Armonia jazz: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Rimozione template:jazz (via JWB)
 
(38 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Dominant seventh chord on C.png|thumb|right|350pxupright=1.6|Settimo accordo dominante di Do: Do<sup>7</sup> {{audio|Dominant seventh chord on C.mid|Ascolto}}.]]
 
L{{'}}'''armonia jazz''' è la [[Teoria musicale|teoria]] e la pratica di come gli [[Accordo (musica)|accordi]] sono utilizzati nella [[Jazz|musica jazz]].<ref name="progetti">{{cita libro|autore=Massimo Mantovani|url=https://www.progettisonori.it/wp-content/uploads/2022/04/ARMONIA-MODERNA_ESTRATTO.pdf|titolo=Armonia Moderna - Jazz • Blues • Pop • Rock|editore=Progetti Sonori Edizioni|sito=www.progettisonori.it|data=aprile 2022|accesso=3 marzo 2024|lingua=it}}</ref>
== Descrizione ==
Il jazz presenta alcune somiglianze con altre pratiche della tradizione dell'[[armonia]] occidentale, come molte [[Progressione (musica)|progressioni di accordi]] e l'incorporazione delle [[Scala maggiore|scale maggiore]] e [[Scala minore|minore]] come base per la costruzione corale. Nel jazz gli accordi sono spesso disposti verticalmente in [[Terza maggiore|terze maggiori]] o [[Terza minore|minori]], sebbene siano abbastanza comuni anche [[Armonia quartale e quintale|''quarte sovrapposte'']].<ref name="Stacking Thirds" /> Inoltre, la musica jazz tende a favorire certe progressioni armoniche e include l'aggiunta di ''tensioni'', [[Intervallo (musica)|intervalli]] come di 9°, 11° e 13° agli accordi. Inoltre, le scale uniche dello stile sono utilizzate come base di molti elementi armonici presenti nel jazz. L'armonia jazz è notevole per l'uso degli [[Accordo di settima|accordi di settima]] come unità armonica di base più spesso delle [[Triade (musica)|triadi]], come nella [[musica classica]].<ref name="Rawlins 2005" /> Nelle parole di Robert Rawlins e Nor Eddine Bahha, "gli accordi di settima forniscono gli elementi costitutivi dell'armonia jazz".<ref name="Rawlins 2005" />
Riga 9:
Nel contesto di una [[big band]], l'armonia è la base per il materiale dei [[fiati]], il [[contrappunto]] melodico e così via. Ci si aspetta che il solista improvvisatore abbia una conoscenza completa delle basi dell'armonia, così come il proprio approccio unico agli accordi e la loro relazione con le [[Scala (musica)|scale]]. Uno stile personale è composto da questi elementi costitutivi e da un concetto ritmico.
 
I compositori jazz usano anche l'armonia come elemento stilistico di base.<ref>{{CiteCita web|titletitolo=Jazz Theory & Pop Music Harmony : Learning Improvisation|url=https://www.aboutmusictheory.com/jazz-harmony.html|access-dateaccesso=25 gennaio 2022-01-25|languagelingua=en-US}}</ref> L'[[armonia modale]] aperta è caratteristica della musica di [[McCoy Tyner]], mentre il rapido spostamento dei centri chiave è un segno distintivo del periodo centrale della scrittura di [[John Coltrane]]. [[Horace Silver]], [[Clare Fischer]], [[Dave Brubeck]] e [[Bill Evans]] sono pianisti le cui composizioni sono più tipiche dello stile ricco di accordi associato ai pianisti-compositori. Anche [[Joe Henderson]], [[Woody Shaw]], [[Wayne Shorter]] e [[Benny Golson]] sono non pianisti che hanno un forte senso del ruolo dell'armonia nella struttura compositiva e nell'atmosfera. Questi compositori, tra cui anche [[Dizzy Gillespie]] e [[Charles Mingus]], che hanno registrato raramente come pianisti, hanno una musicalità basata sugli accordi al pianoforte, anche se non si esibiscono come tastieristi.
 
La [[cadenza]] autentica (V-I) è la più importante sia nell'armonia classica che in quella jazz, anche se nel jazz più spesso segue un accordo ii o II che funge da predominante. Per citare Rawlins e Bahha, come sopra: "La [progressione] ii-V-I fornisce la pietra angolare dell'armonia jazz".<ref name="Rawlins 2005" />
Riga 15:
Il ii-V-I ({{Audio|Ii-V-I without subV.ogg|Play ii-V-I}}) può apparire in modo diverso nelle tonalità maggiori o minori, ''m7-dom-maj7 o m7♭5-dom♭9-minore''.<ref name="Spitzer 2001" />
 
Altre caratteristiche centrali dell'armonia jazz sono le riarmonizzazioni [[Scala diatonica|diatoniche]] e non diatoniche, l'aggiunta dell'accordo V7(sus4) come accordo operativo dominante e non dominante, interscambio maggiore/minore, armonia blues, [[Dominante secondaria|dominanti secondarie]], dominanti estese, [[Risoluzione (musica)|risoluzione ingannevole]],<ref>{{Cita web|url=https://www.simplifyingtheory.com/deceptive-resolution/|titolo=Deceptive resolution {{!}} Simplifying Theory|lingua=en-US|accesso=3 marzo 2024-03-03}}</ref> relativi accordi ii-V7, [[Modulazione (musica)|modulazioni dirette]], uso di [[Contrafact|contrafatti]], modulazioni di accordi comuni e modulazioni di accordi dominanti utilizzando progressioni ii-V.
 
Il [[bebop]] o lo "[[straight-ahead jazz]]", in cui vengono utilizzate solo alcune delle possibili estensioni e alterazioni, si distingue dall'armonia del [[free jazz]], il [[jazz d'avanguardia]] o il [[post-bop]].<ref name="Rawlins 2005" />
 
== Simboli degli accordi ==
La pratica analitica nel Jazz riconosce quattro tipi di accordi di base, oltre agli [[Accordo di settima|accordi di settima diminuita]]. I quattro tipi di accordo di base sono ''maggiore'', ''minore'', ''minore-maggiore'' e ''dominante''. Quando scritti in una tabella jazz, questi accordi possono avere ''alterazioni'' specificate tra parentesi dopo il simbolo dell'accordo. Una nota alterata è una nota che è una deviazione dal tono canonico dell'accordo.
Analytic practice in Jazz recognizes four basic chord types, plus diminished seventh chords. The four basic chord types are ''[[major seventh chord|major]]'', ''[[minor seventh chord|minor]]'', ''[[minor/major seventh chord|minor-major]]'', and ''[[dominant seventh chord|dominant]]''. When written in a jazz ''chart'', these chords may have ''alterations'' specified in parentheses after the chord symbol. An altered note is a note which is a deviation from the canonical chord tone.
 
C'è varietà nei simboli degli accordi usati nella notazione jazz. Un musicista jazz deve avere facilità negli stili di notazione alternativi utilizzati. I seguenti esempi di simboli di accordo usano il Do come tono fondamentale a scopo esemplificativo.
There is variety in the chord symbols used in jazz notation. A jazz musician must have facility in the alternate notation styles which are used. The following chord symbol examples use C as a root tone for example purposes.
 
{|
=== Tabella jazz esemplificativa ===
{| class="wikitable"
!Simboli equivalenti|| ||Toni dell'accordo nella chiave di esempio|| ||Nome || Ascolto
|-
Riga 32 ⟶ 34:
|Do-7, Dom7||||Do Mi{{Musica|alterazione|b}} Sol Si{{Musica|alterazione|b}}||||accordo di settima minore || {{Audio|Minor seventh chord on C.mid|Play}}
|-
|Do-Δ7, DomM7, Do⑦||||Do Mi{{{Musica|alterazione|b}} Sol Si||||accordo di settima minore/maggiore || {{Audio|Minor major seventh chord on C.mid|Play}}
|-
|Do∅, Dom7{{Musica|alterazione|b}}5, Do-7{{Musica|alterazione|b}}5||||Do Mi{{Musica|alterazione|b}} Sol{{Musica|alterazione|b}} Si{{Musica|alterazione|b}}||||accordo di settima semidiminuito || {{Audio|Half-diminished seventh chord on C.mid|Play}}
Riga 41 ⟶ 43:
|}
 
La maggior parte dei simboli degli accordi jazz designano quattro note. Ognuno ha tipicamente un "ruolo" come ''fondamentale'', ''terza'', ''quinta'' o ''[[Accordo di settima|settima]]'', sebbene possano essere gravemente alterati e possibilmente utilizzare un'ortografia [[Enarmonia|enarmonica]] che maschera questa identità sottostante. Ad esempio, il teorico dell'armonia jazz Jim Knapp ha suggerito che le alterazioni ♭9 e anche ♯9 funzionino nel ruolo fondamentale.
Most [[jazz chord]] symbols designate four notes. Each typically has a "role" as ''[[root (chord)|root]]'', ''third'', ''[[fifth (chord)|fifth]]'', or ''seventh'', although they may be severely altered and possibly use an enharmonic spelling which masks this underlying identity. For example, jazz harmony theoretician Jim Knapp has suggested that the {{Musica|alterazione|b}}9 and even the {{Musica|alterazione|#}}9 alterations are functioning in the root role.
 
Il sistema di denominazione degli accordi jazz è deterministico quanto il compositore desidera che sia. Una regola pratica è che le alterazioni degli accordi sono incluse in uno schema solo quando l'alterazione appare nella melodia o è cruciale per l'essenza della composizione. Gli improvvisatori esperti sono in grado di fornire un vocabolario armonico idiomatico e altamente alterato anche quando i simboli degli accordi scritti non contengono alterazioni.
The jazz chord naming system is as deterministic as the composer wishes it to be. A rule of thumb is that chord alterations are included in a chart only when the alteration appears in the melody or is crucial to essence of the composition. Skilled improvisers are able to supply an idiomatic, highly altered harmonic vocabulary even when written chord symbols contain no alterations.
 
È possibile specificare accordi con più di quattro note. Ad esempio, l'accordo Do-Δ9 contiene le note ([[Do (nota)|Do]] [[Mi bemolle maggiore|Mi♭]] [[Sol (nota)|Sol]] [[Si (nota)|Si]] [[Re (nota)|Re]]).
It is possible to specify chords with more than four notes. For example, the chord Do-Δ9 contains the notes (Do Mi{{Musica|alterazione|b}} Sol Si D).
 
== Scala minore melodica ==
Gran parte dell'armonia jazz si basa sulla [[scala minore melodica]] (usando solo la scala "ascendente" definita nell'armonia classica). I modi di questa scala sono la base per molta improvvisazione jazz e sono variamente chiamati come sotto, usando la chiave di [[Do minore]] come esempio:
{| class="wikitable"
{|
!Tono della scala minore melodica|| ||Accordo caratteristico in Do minore|| ||Toni della scala (toni dell'accordo in grassetto)|| ||Nome/i della scala/e
|-
Riga 56 ⟶ 58:
|II - Re||||Rem7||||'''Re''' Mi{{Musica|alterazione|b}} '''Fa''' Sol '''La''' Si '''Do'''||||[[Modo frigio]] {{Musica|alterazione|#}} 6 o [[Modo dorico|dorico]] {{Musica|alterazione|b}}2
|-
|III - Mi{{Musica|alterazione|b}}||||Mi{{Musica|alterazione|b}}∆({{Musica|alterazione|#}} 5)||||'''Mi{{Musica|alterazione|b}}''' Fa '''Sol''' La '''Si''' Do '''Re'''||||[[Modo lidio]] {{Musica|alterazione|#}} 5 o [[modo lidio]] [[scala aumentata]]
|-
|IV - Fa||||Fa7||||'''Fa''' Sol '''La''' Si '''Do''' Re '''Mi{{Musica|alterazione|b}}'''||||[[Modo misolidio]] {{Musica|alterazione|#}} 4 o [[modo lidio]] scala dominante
Riga 67 ⟶ 69:
|}
 
L'[[Accordo di settima|accordo di VII]] in particolare è ricco di alterazioni, in quanto contiene le note e le alterazioni (I, {{Musica|alterazione|b}}9, m3/{{Musica|alterazione|#}} 9, M3, {{Musica|alterazione|b}}5/{{Musica|alterazione|#}} 11, {{Musica|alterazione|b}}13, m7), è particolarmente importante nel linguaggio armonico jazz, in particolare come un accordo di V in una chiave minore. Per il nostro esempio di Do minore, l'accordo di V è Sol7, quindi l'improvvisatore attingerebbe alla scala alterata di Sol7 (modo VII della [[La bemolle minore|La♭ minore melodica]]). Una progressione completa ii-V-i in do minore7 esteso 9 appiattito di quinta potrebbe suggerire quanto segue:
{|-
|ii||||Re∅||||Re Locrio {{Musica|alterazione|b}}2 (modo VI della scala minore melodica Fa)
Riga 75 ⟶ 77:
|I||||Dom(∆)||||Do minore melodico (modo I della scala Do minore melodica)
|}
 
== Esempi di accordi ==
<br/>
<gallery widths="150" heights="150" perrow="6" style="margin: 0 auto; text-align:center">
File:Altered chord on C.png|Accordo alterato di Do
File:Ninth chord CMI9 chord.png|Accordo di [[do minore]] 9°, utilizzando la [[Sinfonia n. 5 (Sibelius)|Sinfonia n. 5 di Sibelius]].
File:Thirteenth chord C13(sharp11).png|[[Accordo di tredicesima]] Do13 (diesis11).
File:Thirteenth chord Cm13.png|[[Accordo di tredicesima]] basato sulla [[Triade (musica)|triade]] minore
File:Thirteenth chord CMA13(sharp11).png|[[Accordo di tredicesima]] CMA13 (diesis11), utilizzando Sinfonia n. 5 di Sibelius.
File:Quand le mode majeur devient jazz - volet no3 (partition).jpg|Quando la [[Modo ionio|modalità maggiore]] diventa [[jazz]]
</gallery>
 
==Note==
<references>
<ref name="Stacking Thirds">{{citecita web|titletitolo=Stacking Thirds|publishereditore=How To Play Blues Guitar|datedata=29 settembre 2008-09-29|access-dateaccesso=6 ottobre 2008-10-06|url=http://how-to-play-blues-guitar.com/jazz-theory/jazz-and-blues-stacking-3rds/|url-statusurlmorto=dead|archive-urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20081003022126/http://how-to-play-blues-guitar.com/jazz-theory/jazz-and-blues-stacking-3rds/|archive-date=2008-10-03|languagelingua=en}}</ref>
<ref name="Rawlins 2005">{{en}}cita libro|autore=Robert Rawlins, |autore2=Nor Eddine Bahha (2005). ''|titolo=Jazzology: The Encyclopedia of Jazz Theory for- All Musicians'',Instruments|collana=The HalEncyclopedia Leonard,of pps.Jazz Theory for all Musicians|anno=2005|editore=Hal Leonard|lingua=en|pp=[https://books.google.com/books?id=WWhjprIWnwoC&pg=PA11 11], [https://books.google.com/books?id=WWhjprIWnwoC&pg=PA13 13], [https://books.google.com/books?id=WWhjprIWnwoC&pg=PA42 42]; {{oclc|oclc=82480053}}, {{|ISBN|=0-634-08678-2}}.</ref>
<ref name="Spitzer 2001">{{en}}cita libro|autore=Peter Spitzer (2001). ''|titolo=Jazz Theory Handbook'', |anno=2001|editore=Mel Bay Publications, pg. |lingua=en|p=30; {{|ISBN|=0-7866-5328-0}}.</ref>
</references>
 
==Bibliografia==
* ''{{cita libro|titolo=Harmonie et orchestration pour orchestra de danse,'' |autore=Robert de Kers [[:de:Robert De Kers|(de)]] (1906–1987), |città=[[BrusselsBruxelles]]: |editore=Éditions musicales Charles Bens (|anno=1944); |lingua=fr}}{{oclcOCLC|35083146}}, {{OCLC|930383216}}, {{OCLC|1456272}} &, {{oclcOCLC|757363748}}, {{OCLC|915601359}}
* ''{{cita libro|titolo=The Chord Scale Theory & Jazz Harmony,'' by |autore1=Barrie L. Nettles (bornn. 1942) & |autore2=Richard Graf, |editore=Advance Music (|anno=1997);|lingua=en}} {{oclc|39925889}}, {{ISBN|3-89221-056-X}}
* ''{{cita libro|titolo=Popular and Jazz Harmony for Composers, Arrangers, and Performers'' (revised ed.), |curatore=Daniel Anthony Ricigliano, |città=[[New York City|New York]]: |editore=Donato Music Publishing Company (|anno=1969);|lingua=en}} {{oclc|24031|756982208}}
* ''{{cita libro|titolo=DOG EAR Tritone Substitution for Jazz Guitar'', by |autore=R. Ken, |editore=Amazon Digital Services, Inc. (|anno=2012); ASIN: B008FRWNIW|lingua=en}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.chitarrajazz.it/armonia/|titolo=Armonia jazz|sito=Chitarra Jazz|lingua=it|accesso=4 marzo 2024}}
{{Jazz}}
* {{Cita web|url=https://www.armoniamusicale.com/armonia-musicale-jazz.html|titolo=Armonia Jazz e Pop : Imparare improvvisare Musica|autore=ArmoniaMusicale|data=5 aprile 2012|lingua=it|accesso=4 marzo 2024}}
* {{cita libro|autore=Massimo Mantovani|url=https://www.progettisonori.it/wp-content/uploads/2022/04/ARMONIA-MODERNA_ESTRATTO.pdf|titolo=Armonia Moderna - Jazz • Blues • Pop • Rock|editore=Progetti Sonori Edizioni|data=aprile 2022|accesso=3 marzo 2024|lingua=it}}
* {{Cita web|url=https://www.jazzschooltorino.it/armonia-jazz/|titolo=Armonia Jazz – Jazz School Torino|data=12 settembre 2021|lingua=it|accesso=4 marzo 2024}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica|jazz}}
[[Categoria:Jazz|Armonia jazz]]
<!-- {{tradotto da|en|Jazz harmony|8 dicembre 2022|1126314912}} -->
[[Categoria:Tecnica jazz]]
[[Categoria:Armonia|jazz]]
[[Categoria:Teoria musicale|jazz]]