Mauro Piacenza: differenze tra le versioni

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{{Cardinale
|nome = Mauro Piacenza
|immagine = card-piac3Card. Piacenza M. festa Ascensione 2022 (cropped).jpg
[[File:Card.|didascalia Piacenza= M.Il festacardinale AscensioneMauro 2022.jpg|miniatura|destra|Piacenza a [[Roma]], nel quartiere Tor de' Pazzi, per la festa dell'Ascensione del [[2022.]]
|larghezza = 250px
|didascalia = Il cardinale Piacenza il 5 dicembre [[2013]]
|stemma = Coat of arms of Mauro Piacenza.svg
|motto = Una quies in veritate
|titolocard = [[Cardinale#Ordini cardinalizi|Cardinale presbitero]] di [[San Paolo alle Tre Fontane (diaconia)|San Paolo alle Tre Fontane]] <small>(dal 2021)</small>
|ruoliattuali = [[Penitenzieria apostolica|Penitenziere maggiore emerito]] <small>(dal 20132024)</small>
|ruoliricoperti = *Sottosegretario della [[Congregazione per il clero]] <small>(2000-2003)</small>
*[[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Vittoriana|Vittoriana]] <small>(2003-2007)</small>
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*Presidente del Consiglio internazionale per la catechesi <small>(2010-2013)</small>
*Presidente della Commissione interdicasteriale per la formazione dei candidati agli ordini sacri <small>(2013)</small>
*[[Penitenzieria apostolica|Penitenziere maggiore]] <small>(2013-2024)</small>
|nato = {{Calcola età|link=1|1944|9|15}} a [[Genova]]
|ordinato = 21 dicembre [[1969]] dal [[cardinale]] [[Giuseppe Siri]]
|nomvescovo = 13 ottobre [[2003]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
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|Attività2 = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 216 settembreaprile [[20132024]] [[Penitenzieria apostolica|penitenziere maggiore emerito]]
}}
 
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Ha ricoperto inizialmente gli incarichi di [[vicario parrocchiale|vicario]] della [[Chiesa di Nostra Signora del Carmine e Sant'Agnese|parrocchia di Nostra Signora del Carmine e Sant'Agnese]], confessore presso il [[Seminario arcivescovile di Genova|seminario arcivescovile maggiore]] e [[cappellano]] dell'[[Università degli studi di Genova]].
 
Si è laureato in [[diritto canonico]] a pieni voti (''summa cum laude'') presso la [[Pontificia Università Lateranense]] nel [[1975]].<ref name="SSSS">{{Cita|Sala Stampa della Santa Sede}}.</ref> In seguito è stato delegato arcivescovile per l'università, docente di diritto canonico presso la [[Facoltà teologica dell'Italia settentrionale]], giudice presso il tribunale ecclesiastico diocesano e regionale ligure; poi addetto stampa arcivescovile, assistente diocesano del [[Movimento ecclesiale di impegno culturale]], docente di cultura contemporanea e di storia dell'[[ateismo]] presso l'[[Istituto superiore di scienze religiose]] "Ligure" e di [[teologia dogmatica]] presso l'Istituto diocesano di teologia per Laici "Didascaleion"; infine insegnante di religione presso alcuni [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|licei]] statali, tra cui lo storico [[liceo classico Cristoforo Colombo]].
 
Nel [[1986]] è stato nominato [[canonico]] della [[Cattedrale di San Lorenzo (Genova)|cattedrale di San Lorenzo]] in Genova, mentre dal [[1990]] ha inizio la sua [[Curia romana|attività curiale]]: inizialmente ha prestato servizio presso la [[Congregazione per il clero]], della quale il 25 novembre [[1997]] è stato nominato capo ufficio e l'11 marzo [[2000]] ne è divenuto sottosegretario.<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2000/03/11/0158/00584.html#NOMINA%20DI%20SOTTO-SEGRETARIO%20DELLA%20CONGREGAZIONE%20PER%20IL%20CLERO|titolo=Rinunce e nomine. Nomina di Sotto-Segretario della Congregazione per il Clero|data=11 marzo 2000|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>
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=== Ministero episcopale e cardinalato ===
==== Presidente delle Pontificie commissioni per i beni culturali e di archeologia sacra ====
Il 13 ottobre [[2003]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha nominato presidente della [[Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa]] e contestualmente lo ha elevato alla dignità episcopale, affidandogli la [[sede titolare]] di [[Diocesi di Vittoriana|Vittoriana]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2003/10/13/0502/01575.html#RINUNCIA%20DEL%20PRESIDENTE%20DELLA%20PONTIFICIA%20COMMISSIONE%20PER%20I%20BENI%20CULTURALI%20DELLA%20CHIESA%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e nomina del successore|data=13 ottobre 2003|accesso=19 gennaio 2022}}</ref> Il 15 novembre successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella [[Cattedrale di San Lorenzo (Genova)|cattedrale di San Lorenzo]] a Genova, per l'imposizione delle mani del cardinale [[Tarcisio Bertone]], allora arcivescovo di Genova, co-consacranti il cardinale [[Darío Castrillón Hoyos]], prefetto della Congregazione per il clero, e [[Alberto Tanasini]], [[vescovo ausiliare]] di Genova e titolare di [[Diocesi di Suelli|Suelli]].
[[File:Papa Francesco e il Card. Piacenza.jpg|alt=Lectio magistralis del Card. Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, al XXVIII Corso sul foro interno, 14 marzo 2017|sinistra|miniatura|Con Papa Francesco in occasione della ''Lectio magistralis'' del card. Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, al XXVIII corso sul foro interno, 14 marzo 2017.]]
 
Il 13 ottobre [[2003]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha nominato presidente della [[Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa]] e contestualmente lo ha elevato alla dignità episcopale, affidandogli la [[sede titolare]] di [[Diocesi di Vittoriana|Vittoriana]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2003/10/13/0502/01575.html#RINUNCIA%20DEL%20PRESIDENTE%20DELLA%20PONTIFICIA%20COMMISSIONE%20PER%20I%20BENI%20CULTURALI%20DELLA%20CHIESA%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e nomina del successore|data=13 ottobre 2003|accesso=19 gennaio 2022}}</ref> Il 15 novembre successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale per l'imposizione delle mani del cardinale [[Tarcisio Bertone]], allora arcivescovo di Genova, co-consacranti il cardinale [[Darío Castrillón Hoyos]], prefetto della Congregazione per il clero, e [[Alberto Tanasini]], [[vescovo ausiliare]] di Genova e titolare di [[Diocesi di Suelli|Suelli]].
 
Il 28 agosto [[2004]] papa Giovanni Paolo II lo ha nominato anche presidente della [[Pontificia commissione di archeologia sacra]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2004/08/28/0416/01329.html#RINUNCIA%20DEL%20PRESIDENTE%20DELLA%20PONTIFICIA%20COMMISSIONE%20DI%20ARCHEOLOGIA%20SACRA%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e nomina del successore|data=28 agosto 2004|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>
 
In qualità di presidente della [[Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa]] si è dedicato alla fruizione dei beni ecclesiastici in chiave catechistica e missionaria. Ha promosso in tal senso incontri con architetti, artisti e artigiani in raduni (presso l'[[abbazia di Casamari]], presso il [[Basilica della Santa Casa|santuario di Loreto]]) e mostre (nel Braccio di Carlo Magno in [[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro in Vaticano]]<ref>{{Cita web|pubblicazione=[[Agenzia Fides]]|data=8 marzo 2005|titolo=8 marzo - "Una donna vestita di sole", la Mostra dedicata all'Immacolata Concezione|url=http://www.fides.org/it/news/5458|accesso=19 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|pubblicazione=Arautos do Evangelho|data=28 agosto 2009|titolo=Testimoniare il Vangelo attraverso la Cultura|url=https://it.arautos.org/view/show/7700-testimoniare-il-vangelo-attraverso-la-cultura|accesso=19 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=INTERVENTO DI S.E. MONS. MAURO PIACENZA IN OCCASIONE DELL'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "Una donna vestita di sole"|città=Vaticano, Braccio di Carlo Magno|data=12 febbraio 2005|url=https://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_commissions/pcchc/documents/rc_com_pcchc_20050212_mostra-immacolata_it.html|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>, presso il [[Palazzo della Cancelleria]] in Roma<ref>{{Cita web|data=10 dicembre 2004|titolo=NATALE: MONS. PIACENZA, FARE IL PRESEPE È UNA PROVA DI UMILTA' - PRESIDENTE PONTIFICIA COMMISSIONE BENI CULTURALI DELLA CHIESA, ''FU SAN FRANCESCO AD INVENTARLO''|url=https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/12/10/Cronaca/NATALE-MONS-PIACENZA-FARE-IL-PRESEPE-E-UNA-PROVA-DI-UMILTA_145812.php|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>).
 
{{Citazione|La Chiesa può trovare nelle espressioni artistiche uno strumento privilegiato di incontro e di confronto con le generazioni contemporanee attuando in tal senso la propria vocazione missionaria attraverso la promozione culturale e l'evangelizzazione cristiana.|Mons. Mauro Piacenza, 8 marzo [[2008]].}}
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Ha anche promosso dei concerti per l'espressione culturale della musica, con la lettura di brani patristici, magisteriali o tratti dagli scritti dei santi alternati a brani musicali, in un ''excursus'' da laudi medievali ai brani contemporanei. Nel [[2006]] ha composto un'opera lirica con delle parti recitate, ispirata alle beatitudini evangeliche. Tale opera è stata rappresentata in prima a [[Roma]] al [[teatro Argentina]], sotto la direzione musicale del maestro Ferdinando Nazzaro e con la partecipazione di cantanti lirici e di attori professionisti<ref>{{Cita web|data=11 giugno 2006|titolo=E il vescovo scrisse un'opera lirica. Evangelica - Mauro Piacenza, ministro della Santa Sede, è l'autore di «Luce del mondo» in scena con la Filarmonica di Lviv|autore=[[Andrea Tornielli]]|url=https://www.ilgiornale.it/news/e-vescovo-scrisse-opera-lirica-evangelica.html|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>.
 
Ha assicurato la sua supervisione a quattro [[DVD]], editi da [[Edizioni San Paolo|San Paolo]], dal titolo ''Quel giorno a Nazaret'', e diffusa per mezzo audiovisivo dalla [[Rai]]: oltre dieci ore di narrazione supportata da immagini (per un'opera divisa in 20 capitoli, di 25 minuti ciascuna) dei primi duemila anni della [[Chiesa (comunità)|Chiesa]] attraverso i luoghi fisici della sua storia. La storia narrata inizia a [[Nazaret]] con l'[[Incarnazione]] e procede fino al pontificato di [[papa Giovanni Paolo II]] e l'inizio del pontificato di [[papa Benedetto XVI]].
Oltre ai lavori di restauro conservativo del patrimonio catacombale romano e di quello di [[Catacombe di San Gennaro|san Gennaro]] a [[Napoli]], ha valorizzato le [[catacombe di Roma|catacombe romane]] con celebrazioni liturgiche e la recita degli ''[[Atti dei martiri|Acta Martyrum]]'' su sottofondo musicale e accompagnati da meditazioni (presso le [[catacombe di San Sebastiano]], [[Catacombe di San Callisto|sanSan Callisto]] e [[Catacombe di Domitilla|Santa Domitilla]]).
 
==== Segretario, poi prefetto della Congregazione per il clero ====
[[File:Card Piacenza a Fatima, il 12 settembre 2017.jpg|miniatura|A Fatima per la celebrazione del centenario delle apparizioni, il 12 settembre 2017.]]
 
Il 7 maggio [[2007]] [[papa Benedetto XVI]] lo ha nominato segretario della [[Congregazione per il clero]] e lo ha elevato alla dignità personale di [[arcivescovo]]; ha mantenuto ''[[ad interim]]'' la guida delle Pontificie commissioni per i beni culturali e di archeologia sacra,<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2007/05/07/0248/00669.html|titolo=Rinunce e nomine. Nomina del Segretario della Congregazione per il Clero|data=7 maggio 2007|accesso=19 gennaio 2022}}</ref> che comunque ha lasciato a [[Gianfranco Ravasi]], allora [[arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Villamagna di Proconsolare|Villamagna in Proconsolare]], il 3 settembre dello stesso anno.
 
Il 7 ottobre [[2010]] [[papa Benedetto XVI]] lo ha nominato prefetto della [[Congregazione per il clero]] e presidente del Consiglio internazionale per la catechesi,<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2010/10/07/0603/01363.html#RINUNCIA%20DEL%20PREFETTO%20DELLA%20CONGREGAZIONE%20PER%20IL%20CLERO%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Prefetto della Congregazione per il Clero e nomina del successore|data=7 ottobre 2010|accesso=19 gennaio 2022}}</ref> succedendo nella carica al cardinale brasiliano [[Cláudio Hummes]], dimissionario per raggiunti limiti d'età.
 
Il 20 ottobre 2010 papa Benedetto XVI ha annunciato la sua [[Cardinale|nomina cardinalizia]] e nel concistoro del 20 novembre seguente lo ha creato e pubblicato [[cardinale diacono]] di [[San Paolo alle Tre Fontane (diaconia)|San Paolo alle Tre Fontane]]. Ha [[Presa di possesso|preso possesso]] della diaconia il 2 aprile [[2011]]. Fino alla creazione del cardinale [[Giuseppe Betori]], il 12 febbraio 2012, è stato il porporato italiano più giovane.
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Dal 2011 è presidente internazionale della Fondazione di diritto pontificio [[Aiuto alla chiesa che soffre]].
 
Con le [[dimissioni di Papapapa Benedetto XVI]], il 28 febbraio [[2013]], il suo incarico curiale di prefetto della congregazioneCongregazione per il Cleroclero è cessato, ma è stato poi riconfermato dal nuovo pontefice [[papa Francesco|Francesco]], il 16 marzo successivo.
 
Ha preso parte come cardinale elettore al [[conclave del 2013]], che ha eletto [[papa Francesco]].
 
È stato poi riconfermato nel suo incarico dal nuovo pontefice Francesco, il 16 marzo successivo.
 
==== Penitenziere maggiore ====
Il 21 settembre 2013 [[papa Francesco]] lo ha nominato [[Penitenzieria apostolica|penitenziere maggiore]] del tribunale della [[Penitenzieria apostolica]]<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/09/21/0594/01323.html#RINUNCIA%20DEL%20PENITENZIERE%20MAGGIORE%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Penitenziere Maggiore e nomina del successore|data=21 dicembre 2013|accesso=19 gennaio 2022}}</ref> ponendolo a capo del primo dei tre tribunali supremi della Chiesa cattolica e del più antico dicastero della Santa Sede. Il 21 settembre [[2018]] papa Francesco l'ha confermato nell'incarico ''donec aliter provideatur''.<ref>[https://www.vatican.va/archive/aas/documents/2019/acta-febbraio2019.pdf AAS 111 (2019)], p.&nbsp;245.</ref>
[[File:Card. Piacenza M. festa Ascensione 2022.jpg|miniatura|destra|Roma, quartiere Tor de' Pazzi, festa dell'Ascensione 2022.]]
 
Il 213 settembre 2013maggio [[papa Francesco2021]] lo ha nominatooptato [[Penitenzieriaper apostolica|penitenzierel'ordine maggiore]]presbiterale delmantenendo tribunalela dellasua diaconia elevata ''[[Penitenzieriapro illa apostolicavice]]'' a titolo.<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/20132021/0905/2103/05940267/0132300580.html#RINUNCIA%20DEL%20PENITENZIERE%20MAGGIORE%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=RinunceConcistoro eper nomine. Rinuncia delil Penitenzierevoto Maggioresu ealcune nominaCause deldi successoreCanonizzazione|data=213 dicembremaggio 20132021|accesso=196 gennaioaprile 20222024}}</ref>, nominando prefetto della [[Congregazione per il clero]] l'arcivescovo [[Beniamino Stella]].
 
È membro del [[Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]] e del [[Dicastero delle cause dei santi]].<ref name="SSSS"/>
Il 21 settembre [[2018]], dopo il compimento del 75º anno di età, papa Francesco l'ha confermato nell'incarico ''donec aliter provideatur''.<ref>[https://www.vatican.va/archive/aas/documents/2019/acta-febbraio2019.pdf AAS 111 (2019)], p.&nbsp;245.</ref>
 
Il 6 aprile [[2024]] gli è succeduto nell'incarico di penitenziere maggiore il cardinale [[Angelo De Donatis]], fino ad allora [[vicario generale per la diocesi di Roma]] e arciprete della [[basilica di San Giovanni in Laterano]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/04/06/0282/00597.html|titolo=Rinunce e nomine. Nomina del Penitenziere Maggiore|data=6 aprile 2024|accesso=6 aprile 2024}}</ref>
== Genealogia episcopale ==
 
Il 15 settembre 2024 ha compiuto ottant'anni e, in base a quanto disposto dal ''[[motu proprio]] [[Ingravescentem Aetatem]]'' di [[papa Paolo VI]] del [[1970]], è uscito dal novero dei cardinali elettori e decaduto da tutti gli incarichi ricoperti nella [[Curia romana]].
 
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
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* Cardinale [[Tarcisio Bertone]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
* Cardinale Mauro Piacenza
 
La [[successione apostolica]] è:
* Vescovo [[Krzysztof Józef Nykiel]] (2024)
 
== Opere ==
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|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione multiplo
|tipologia=incarico governativo
|carica=Presidente della Commissione interdicasteriale per la formazione dei candidati agli ordini sacri
Riga 231 ⟶ 238:
|precedente=[[Zenon Grocholewski]]
|successivo=[[Beniamino Stella]]
|tipologia2=incarico governativo
|immagine=Emblem Holy See.svg
|carica2=Presidente della Pontificia Opera delle Vocazioni Sacerdotali
|periodo2=16 gennaio – 21 settembre [[2013]]
|precedente2=idem
|successivo2=idem
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico governativo
|carica=[[Penitenzieria apostolica|Penitenziere maggiore]]
|periodo=dal 21 settembre [[2013]] – 6 aprile [[2024]]
|precedente=[[Manuel Monteiro de Castro]]
|successivo=in[[Angelo caricaDe Donatis]]
|immagine=Emblem Holy See.svg
}}
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[[Categoria:Cardinali nominati da Benedetto XVI]]
[[Categoria:Membri della Pontificia commissione di archeologia sacra]]
[[Categoria:Membri della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa]]