Centaurium erythraea: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto parametri |
m Bot: correggo codici SBN (cfr. Special:Diff/142495694) |
||
(8 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Tassobox
|nome= Centaurea minore
|statocons=
|immagine=Centaurium erythraea - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-058.jpg
|didascalia=''Centaurium erythraea''<br/><small>
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
Riga 11 ⟶ 10:
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|classe=[[Magnoliopsida]]
|sottoclasse=[[Asteridae]]
|ordine=[[Gentianales]]
|famiglia=[[Gentianaceae]]
▲|genere=[[Centaurium]]
|specie='''C. erythraea'''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG IV -->▼
▲<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
▲|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
Riga 37 ⟶ 23:
|clade3=[[Eudicotiledoni]]
|clade4=[[Eudicotiledoni centrali]]
|clade5=[[
|clade6=[[
|clade7=[[Euasteridi]]
|clade8=[[Lamiidi]]
|ordineFIL=[[Gentianales]]
|famigliaFIL=[[Gentianaceae]]
|sottofamigliaFIL=
|tribùFIL=[[Chironieae]]
|sottotribùFIL=[[Chironiinae]]
|genereFIL=[[Centaurium]]
|specieFIL='''C. erythraea'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[Carl Gottlob Rafn|Rafn
|binome=Centaurium erythraea
|bidata=
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|triautore=
Riga 55 ⟶ 49:
}}
La '''
Nel linguaggio comune viene spesso indicata come
==
Originaria dell'[[Europa]], dell'[[Asia occidentale]] e dell'[[Nordafrica|Africa settentrionale]]; è comune in tutto il territorio italiano.▼
Si trova dal mare alla bassa montagna, nei prati ma anche nelle stoppie.▼
===Portamento===
Alta 20–50 cm, in condizioni favorevoli può anche arrivare ai 60 cm; glabra, il [[Fusto (botanica)|fusto]] è quadrangolare, eretto generalmente semplice fino ai 4/5 inferiori, fittamente ramificato in alto, a cima bipara.
===Foglie===
Le [[foglie]] sono opposte, le basali a rosetta, di 3–5 cm x 2–3 cm, obovate, ottuse, le caulinari più piccole, strette e acute. Nelle dicotomie laterali ridotte a minuscole brattee che avvolgono la base dei fiori.
[[File:Centaurium erythraea MG 6943.jpg|thumb|left|[[Infiorescenza]]]]
===Fiori===
I [[fiori]] sessili o quasi, con [[calice (botanica)|calice]] più breve del tubo della [[corolla]], la quale è lunga 1–2 cm con 5 lobi di colore rosso roseo (in alcuni casi di colore bianco), senza macchie, a margine intero sono raccolti in piccoli [[corimbo|corimbi]]. Gli [[stami]] sporgono dal tubo della corolla, e le [[antera|antere]] si contorcono a vite dopo l'emissione del [[polline]].
===Frutti===
Riga 79 ⟶ 68:
===Semi===
I [[semi]] sono lunghi meno di mezzo millimetro e sottili.
== Distribuzione e habitat ==
▲Originaria dell'[[Europa]], dell'[[Asia occidentale]] e dell'[[Nordafrica|Africa settentrionale]]; è comune in tutto il territorio italiano.
▲Si trova dal mare alla bassa montagna, nei prati ma anche nelle stoppie.
== Specie simili ==
Riga 87 ⟶ 81:
== Principi attivi ==
Contiene glucosidi amari quali [[eritaurina]], [[eritrocentaurina]], [[fitosterina]], [[Glucidi|zucchero]], [[gomma]], [[olio etereo]], un [[glucoside]], la [[eritricina]], [[acido oleanolico]], una [[resina vegetale|resina]], la [[centauriresina]]. L'eritaurina è stata identificata con la [[genziopicrina]].{{cn}}
== Usi ==
[[File:Centaurium erythraea Rafn. Villacidro(SU) Parco di San Sisinnio.jpg|thumb|
{{Disclaimer|medico}}
È utilizzata in [[fitoterapia]] la pianta essiccata, intera e fiorita.
La tradizione popolare vuole che la centaurea abbia proprietà cicatrizzanti, come testimonia il nome stesso che ricorda il mito del [[Chirone|centauro Chirone]], il quale con la
È diffuso l'utilizzo per stimolare l'[[appetizione|appetito]], curare l'inappetenza e favorire la [[digestione]].
Sono infatti state trovate alla centaurea proprietà [[amaro (sapore)|amare]], [[aperitivo|aperitive]], [[antelmintico|antelmintiche]], [[antiflogistico|antiflogistiche]], [[antipruriginoso|antipruriginose]], [[antiputridativo|antiputridative]], [[antiscorbutico|antiscorbutiche]], [[carminativo|carminative]], [[colagogo|colagoghe]], [[emocatartico|emocatartiche]], [[ipoglicemizzante|ipoglicemizzanti]], [[stimolante|stimolanti]], [[tonico (medicina)|toniche]]. Ne viene preparato un estratto che entra nelle composizioni di [[tinture]], pozioni stomachiche, [[sciroppi]] e un [[vino]] aperitivo. Date le sue proprietà amare trova ampio impiego in liquoreria.
È usata anche come [[antipiretico]] "forse il miglior succedaneo del [[chinino]] nei casi di [[malaria]]"<ref>{{Cita libro |titolo = Le piante della salute. Atlante delle piante medicinali |autore = Francesco Bianchini, Francesco Corbetta |illustratore= Marilena Pistoia |editore=Arnoldo Mondadori |città=Milano |anno=1975 |SBN=
È sconsigliata in chi soffre di [[ipercloridria]].
Riga 112 ⟶ 106:
* {{cita libro| Giuseppe | Lodi | Piante Officinali Italiane | 1957 |p= 791| Edizioni Agricole Bologna| Bologna}}
* {{cita libro| Jean | Valnet | Fitoterapia. Guarire con le piante | 2005 |p= 719 | Giunti Editore| Milano |ISBN= 88-09-03780-4 }}
* {{Cita libro |titolo = Le piante della salute. Atlante delle piante medicinali |autore = Francesco Bianchini, Francesco Corbetta |illustratore= Marilena Pistoia |editore=Arnoldo Mondadori |città=Milano |anno=1975 |SBN=
==Voci correlate==
|