Gianclaudio Bressa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(24 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
| nome = Gianclaudio Bressa
| immagine = Gianclaudio Bressa datisenato 2018.jpg
| carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small>[[Ministri per gli affari regionali e le autonomie della Repubblica Italiana|con delega agli affari regionali]]
| mandatoinizio =
| mandatofine =
|
| predecessore = [[Enrico Costa (politico)|Enrico Costa]]<ref name=A>Ministro per gli affari regionali</ref>
| successore = [[Erika Stefani]]<ref name=A />
| carica2 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] [[Dipartimento per gli affari regionali|per gli affari regionali]]<ref>''Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie'' fino al 12 dicembre 2016.</ref>
| mandatoinizio2 = 28 febbraio 2014
| mandatofine2 = 26 luglio 2017
| primoministro2 = [[Matteo Renzi]]<br />[[Paolo Gentiloni]]
| predecessore2 = [[Walter Ferrazza]]
| successore2 = [[Stefano Buffagni]]
| carica3 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] [[Dipartimento della funzione pubblica|alla funzione pubblica]]<br /><small>con delega alle autonomie speciali, alle minoranze linguistiche e ai servizi sociali<ref>Nel [[governo Amato II]].</ref>
| mandatoinizio3 = 22 ottobre 1998
| mandatofine3 = 22 dicembre 1999
| primoministro3 = [[Massimo D'Alema]]
| predecessore3 = [[Sergio Zoppi]]<br />[[Ernesto Bettinelli]]
| successore3 = [[Raffaele Cananzi]]<br />[[Adriana Vigneri]]
| mandatoinizio4 = 26 maggio 2000
| mandatofine4 = 11 giugno 2001
|
| predecessore4 = Adriana Vigneri
| successore4 = [[Learco Saporito]]
| carica5 = [[Sindaci di Belluno|Sindaco di Belluno]]
|
| mandatofine5 = 7 giugno 1993
|
| successore5 = [[Maurizio Fistarol]]
|
| vice di6 = [[Giovanni Crema]]
| mandatoinizio6 = 15 marzo 1986
| mandatofine6 = 10 aprile 1990
| predecessore6 = [[Gaetano Toscano (politico 1929)|Gaetano Toscano]]
|
|
|
| mandatofine7 = 12 ottobre 2022
| legislatura7 = {{NumLegRepubblica|S|XVIII}}
| gruppo parlamentare7 = [[Per le Autonomie]]
| coalizione7 = [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-sinistra 2018]]
|
|
| carica8 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio8 = 9 maggio 1996
| mandatofine8 = 22 marzo 2018
| legislatura8 = {{NumLegRepubblica|D|XIII|XIV|XV|XVI|XVII}}
| gruppo parlamentare8 = '''XIII''': [[Popolari per Prodi|Popolari Democratici]]-[[L'Ulivo]]<br />'''XIV''': [[La Margherita|DL]]-[[L'Ulivo]]<br />'''XV'''-'''XVII''': [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| coalizione8 = '''XIII'''-'''XIV''': [[L'Ulivo]]<br />'''XV''': [[L'Unione]]<br />'''XVI''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2008|Centro-sinistra 2008]]<br />'''XVII''': [[Italia. Bene Comune]]
| circoscrizione8 = '''XIII''': [[Circoscrizione Veneto 2|Veneto 1]]<br />'''XIV'''-'''XVII''': [[Circoscrizione Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati)|Trentino-Alto Adige]]
| collegio8 = '''XIV''': [[Collegio elettorale di Bolzano (Camera dei deputati)|1. Bolzano]]
| partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(1988-1994)</small><br />[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] <small>(1994-2002)</small><br />[[Democrazia è Libertà - La Margherita|DL]] <small>(2002-2007)</small>
| titolo di studio = Diploma di Liceo Classico
| professione = Consulente Aziendale
|
|
|
| incarichi7 = *[[Presidente]] della [[Commissione parlamentare d'inchiesta]] sulle condizioni di lavoro in Italia, sfruttamento e sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati <small>(dal 12/05/2021 al 12/10/2022)
| cotitolare4 = Raffaele Cananzi
}}
{{Bio
Riga 80 ⟶ 81:
== Biografia ==
Ha iniziato la carriera politica con la [[Democrazia Cristiana]] (DC), dov'è stato eletto il 18 luglio [[1988]] [[consigliere comunale]] e ha ricoperto la carica di [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] nell'amministrazione comunale di [[Belluno]] fino al 1990.<ref name="Corriere del Trentino">{{cita web|url=http://trento.corriere.it/rappresentanti/bressa-gianclaudio.shtml?id=239|titolo=Trento: I politici della tua città|sito=Corriere del Trentino|accesso=8 febbraio 2015}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/12/02-gianclaudio-bressa.jpg|titolo=Gianclaudio Bressa|sito=Il Post|data=2016-12-29|lingua=it-IT|accesso=2022-01-29}}</ref>
Riga 86 ⟶ 87:
Successivamente viene eletto a [[Sindaci di Belluno|sindaco di Belluno]] dal [[1990]] al [[1993]]<ref name="Corriere del Trentino" /><ref name=":2" />. Ricopre nuovamente la carica di consigliere comunale fino a luglio [[1995]].<ref name="Corriere del Trentino" /><ref name=":2" />
Nel 1994, con lo scioglimento della DC, aderisce alla rinascita del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] (PPI) di [[Mino Martinazzoli]], viene eletto deputato alle [[Elezioni politiche
=== Deputato alla Camera ===
È stato [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] alla
Dopo aver confermato il suo seggio a [[Montecitorio]] nelle [[Elezioni politiche
Bressa è stato eletto per la terza volta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nel [[2006]] con la lista dell'[[L'Ulivo|Ulivo]], nella circoscrizione Trentino-Alto Adige-Südtirol. È presidente della [[Commissione dei Sei]] per l'autonomia della provincia autonoma di Bolzano e uno dei vicepresidenti del gruppo parlamentare dell'Ulivo-[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
Nel [[2007]] aderisce alla confluenza della Margherita nel [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD), con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] viene rieletto deputato tra le sue liste.
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] è stato eletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], come capolista tra le lista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] nella [[Circoscrizione Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati)|circoscrizione Trentino-Alto Adige]].<ref>{{cita web
|autore= Paolo Micheletto
|url= http://www.ladige.it/blogs/elezioni-regionali-vince-l-idea-coalizione
Riga 105 ⟶ 108:
|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130301020952/http://www.ladige.it/blogs/elezioni-regionali-vince-l-idea-coalizione
|urlmorto= sì
}}</ref> In quell'occasione è stato l'artefice dell'accordo elettorale tra il [[Partito Democratico (Italia)|PD]] e [[Südtiroler Volkspartei]].<ref>{{cita web
|autore=
|url= http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/12/29/news/bressa-l-accordo-non-e-un-regalo-alla-svp-1.6267940
Riga 112 ⟶ 114:
|editore= [[Alto Adige (quotidiano)|Alto Adige]]
|data= 29 dicembre 2012
|accesso= 24 febbraio 2021
|urlarchivio= https://archive.is/20130413031526/http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/12/29/news/bressa-l-accordo-non-e-un-regalo-alla-svp-1.6267940
|dataarchivio= 13 aprile 2013
}}</ref>
Già membro della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto del Trentino Alto Adige, ne è diventato presidente il 4 febbraio 2014<ref name="biografia sottosegretario"/>.
=== Sottosegretario di Stato per gli affari regionali ===
In seguito alla fine del [[Governo Letta|governo]] di [[Enrico Letta]] per volere del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], e alla seguente nascita del [[Governo Renzi|suo governo]], il 28 febbraio 2014 viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]] sottosegretario di Stato per gli [[Dipartimento per gli affari regionali|affari regionali]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-28/completata-squadra-renzi-44-sottosegretari-e-9-viceministri--140539.shtml?uuid=abn6hsz|titolo=Ecco la squadra di governo: 44 sottosegretari, di cui 9 viceministri. All'Economia Casero e Morando. Renzi: l'Italia può farcela|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=2024-11-29}}</ref>, incarico al quale viene confermato nel successivo [[Governo Gentiloni|governo]] presieduto da [[Paolo Gentiloni]] il 29 dicembre [[2016]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/29/governo-gentiloni-sottosegretari-sono-gli-stessi-di-renzi-solo-un-cambio-de-filippo-faraone-tra-scuola-e-salute/3286448/|titolo=Governo Gentiloni, i sottosegretari sono gli stessi di Renzi. Solo un cambio De Filippo-Faraone tra Scuola e Salute|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2016-12-29|accesso=2024-11-30}}</ref>
Il 26 luglio [[2017]], in seguito alle dimissioni del [[Ministri per gli affari regionali della Repubblica Italiana|ministro per gli affari regionali]] [[Enrico Costa (politico)|Enrico Costa]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/19/governo-enrico-costa-si-dimette-area-popolare-perde-pezzi-lex-ministro-piu-importanti-le-convinzioni-delle-posizioni/3739979/|titolo=Enrico Costa si dimette: Gentiloni perde pezzi. L'ex ministro verso Forza Italia. Alfano: "Inevitabile e tardivo"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2017-07-19|accesso=2024-11-30}}</ref>, diventa [[sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] con delega agli affari regionali nel governo Gentiloni.
=== Elezione a senatore ===
Alle [[Elezioni politiche
A dicembre 2021 presenta un [[disegno di legge]] [[Legge costituzionale|costituzionale]], assieme ai senatori del PD [[Dario Parrini]] e [[Luigi Zanda]], che vieta la rieleggibilità del [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] e l'abolizione il [[semestre bianco]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/02/il-pd-vuole-vietare-la-rieleggibilita-del-presidente-della-repubblica-e-abolire-il-semestre-bianco/6412942/|titolo=Il Pd vuole vietare la rieleggibilità del presidente della Repubblica e abolire il semestre bianco|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-12-02|accesso=2024-11-29}}</ref>
In vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] non viene ricandidato al [[Parlamento italiano|Parlamento]], lasciandolo dopo 26 anni e 117 giorni di permanenza.<ref>{{Cita web|url=https://www.difesapopolo.it/Media/OpenMagazine/Il-giornale-della-settimana/ARTICOLI-IN-ARRIVO/I-candidati-veneti-piu-longevi-verso-il-voto-del-25-settembre-2022|titolo=I candidati veneti più longevi verso il voto del 25 settembre 2022|autore=Claudio Baccarin|accesso=2022-10-26|data=2022-09-01}}</ref>
=== Fuori dal Parlamento ===
In vista delle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2023 (Italia)|primarie del PD del 2023]] Bressa, non condividendo la scelta di ''AreaDem'' di sostenere la [[Camera dei deputati (Italia)|deputata]] PD [[Elly Schlein]], decide di abbandonarla assieme a [[Piero Fassino]], [[Patrizia Toia]] e [[Francesca Puglisi]] per fondare la [[Corrente politica|corrente]] ''Iniziativa Democratica'' (nome che rimanda a [[Iniziativa Democratica|quella]] [[democristiana]] degli [[Anni 1950|anni '50]]) e sostenere la mozione di [[Stefano Bonaccini]], [[Presidenti dell'Emilia-Romagna|presidente della Regione Emilia-Romagna]], ma viene sconfitto dalla [[Elly Schlein|Schlein]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.affaritaliani.it/politica/pd-areadem-perde-un-pezzo-fassino-lancia-iniziativa-democratica-i-nomi-832592.html|titolo=Pd, AreaDem perde un pezzo: Fassino lancia Iniziativa Democratica - I NOMI|sito=Affaritaliani.it|data=2022-12-28|accesso=2024-11-29}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2022/12/28/news/franceschini-esalta-schlein-ma-si-perde-la-corrente-fassino-guida-la-rivolta-per-bonaccini-4799078/|titolo=Franceschini esalta Schlein, ma si perde la corrente. Fassino guida la rivolta per Bonaccini|sito=www.ilfoglio.it|accesso=2024-11-29}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.lospiffero.com/ls_article.php?id=68926|titolo=Fassino rompe con Franceschini e fonda la corrente dei fanfaniani|sito=Lo Spiffero|accesso=2024-11-29}}</ref>
== Vita privata ==
È compagno di [[Francesca Puglisi]], [[Camera dei deputati (Italia)|deputata alla Camera]] dal 2013 al 2018 per il [[Partito Democratico (Italia)|PD]] e [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] al [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali|lavoro e le politiche sociali]] nel [[governo Conte II]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/bolzano-polemica-in-provincia-francesca-puglisi-pd-compagna-del-senatore-bressa-assunta-per-migliorare-limmagine/4395568/|titolo=Bolzano, polemica in Provincia: Francesca Puglisi (Pd), compagna del senatore Bressa, assunta per migliorare l'immagine|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-05-31|accesso=2024-11-30}}</ref>
== Incarichi parlamentari ==
Riga 132 ⟶ 145:
==== XIV legislatura ====
* [[
==== XV legislatura ====
* [[
* [[Giunta parlamentare#Giunta per il Regolamento|Giunta per il Regolamento]] <small>(dall'8 maggio [[2006]] al 28 aprile [[2008]])</small><ref name=":0" />
* [[Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti]] <small>(dall'11 luglio [[2006]] al 27 marzo [[2007]])</small><ref name=":0" />
Riga 142 ⟶ 155:
==== XVI legislatura ====
* [[
* [[Giunta parlamentare#Giunta per il Regolamento|Giunta per il Regolamento]] <small>(dal 20 maggio [[2008]]
==== XVII legislatura ====
* [[
* Giunta per il regolamento <small>(dal 2 aprile [[2013]] al 13 marzo [[2014]])</small>
* [[Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo]] <small>(dal 26 marzo al 7 maggio [[2013]])</small>
== Opere ==
Riga 166 ⟶ 169:
==Note==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 1996]]
* [[Deputati della XIII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2001]]
* [[Deputati della XIV legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2006]]
* [[Deputati della XV legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2008]]
* [[Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2013]]
* [[Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2018]]
* [[Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
== Altri progetti ==
Riga 173 ⟶ 191:
*{{Collegamenti esterni}}
{{Sindaco
|città = Belluno
|stemma = Belluno-Stemma.svg
|periodo = 22 dicembre [[1990]] - 7 giugno [[1993]]
|precedente = [[Aldo Da Rold]]
|successivo = [[Maurizio Fistarol]]}}
{{Box successione
|carica = Vicesindaco di [[Belluno]]
|immagine = Belluno-Stemma.svg
|periodo = 15 marzo [[1986]] – 10 aprile [[1990]]
|precedente = [[Gaetano Toscano (politico 1929)|Gaetano Toscano]]
|successivo = [[Edoardo Bristot]]
}}
{{portale|biografie|politica|Veneto}}
[[Categoria:Politici del Partito Popolare Italiano (1994)]]
|