Ignazio Florio jr: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 32:
=== Attività imprenditoriale ===
[[File:Busto di Vincenzo Florio junior - Flickr - Rino Porrovecchio.jpg|thumb|Busto di Vincenzo Florio junior di [[Rino Porrovecchio]]]]
Dotato di una notevole cultura e sensibilità, a vent'anni aveva girato l'[[Europa]] intera e conosceva bene le lingue. Portano la sua firma le più importanti iniziative imprenditoriali nella [[Sicilia]] di fine [[XIX secolo|Ottocento]] ed inizio [[XX secolo|Novecento]]: dalla Società anglo-siciliana per lo [[zolfo]] al ''Consorzio agrario siciliano'', dalla ''[[Ceramica Florio]]'' all'attività del [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]] di cui
Nel [[1893]], per affrontare il problema dello [[Zolfo nativo|zolfo in Sicilia]], Florio istituì una commissione da lui presieduta, composta da esponenti di rilievo dell’epoca, tra cui il [[Luigi Tulumello|barone Luigi Tulumello di Racalmuto]], il barone Antonino Spitaleri di Catania, gli industriali Luigi Giordano di Caltanissetta e Giulio Sartorio di Palermo. Tuttavia, l’iniziativa fallì a causa del disinteresse della classe politica siciliana.<ref>[https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5744611w.r=Tulumello?rk=21459;2 L’Echo Des Mines et De La Metallurgie, 4/06/1893, pag. 11]</ref>
Ancora, nel [[1896]], Florio decise di fondare la ''Anglo-Sicilian Sulphur Company'', cercando soluzioni attraverso collaborazioni internazionali: l’esito, però, si rilevò altrettanto infausto.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilcasalediemma.it/eventi-industria-mineraria-zolfo-sicilia/sicilia-anglo-sicilian-sulphur-company-1896-1906/|titolo=L'"Anglo-Sicilian Sulphur Company" (1896-1906)|sito=Il Casale di Emma|data=2019-02-01|accesso=2024-12-15}}</ref>
Fu uno dei promotori dell'[[Esposizione nazionale italiana del 1891|''Esposizione Nazionale'' a Palermo nel 1891]] che doveva dimostrare a tutti un'immagine della Sicilia moderna e laboriosa. In quegli anni Palermo fu veramente una capitale europea: nel giro di pochissimi anni si arricchì di un grandissimo numero di ville e palazzi liberty, fiorirono le arti e anche la musica aveva trovato il suo tempio nel monumentale [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]] progettato dai Basile e fortemente voluto da [[Ignazio Florio]] che volle realizzare a Palermo uno dei più grandi Teatri lirici d'Europa, secondo solo all'[[Opera di Parigi]].
|