Leode: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(13 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 14:
 
== Il mito ==
Leode, figlio del nobile Enope, era uno dei [[Proci]], giovani e subdoli pretendenti al trono di Itaca, allorché [[Ulisse]], il re, era impegnato nella [[guerra di Troia]]: era anche [[aruspice]], dotato di [[preveggenza]]. UnaUlisse, una volta tornato in patria, Ulisse dovette vedersela coi pretendenti che si erano insediati nella reggia volendo sposare, in sua assenza, la moglie [[Penelope]]. Aiutato dal figlio [[Telemaco]] e dai servi fedeli dette il via a una grande strage nella sala del palazzo. Quello dei Proci cui Odisseo riservò la sorte peggiore fu proprio Leode che, vista la carneficina, si gettò alle sue ginocchia implorando di essere risparmiato, ma il re di Itaca, sordo alle sue preghiere, raccolse la spada di Agelao (un pretendente ucciso poco prima dall'eroe [[Achei|acheo]]), e con questa gli tagliò la testa che cadde al suolo mentre ancora parlava.
 
== Nell'arte ==
* Uno dei frammenti di una [[fiala]] attica a figure rosse, databile al quinto secolo avanti Cristo, mostra la testa recisa di Leode. <ref> https://journals.openedition.org/rhr/8331 </ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
Riga 26 ⟶ 32:
{{Portale|letteratura|mitologia greca}}
 
[[Categoria:Personaggi dell'OdisseaProci]]
[[Categoria:Decapitazione]]
[[Categoria:Veggenti della mitologia greca]]