Osvaldo Napoli: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Osvaldo Napoli
|immagine = Osvaldo Napoli daticamera 2018.jpg
|carica = [[Valgioie#Amministrazione|Sindaco di Valgioie]]
|mandatoinizio = 5 giugno 2009
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|sito5 = https://www.camera.it/leg18/29?shadow_deputato=300387&idLegislatura=18
|incarichi5 = '''XVI legislatura:'''
*Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[Popolo delle Libertà]] alalla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 06/06/2008 al 14/03/2013)</small>
'''XVIII legislatura:'''
*Segretario e Delegato d'aula di [[Coraggio Italia]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 09/06/2021 al 17/03/2022)</small>
}}
{{Bio
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== Biografia ==
Nato il 23 marzo [[1944]] a [[Torino]], ma vive a [[Giaveno]], dopo essersi diplomato in ragioneria alla scuola serale, si è iscritto all’[[Ordine dei Giornalisti]] ed è diventato direttore commerciale nel settore alimentare.<ref>{{Cita news|autore=Giuseppe Alberto Faci|titolo=Napoli, la vita all’attacco|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=6|mese=agosto|anno=2022|pagina=5}}</ref>
 
Dopo decenni di appartenenza alla [[Democrazia Cristiana]], per cui ha ricoperto prima il ruolo di consigliere comunale di [[Giaveno]] (dal 1975 al -1985) e dopo di sindaco (dal 1985 al -1995) e alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1990#Provincia di Torino|elezioni amministrative del 1990]] è stato eletto consigliere della [[provincia di Torino]], nel [[1994]] ha aderito a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Alla guida di coalizioni di centrodestracentro-destra è stato rieletto sindaco di Giaveno nel 1995 e nel 1999, rimanendo in carica fino al 2004.
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni politiche del 1996]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nel [[Collegio elettorale di Giaveno (Camera dei deputati)|collegio maggioritario di Giaveno]], sostenuto dalla [[Coalizione (politica)|coalizione]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Polo per le Libertà]] in quota ''[[Forza Italia (1994)|forzista]]'', dove ottiene il 34,20% dei voti ede èvenne superatosconfitto da Luigi Massa dell'[[L'Ulivo|Ulivo]] (37,18%), non risultando eletto.
 
=== Elezione a deputato ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]] viene ricandidato nel collegio maggioritario di Giaveno alla Camera, sostenuto dalla coalizione di centro-destra [[Casa delle Libertà]] in rappresentanza ''forzista'', dove viene eletto per la prima volta deputato con il 49,03% dei voti contro i candidati de [[L'Ulivo]] Luciano Frigieri (43,41%), della [[Italia dei Valori|Lista Di Pietro]] Lino Salvaia (4,78%) e di [[Democrazia Europea]] Antonella Grossi (2,78%)<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&levsut2=2&ne1=1&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne2=118&lev2=18&unipro=uni|titolo=Archivio storico elezioni: Collegio Giaveno}}</ref>. Nella [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV legislatura della Repubblica]] è stato componente della [[Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati#Presidenti|8ª Commissione Ambiente]], territorio e lavori pubblici, della [[Commissione parlamentare d'inchiesta]] sul ciclo dei [[Rifiuto|rifiuti]] e sulle attività illecite ad esso connesse e della Commissione parlamentare d'inchiesta sul [[dossier MitrokhinMitrochin]] e l'attività d'[[intelligence]] italiana.<ref>{{Cita web|url=http://leg14.camera.it/organiparlamentari/assemblea/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=0d300387&source=/deputatism/240/documentoxml.asp&Pagina=Deputati/Composizione/01.camera/nuovacomposizione/datpersonali2.asp?deputato=d300387&position=Organi%20Parlamentari%5Cgruppi%20parlamentari|titolo=Camera dei Deputati - XIV legislatura - Deputati - La scheda personale|sito=leg14.camera.it|accesso=2023-05-15}}</ref>
 
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2004|elezioni amministrative del 2004]] è stato eletto consigliere comunale di Giaveno.
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A fine 2013, a seguito dello scioglimento del [[il Popolo della Libertà|PdL]], aderisce alla nuova [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] contestualmente rifondata da [[Silvio Berlusconi]].
 
NelA maggio 2014 viene rieletto sindaco di [[Valgioie]] con il 50,65% dei voti (superando Claudio Grosso con il 47,32%), incarico dal quale si dimetterà nel maggio 2016 per candidarsi a [[Sindaci di Torino|sindaco di Torino]], sostenuto da Forza Italia e da due liste civiche.
 
=== Candidatura a sindaco di Torino ===
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Nell'agosto 2020, a poche settimane dal [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum costituzionale]] sul taglio del numero di parlamentari legato alla riforma avviata dal [[governo Conte I]] guidato dalla Lega assieme al [[Movimento 5 Stelle]] e concluso dal [[governo Conte II]] guidato dalla coalizione tra M5S e [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] Napoli annuncia il suo voto contrario, in dissidenza con la linea ufficiale del partito, schierato per il "Sì"<ref>Americo Mascarucci, [https://www.lospecialegiornale.it/2020/08/27/referendum-nel-centrodestra-crescono-i-malumori-tutti-i-no-da-borghi-a-crosetto/?amp ''Referendum, nel centrodestra crescono i malumori. Tutti i NO da Borghi a Crosetto''], Lo Speciale, 27 agosto 2020</ref>.
 
Il 15 febbraio [[2021]] Osvaldo Napoli, insieme a [[Daniela Ruffino]] e [[Guido Della Frera]], schierati apertamente contro la linea filo-[[Sovranismo|sovranista]] del partito, lasciano Forza Italia<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/politica/osvaldo-napoli-forza-italia-1.6027738|titolo=Forza Italia, l'addio di tre deputati. Osvaldo Napoli: "Ora un nuovo centro moderato"|autore=Quotidiano Nazionale|sito=Quotidiano Nazionale|data=2021-02-15|lingua=it|accesso=2022-03-30}}</ref>, per aderire il giorno seguente a [[Cambiamo!]], movimento politico di [[Giovanni Toti]], fondando la nuova componente ''"[[Cambiamo!]]-[[Alternativa Popolare#La federazione con Popolo Protagonista e il ritorno in parlamento|Popolo Protagonista]]"'' con cinque ''totiani'' e due ex M5S;<ref>{{Cita web|url=https://www.lagendanews.com/osvaldo-napoli-e-daniela-ruffino-il-loro-ingresso-in-cambiamo-di-toti/|titolo=Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino: il loro ingresso in Cambiamo di Toti|autore=redazione|sito=L'Agenda News|data=2021-02-16|lingua=it-IT|accesso=2022-03-30}}</ref> di conseguenza in Comune a Torino cambierà nome il gruppo da Forza Italia a Cambiamo!<ref>{{Cita web|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/02/16/news/napoli_dopo_25_anni_lascio_berlusconi_per_toti_non_inseguo_poltrone_-287790031/|titolo=Napoli: “Dopo 25 anni lascio Berlusconi per Toti. Non inseguo poltrone”|sito=la Repubblica|data=2021-02-16|lingua=it|accesso=2022-03-30}}</ref>. Il 27 maggio seguente aderisce a [[Coraggio Italia]], il nuovo partito fondato dal sindaco di Venezia [[Luigi Brugnaro]] insieme al Governatorepresidente della Liguria [[Giovanni Toti]] e a numerosi parlamentari di diversa provenienza (M5S, Forza Italia, Cambiamo!-Popolo Protagonista, Lega e Centro Democratico).<ref>{{cita web|url=https://www.camera.it/leg18/217?idlegislatura=18&shadow_gruppi_parlamentari=3591&shadow_gruppi_misti=&tipoVis=|titolo=Composizione del gruppo CORAGGIO ITALIA|data=27 maggio 2021|accesso=27 maggio 2021}}</ref> Napoli diventa delegato d’aula del gruppo alla Camera in quota Cambiamo! oltreché membro della direzione nazionale da novembre.
 
Alle [[elezioni comunali in Piemonte del 2021]] si candida come sindaco di [[Mompantero]], ma ottiene solo il 42,3% dei voti e viene sconfitto dal candidato Davide Gastaldo (57,7%), alla guida di una [[lista civica]] [[No Tav]].
 
Il 17 marzo 2022 lascia insieme alla collega [[Daniela Ruffino]] il gruppo parlamentare di [[Coraggio Italia]] e aderisce alla componente parlamentare del gruppo misto di [[Azione (partito politico)|Azione]].<ref>{{Cita web|url=https://www.azione.it/benvenuti_daniela_ruffino_e_osvaldo_napoli|titolo=Benvenuti Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli|sito=Azione|accesso=2022-03-18|dataarchivio=18 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220318041721/https://www.azione.it/benvenuti_daniela_ruffino_e_osvaldo_napoli|urlmorto=sì}}</ref>
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] viene ricandidato alla Camera da [[Azione - Italia Viva]] nel [[Collegio uninominale Piemonte 1 - 04 (2020)|collegio uninominale Piemonte 1 - 04 (Chieri)]], dove ottiene l'8,28% e termina in quarta posizione, e in seconda posizione nel [[Collegio plurinominale Piemonte 1 - 02 (2020)|collegio plurinominale Piemonte 1 - 02]], non risultando eletto.<ref>[{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/ |titolo=Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali]|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|lingua=it|accesso=2024-07-21}}</ref>
 
A gennaio [[2023]] viene eletto presidente regionale di Azione in [[Piemonte]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ildenaro.it/osvaldo-napoli-presidente-regionale-di-azione-piemonte/|titolo=Osvaldo Napoli presidente regionale di Azione Piemonte|autore=ildenaro.it|sito=Ildenaro.it|data=2023-01-28|lingua=it-IT|accesso=2023-03-26}}</ref>
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Camera.it|300387|14}}
* {{Camera.it|300387|15}}