degli elementi non-arabi ( ''[[
Si dice che tutto ciò contribuisse a decretarne l'impopolarità all'interno della stessa corte omayyade, e si dice che vi fu chi fece corrompere un servo affinché avvelenasse ʿUmar. Sul letto di morte ʿUmar II, venuto a conoscenza del complotto, perdonò il suo assassino e fece depositare nella pubblica tesoreria i risarcimenti che gli erano dovuti in base alla "legge del sangue" accolta anche dalla [[shari'a|legge islamica]]. Morì presso [[Aleppo]] nel 720 e gli succedette il cugino [[Yazid II ibn 'Abd al-Malik|Yazid II]].
Line 34 ⟶ 57:
Quando i vincitori [[Abbasidi]] scatenarono tutto il loro odio contro gli "usurpatori" [[omayyadi]], andando a violare ovunque possibile le tombe per riesumare i cadaveri dei defunti [[Califfi]], l'unica ad essere rispettata e a rimanere inviolata fu proprio quella di ʿUmar II.
== Bibliografia ==
* [[
== Altri progetti ==
{{Box successione|carica=[[Califfo]]|precedente=<center>[[Omar ibn Abd al-Aziz|ʿUmar b. ʿAbd al-ʿAzīz]]<br />(715-717)</center>|successivo=<center>[[Yazid II ibn 'Abd al-Malik|Yazīd II b. ʿAbd al-Malik]]<br />(720-724)</center>|periodo=<center>717–720</center>}}▼
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{Box successione|carica=[[Califfo]]|precedente=<div align="center">[[Omar ibn Abd al-Aziz|ʿUmar b. ʿAbd al-ʿAzīz]]<br />(715-717)</
{{Califfi omayyadi di Siria}}
{{Controllo di autorità}}
Line 44 ⟶ 73:
[[Categoria:Califfi omayyadi di Damasco]]
[[Categoria:Marwanidi]]
[[Categoria:Mujaddid]]
|