Leone da Perego: differenze tra le versioni

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{{Vescovo
|nome = Leone da Perego, [[Ordine francescano|O.Min.]]
|chiesa = cattolica
|arcivescovo = sì
|immagine =
|didascalia =
|ruolo =
|titolo =
|stemma = ArchbishopPalliumTemplate-Metropolitan PioMArchbishop.svg
|motto =
|nato = ?,a [[Milano]]
|ordinato =
|nomarcivescovo = 15 giugno [[1241]]
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|arcconsacrato = 15 aprile [[1245]] dal [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] [[Gregorio da Montelongo]]
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|ruoliricoperti = [[Arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] <small>(1241-1257)</small>
|deceduto = [[14 ottobre]] [[1257]], [[Legnano]]
}}
{{Bio
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|PostCognomeVirgola = o '''da Milano'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Legnano
|GiornoMeseMorte = 14 ottobre
|AnnoMorte = 1257
|Attività = arcivescovo cattolico
|Epoca = 1200
|Attività = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
}}
Fu il primo frate [[Ordine francescano|francescano]] nominato [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]. Con questa nomina, [[papa Gregorio IX]] portò a compimento un progetto meditato da anni: l'inserimento di frati minori nelle alte cariche della [[Chiesa Cattolica|Chiesa di Roma]].
 
==Biografia==
Leone da Perego resse l'arcidiocesi ambrosiana dal [[1241]] al [[1257]]. Durante il suo arcivescovado visse per lungo tempo a [[Legnano]].
 
Il [[3 febbraio]] [[1253]] partì con un largo seguito di prelati e cittadini, alla volta di [[Roma]] per perorare presso la [[Santa Sede]] la causa di [[canonizzazione]] di [[Pietro da Verona]].
 
Il [[21 maggio]] [[1254]] lasciò definitivamente Milano per trasferirsi nei suoi domini di [[Seprio]] e [[Martesana]], da dove continuò ad amministrare l'arcidiocesi milanese per i tre anni successivi.
 
Il [[5 febbraio]] [[1255]] Leone da Perego si recò nuovamente a [[Roma]] per chiedere al nuovo papa l'autorizzazione a provvedere alla situazione difficile della sua sede, alienando molti beni che l'arcivescovado possedeva in diverse diocesi lontane per comprare terre più utili nel contado milanese.
 
Le sue ambizioni politiche, e la volontà di escludere il popolo dal governo del Comune di Milano, portarono all'insurrezione del ''Commune populi'' nel luglio [[1257]] ed alla successiva cacciata del ceto nobiliare dalla città; le tensioni giunsero al culmine nell'agosto dello stesso anno, quando tra il [[Seprio]] e la [[Burgaria]], nell'attuale [[Altomilanese]], si mossero gli eserciti delle due fazioni. La guerra civile venne scongiurata in data [[29 agosto]], con la firma della [[Tregua di Parabiago]].
 
Leone da Perego, malato fin dal luglio del [[1257]], morì il [[14 ottobre]] nel [[Palazzo Leone da Perego|proprio palazzo]] a [[Legnano]]. In un primo momento fu sepolto nella [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Legnano)|chiesa di Sant'Ambrogio]], poi la salma scomparve<ref>[httphttps://web.archive.org/web/20070627130950/http://www.legnano.org/reteciv/martinella/chiese/sambrogio.htm Da sito web istituzionale del Comune di Legnano- Chiesa di San'Ambrogio]</ref>. Si è ritenuto da parte di alcuni che la salma sia stata fatta giungere da San Carlo Borromeo a [[Rho]], perché le veniva tributato un culto non permesso. Durante i lavori di demolizione della vecchia chiesa prepositurale di San Vittore di [[Rho]], intorno al 1830, fu trovata nella soffitta una salma sconosciuta che si ritenne essere quella di Leone da Perego; [[Esposizione pubblica della salma|esposta]] nel cimitero locale, divenne una delle principali attrazioni della cittadina e oggetto di rinnovato culto. Quando si tentò di accertarne l'identità essa era ormai decomposta a tal punto da essere irriconoscibile: non si poté mai verificare la veridicità della notizia.
 
Recentemente (2016) l'esame del DNA antico condotto sulla mummia conservata in un loculo del cimitero di Rho ha dimostrato la sua compatibilità con quella di un nobile che vive a [[Cremnago]] e si ritiene discendente dell'arcivescovo. Piero Airaghi nel 2017 ha allestito una mostra a Rho aggiornando le vicende dell'arcivescovo morto a Legnano nel 1257.
 
==Genealogia episcopale==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Patriarca [[Gregorio da Montelongo]]
* Arcivescovo Leone da Perego, [[Ordine francescano|O.Min]]
 
==Note==
<references />
 
== Bibliografia ==
*[[Gaetano Moroni]], ''[[Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica|Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni]]'', 1879, Venezia, Tip. Emiliana
*Alberto Maria Ghisalberti, ''Dizionario Biografico degli Italiani'', Massimiliano Pavan, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960, Milano
*[[Lodovico Antonio Muratori]], ''Annali d'Italia, dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCL''
* {{DBI
|nome = PEREGO, Leone da
|nomeurl =
|autore = Michele Pellegrini
|anno = 2015
|pagine =
|volume = 82
|accesso = 11 marzo 2018
}}
 
==Voci correlate==
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* [[Arcidiocesi di Milano]]
 
== Collegamenti esterni ==
== Bibliografia==
* {{Collegamenti esterni}}
*[[Gaetano Moroni]], ''[[Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica|Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni]]'', 1879, Venezia, Tip. Emiliana
*Alberto Maria Ghisalberti, ''Dizionario Biografico degli Italiani'', Massimiliano Pavan, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960, Milano
*[[Lodovico Antonio Muratori]], ''Annali d'Italia, dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCL''
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Milano|Arcivescovo di Milano]]
|periodo = [[1241]]-[[1257]]
|precedente = [[Guglielmo I da Rizolio]]
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|immagine = ArchbishopPallium PioM.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}