Platanthera: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome= ''Platantera''
|statocons=
|immagine=Platanthera_chlorantha_flower_030603.jpg
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|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
|clade2=[[MonocotiledoniMesangiosperme]]
|clade3=[[Monocotiledoni]]
|ordineFIL=[[Asparagales]]
|famigliaFIL=[[Orchidaceae]]
|sottofamigliaFIL=[[Orchidoideae]]
|tribùFIL=[[Orchideae]]
|sottotribùFIL=[[Orchidinae]]
|genereFIL='''Platanthera'''
|genereautoreFIL=[[Louis Claude Marie Richard|Rich.]], [[1817]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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<!-- SERIE TIPO -->
|tipo=[[Platanthera bifolia]]
|tipoautore=(L.) Rich.
|tipodata= 1817
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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|suddivisione=[[Specie]]
|suddivisione_testo=
<div align="center">(Vedivedi: [[Specie di Platanthera|Specie di ''Platanthera'']] )</div>
}}
 
'''''Platanthera''''' <small>[[Louis Claude Marie Richard|Rich.]], [[1817]]</small> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di piante [[Spermatofiteangiosperme]] [[Monocotiledonimonocotiledoni]] appartenenti alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Orchidaceae|Orchidacee]]<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Platanthera |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:331266-2 |accesso=12 aprile 2021}}</ref>, dall'aspetto di piccole [[erba]]cee perenni con [[infiorescenza]] multiflora.
 
==Etimologia==
Il nome genericodel (''platanthera'')genere deriva dal [[Lingua greca antica|greco]] e fa riferimento alla forma delle [[antere]] del fiore (“fiore ad antere larghe e piatte”).
 
<br>
Il nome scientifico di questo genere, attualmente accettato (''Platanthera''), è stato proposto dal botanico francese [[Louis Claude Marie Richard]] (1754 – 1821) nella pubblicazione dal titolo ''”De Orchideis Europaeis Annotationes”'' del 1817.
<br>
La [[Specie tipo]] per questo [[Genere (tassonomia)|genere]] è ''[[Platanthera bifolia]]'' <small>(L.) Rich. 1817</small>.
 
==Descrizione==
<small>I dati [[Morfologia (biologia)|morfologici]] si riferiscono soprattutto alle [[specie]] europee e in particolare a quelle spontanee italiane.</small><br>
 
[[File:Platanthera chlorantha Luxemburg 01.jpg|upright=0.8|thumb|Il portamento (''Platanthera chlorantha'')]]
Le piante di questo [[Genere (tassonomia)|genere]] raggiungono raramente il metro di altezza. La forma biologica prevalente è [[Sistema Raunkiær#Geofite|geofita bulbosa]] ('''G bulb'''), ossia sono piante perenni [[erba]]cee che portano le [[Gemma (botanica)|gemme]] in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati [[Bulbo (pianta)|bulbi]], organi di riserva che annualmente producono nuovi fusti, foglie e fiori. Sono orchidee terrestre in quanto contrariamente ad altre [[specie]] più esotiche, non sono “[[epifita|epifite]]”, ossia non vivono a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni.
 
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[Bulbo (pianta)|bulbo]]. Sono carnose e sottili.
 
===Fusto===
*Parte ipogea: la parte sotterranea consiste in uno o due [[Bulbo (pianta)|bulbi]], oppure dei [[Stolone|stoloni]] striscianti.
*Parte epigea: la parte aerea del [[Fusto (botanica)|fusto]] è semplice ed eretta. Alla base sono presenti delle guaine tubolari di colore scuro (foglie basali atrofizzate).
 
===Foglie===
[[File:Platanthera stricta 1402.JPG|upright=0.8|thumb|Le foglie (''Platanthera stricta'')]]
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*Foglie basali: le foglie basali sono due opposte (raramente sono presenti 3 o 4 foglie basali); la forma è ellittica-spatolata o ovata o lanceolata, quasi sempre arrotondate all'apice.
*Foglie cauline: le foglie cauline sono strettamente [[Glossario botanico#L|lanceolate]], acute e progressivamente ridotte verso l'[[infiorescenza]]. Lungo il fusto sono disposte in modo alternato.
 
===Infiorescenza===
[[File:Platanthera grandiflorapsycodes 002.jpg|upright=0.8|thumb|Infiorescenza (''Platanthera grandiflora'')]]
L'[[infiorescenza]] è una spiga semplice, [[Glossario botanico#G|glabra]] e allungata con diversi fiori relativamente spaziati. I fiori sono posti alle ascelle di [[Brattea|brattee]] strettamente lanceolate e sono [[Pedicello|pedicellati]]. I fiori inoltre sono [[Glossario botanico#R|resupinati]], ruotati sottosopra tramite torsione del pedicello; in questo caso il [[labello]] è volto in basso.
 
===Fiore===
[[File:Platanthera bifolia (flower).jpg|upright=0.8|thumb|Il fiore (''Platanthera bifolia'')]]
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] ed irregolarmente [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]], [[Glossario botanico#C|pentaciclici]] ([[Glossario botanico#P|perigonio]] a 2 [[verticillo|verticilli]] di [[tepalo|tepali]], 2 verticilli di [[stame|stami]] (di cui uno solo fertile – essendo l'altro atrofizzato), 1 verticillo dello [[Glossario botanico#S|stilo]])<ref name="ReferenceA">{{cita|Pignatti|vol. 3, - pagp. 700}}.</ref>. Il colore dei fiori è vario (bianco, verde, giallo-verde, rosa, violetto o arancione) e spesso sono profumati (specialmente di notte).
 
*Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:
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*Perigonio: il [[Glossario botanico#P|perigonio]] è composto da 2 [[verticillo|verticilli]] con 3 [[tepali]] (o segmenti) ciascuno (3 interni e 3 esterni). Dei tre tepali esterni quello dorsale forma un cappuccio (è connivente con i due laterali interni) a protezione degli organi riproduttivi del fiore, mentre quelli laterali sono disposti in modo [[Glossario botanico#P|patente]] e hanno una forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]]; dei tre tepali interni quello mediano (chiamato [[labello]]) è molto diverso dagli altri, mentre i due laterali sono identici tra loro, sono eretti e più stretti di quelli esterni.
*Labello: il [[labello]] è intero e pendente (a volte è riflesso all'indietro), mentre sul retro, alla base, è prolungato in un lungo [[Sperone (botanica)|sperone]]. La forma dello sperone è filiforme e all'apice può essere clavato. La lunghezza dello sperone è circa 1,5 - 2 volte quella dell'[[Ovario (botanica)|ovario]]. La forma del labello è varia: lineare, con piccoli lobi alla base, carnosa e spessa o con margini [[Glossario botanico#C|crenulati]] o dentati oppure [[Glossario botanico#F|fimbriati]] (specie del [[Nord America]]).
*Ginostemio: lo [[stame]] con le rispettive [[antera|antere]] (in realtà si tratta di una sola antera fertile biloculare – a due logge) è concresciuto con lo [[Glossario botanico#S|stilo]] e forma una specie di organo colonnare chiamato "[[ginostemio]]"<ref>{{cita|Musmarra|pagp. 628}}.</ref>. Quest'organo è posizionato all'interno-centro del fiore. Il [[polline]] ha una consistenza gelatinosa; e si trova nelle due [[Glossario botanico#L|logge]] dell'antera, queste sono fornite di una ghiandola vischiosa (chiamata [[Glossario botanico#R|retinacolo]]). I [[pollinio|pollinii]] sono inseriti sul retinacolo tramite delle [[Glossario botanico#C|caudicole]]. I retinacoli sono in questo [[Genere (tassonomia)|genere]] privi di [[Glossario botanico#B|borsicule]]<ref name="ReferenceA"/>. Le due logge dell'antera sono ravvicinate e parallele oppure divergenti alla base. L'[[Ovario (botanica)|ovario]], [[Sessilità|sessile]] in posizione [[Glossario botanico#I|infera]] è formato da tre [[Glossario botanico#C|carpelli]] fusi insieme.
*Fioritura: tarda primavera
 
===Frutti===
Il [[frutto]] è una [[Glossariocapsula botanico#C(botanica)|capsula]] globosa e [[Pedicello|pedicellata]] con diverse coste ed è [[Glossario botanico#D|deiscente]] per alcune di queste. Al suo interno sono contenuti numerosi minutissimi [[semi]] piatti. Questi semi sono privi di [[endosperma]] e gli [[Embrione|embrioni]] contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta [[Parassitismo|simbiosi]] con [[Micorriza|micorrize endotrofiche]], questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle [[spore]] di [[Micorriza|funghi micorrizici]] (infestazione di [[Ifa|ife fungine]]). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2, - pagp. 808}}.</ref>.
 
==RiproduzioneBiologia==
La riproduzione di questa pianta avvienepuò avvenire in due modi:
*Impollinazione:per tramitevia sessuata grazie all'[[impollinazione]] degli [[insetti pronubi]], per lo più [[Farfalla|farfalle]] (anche notturne).; Ilil nettare si trova nella parte più interna dello [[Sperone (botanica)|sperone]] per cui l'insetto deve essere dotato di una [[spirotromba]] adatta (abbastanza lunga). L'insetto, durante questa operazione di assunzione del nettare, si spinge tra le masse polliniche staccando così alcuni frammenti di [[polline]] che essendo appiccicoso aderisce subito al suo corpo per essere trasportato via.
La riproduzione di questa pianta avviene in due modi:
*per via sessuata grazie all'[[impollinazione]] degli [[Glossario botanico#P|insetti pronubi]]; ma la germinazione dei [[semi]] è condizionata dalla presenza di funghi specifici (i semi sono privi di [[albume]] – vedi sopra).
*per via [[moltiplicazione vegetativa|vegetativa]] in quanto il bulbo possiede la funzione vegetativa per cui può emettere [[Gemma (botanica)|gemme]] [[Glossario botanico#A|avventizie]] (getti laterali) capaci di generare nuovi individui.
 
==Distribuzione e habitat==
Oltre all'[[Italia]] (3 [[specie]]) e all'[[Europa]] (7 - 8 specie), le altre specie di questo [[Genere (tassonomia)|genere]] sono presenti nel [[Nord Africa]], [[Asia]] temperata, l'[[arcipelago Malese]], la [[Nuova Guinea]], Centro e Nord [[America]] (da 10 a 30 specie secondo i vari autori) e [[Cina]] (con la maggioranza di specie [[endemismo|endemiche]]: una ventina)<ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=125746|titolo=eFloras - Flora of North America|accesso=23 novembre 2009}}</ref>.
 
<br>
Il genere non ha un [[habitat]] prevalente: i suoli possono essere acidi oppure basici, l'habitat può essere il bosco o la foresta ombrosa e fresca, oppure le zone [[Palude|paludose]] o anche più a nord la [[tundra]]. In tutti i casi i suoli devono essere mediamente umidi (queste piante evitano i luoghi asciutti o il deserto). Le radici carnose di queste orchidee possono immagazzinare quantità di acqua solo per brevi periodi di siccità.
 
<br>
Delle 3 [[specie]] spontanee della flora italiana solo 2 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'[[habitat]], al [[Substrato (ecologia)|substrato]] e alla diffusione di questi fiori relativamente allo specifico areale alpino<ref>{{cita|''Flora Alpinaalpina''|vol. 2, - pagp. 1110}}.</ref>.
 
{| class="wikitable" style="width:99%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
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||[[Platanthera chlorantha|P. chlorantha]]||14||montano<br>collinare||Ca Ca/Si||basico||basso||umido||B6 E1 F3 G4 I1 I2||tutto l'arco alpino
|-
|colspan=9|
|}
<div style="font-size: smaller>'''Legenda e note alla tabella.<br>'''
 
Per il “[[Substrato (ecologia)|substrato]]” con “Ca/Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili); vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province).
:'''[[Fitosociologia|Comunità vegetali]]''':
Riga 128 ⟶ 144:
::I2 = boschi di latifoglie
::I3 = querceti submediterranei
</div>
|}
 
==SistematicaTassonomia==
{{vedi anche|Specie di Platanthera}}
Le [[Orchidaceae]] sono una delle [[Famiglia (tassonomia)|famiglie]] più vaste della divisione [[Tassonomia|tassonomica]] delle [[Magnoliophyta|Angiosperme]]; comprende 788 [[Genere (tassonomia)|generi]] e più di 18500 [[specie]]<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2 - pag. 807}}.</ref>. Il genere ''Platanthera'' comprende 200 e più specie diffuse soprattutto nell'[[Emisfero settentrionale]], tre delle quali sono spontanee del territorio italiano.
Il genere ''Platanthera'' comprende oltre 140 [[specie]]<ref name=POWO/>, diffuse soprattutto nell'[[emisfero settentrionale]], tre delle quali sono spontanee del territorio italiano.
<br>
Il [[Sistema Cronquist]] assegna la famiglia delle Orchidaceae all'[[ordine (tassonomia)|ordine]] [[Orchidales]] mentre la moderna [[classificazione APG]] la colloca nel nuovo ordine delle [[Asparagales]]. Sempre in base alla classificazione APG sono cambiati anche i livelli superiori (vedi tabella iniziale).
<br>
Questo è un genere di difficile [[Classificazione scientifica|classificazione]] anche a causa dei molti [[Ibrido|ibridi]] interspecifici. Inizialmente queste orchidee erano collocate nel genere ''[[Orchis]]'' in quanto avevano in comune la forma dello [[Sperone (botanica)|sperone]]. Un altro genere imparentato alla ''Platanthera'' è il genere ''[[Habenaria]]'' (non presente in [[Italia]]).
 
Questo è un genere di difficile [[Classificazione scientifica|classificazione]] anche a causa dei molti [[Ibrido|ibridi]] interspecifici. Inizialmente queste orchidee erano collocate nel genere ''[[Orchis]]'' in quanto avevano in comune la forma dello [[Sperone (botanica)|sperone]]. Un altro genere imparentato allacon ''Platanthera'' è il genere ''[[Habenaria]]'' (non presente in [[Italia]]).
===Variabilità e ibridi===
Le [[specie]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]] possono dar luogo a fenomeni di [[ibrido|ibridazione]] con altre specie dello stesso genere; ma anche con specie di altri generi. L'elenco che segue indica alcuni “generi ibridi” legati alla ''Platanthera'' (le denominazioni seguenti sono riconosciute come valide dalla ''World Checklist'' dei [[Kew Gardens]]<ref>{{cita web|autore=The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew|titolo=World Checklist of Selected Plant Families|url=http://apps.kew.org/wcsp/home.do|accesso=23 novembre 2009}}</ref>):
*''x Dactylanthera'' <small>P.F.Hunt & Summerh. (1966)</small> – con il genere ''[[Dactylorhiza]]''
*''x Orchiplatanthera'' <small>E.G.Camus J. Bot. (Morot) (1892)</small> – con il genere ''[[Orchis]]''
*''x Pseudanthera'' <small>McKean (1982)</small> - con il genere ''[[Pseudorchis]]''
 
===Specie spontanee della flora italiana===
Per meglio comprendere ed individuare le varie [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] (solamente per le specie spontanee della flora italiana) l'elenco che segue utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche<ref>{{cita|Pignatti|vol. 3, - pagp. 727}}.</ref>.
 
*Le [[Glossario botanico#L|logge]] dell'[[antera]] sono vicine e parallele; lo [[Sperone (botanica)|sperone]] è filiforme, attenuato all'apice;
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*Le logge dell'antera sono divergenti alla base, ma poco distanti. Disposte in modo intermedio tra la ''P. bifolia'' e la ''P. chlorantha'';
:::::*''[[Platanthera xhybrida]]'' <small>Brugger, 1882</small> - Ibrido tra ''Platanthera bifolia'' e ''Platanthera chlorantha''.
 
===Variabilità e ibridi===
Le [[specie]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]] possono dar luogo a fenomeni di [[ibrido|ibridazione]] con altre specie dello stesso genere; ma anche con specie di altri generi. L'elenco che segue indica alcuni “generi ibridi” legati alla ''Platanthera'' (le denominazioni seguenti sono riconosciute come valide dalla ''World Checklist'' dei [[Kew Gardens]]<ref>{{cita web|autoreeditore=The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew|titolo=World Checklist of Selected Plant Families|url=http://apps.kew.org/wcsp/home.do|accesso=23 novembre 2009}}</ref>):
*''x × Dactylanthera'' <small>P.F.Hunt & Summerh. (1966)</small> – con il genere ''[[Dactylorhiza]]''
*''x × Orchiplatanthera'' <small>E.G.Camus J. Bot. (Morot) (1892)</small> – con il genere ''[[Orchis]]''
*''x × Pseudanthera'' <small>McKean (1982)</small> - con il genere ''[[Pseudorchis]]''
 
===Generi simili===
Un [[Genere (tassonomia)|genere]] abbastanza vicino è ''[[Gymnadenia]]'': si differenzia soprattutto per il [[labello]] trilobato e i fiori rosati. L'altro genere ancora più strettamente imparentato è ''[[Orchis]]'': in questo genere i [[Glossario botanico#R|retinacoli]] sono protetti da [[Glossario botanico#B|borsicule]] [[Glossario botanico#R|rostellari]] (in ''Platanthera'' i retinacoli sono “nudi”)<ref name="ReferenceA"/>.
 
==Conservazione==
{{vedi anche|Specie di Platanthera}}
Come tutte le orchidee è una specie protetta e quindi ne è vietata la raccolta e il commercio ai sensi della [[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione]] ([[CITES]]).<ref>{{cita web|url=https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/commercio-internazionale/import-export/cites-commercio-internazionale|titolo=CITES - Commercio internazionale di animali e piante in pericolo|data=7 febbraio 2019|accesso=7 febbraio 2021|dataarchivio=27 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210127134001/https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/commercio-internazionale/import-export/cites-commercio-internazionale|urlmorto=sì}}</ref>
 
==Altre notizie==
In alcune aree è una pianta protetta quindi ne è vietata la raccolta.
 
==Note==
Riga 169 ⟶ 184:
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italiaalpina. Volume terzo 2|anno=1982 2004|editore=Edagricole Zanichelli|città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2|p=727|cid=Pignatti''Flora alpina''}}
*{{GIROS2009}}
*{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume secondo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |p=1110-1112 }}
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | anno=1996 | editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Musmarra}}
*{{cita libro |autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger[[Sandro Pignatti]]|titolo=TrattatoFlora di Botanicad'Italia. Volume secondo |anno=2007 terzo|editore=Antonio Delfino Editore Edagricole|città=Roma Milano|ISBNanno=1982|isbn=88-7287506-3442449-4 |p=807 2|cid=StrasburgerPignatti}}
*{{cita libro|autore=AA.VV.[[Eduard Strasburger]]|titolo=FloraTrattato Alpinadi botanica. Volume secondo |anno=2004 2007|editore=ZanichelliAntonio Delfino Editore|città=Bologna Roma|pISBN=111088-1112 7287-344-4|cid=Strasburger}}
*{{Bibliografia|GIROS 2009|{{GIROS2009}}}}
 
==Voci correlate==
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*{{cita web|http://www2.dijon.inra.fr/flore-france/pi-pn.htm|Index synonymique de la flore de France|23-11-2009}}
*{{cita web|http://www.homolaicus.com/scienza/erbario/utility/botanica_sistematica/hypertext/1559.htm#000000|Botanica Sistematica|23-11-2009}}
*[http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=125746 ''Platanthera''] eFloras Database.
*[http://www.giros.it/Genera/plathantera.htm ''Platanthera''] G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee - Database.
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=331266-2 ''Platanthera''] IPNI Database.
*[http://apps.kew.org/wcsp/namedetail.do;jsessionid=B408FC7FC3D1C0D6E511DD792F52DA38?accepted_id=157008&repSynonym_id=-9998&name_id=157008&status=true ''Platanthera''] Royal Botanic Gardens KEW - Database.
*[http://www.tropicos.org/Name/40010346 ''Platanthera''] Tropicos Database.
*{{collegamento interrotto|1=[http://zipcodezoo.com/Key/Plantae/Platanthera_Genus.asp ''Platanthera''] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} ZipcodeZoo Database
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biologia|botanica}}
<!-- http://vs.aka-online.de/cgi-bin/globalwpsearch.pl? -->
 
[[Categoria:OrchidoideaeOrchideae]]