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'''Akh-Menu''' che significa "luminoso di monumenti" era il tempio giubilare di [[Thutmosis III]], ubicato nel Cortile del [[Medio Regno dell'Egitto|Medio Regno]] a [[Karnak]]
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È anche chiamato, in modo generico, Sala delle Feste per le celebrazioni che vi venivano svolte in occasione della ricorrenza giubilare del re, chiamata [[Heb-Sed|
==Disposizione==
▲È anche chiamato, in modo generico, Sala delle Feste per le celebrazioni che vi venivano svolte in occasione della ricorrenza giubilare del re, chiamata [[Heb-Sed| festa Sed]].
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La Sala delle Feste si trova alla fine della corte del Medio Regno, con il suo asse ad angolo retto rispetto all'asse est-ovest principale del tempio. È stata originariamente costruita per celebrare il giubileo (Heb-Sed) del faraone della diciottesima dinastia Tutmose III, e in seguito venne usato come parte della festività annuale dell'Opet. Sembra essere decorato per richiamare una gigante tenda che funge da tempio, completa di tende e pali.<ref>Kemp, 1989, p.202</ref> Situata in questo tempio, la lista dei re di Karnak mostra Tutmose III con alcuni dei primi re che contribuirono a costruire parti del complesso del tempio.
Risulta costituito da vestiboli, magazzini, camere, due cappelle, giardino botanico, dalla grande sala delle feste e dalla sala degli antenati.
*'''Cappelle rituali''': situate all'estremità della Sala delle Feste, hanno raffigurazioni di processioni rituali Sed con offerte alle divinità. Vi è ancora una statua frammentaria di Thutmosis III con il dio [[Amon]] e la dea [[Mut]].
*'''Camera della
*'''Sala delle Feste di Thutmose III''': ampia sala composta da [[Navata|navate]] con il soffitto sorretto da dieci colonne di particolare impatto visivo. Infatti sono rosse, hanno un capitello non usuale, sono con base ridotta e nell'insieme richiamano i sostegni delle tende militari. Le raffigurazioni sulle colonne, sistematicamente distrutte, indicavano il re con varie divinità.▼
*'''[[Giardino botanico di Thutmose III]]''':
▲*Camera della [[clessidra]]: è un piccolo ambiente ove era custodita una clessidra ad acqua indispensabile per misurare la durata dei riti.
*[[Sala degli antenati di Thutmose III|'''Sala degli Antenati di Thutmose III''']]: annessa alla Sala delle Feste, vi è la sala
▲*Sala delle Feste: ampia sala composta da navate con il soffitto sorretto da dieci colonne di particolare impatto visivo. Infatti sono rosse, hanno un capitello non usuale, sono con base ridotta e nell'insieme richiamano i sostegni delle tende militari. Le raffigurazioni sulle colonne, sistematicamente distrutte, indicavano il re con varie divinità.
== Note ==
▲*Giardino botanico: é una camera rettangolare con colonne papiriformi e con pareti decorate con bassorilievi rappresentanti piante e animali trovati durante le campagne militari, in [[Asia]] e [[Africa]] orientale, da Thutmosis III. Molte specie hanno destato curiosità e sono state oggetto di studi identificativi per appurare la veridicità di quanto rappresentato. Scoprendo che, a volte, le raffigurazioni nel bassorilievo erano parziali, molte sono state identificate anche nella provenienza e la camera è stata rinominata ''Camera delle Meraviglie'' per la rarità e la stranezza della flora e della fauna rappresentate. Tutto ciò indicava la grande potenza di [[Amon]] che aveva creato anche cose che il popolo egizio stesso non conosceva e quindi, essendo un dio universale, i suoi confini andavano ben oltre i templi della valle del [[Nilo]].
<references/>
== Bibliografia ==▼
▲*[[Sala degli antenati di Thutmose III|Sala degli Antenati]]: annessa alla Sala delle Feste, vi è la sala dove fu scoperta nel [[XIX secolo]] un'iscrizione nota come ''Lista regale di Karnak'' il cui scopo era quello di legittimare la sovranità di Thutmose III e da cui prese il nome di sala degli antenati. Nel fregio, che ornava la parete, il sovrano stesso era raffigurato nell'atto di porgere offerte a 61 suoi antenati identificati attraverso i loro nomi. Rispetto ad altre liste reali egizie ([[Abydos]], [[Saqqara]], [[Papiro di Torino|Canone Reale]]) la lista di Karnak presenta un minore interesse storico non essendo stata realizzata con ordine cronologico. Le lastre parietali con la lista incisa furono trafugate, nottetempo, nel [[1843]], dal francese [[Emile Prisse d'Avennes]] e si trovano attualmente (2008) presso il [[Museo del Louvre]] di [[Parigi]].
* Per Akh-Menu e giardino botanico: Egypt Sites - Karnak Temple [http://www.egyptsites.co.uk/upper/luxoreast/karnak.html
* Per
* Franco Cimmino, ''Dizionario delle dinastie faraoniche'', Bompiani, ISBN 88-452-5531-X
== Altri progetti ==
▲==Bibliografia==
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▲* Per Akh-Menu e giardino botanico: Egypt Sites - Karnak Temple [http://www.egyptsites.co.uk/upper/luxoreast/karnak.html]
▲* Per Emile Prisse D'Avennes: Travellers in Egypt [http://www.travellersinegypt.org/archives/2005/07/prisse_davennes.html] e La porta del tempo [http://www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=662 Il cavaliere di Karnak]
[[Categoria:Templi di milioni di anni]]
▲{{portale|valle del Nilo}}
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