Santuario della Via Crucis: differenze tra le versioni

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{{Museo
|NomeIndirizzo =
|Indirizzo= [[Cerveno]], [[Italia]]
|Tipologia= [[Storia]], [[Scultura]]
|Immagine=Santuario_della_Via_Crucis_-_Cerveno_(Foto_Luca_Giarelli).jpg
|Didascalia= Ingresso al santuario
|Larghezza =
|Sito= http://www.santuariocerveno.com/
}}
 
Il '''santuario della Via Crucis''' (''le Capèle'' in [[dialetto camuno]]) è un edificio posto di fianco alla [[chiesa di San Martino Vescovo (Cerveno)|chiesa parrocchiale di [[Cerveno]], in [[Val Camonica]], contenente una [[Via Crucis]] [[legno|lignea]] del [[XVIII secolo]].
 
Il santuario si inserisce nella tradizione lombardo-piemontese dei [[Sacri Monti]]: si dispone lungo un corridoio a gradoni che culmina alla sommità con la cappella della Deposizione.
 
Sui lati, disposte in nicchie, si trovano le 14 stazioni contenenti 198 statue a grandezza naturale in legno e gesso, delloin buona parte realizzate dallo scultore camuno [[Beniamino Simoni]].<ref>{{Cita web|http://web.tiscalinet.it/valsaviore/basi/ar_simoni.htm|Beniamino Simoni - Val Saviore|30-01-2008}}</ref>
 
L'opera venne commissionata il 1º gennaio [[1752]] a [[Beniamino Simoni]] di [[Fresine]], artista della scuola del [[Andrea Fantoni|Fantoni]], da don Andrea Boldini, parroco di [[Cerveno]].
 
Il lavoro si protrasse fino al [[1764]], quando, per continuequestioni litinon trachiare l'artista controlasciò lal'opera parrocchia e gliincompiuta. abitantiIl di [[Cerveno]], la fine dell'operacompletamento venne affidataaffidato a [[Fantoni (famiglia)|Donato e Grazioso Fantoni]], i quali ultimarono le stazioni VIII, IX e forse X. L'attuale sepolcro, XIV stazione, fu realizzato nel 1869 dallo scultore milane Giovanni Seleroni.
 
Per la parte pittorica risultano i primi dipinti assegnati a ''Bernardino” (o Enrico) Albrici'' (1714-1775) di [[Vilminore di Scalve]], successivamente risultano pagamenti effettuati ai pittori Paolo Corbellini e Giosuè Scotti; mentre i dipinti della cappella del sepolcro sono attribuiti a [[Giuliano Volpi]] da Lovere<ref>{{cita libro|url=http://www.ccsp.it/web/santuarios2016/programma%20e%20pdf%20vari/pdf_articoli/troletti%20cerveno.pdf|titolo=L’ultima fase della
decorazione parietale del Santuario della Via Crucis a Cerveno: proposte preliminari per uno studio dell’apparato pittorico dignità|autore=Federico Troletti|editore=Santuarios|accesso=29 gennaio 2017}}</ref>.
 
Ogni dieci anni, in una domenica di maggio, gli abitanti propongono una rappresentazione vivente della Passione.
 
==Galleria fotografica==
<gallery>
Image:Stazione_I_-_Gesù_è_condannato_a_morte_-_Santuario_della_Via_Crucis_-_Cerveno_(Foto_Luca_Giarelli).jpg|I - Gesù è condannato a morte
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==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|cognome=Franzoni |nome=Oliviero |coautori=Ermete Giorgi |titolo=La passione di Cerveno |anno=1992 |editore= Tipografia Camuna|città=Breno}}
 
==Voci correlate==
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*[[Sacri Monti]]
 
== Altri progetti ==
==Bibliografia==
{{interprogetto}}
* {{cita libro|cognome=Franzoni |nome=Oliviero |coautori=Ermete Giorgi |titolo=La passione di Cerveno |anno=1992 |editore= Tipografia Camuna|città=Breno}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Musei della provincia di Brescia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musei}}
 
[[Categoria:Chiese di Cerveno]]
[[Categoria:Musei della provincia di Brescia|Via Crucis (Cerveno)]]
[[Categoria:Chiese della provincia di Brescia|Via Crucis (Cerveno)]]
[[Categoria:Sacri Monti|Cerveno]]
[[Categoria:Chiese della provinciadiocesi di Brescia|Via Crucis (Cerveno)]]