English Setter: differenze tra le versioni
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|tipo= Cane da ferma
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|altezza=Maschi 56-63 cm
Femmine 54-60 cm
|peso= da 20 a 30 kg
}}
Il '''setter inglese''' è una [[razza (zootecnia)|razza]] [[cane|canina]] originaria dell'[[Inghilterra]], affinata intorno al [[
== Storia ==
Le sue antiche origini risalgono addirittura al [[1500]], periodo in cui il conte Leicester adoperò il setter in battute di [[caccia]]. Successivamente, la sua particolare attitudine ad acquattarsi e strisciare in presenza della preda fu considerata una delle caratteristiche che interessarono Laverack a questa
Laverack, rimasto orfano a 14 anni, venne adottato da uno zio, ricco industriale di [[Manchester]], che morendo, quattro anni dopo, gli lasciò in eredità un ingente patrimonio. Il giovane decise di abbandonare la carriera industriale, per la quale non si sentiva affatto portato, e si trasferì in [[campagna]] cominciando ad allevare cani.
Nel [[1825]] acquistò dal reverendo Harrison una coppia di setters (Ponto e Old Moll), cui si aggiunsero poi altri due soggetti. Questi quattro esemplari, però, si dimostrarono poco prolifici e, a causa della loro consanguineità, eccessivamente nervosi. Purcell Llewellin, amico e collaboratore di Laverack, tentò di diminuire tali difetti mediante immissioni di incroci di setters provenienti da altri allevamenti (setter nero focati, setter irlandese).
Nel [[1865]] cominciarono le field trials ed i setters iniziarono il loro galoppo verso il successo e la notorietà.
Inizialmente però, in Italia, il setter Laverack venne osteggiato: era considerato troppo bello e armonioso; a quei tempi, infatti, il cane da caccia doveva essere -questa almeno era la concezione- robusto e basta. L'estetica non aveva alcun significato, anzi, proprio come accadeva per il setter, diventava una condanna.
Il primo esemplare italiano esordì a [[Milano]] in una mostra del [[1881]] e successivamente, nel [[1920]], comparve il primo allevamento di setter in Italia. Il setter cominciò così ad acquistare notorietà e a diventare un soggetto apprezzatissimo.
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[[File:Engelse setter.JPG|thumb|Setter inglese|right|380px]]
Il setter inglese unisce alla potenza, senza pesantezza, l'eleganza delle forme; il suo aspetto denota grande facilità di movimenti, muscoli lunghi, ossatura non troppo forte. Il setter ha un aspetto particolarmente gradevole. Lo sguardo è sempre dolce, attento, vivace. Il colore del manto ha spesso una serie di sfumature che contribuiscono ad esaltarne l'estetica, e può essere molto variabile: bianco e nero tendente al blu (blue belton); bianco e arancio (orange belton); bianco e marrone (liver belton); tricolore (bianco a macchie scure e focature).
La velocità è una delle prerogative del setter che si dimostra un soggetto particolarmente versatile; infatti, durante la caccia, si muove con galoppo morbido e leggiadro, senza esprimere potenza (come il cugino pointer inglese): ciò gli permette di esplorare in breve tempo gran parte del territorio disponibile, grazie anche ad un'elevata resistenza alla fatica.
Può essere di taglia piccola, media o grande.
== Salute ==
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;Labbra e muso
Labbra sviluppate appena da coprire ai lati la mandibola, dunque molto morbide, aderenti, ma non troppo spesse o flaccide e pendenti.
;Orecchie
Le orecchie sono attaccate in basso, al di sotto o, al massimo, all'altezza della rima palpebrale. Di lunghezza moderata, non devono mai raggiungere i 2/3 della lunghezza totale della testa. Nel loro sviluppo longitudinale presentano
;Occhi
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;Le palpebre
Devono essere aderenti al bulbo oculare e non devono presentare malformazioni congenite quali ectropion o entropion. I margini palpebrali devono essere pigmentati (difetto da squalifica) e provvisti di ciglia. La forma dello spazio tra le due palpebre, detta rima, è dettata dalla posizione dall'occhio sul cranio.
;Corpo
Torace atletico, petto ben aperto e largo con muscoli pettorali ben sviluppati; gli arti si presentano sviluppati a livello muscolare, con un'ossatura resistente ma leggera (classificato appunto come un "leggero mesomorfo").
;Standard americano
Esiste uno standard di setter inglese adoperato nelle mostre che risulta essere abbastanza diverso dagli esemplari da lavoro. Presenta esemplari che possono raggiungere i 70cm, caratterizzati da lunghe
== Carattere ==
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== Bibliografia ==
* ''La forma è solo l'espressione plastica della funzione?'' [
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cani}}
[[Categoria:Razze canine del gruppo 7]]
[[Categoria:Razze canine di origine britannica]]
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