Host-based intrusion detection system: differenze tra le versioni

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In generale gli HIDS utilizzano un database degli elementi da controllare. Questi spesso sono memorizzati nel file system ma non sempre. Non vi è motivo infatti perché un HIDS non debba periodicamente controllare alcune aree di memoria alla ricerca di violazioni. Anche la tabella delle system-call è un componente che può essere controllato proficuamente dato che molti virus tendono ad alterarla.
 
Per ogni elemento l'HIDS normalmente memorizza gli attributi (permessi di scrittura, dimensione, data modifica, ecc) e effettua un calcolo del checksum con algoritmi tipo hash [[hashMD5]] MD5 o simili. Questi dati vengono memorizzati nel database per le future comparazioni. Da notare che l'MD5 non garantisce una completa sicurezza dato che è possibile modificare il file senza variare l'MD5. Recenti studi (2004) hanno dimostrato che la possibilità che ciò avvenga non è così ridotta come si pensava all'inizio.
 
==== Funzionamento ====