Sa'd Zaghlul: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
{{Avvisounicode}}
*|carica = [[Primi ministri dell'Egitto|Primo ministro del Regno d'Egitto]]
|mandatoinizio = 26 gennaio [[1924]]
|mandatofine = 24 novembre [[1924]]
|monarca = [[Fu'ad I d'Egitto]]
|predecessore = [[Abdel Fattah Yahya Pasha]]
|successore = [[Ahmed Ziwar Pasha]]
|carica2 = Ministro della giustizia del [[Regno d'Egitto]]
|mandatoinizio2 = [[1910]]
|mandatofine2 = [[1912]]
|primoministro2 = [[Muhammad Sa'id Pascià]]
|carica3 = Ministro dell'educazione del [[Regno d'Egitto]]
|mandatoinizio3 = 28 ottobre [[1906]]
|mandatofine3 = 23 febbraio [[1910]]
|primoministro3 = [[Mustafa Fahmi]] <br> [[Butros Ghali Pascià]] <br> [[Muhammad Sa'id Pascià]]
}}
{{Bio
|Nome = Saʿd
|Cognome = Zaghlūl
|PreData = {{Arabo|سعد زغلول}}, altrimenti scritto '''Saad Zaghloul''', Sa'ad Zaglul, Sa'd Zaghlul
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ibiyana
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|GiornoMeseMorte = 23 agosto
|AnnoMorte = 1927
|Attività = politico
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = egiziano
}}
|PostNazionalità =
 
}}
Saʿd Zaghlūl ({{arabo| سعد زغلول}}), altrimenti scritto Saad Zagloul, Sa'ad Zaglul, Sa'd Zaghlul, dopoDopo aver diretto il partito [[Wafd]], divenne [[Primo ministro]] il 26 gennaio [[1924]], restando in carica fino al 24 novembre 1924. Era fratello maggiore di [[Ahmad Fathi Zaghlul]], avvocato e attivo patriota, al pari del fratello, per l'[[Occupazione britannica dell'Egitto|indipendenza dell'Egitto dal giogo [[Regno Unito|britannico]].
[[File:ModernEgypt, Saad Zaghloul, BAP 14785.jpg|right|thumb|Saʿd Zaghlūl Pascià]]
 
Saʿd Zaghlūl ({{arabo| سعد زغلول}}), altrimenti scritto Saad Zagloul, Sa'ad Zaglul, Sa'd Zaghlul, dopo aver diretto il partito [[Wafd]], divenne [[Primo ministro]] il 26 gennaio [[1924]], restando in carica fino al 24 novembre 1924. Era fratello maggiore di [[Ahmad Fathi Zaghlul]], avvocato e attivo patriota, al pari del fratello, per l'indipendenza dell'Egitto dal giogo [[Regno Unito|britannico]].
[[File:Saad Zaghloul statue.JPG|thumb|left|250px|La statua di Saʿd Zaghlūl ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]]]]
== Biografia ==
Nato nel villaggio di [[Ibiyana]], nel [[Governatorato di Gharbiyya]] (allora Governatorato di Kafr Shaykh), nel [[Delta del Nilo]], rimase orfano di madre a neppure cinque anni. Di estrazione contadina, Saʿd intraprende gli studi universitari aad [[Moschea-Università di al-Azhar|al-Azhar]] nel [[1873]]. Esercita la professione di funzionario, di avvocato e di magistrato, prima di essere nominato ministro della Pubblica Istruzione nel [[1906]], impegnandosi all'utilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado della [[lingua araba]], per poi diventare ministro della Giustizia nel [[1910]].
 
Si sposò con Sāfiya MustafaMuṣṭafā Fahmī, nota poi sottocon il nome di Sāfiya Zaghlūl, figlia del [[Primo ministro]] egiziano d'origine turca [[Mustafa Fahmi|Muṣṭafā Fahmī]] [[Pascià]] e convinta militante femminista, che sarà soprannominata "Madre degli Egiziani" (''Umm al-MisriyyīnMiṣriyyīn'' ) per la sua intelligente opera in favore dell'avvilita condizione della donna e per essere sempre stata affettuosamente e lealmente a fianco del grande uomo politico nelle comuni battaglie per il progresso civile del popolo egiziano.
 
=== Lotta contro l'occupazione ===
Divenne il leader dei nazionalisti egiziani che chiedevano l'indipendenza del loro Paesedell'Egitto già nel [[1918]].<br>
 
Divenne il leader dei nazionalisti egiziani che chiedevano l'indipendenza del loro Paese già nel [[1918]].
I [[Regno Unito|britannici]] tentarono di indebolire la causa nazionalista e patriottica egiziana incarcerano Saʿd Zaghlūl, ma questo arresto causò imponenti manifestazioni di violento dissenso e moti di piazza in tutto l'Egitto.
[[File:Saad Zaghloul statue.JPG|thumb|left|250pxupright=1.2|La statua di Saʿd Zaghlūl ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]]]]
 
Il 9 marzo [[1919]], quella che numerosi egiziani definiscono come la [[Rivoluzione egiziana del 1919|''prima rivoluzione'']] scoppiò in Egitto. Le proteste si accesero al [[Il Cairo|Cairo]] e si propagarono in tutto il Paese. Gli egiziani si ribellarono in modo ancor più determinato a causa dell'espulsione di Zaghlūl e di tre altri dirigenti del [[Wafd]] a [[Malta]]. Il bilancio di tre settimane di moti è di più di 800 egiziani uccisi. I britannici decisero allora di liberare Zaghlūl il 7 aprile.<br/>
L'11 aprile il Wafd partecipa alla [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|conferenza di pace di Parigi]] per chiedere l'indipendenza dell'[[Egitto]] ma sonoè amaramente disillusidisilluso dall'atteggiamento degli [[USA|Stati Uniti]], peraltro prodighi in precedenza di promesse e proposte liberali e democratiche, che alla prova dei fatti si mostrano al contrario convinti sostenitori dell'idea di mantenere il [[Protettorato]] britannico nel grande Paese arabo e africano.<br>
IncontraZaghlūl incontra di nuovo i britannici a [[Londra]], ma i negoziati si risolvono in un fallimento. I moti popolari scoppieranno ancora una volta in Egitto, con un tragico bilancio di più di un centinaio di nuovi caduti.<br/>
[[File:Ahmed Shawqi & Saad Zaghloul.JPG|upright=1.2|thumb|Sa'd Zaghlul con il poeta [[Ahmed Shawqi]]]]
Nel [[1921]] è di nuovo messo in prigione dalla potenza occupante, che lo fa deportare ad [[Aden]], poi alle [[Seychelles]].
 
Nel [[1922]], in seguito a un'intensa pressione popolare, i britannici accettano di porre fine al Protettorato, ma si trattò in realtà di una decisione puramente simbolica, dal momento che essi mantengono uno stretto controllo dei dicasteri degli Esteri e della Difesa.
 
Nel [[1923]] è di nuovo deportato, stavolta a [[Gibilterra]] edma è però rapidamente liberato a causa delle forti pressioni popolari egiziane.<br/>
Zaghlūl prende parte alle elezioni del [[1924]] sotto il simbolo del [[Wafd|partito Wafd]] e le vincerà con una schiacciante maggioranza. Diventa [[Primo ministro]] ma è costretto a presentare le proprie dimissioni in quello stesso annianno, schiacciato com'è dalle forti pressioni del Re e dalle intollerabili mene della potenza coloniale britannica. DicenteDiventa Presidente del parlamento egiziano nel [[1926]], un anno prima della sua morte.
 
È stato membro della [[Massoneria]]<ref>Saad Zaghloul sul Sito del Grande Oriente arabo [http://www.grandorientarabe.org/index.php?news&nid=1]</ref>.
Nessuno mai, con l'eccezione di [[Gamal Abdel Nasser|Gamāl ʿAbd al-Nāsir]] ha mai più goduto di una popolarità tanto grande e profonda come quella che accompagnò sempre Saʿd.
 
Nessuno mai, con l'eccezione di [[Gamal Abdel Nasser|Gamāl ʿAbd al-Nāsir]], ha mai più goduto di una popolarità tanto grande e profonda come quella che accompagnò sempre Saʿd Zaghlūl.
Una statua gli è stata eretta al [[Il Cairo|Cairo]], nella zona di al-Munīra, al di là del Ponte di Qaṣr el-Nīl, noto per i leoni fusi da [[Henri Alfred Jacquemart|Henri-Alfred Jacquemart]], e un'altra ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], mentre gli è stata dedicata una stazione (la prima fermata della linea principale Nasser-Helwan, della nuova metropolitana sotterranea della capitale egiziana).
 
<gallery>
==Bibliografia==
File:Saad_Zaghloul_Cemetery_&_Museum_-_Bayt_al-Umma_-_Munira_-_Cairo2.jpg|Bayt al-Umma, il Mausoleo di Saʿd Zaghlūl, Il Cairo.
[[Paolo Minganti]], ''L'Egitto moderno'', Firenze, Sansoni, 1959.
</gallery>
 
Il suo mausoleo e la sua residenza, al centro del Cairo, sono ora un museo storico con il nome di Bayt al-Umma (in arabo: la casa della nazione)<ref>http://www.egyptianmuseums.net/html/beit_el-umma__house_of_the_peo.html</ref>. Una statua gli è stata eretta al [[Il Cairo|Cairo]], nella zona di al-Munīra, al di là del Ponte di Qaṣr el-Nīl, noto per i leoni fusi da [[Henri Alfred Jacquemart|Henri-Alfred Jacquemart]], e un'altra ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], mentre gli è stata dedicata una stazione (la prima fermata della linea principale Nasser-Helwan, della nuova metropolitana sotterranea della capitale egiziana).
==Voci correlate==
 
*[[Primi ministri dell'Egitto]]
== Onorificenze ==
*[[Wafd]]
 
*[[Mustafa al-Nahhas]]
=== Onorificenze egiziane ===
{{Onorificenze
|immagine = Order of Muhammad Ali (Egipt) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine di Mohammed Ali
|collegamento_onorificenza = Ordine di Mohammed Ali
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}}{{Onorificenze
|immagine = Order of Ismail.gif
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine di Ismail
|collegamento_onorificenza = Ordine di Ismail
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|data =
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = [[Paolo Minganti]] |titolo = L’Egitto moderno |città = Firenze |editore = Sansoni |anno = 1959 |sbn = RAV0184836}}
 
== Voci correlate ==
* [[Primi ministri dell'Egitto]]
* [[Wafd]]
* [[Mustafa al-Nahhas]]
* [[Occupazione britannica dell'Egitto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Saad Zaghloul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Primi ministri dell'Egitto}}
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[[Categoria:Politici del Wafd]]
[[Categoria:Primi ministri dell'Egitto]]
[[Categoria:DiplomatiStudenti didell'Università al-Azhar]]
[[Categoria:Massoni]]