Carica di Poloj: differenze tra le versioni

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|Effettivi1 = 760 uomini
|Effettivi2 = Sconosciuto
|Perdite1 = 12968 morti, (9fra [[Ufficialecui (forze4 armate)|ufficiali]],; 461 [[sottufficiali]]feriti, 116fra [[Cavalleria|Cavalieri]],cui 1605 [[Cavallo|cavalli]])<brufficiali; />170 cavalli
70 feriti circa
|Perdite2 = Sconosciuto
}}{{Campagnabox Fronte jugoslavo (1941-1945)}}
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Nel frattempo il terzo squadrone, sfoderate le sciabole, si lanciò alla carica sui partigiani che scendevano dalle alture a sinistra, mentre il secondo faceva lo stesso dal lato opposto; in retro guardia il quarto squadrone del capitano Vinaccia caricò ripetutamente per coprire la ritirata dell'artiglieria e degli automezzi: il capitano cadde nello scontro, ma le perdite partigiane furono nettamente superiori. I pochi partigiani rimasti, a questo punto, decisero di organizzare un terzo sbarramento, ma una poderosa carica di sciabole riuscì a spezzare l'accerchiamento formatosi e a metterli in fuga.
 
A fine battaglia, in tarda serata, il 14º Cavalleggeri contava 12968 cadutimorti, efra unacui settantina4 diufficiali; 61 feriti, mafra cui 5 ufficiali; 170 cavalli persi. Ma le perdite partigiane erano abbastanza alte da determinare per l'Italia non solo una vittoria strategica, ma anche una vittoria tattica.
I cavalleggeri rientrarono vittoriosi la mattina del 18 ottobre a Perjasica, accolti dagli alti comandi con tutte le glorie.
Lo stendardo venne perso la notte della battaglia, ma fu ritrovato il mattino dopo, impigliato a un albero, e recuperato, dal capitano Fabio Martucci, comandante dello squadrone mitraglieri, uscito con il suo attendente Morgan Ferrari a ispezionare i luoghi dello scontro.<ref>{{Cita web|url=https://www.historicaleye.it/lultima-carica-storia-del-14o-reggimento-cavalleggeri-alessandria/|titolo=L'ultima carica. Storia del 14º reggimento Cavalleggeri di Alessandria|autore=Il Duca|sito=Historicaleye|data=27 maggio 2017|lingua=it|accesso=25 agosto 2020}}</ref>
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La carica di Poloj fu un'azione di grande importanza, in tutti gli aspetti, pur non essendo scaturita dalla autonoma decisione del suo comandante ma quasi imposta dall'alto, per eseguire un ordine; eseguita in maniera esemplare dai soldati italiani, con diversi atti di eroismo individuali, che valsero loro 12 Medaglie d'Argento al Valor Militare, altre di Bronzo e Croci di Guerra ad ognuno.
 
Il 14º reggimento Alessandria rientrò come gli era stato ordinato ma pagando un alto prezzo in vite umane: 12968 morti e una settantina di61 feriti che, secondo analisti militari e strateghi, avrebbero potuto essere evitate o quantomeno ridotte se il combattimento fosse stato condotto liberamente dal comandante sul campo. Difatti su questa carica, dopo un galvanizzamento generale, venne quasi immediatamente steso un velo di imbarazzato silenzio. Divulgare completamente le circostanze in cui avvenne avrebbe forse messo in luce le manchevolezze dei comandi e la leggerezza con cui venivano impartiti gli ordini.
 
==Note==