Cass Elliot: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome =
|nazione = USA
|genere = Pop
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|album studio = 6 (solista)
|album live = 2 (solista)
|raccolte = 1 (solista)
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{{Bio
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}}
Membro fondatore del quartetto [[The Mamas & the Papas]], dopo aver lasciato il gruppo intraprese la carriera solista, incidendo sei album.
== Biografia ==
Ellen Cohen nacque a [[Baltimora]], [[Maryland]]; si trasferì ad [[Alexandria (Virginia)|Alexandria]], un sobborgo di [[Washington]]. Figlia di un commerciante di generi alimentari, adottò il nome di "Cass" alle scuole superiori – probabilmente, secondo [[Denny Doherty]], ispirandosi al nome dell'attrice [[Peggy Cass]] – in ogni caso esso era "Cass"
Iniziò come attrice nella commedia ''[[The Boy Friend]]'', mentre frequentava ancora la scuola. Dopo aver abbandonato il George Washington High School poco prima di diplomarsi, si trasferì a [[New York]], dove fece una piccola apparizione in ''[[The Music Man]]'', ma perse la parte nel successivo ruolo di miss Marmelstein in ''I Can Get It for You Wholesale'', che venne dato ad una giovane [[Barbra Streisand]] nel 1962.
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== Carriera ==
=== I Mamas and Papas ===
Nel
In quel periodo, la Elliot era considerata il membro più carismatico del gruppo. La sua voce potente fu un fattore importante per i successi di ''[[California Dreamin']]'', ''[[Monday, Monday]]'' e ''[[Words of Love]]
=== La carriera solista ===
Cass Elliot diventò cantante solista. La sua registrazione di maggior successo fu
Apparve poi in due speciali televisivi: ''The Mama Cass Television Program'' (ABC, 1969) e ''Don't Call Me Mama Anymore'' (CBS, 1973). È stata ospite
Nel 1970 cantò la canzone del titolo
Nel 1973 la Elliot recitò in ''Saga of Sonora'', uno speciale televisivo, con [[Jill St. John]], [[Vince Edwards]], [[Zero Mostel]] e [[Lesley Ann Warren]] e cantò il jingle ''Hurry on down to Hardee's, where the burgers are charco-broiled'', per la marca [[Hardee]].
Durante i primi anni
Nel 1973 Elliot assunse come manager Allan Carr, che gestiva anche le carriere di [[Tony Curtis]], [[Ann-Margret]] e [[Peter Sellers]]. Carr immaginava che Elliot avesse bisogno di lasciare il rock e dirigersi verso il circuito del cabaret, così mise assieme uno spettacolo che comprendeva vecchi standard insieme ad alcune nuove canzoni scritte per lei da amici. L'atto includeva Elliot e due cantanti maschi che fungevano da cantanti di supporto e aiutanti durante i numeri musicali. Il titolo dello show era ''Don't Call Me Mama Anymore'', dal nome di una delle canzoni scritte dall'amico Earle Brown, nata dalla frustrazione di Elliot di essere identificata ancora come "Mama Cass".
Lo spettacolo debuttò a [[Pittsburgh]] il 9 febbraio 1973. Elliot si sentì pronta ad affrontare [[Las Vegas]] ancora una volta, poi debuttò al Flamingo
===La morte===
Nel luglio del
Secondo quanto dichiarato da [[Debbie Reynolds]],<ref>{{cita libro|autore=Debbie Reynolds (con Dorian Hannaway)|anno=2013|titolo=Unsinkable: A Memoir|url=https://archive.org/details/unsinkablememoir0000reyn_x6r5|editore=William Morrow and Company|isbn=978-0-062-21365-5}}</ref>
Fino ai primi
== I problemi di salute ==
Svariati problemi di salute condizionarono l'attività di Elliot. Cominciarono a manifestarsi nel 1968, colpita da un'ulcera che la costrinse a letto per tre settimane. Ripresasi, si esibì al Caesar's Palace, nonostante la febbre alta. La sua voce era debole e appena udibile, e la folla s'imbestialì. Alla fine dello spettacolo Elliot tornò sul palco per scusarsi: "Questa è la prima notte, e andrà meglio". Poi cantò
Nel 1972 crisi respiratorie la costrinsero ad annullare alcuni concerti. Il 22 aprile 1974 ebbe un collasso dovuto ad un calo di zuccheri due ore prima di essere ospite dello show di [[Johnny Carson]].
== Vita privata ==
Elliot si sposò due volte, nel 1963 con il cantautore [[James Hendricks]], suo compagno di gruppo nei Big 3 e nei Mugwumps.<ref>{{cita web|url=https://musicianguide.com/biographies/1608000278/Cass-Elliot.html|titolo=Cass Elliot}}</ref> Fu un matrimonio di convenienza per aiutarlo ad evitargli il [[Vietnam]]. Il matrimonio, mai consumato, fu annullato nel 1968. Il 2 settembre 1971 Elliot sposò il giornalista Donald von Wiedenman, dal quale divorziò nell'aprile del 1972.<ref>{{cita web|url=https://assignmentpoint.com/biography-of-cass-elliot/}}</ref>
Il 26 aprile 1967 ebbe una figlia, Owen Vanessa Elliot, che divenne cantante e chitarrista
Era inoltre la sorella della cantante [[Leah Kunkel]].<ref>{{cita web|url=https://rateyourmusic.com/artist/leah-kunkel/credits/|titolo=Leah Kunkel}}</ref>
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== Discografia solista ==
{{vedi anche|Discografia di Cass Elliot}}
*1968
*1969
*1970
*1971
*1972
*1973
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.casselliot.com/index.htm | 2 = Sito ufficiale di Cass Elliot | accesso = 30 aprile 2008 | dataarchivio = 23 gennaio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080123085211/http://www.casselliot.com/index.htm | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.hotshotdigital.com/WellAlwaysRemember.3/MamaCassBio.html|Tributo e biografia di Cass Elliot}}
* {{cita web |1=http://findadeath.com/Deceased/e/Cass%20Elliot/cass_elliot.htm |2=Immagine del certificato di morte di Cass Elliot |accesso=30 aprile 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090418024519/http://www.findadeath.com/Deceased/e/Cass%20Elliot/cass_elliot.htm# |dataarchivio=18 aprile 2009 |urlmorto=sì }}
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