Cardamine enneaphyllos: differenze tra le versioni

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|nome= Dentaria a 9 foglie
|statocons=
|immagine=[[File:Dentaria enneaphyllos (3).JPG|220px]]
|didascalia=''Cardamine enneaphyllos''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=six
|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
|clade2=[[Mesangiosperme]]
|clade3=[[Eudicotiledoni]]
|clade4=[[Eudicotiledoni centrali]]
|clade5=[[Superrosidi]]
|clade6=[[Rosidi]]
|clade7=[[Eurosidi]]
|clade8=[[Eurosidi II]]
|ordineFIL=[[Brassicales]]
|famigliaFIL=[[Brassicaceae]]
|genereFIL=[[Cardamine]]
|specieFIL='''C. enneaphyllos'''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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|specie='''C. enneaphyllos'''
|sottospecie=
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Eudicotiledoni]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Tricolpate basali]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Rosidi]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Eurosidi II]]}}
|ordineFIL=[[Brassicales]]
|famigliaFIL=[[Brassicaceae]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=([[Carl von LinnéLinneo|L.]]) [[Heinrich Johann Nepomuk von Crantz|Crantz]]
|binome=Cardamine enneaphyllos
|bidata=[[1769]]
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|tridata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi?=
|sinonimi=
|nomicomuni=
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}}
 
La '''Dentariadentaria a 9 foglie''' ('''''Cardamine ennaphyllosenneaphyllos''''' <small> ([[Carl von LinnéLinneo|L.]]) [[Heinrich Johann Nepomuk von Crantz|Crantz]], [[1769]]</small>) è una [[plantae|pianta]] [[erba (botanica)|erbacea]]cea, perenne appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Brassicaceae]].<brref name=POWO>{{cita web|url=http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:280291-1|titolo=Cardamine enneaphyllos (L.) Crantz|lingua=en|sito=Plants of the World Online|accesso=7 febbraio 2021|editore=Royal Botanic Gardens, Kew}}</ref>
 
== SistematicaTassonomia ==
La famiglia delle [[Brassicaceae]] (assieme alle [[Asteraceae]]) è una delle più numerose delle [[Angiosperme]], diffusa principalmente nella fascia temperata e fredda del nostro globo. Il [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Cardamine]]'' comprende fino a 150 [[specie]], una trentina delle quali sono presenti spontaneamente sul territorio italiano. <br />
Il [[Sistema Cronquist]] assegna la [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Brassicaceae]] all'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] [[Capparales]] mentre la moderna [[classificazione APG]] la colloca nell'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] delle [[Brassicales]]. Sempre in base alla [[classificazione APG]] sono cambiati anche i livelli superiori (vedi tabella a destra).<br />
Nelle classificazioni più vecchie la [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Cardamine]]'' era chiamata anche [[Crociferae]] e a volte [[Cruciferae]].<br />
 
Il genere ''[[Cardamine]]'' appartiene alla [[Tribù (tassonomia)|tribù]] delle ''Arabideae'' le cui [[specie]] sono caratterizzate dall'avere una radichetta “accombente”, ossia che rimane ancorata ai [[Cotiledone|cotiledoni]] e quindi si sviluppa lungo la linea di separazione degli stessi<ref>{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}</ref>, mentre all'interno del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''Cardamine ennaphyllos'' fa parte del “sub-genere” (o sezione) ''Dentaria''.<br />
 
Questo [[Genere (tassonomia)|genere]] non ha sempre avuto l'attuale struttura tassonomica. Inizialmente, con [[Carl von Linné|Linneo]], furono formati due [[Genere (tassonomia)|generi]] distinti chiamati ''Dentaria'' e ''Cardamine'' poi in seguito riuniti in un unico [[Genere (tassonomia)|genere]] (''Cardamine'') considerandolo comunque abbastanza [[Polimorfismo (biologia)|polimorfo]]. Le due sezioni (''Cardamine'' e ''Dentaria'') differiscono in quanto le seconde hanno i semi provvisti di unaun largo ed [[Glossario botanico#A|alato]] funicolo o [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] ([[Cotiledone|cotiledoni]] peduncolati); si distinguono inoltre per l'[[habitat]] abbastanza caratteristico (frequentano i boschi di latifoglie – soprattutto [[Fagus|faggete]] su un [[Substrato (ecologia)|substrato]] abbastanza ricco di sostanze nutrienti) e per la precoce fioritura. In realtà solo nelle [[specie]] europee, le due sezioni, presentano dei caratteri [[Morfologia (biologia)|morfologici]] abbastanza riconoscibili, mentre non altrettanto avviene per le [[specie]] del [[Nuovo Mondo]] dove presentano una notevole convergenza strutturale. In effetti la spinta ad unificare i due [[Genere (tassonomia)|generi]] è venuta proprio dagli Autori americani. È da aggiungere inoltre che anche attualmente le [[specie]] spontanee della flora [[Americhe|americana]] sono pressoché ignote all'[[Europa]], questo significa che nonostante i grandi traffici commerciali non è avvenuto un gran scambio di semi o piantine fra i due continenti<ref name=Motta>{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta | 1960| Federico Motta Editore | Milano }}</ref><ref name=Pignatti>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia|anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |linguaisbn= |id=ISBN 88-506-2449-2 }}</ref>.
 
=== Sinonimi ===
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=== Specie simili ===
[[File:Cardamine enneaphyllos DIS01.jpeg|200px|thumb|Foglie composte]]
Alcune [[specie]] dello stesso [[Genere (tassonomia)|genere]] (o meglio sub-genere ''Dentaria'') sono abbastanza simili ad un primo sguardo distratto, in realtà ognuna ha una sua caratteristica ben distinguibile:
* ''[[Cardamine bulbifera]]'' (L.) Crantz – Dentaria minore: le foglie sono del tipo [[Glossario botanico#P|pennato]] con 3 - 7 lobi ed è l'unica inoltre a possedere dei [[Glossario botanico#B|bulbilli]], mentre i fiori sono rosa.
* ''[[Cardamine pentaphyllos]]'' (L.) Crantz – Dentaria a 5 foglie: le foglie sono del tipo [[Glossario botanico#P|palmato]] con 5 lobi e con fiori rosa.
* ''[[Cardamine heptaphylla]]'' (Vill.) O.E. Schultz – Dentaria pennata: le foglie sono del tipo [[Glossario botanico#P|pennato]] e sono tutte composte.
La [[specie]] di questa scheda, nell'oscurità del sottobosco, può facilmente essere confusa con l'[[Anemone trifolia]]; in effetti l'apparato fogliare è molto simile, mentre invece i fiori hanno una struttura completamente diversa.
Invece molto simile è la ''Cardamine waldsteinii'' Dyer (sinomimisinonimi = ''Dentaria trifolia'' W. & F.; = ''Dentaria alternifolia'' D. Torre), ma non è presente sulin nostro territorioItalia in quanto ha una diffusione “illirica"; al massimo si può trovare al confine con la [[Slovenia]]. Comunque un buon elemento di distinzione è la disposizione delle tre foglie che è alterna e non verticillata (vedi disegno).
 
== Etimologia ==
Il nome del [[Genere (tassonomia)|genere]] (''Cardamine'') potrebbe derivare da due parole greche: ''Kardia'' (=cuore) e ''Damào'' (=addomesticare), questo in riferimento ad alcune proprietà medicinali ([[Cardiocinetico|cardiotoniche]]) che anticamente si credevano possedere le piante di questo [[Genere (tassonomia)|genere]]. In effetti nella [[Grecia]] antica con ''Kardamine'' si indicavano diverse piante che noi oggi possiamo identificarle con il [[Lepidium sativum|crescione]] (probabilmente si tratta del ''[[Cardamine pratensis]]'' – Billeri dei prati) comune in tutta [[Europa]] e anche nel nord della [[Grecia]].<ref name=Motta/><br />
 
Il nome di ''Dentaria'' (la prima denominazione in senso cronologico del [[Genere (tassonomia)|genere]] di queste piante) venne definito dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (5 giugno 1656 - 28 dicembre 1708). Questo nome venne scelto per la somiglianza di certe protuberanze del [[rizoma]] simili a ''denti''. Ma altre dizioni fanno pensare ad una derivazione dal latino (Dens=dente) con riferimento alle sue presunte capacità di cura dal mal di denti, ma anche alla fitta dentatura del margine fogliare.<br />
Il nome sia specifico che comune (“''enneaphyllos''” e “Dentaria a 9 foglie”) deriva dal numero complessivo dei segmenti dell'apparato fogliare, per l'appunto 9.<br />
 
L'attuale [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] (''"Cardamine ennephyllos"'') è stato definito dai botanici [[Carl von Linné]] (biologo e scrittore svedese, Rashult, 23 maggio 1707 – [[Uppsala]], 10 gennaio 1778) e dal botanico e fisico Heinrich Johann Nepomuk von Crantz (Roodt, [[Lussemburgo]], 25 novembre 1722 – [[Judenburg]], [[Austria]], 18 gennaio 1799) in un lavoro pubblicato nel 1769.<br />
Il nome sia specifico che comune (“''enneaphyllos''” e “Dentaria a 9 foglie”) deriva dal numero complessivo dei segmenti dell'apparato fogliare, per l'appunto 9.<br />
 
L'attuale [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] (''"Cardamine ennephyllos"'') è stato definito dai botanici [[Carl von LinnéLinneo]] (biologo e scrittore svedese, Rashult, 23 maggio 1707 – [[Uppsala]], 10 gennaio 1778) e dal botanico e fisico [[Heinrich Johann Nepomuk von Crantz (Roodt, [[Lussemburgo]], 25 novembre 1722 – [[Judenburg]], [[Austria]], 18 gennaio 1799) in un lavoro pubblicato nel 1769.<br />
 
In lingua tedesca questa pianta si chiama ''Quirlblättrige Zahnwurz''; in francese si chiama ''Dentaire à neuf folioles''; in inglese si chiama ''Drooping Bittercress''.
 
== Morfologia ==
[[File:Cardamine enneaphyllos 170406b.jpg|220px|thumb|Il portamento]]
È una pianta dall'aspetto eretto di altezza media dai 20 ai 40 &nbsp;cm. La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Geofite|geofita rizomatosa]] ('''G rhiz'''): ossia è una pianta perenne erbacea che porta le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presenta organi aerei e le gemme si trovano in un organo sotterraneo chiamato [[rizoma]], un fusto sotterraneo dal quale, ogni anno, si dipartono nuove radici e nuovi fusti aerei.
=== Radici ===
Radici secondarie da [[rizoma]].
=== Fusto ===
* Parte [[Glossario botanico#I|ipogea]]: la parte [[Glossario botanico#I|ipogea]] del fusto consiste in un [[rizoma]] sotterraneo grosso e nodoso, spesso fino a 6 &nbsp;mm ad andamento orizzontale. Presenta delle scaglie triangolari (resti delle germinazioni annuali passate).
* Parte [[Glossario botanico#E|epigea]]: la parte aerea del [[Fusto (botanica)|fusto]] è nuda e portante quasi all'apice (a 2/3due terzi del suo sviluppo totale), tre [[foglie]] tripartite in un [[verticillo]].
=== Foglie ===
[[ImageFile:Cardamine enneaphyllos ENBLA01.jpg|220px|thumb|Le foglie<br />
<small>Località : Melere, Trichiana (BL), 843 m s.l.m. - 6/4/2009</small>]]
Facilmente questa pianta possiede un unico [[verticillo]] formato da tre foglie [[Glossario botanico#P|palmato]]-composte ognuna con tre lobi, per un totale di 9 lobi seghettati irregolarmente sui bordi. Le foglie sono unicamente [[Glossario botanico#C|cauline]] e senza [[Glossario botanico#B|bulbilli]] e il colore è verde scuro. La forma è ellittica per il lobo centrale (lungo fino a 5 &nbsp;cm) e [[Glossario botanico#L|lanceolato]]-asimmetrica per quelli laterali.
=== Infiorescenza ===
[[File:Cardamine enneaphyllos 170406c.jpg|220px|thumb|Infiorescenza]]
L'[[infiorescenza]] si compone di alcuni [[fiori]] raggruppati a [[Glossario botanico#R|racemo]] pendulo (o in modo [[Glossario botanico#C|corimboso]]) e portati da un [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] di 15 &nbsp;mm che parte dal centro del verticillo fogliare. Alla base del [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] può essere presente una singola foglia ascellante.
=== Fiore ===
[[ImageFile:Cardamine enneaphyllos ENBLA02.jpg|220px|thumb|Il fiore<br />
<small>Località : Col di Prà, Taibon Agordino (BL), 843 m s.l.m. - 7/4/2007</small>]]
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#D|dialipetali]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]] e [[Glossario botanico#T|tetrameri]] (calice e corolla composti da 4 parti). Il colore dei fiori è giallo pallido. Dimensione del fiore: 12 – 20 &nbsp;mm.
* [[Formula fiorale]]:
:::'''* K 2+2, C 4, A 2+4, G 2 (supero)'''<ref>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html| titolo=Tavole di Botanica sistematica | accesso=GG-MM-2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110514052149/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html|dataarchivio=14 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
* [[Fiore delle angiosperme|Calice]]: i [[sepali]] sono quattro (2+2) liberi ([[Glossario botanico#D|dialisepali]]) in croce; sono saccati e di colore verde scuro. Sono [[Glossario botanico#G|glabri]]. Dimensione dei [[sepali]]: 6 mm.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i [[petali]] sono quattro liberi ([[Glossario botanico#D|dialipetali]]) ed eretti, anche questi in croce, sono inoltre ben evidenti rispetto al [[Calice (botanica)|calice]] e di forma “unguiculata” (i [[petali]] alla base sono provvisti di un prolungamento, tipo unghia, tramite il quale si inseriscono nel [[Glossario botanico#R|ricettacolo]]) e arrotondati all'apice. Dimensione dei [[petali]]: 10 – 12 mm
 
* [[Fiore delle angiosperme|Calice]]: i [[sepali]] sono quattro (2+2) liberi ([[Glossario botanico#D|dialisepali]]) in croce; sono saccati e di colore verde scuro. Sono [[Glossario botanico#G|glabri]]. Dimensione dei [[sepali]]: 6 &nbsp;mm.
* [[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i [[petali]] sono quattro liberi ([[Glossario botanico#D|dialipetali]]) ed eretti, anche questi in croce, sono inoltre ben evidenti rispetto al [[Calice (botanica)|calice]] e di forma “unguiculata” (i [[petali]] alla base sono provvisti di un prolungamento, tipo unghia, tramite il quale si inseriscono nel [[Glossario botanico#R|ricettacolo]]) e arrotondati all'apice. Dimensione dei [[petali]]: 10 – 12 &nbsp;mm
* [[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono 6 (due dei quali sono più corti = “tetradinami”) con [[antere]] gialle. Gli [[stami]] sono lunghi quanto i [[petali]], a volte sporgono lievemente da essi.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è unico e semplice con [[Glossario botanico#S|stimma]] [[Glossario botanico#C|capitato]] (senza rigonfiamenti laterali) su un [[Ovario (botanica)|ovario]] [[Glossario botanico#S|supero]] [[Glossario botanico#S|sincarpico]] bicarpellare (formato cioè da due [[Glossario botanico#C|carpelli]] saldati tra di loro).
 
* Fioritura: da aprile a giugno.
* [[Impollinazione]]: l'impollinazione avviene tramite insetti.
=== Frutti ===
[[File:Silique di Cardamine enneaphyllos.JPG|220px|thumb|I frutti (silique)]]
Il frutto è una [[Glossario botanico#S|siliqua]] (molto più lunga che larga) eretta, semplice (non è articolata) a due [[Glossario botanico#V|valve]] piane. Queste (le [[Glossario botanico#V|valve]]) sono disposte longitudinalmente, sono strette e senza nervature (è presente un nervo ma quasi indistinto). In fase di [[Glossario botanico#D|deiscenza]] si aprono di scatto, a volte attorcigliandosi su se stesse. All'interno del frutto si trovano, disposti linearmente, alcuni piccoli semi. Dimensione della [[siliqua (botanica)|siliqua]]: larghezza 3 -4 –4&nbsp;mm; lunghezza 40 – 60 &nbsp;mm.
 
== Distribuzione e habitat ==
* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Sud Est-Europeo (Anfiadriatico)''']], ma anche [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Orofita – Sud Europeo''']]
* Diffusione: la “Dentaria a 9 foglie” e tipica di gran parte dell'[[Europa]] sud-orientale (soprattutto sui rilievi dei [[Carpazi]] e delle [[Alpi Dinariche]]), è assente sui [[Pirenei]]. In [[Italia]] ha una diffusione discontinua: sulle [[Alpi]] è più comune sulla parte orientale (nelle seguenti province: UD - BL – BZ – TN – BS - BG); sugli [[Appennini]] si trova più facilmente al centro; al di fuori di queste zone è considerata molto rara.
* Habitat: questa pianta si incontra nei boschi di latifoglie ed aghifoglie, soprattutto di [[Fagus|faggete]]. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[Calcare|calcareocalcare]]o, ma anche calcareo-siliceo con [[pH]] basico-neutro e alti valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido.
* Diffusione altitudinale: le quote alle quali si trova la “Dentaria a 9 foglie” vanno da 300 a 1600 {{m s.l.m.}}; frequenta quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]] e [[Flora alpina|montano]].
 
== Fitosociologia ==
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] la [[specie]] di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale<ref>{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina.|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna }}</ref>:
::'''Formazione''' : comunità forestali
:::'''Classe''' : ''Carpino-Fagetea''
::::'''Ordine''' : ''Fagetalia sylvaticae''
:::::'''Alleanza''' : ''Fagion sylvaticae''
 
== Usi ==
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L'unico uso che viene fatto di queste piante è nel giardinaggio. È una pianta a sviluppo tappezzante (si allarga molto nel corso delle varie stagioni) per cui è adatta a ricoprire ampie zone.
 
== Galleria fotografica d'immagini==
<gallery>
Immagine:Cardamine enneaphyllos 160405a.jpg
Line 146 ⟶ 151:
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. Volume primo | 1960| Federico Motta Editore | Milano |paginep=pag. 878 }}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume primo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |linguaisbn= |id=ISBN 88-506-2449-2 |doi p= |pagine=pag. 404 }}
* {{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume primo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |paginep=pag. 514 }}
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://193.62.154.38/FE/fe.html|Flora Europaea - Royal Botanic Garden Edinburgh|09-04-2009}}
* {{cita web|http://luirig.altervista.org/flora/index.htm|Flora Italiana|09-04-2009}}
* {{cita web|http://www.piccoloweb.com/flora_italica/|Flora Italica|09-04-2009}}
* {{cita web|http://flora.uniud.it/|Catalogazione floristica - Università di Udine|09-04-2009}}
* {{cita web |1=http://it.gardening.eu/ |2=Giardinaggio.eu |3=09-04-2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090202185901/http://it.gardening.eu/ |dataarchivio=2 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}
 
{{portale|biologia|botanica}}
 
[[Categoria:Brassicaceae]]