Rodolfo Zilli: differenze tra le versioni

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{{Bio
{{O|scultori|novembre 2012}}
|Nome = Rodolfo
{{F|scultori italiani|ottobre 2011}}
{{Bio
|Nome = Rodolfo
|Cognome = Zilli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Nimis
|GiornoMeseNascita = 29 novembre
|AnnoNascita = 1890
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|GiornoMeseMorte = 22 luglio
|AnnoMorte = 1976
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = scultore
|Attività2 = pittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
 
==Biografia==
Ancora bambino abbandonò [[Nimis]] per seguire il padre, umile scalpellino, nel duro calvario dell’emigrazionedell'emigrazione. Giunto in [[Germania]], Rodolfo Zilli frequentò, sotto la guida del maestro Wurba[[Georg Wrba]], l’accademial'accademia di Belle Arti di [[Monaco di Baviera]], che allora godeva di una particolare rinomanza, e si fece ben presto notare per la serietà e l’impegnol'impegno nello studio, ottenendo i primi riconoscimenti.
 
Nel periodo bellico, fu Bersagliere dell’11dell'11º Reggimento e si distinse particolarmente durante le famose battaglie libiche e fu decorato con Medaglia al valor militare e Nastro Azzurro.
 
Successivamente viaggiò in [[Italia]], in [[Francia]], in [[Grecia]] e in [[Africa]]. Fu proprio la permanenza in [[Grecia]], a [[Tripoli]] e a [[Bengasi]], che permise allo scultore di meditare sulla produzione artistica greca e romana. Quegli esempi furono decisivi per la formazione del suo gusto e del suo stile: da quei canoni di bellezza pura, di estrema perfezione e di sapiente umanità, non si allontanerà mai.
 
Dopo un periodo trascorso a [[Parigi]], si stabilì a [[Graz]], che gli concesse la cittadinanza onoraria, e lavorò nel vicino castello di [[Lannach]]. Si distinse soprattutto per i suoi ritratti, quasi ricalcati, per l’incisivitàl'incisività del segno, dalla medaglistica romana, vigorosi e possenti, di un realismo schietto, non accademico ed evasivo, freddo e distaccato, ma rispondente a chi a lungo ha meditato sull’uomosull'uomo e sulla natura, nobilitati da una vibrazione lirica di alta vitalità plastica.
<br />La materia è plasmata dalle sue mani con un gesto sicuro e deciso, spesso ricco di simboli nelle composizioni di più ampie dimensioni e di più figure, ognuna delle quali, però, compiuta e valida per se stessa, mantiene la propria pregnante individualità ed è armonicamente inserita nel complesso più ampio. L’euritmiaL'euritmia della figurazione, la naturalezza della resa, la forte plasticità con passaggi graduati di piani, senza ricerche esibizioniste o stupefacenti, senza impennate baroccheggianti, ma vera trascrizione meticolosa e oculata del dettato estetico del mondo classico, divenuto costume di vita, fanno apprezzare il maestro in tutti gli ambienti colti, laici ed ecclesiastici.
 
Numerose sono le sculture e i monumenti realizzati da Zilli, disseminati nei musei e commissionatigli per opere pubbliche in vari Paesi europei. Numerose sono le raffigurazioni di arte sacra e le incisioni di medaglie di personalità europee.
La televisione austriaca, quella italiana, tedesca, belga, lussumburgheselussemburghese e varie radio hanno parlato della sua arte.
Nell’ottobreNell'ottobre del 1967 è stato ricevuto in udienza privata da [[Papa Paolo VI]] e nominato Commendatore di San Silvestro.
Dal governo austriaco gli è stata conferita la Gran Croce d’Onored'Onore della Repubblica austriaca per le Scienze e le Arti. Le Poste lussemburghesi hanno emesso tre francobolli speciali « Zilli » con l’effigiel'effigie di [[Robert Schuman]], Gaetano MartiniMartino, P. H. Spaak eted « Europa » ugualmente coniati in medaglie.
 
Fu membro delle Accademie di Scienze, Lettere e arte di Udine, Milano, Roma, ecc. Era Commendatore della Repubblica e ricevette l’ambitol'ambito premio friulano « Epifania » che comporta pure l’anticol'antico titolo di « Cavaliere del Friuli », come anche la Medaglia d’Onored'Onore della città di Graz, la medaglia d’orod'oro della Stiria, il « Lion d’orod'oro 1975 ».
 
==Opere==
Tra le sue opere troviamo: i busti del Patriarca Urbani, di [[Giovanni XXIII]], del modello di Beppino Sarto, futuro [[Papa Pio X]], un bassorilievo in bronzo raffigurante [[Robert Schuman]], oggi sulla sua tomba presso Metz, il busto in bronzo del [[Dante Alighieri|dantista]] [[Rudolf Palgen]], il bassorilievo di [[Gaetano Martino]], il bassorilievo in bronzo di Hans Furler, ecce altri.
 
Aveva iniziato un gruppo monumentale, deii « Grandi Europei », che sarebbe stata un’operaun'opera grandiosa, quando sopravvenne la morte.
Un cenno particolare merita, peraltro, il ciclo ispirato a [[Dante]] con circa trenta sculture e altri cinquanta grandi grafici a colori, ove l’artista, libero dai vincoli di specifiche finalità celebrative, ci offre un saggio della sua vena lirica e dell’originalità del suo linguaggio, che traendo ispirazione dall’arte ellenistica antica e dall’impressionismo moderno dà corpo al mondo ideale dantesco.
 
Un cenno particolare merita, peraltro, il ciclo ispirato a [[Dante]] con circa trenta sculture e altri cinquanta grandi grafici a colori, ove l’artistal'artista, libero dai vincoli di specifiche finalità celebrative, ci offre un saggio della sua vena lirica e dell’originalitàdell'originalità del suo linguaggio, che traendo ispirazione dall’artedall'arte ellenistica antica e dall’impressionismodall'impressionismo moderno dà corpo al mondo ideale dantesco.
<br />Si tratta della realizzazione delle scene dantesche, ed in particolare di alcune tratte dall’infernodall'inferno.
Zilli ha affrontato anche un ciclo di opere sulla [[Genesi]] e sull’[[Apocalisse]], purtroppo rimasto incompiuto. Gran parte di queste opere si trova raccolta nel « Museo Zilli » nel Castello di Stainz presso [[Graz]], messo a disposizione dalle autorità della [[Stiria]].
 
Zilli ha affrontato anche un ciclo di opere sulladedicate alla [[Genesi]] e sull’all'[[Apocalisse]], purtroppo rimasto incompiuto. Gran parte di queste opere si trova raccolta nel « Museo Zilli » nel Castello di Stainz presso [[Graz]], messo a disposizione dalle autorità della [[Stiria]].
{{Voci isolate}}
 
== Bibliografia ==
*{{cita web|url=http://www.friul.net/dizionario_biografico/index.php?id=4219&x=1|titolo=Dizionario biografico friulano}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web | 1 = http://www.rodolfozilli.it/ | 2 = Sito ufficiale | accesso = 1º ottobre 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131004220749/http://www.rodolfozilli.it/ | dataarchivio = 4 ottobre 2013 | urlmorto = sì }}
 
{{Portale|biografie}}