Epipactis exilis: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome= ''Epipactis persicaexilis'' gracilis
|statocons=LC
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=13164125|autore=Lansdown, R.V. 2018|accesso=7 febbraio 2021}}</ref>
|immagine=Epipactis persica gracilis DIS01.jpg
|didascaliaimmagine=''Epipactis persica''exilis subspDIS01. ''gracilis'' jpg
|didascalia=''Epipactis exilis''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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|genere=[[Epipactis]]
|sottogenere=
|specie='''[[Epipactis persica|E. persica]]exilis'''
|sottospecie='''E. p. gracilis'''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=Si
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nomeclade1=[[Angiosperme]]}}
|clade2=[[Mesangiosperme]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Monocotiledoni]]}}
|clade3=[[Monocotiledoni]]
|ordineFIL=[[Asparagales]]
|famigliaFIL=[[Orchidaceae]]
|sottofamigliaFIL=[[Epidendroideae]]
|tribùFIL=[[Neottieae]]
|sottotribùFIL=
|genereFIL=[[Epipactis]]
|specieFIL='''E. exilis'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[Pierre Delforge|P.Delforge]]
|binome=Epipactis exilis
|bidata=
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|triautore=(B.Baumann & H.Baumann) W.Rossi
|trinome=Epipactis persica gracilis
|tridata=[[1990]]
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
''Epipactis gracilis'' ([[basionimo|bas.]])<br />
''Epipactis baumanniorum''<br />
''Epipactis exilispersica'' subsp. ''gracilis''<br />
''Epipactis persica'' subsp. ''exilis''
|nomicomuni=
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}}
 
La '''''Epipactis persica'' subsp. ''gracilisexilis''''' <small>(B.Baumann & H.Baumann) W.Rossi, [[1990Pierre Delforge|P.Delforge]]</small>) è una piccola [[Erba|pianta erbacea]] spontanea del territorio italiano, appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Orchidaceae|Orchidacee]].<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Epipactis exilis |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:77063556-1 |accesso=7 febbraio 2021}}</ref>
 
==Etimologia==
Il termine ''Epipactis'' si trova per la prima volta negli scritti di [[Dioscoride]] Pedanio]] ([[Anazarbe]] in [[Cilicia]], 40 circa - 90 circa) che fu un medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a [[Roma]] ai tempi dell'imperatore [[Nerone]]. L'origine di questo termine è sicuramente [[Lingua greca antica|greca]], ma l'[[etimologia]] esatta ci rimane oscura (qualche testo lo traduce con “crescere sopra”). Sembra comunque che in origine sia stato usato per alcune [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Helleborus]]''<ref name="cita|-Motta|vol. 2 - pag. 111vol2-pag111">{{cita|MottaNicolini|vol. 2, - pagp. 111}}.</ref>. In tempi moderni il nome del genere fu creato dal botanico e anatomista germanico [[Johann Gottfried Zinn]] (1727 – 1759), membro tra l'altro dell'[[Accademia delle Scienze di Berlino]], in una pubblicazione specifica sul genere ''[[Epipactis]]'' nel 1757.
 
<br />
Il primo nome specifico (L''persica'') si riferisce alla [[Persiaepiteto specifico]]; il secondo nome specifico (''gracilisexilis'') fa riferimento all'[[Glossario botanico#H|habitus]] esile e gracile di questa pianta.
 
==Descrizione==
È una pianta [[erba]]cea perenne alta normalmente da 15 a 45&nbsp;cm . La forma biologica di questa orchidea è [[Sistema Raunkiær#Geofite|geofita rizomatosa]] ('''G rizh'''), ossia è una piante con un particolare fusto sotterraneo, detto [[rizoma]], che ogni anno si rigenera con nuove [[Radice (botanica)|radici]] e [[Fusto (botanica)|fusti]] [[Glossario botanico#A|avventizi]]. Queste piante, contrariamente ad altri [[Genere (tassonomia)|generi]] delle orchidee, non sono “[[Epifita|epifite]]”, ossia non vivono a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni (hanno cioè un proprio rizoma).
 
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da rizoma.
 
===Fusto===
*Parte ipogea: la parte sotterranea consiste in un breve rizoma.
*Parte epigea: la parte aerea è esile, eretta e semplice a sezione cilindrica. La parte alta è pubescente, mentre la base è avvolta da 2 – 3 guaine fogliari.
 
===Foglie===
Le foglie di questa pianta (da 2 a 4) sono di due tipi:
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*foglie superiori: con lamina [[Glossario botanico#L|lanceolata]], apice acuto e a portamento falciforme.
Tutte sono percorse da diverse nervature longitudinalmente (foglie di tipo [[Glossario botanico#P|parallelinervie]]). Sono inoltre [[sessilità|sessili]] e [[Glossario botanico#A|amplessicauli]]. I bordi sono debolmente papillosi.
 
===Infiorescenza===
L'[[infiorescenza]] è un [[Glossario botanico#R|racemo]] terminale, allungato e lasso con pochi fiori (3 - 15) campanuliformi a portamento pendulo; sono tutti [[Glossario botanico#P|pedicellati]]. Alla base del pedicello sono presenti delle [[brattee]] erbacee, verdi a forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]]. Queste brattee sono di tipo fogliaceo; quelle basse sono più lunghe dei fiori, mentre quelle superiori sono progressivamente più piccole (lunghe più o meno come l'ovario). I fiori sono [[Glossario botanico#R|resupinati]], ruotati sottosopra tramite torsione del pedicello.
 
===Fiore===
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] ed irregolarmente [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]], [[Glossario botanico#C|pentaciclici]] ([[Glossario botanico#P|perigonio]] a 2 [[verticillo|verticilli]] di [[tepalo|tepali]], 2 verticilli di [[stame|stami]], 1 verticillo dello [[Glossario botanico#S|stilo]]). I fiori sono colorati di verde chiaro (quasi verde biancastro) con sfumature rosate. All'[[Glossario botanico#A|antesi]] i fiori si presentano aperti.
 
[[File:Epipactis autumnalis DIS01.JPG|thumb|TE=tepalo esterno – TI=tepalo interno – LB=labello – ST=stame fertile con pollinii – SM=staminoide (stame sterile) – GI=gineceo - CP=carpello<ref>{{cita|BotanicaJudd Sistematicaet al.|pagp. 287}}.</ref>]]
*Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:
:::'''X, P 3+3, [A 1, G (3)], infero, capsula'''<ref>{{cita web |url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Orch_fam.html |titolo=Tavole di Botanicabotanica sistematica |accesso=27 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101228150523/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Orch_fam.html |dataarchivio=28 dicembre 2010 |urlmorto=sì }}</ref>
 
*Perigonio: il [[Glossario botanico#P|perigonio]] è composto da 2 [[verticillo|verticilli]] con 3 [[tepalo|tepali]] ciascuno (3 interni e 3 esterni) di forma ovato-[[Glossario botanico#L|lanceolata]], con nervature centrali, liberi e [[Glossario botanico#P|patenti]]; il primo verticillo (esterno) ha 3 tepali di tipo [[Glossario botanico#S|sepaloide]] (simili ai [[sepali]] di un [[Calice (botanica)|calice]]); hanno l'apice acuto; nel secondo verticillo (interno) il tepalo centrale (chiamato “[[labello]]”) è notevolmente diverso rispetto agli altri due laterali che si presentano più o meno simili agli altri (un po' più piccoli e più larghi).
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[[File:Epipactis helleborine DIS01.jpeg|thumb|Descrizione del ginostemio]]
*Ginostemio: lo [[stame]] con la rispettiva [[antera]] biloculare è concresciuto con lo [[Glossario botanico#S|stilo]] e forma una specie di organo colonnare chiamato ''[[ginostemio]]''<ref>{{cita|Musmarra|pagp. 628}}.</ref>. Il colore di questo organo è fondamentalmente giallastro. Il polline è più o meno incoerente ed è conglutinato in due masse cerose polliniche bilobe (una per ogni loculo dell'[[antera]]); queste masse sono prive di “caudicole” (filamento di aggancio all'antera). Il [[Glossario botanico#R|rostello]] è non sviluppato completamente per cui il [[Glossario botanico#V|viscidio]] non è funzionante (al momento della fioritura le ghiandole del viscidio sono efficaci, poi si asciugano rapidamente). L'[[Ovario (botanica)|ovario]] ([[Glossario botanico#G|glabro]]) è [[Glossario botanico#I|infero]], allungato ed è formato da tre [[Glossario botanico#C|carpelli]] fusi insieme, sorretto dal [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] fiorale.
*Fioritura: da luglio ad agosto.
 
===Frutti===
Il [[frutto]] è una [[Glossariocapsula botanico#C(botanica)|capsula]] [[Glossario botanico#O|obovoide]] (o esagonale) a più coste. Anche le [[Glossariocapsula botanico#C(botanica)|capsule]], come i fiori, sono orizzontali o pendule. Nell'interno sono contenuti numerosi minutissimi [[semi]] piatti. Questi semi sono privi di [[endosperma]] e gli [[Embrione|embrioni]] contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta [[Parassitismo|simbiosi]] con [[Micorriza|micorrize endotrofiche]], questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle [[spore]] di [[Micorriza|funghi micorrizici]] (infestazione di [[Ifa|ife fungine]]). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2 -, p. 808}}.</ref>
 
==RiproduzioneBiologia==
La riproduzione di questa pianta avviene in due modi:
*per via sessuata grazie all'[[impollinazione]] degli [[insetti pronubi]]; la [[germinazione]] dei [[semi]] è tuttavia condizionata dalla presenza di funghi specifici (i semi sono privi di [[albume]] – vedi sopra).
*in modo [[Glossario botanico#AAutogamia|autogamo]], quando il fiore è già aperto.
 
== Distribuzione e habitat ==
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*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 450 fino a 1800 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]], [[Flora alpina|montano]] e [[Flora alpina|subalpino]].
 
==Sistematica Tassonomia ==
Il genere ''[[Epipactis]]'', insieme al genere ''[[Cephalanthera]]'', appartiene (secondo la suddivisione più in uso tra i botanici) alla [[sottofamiglia]] delle [[Epidendroideae]] caratterizzata dall'avere lo [[stame]] (l'unico fertile) ripiegato sopra il [[ginostemio]] e il [[labello]] composto da due pezzi distinti: [[Glossario botanico#I|ipochilo]] e [[Glossario botanico#E|epichilo]]<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2, - pagp. 809}}.</ref><ref>{{cita|Pignatti|vol. 3, - pagp. 700}}.</ref>; e al livello inferiore alla [[Tribù (tassonomia)|tribù]] delle ''[[Neottieae]]'', una delle [[Tribù (tassonomia)|tribù]] nelle quali si usa suddividere le orchidee (relativamente alle specie spontanee del territorio italiano)<ref name="cita|-Motta|vol. 2 - pag. 111vol2-pag111"/>.
Le [[Orchidaceae]] è una delle [[Famiglia (tassonomia)|famiglie]] più vaste della divisione [[Tassonomia|tassonomica]] delle [[Magnoliophyta|Angiosperme]]; comprende 788 [[Genere (tassonomia)|generi]] e più di 18500 [[specie]]<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2 - pag. 807}}.</ref>. Il genere ''[[Epipactis]]'' comprende circa 70 specie diffuse in [[Europa]], in [[Asia]] e in [[America]], delle quali circa una decina sono spontanee della flora italiana.
 
<br />
Il [[Sistema Cronquist]] assegna la famiglia delle Orchidaceae all'[[ordine (tassonomia)|ordine]] [[Orchidales]] mentre la moderna [[classificazione APG]] la colloca nel nuovo ordine delle [[Asparagales]]. Sempre in base alla classificazione APG sono cambiati anche i livelli superiori (vedi tabella iniziale).
<br />
Il genere ''[[Epipactis]]'', insieme al genere ''[[Cephalanthera]]'', appartiene (secondo la suddivisione più in uso tra i botanici) alla [[sottofamiglia]] delle [[Epidendroideae]] caratterizzata dall'avere lo [[stame]] (l'unico fertile) ripiegato sopra il [[ginostemio]] e il [[labello]] composto da due pezzi distinti: [[Glossario botanico#I|ipochilo]] e [[Glossario botanico#E|epichilo]]<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2 - pag. 809}}.</ref><ref>{{cita|Pignatti|vol. 3 - pag. 700}}.</ref>; e al livello inferiore alla [[Tribù (tassonomia)|tribù]] delle ''[[Neottieae]]'', una delle [[Tribù (tassonomia)|tribù]] nelle quali si usa suddividere le orchidee (relativamente alle specie spontanee del territorio italiano)<ref name="cita|Motta|vol. 2 - pag. 111"/>.
<br />
Questa [[sottospecie]] fa parte del gruppo ''Epipactis persica'', una specie presente in [[Asia]] (dall'[[Anatolia]] fino all'[[Himalaya]]), ma non in [[Italia]]. Di questo gruppo, invece in Italia è presente anche la sottospecie [[Epipactis persica pontica|''Epipactis persica'' subsp. ''pontica'']]. La sottospecie di questa voce non ha una collocazione tassonomica univoca; alcuni enti botanici<ref>{{cita web|url=http://www.tropicos.org/Name/100185699|titolo=Tropicos Database|accesso=6 marzo 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=77065151-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=6 marzo 2010}}</ref> considerano valida la seguente denominazione:
*''Epipactis persica'' subsp. ''exilis'' <small>(P. Delforge) Kreutz (2004)</small>;
oppure la seguente altra denominazione<ref>{{cita web|url=http://apps.kew.org/wcsp/namedetail.do?accepted_id=333223&repSynonym_id=70173&name_id=376572&status=false|titolo=World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW|accesso=6 marzo 2010}}</ref>:
*''Epipactis exilis'' <small>P.Delforge (2004)</small>.
===Sinonimi===
Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale|nomenclaturedenominazioni]]. L'elenco che segue indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:
*''Epipactis gracilis'' <small>B.Baumann & H.Baumann, (1988)</small> ([[basionimo]])
*''Epipactis baumanniorum'' <small>Ströhle</small>
*''Epipactis exilispersica'' subsp. ''gracilis'' <small>P(B.DelforgeBaumann & H.Baumann) W.Rossi, 1990</small>
*''Epipactis persica'' subsp. ''exilis'' <small>(P. Delforge) Kreutz, (2004)</small>
 
===Specie simili===
Riga 127 ⟶ 128:
*''[[Epipactis microphylla]]'' <small>(Ehrh.) Swartz.</small> - Elleborina minore: è una specie con poche e piccole foglie.
 
==Altre notizieConservazione==
Come tutte le orchidee è una specie protetta e quindi ne è vietata la raccolta e il commercio ai sensi della [[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione]] ([[CITES]]).<ref>{{cita web|url=https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/commercio-internazionale/import-export/cites-commercio-internazionale|titolo=CITES - Commercio internazionale di animali e piante in pericolo|data=7 febbraio 2019|accesso=7 febbraio 2021|dataarchivio=27 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210127134001/https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/commercio-internazionale/import-export/cites-commercio-internazionale|urlmorto=sì}}</ref>
In alcune aree è una pianta protetta quindi ne è vietata la raccolta.
 
==Note==
Riga 134 ⟶ 135:
 
==Bibliografia==
*{{GIROS2009}}
*{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. Volume secondo | 1960| Federico Motta Editore | Milano |p=111}}
*{{cita libro|autore=SandroJudd, PignattiCampbell, |wkautore=SandroKellogg, Stevens Pignattie Donoghue|titolo=FloraBotanica d'Italia.sistematica Volume- Un terzoapproccio filogenetico|anno=1982 2007|editore=EdagricolePiccin Nuova Libraria|città=Bologna Padova|ISBN=978-88-506299-24491824-2 9|pcid=730Judd et al.}}
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | anno=1996 | editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Musmarra}}
*{{cita libro|autore=Eduard Strasburger Giacomo|wkautore=Eduard Strasburger Nicolini|titolo=TrattatoEnciclopedia dibotanica BotanicaMotta. Volume 2 secondo|anno=2007 1960|editore=AntonioFederico DelfinoMotta Editore |città=Roma Milano|ISBNcid=88-7287-344-4 |p=807 Nicolini}}
*{{cita libro|autore=[[Sandro Pignatti]]|titolo=Flora d'Italia. Volume terzo|anno=1982|editore=Edagricole|città=Bologna|ISBN=88-506-2449-2|cid=Pignatti}}
*{{Bibliografia|GIROS2009|{{GIROS2009}}}}
*{{cita libro|autore=[[Eduard Strasburger]]|titolo=Trattato di botanica. Volume secondo|anno=2007|editore=Antonio Delfino Editore|città=Roma|ISBN=88-7287-344-4|cid=Strasburger}}
 
==Voci correlate==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Epipactis exilis|wikispecies}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=5&taxon_id=250081228 ''Epipactis persica''] eFloras Database.
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=77065151-1 ''Epipactis persica gracilis''] IPNI Database.
*[http://apps.kew.org/wcsp/namedetail.do?accepted_id=333223&repSynonym_id=70173&name_id=376572&status=false ''Epipactis persica gracilis''] Royal Botanic Gardens KEW - Database.
*[http://www.tropicos.org/Name/100185699 ''Epipactis persica gracilis''] Tropicos Database.
 
{{portale|biologia|botanica}}
 
[[Categoria:EpidendroideaeNeottieae]]