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{{Infobox trasportoTrasporto pubblico
|nome = Rheingold
|immagine = Rheingold Aussichtswagen.jpg
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|didascalia_tracciato = Il percorso del TEE Rheingold nel 1965
}}
Il '''''Rheingold Express''''', che prende il nome dallamutuato da un'[[L'oro del Reno|omonima opera]] di [[Richard Wagner|Wagner]], fu uno dei più antichi e famosi [[treno|treni]] di lusso europei. Nasce il 15 maggio [[1928]] su una tratta che non cambierà mai più: [[Basilea]] - [[Colonia (Germania)|Colonia]] - [[Düsseldorf]] - [[Duisburg]] - [[Utrecht]] - [[Amsterdam]] / [[Hoek van Holland]] per un totale di 662 [[chilometro|km]].
 
[[File:Rheingold-Wagen.jpg|thumb|left|Vettura ristorante del Rheingold]]
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Così resterà fino al 30 maggio [[1987]], giorno dell'ultima corsa.
 
== Storia ==
Nell’estate del [[1921]] la [[Deutsche Reichsbahn]], insieme alle ferrovie di paesi vicini, offrì un treno espresso sul collegamento che in seguito sarebbe stato utilizzato anche dal Rheingold: Amsterdam&nbsp;–Basilea attraverso la Valle del Reno che viaggiava solo nei giorni feriali e faceva pochissime fermate, per un tempo di viaggio di sole 16 ore. Le fermate intermedie sulla tratta tedesca erano: Köln Süd, [[Coblenza]], Bingerbrück, [[Magonza]], [[Biebesheim am Rhein|Biebesheim]] (in direzione sud)/ [[Worms]] (in direzione nord), [[Mannheim]], [[Karlsruhe]] e poi fino a [[Stazione di Basilea (FFS)|Basel SBB]].<ref>Direzione delle ferrovie di Magonza (a cura di): Gazzetta ufficiale della Direzione delle ferrovie di Magonza del 30 luglio 1921, n. 45, p.491</ref>
 
Il nome Rheingold venne utilizzato per la prima volta il 15 maggio 1928 sulla tratta ferroviaria [[Hoek van Holland]] – [[Basilea]]. Sulla tratta tedesca si doveva pagare, oltre al prezzo dei treni espressi a lunga percorrenza, uno speciale supplemento, che, indipendentemente dalla distanza percorsa, era di due [[Reichsmark|RM]] in seconda classe e tre RM in prima classe.<ref>Deutsche Reichsbahn-Gesellschaft: Gazzetta ufficiale della direzione delle ferrovie del Reich di Magonza del 19 maggio 1928, n. 23. Annuncio n. 297, p. 171</ref> il treno era dotato solo di carrozze di 1ª e 2ª classe (all'epoca era ancora diffusa la 3ª classe) e si rivolgeva ad un pubblico di viaggiatori esigente che voleva arrivare a destinazione velocemente e comodamente. Il design dei singoli vagoni è stato realizzato da noti architetti e artisti. Gli scompartimenti lussuosamente arredati offrivano solo posti vicino al finestrino in 1ª classe, permettendo così di godere senza ostacoli la vista sul [[Reno]]. Le vetture avevano un aspetto esterno uniforme. Per simboleggiare la loro esclusività, erano dipinte di viola/beige con un tetto grigio argento. Gli interni avevano pareti e soffitti rivestiti in legno ([[palissandro]] o [[acero]]) o rivestiti con tessuti. Il tempo di percorrenza tra Hoek van Holland e Basilea era tra le 11 e le 12 [[Ora|ore]].
 
Con il nuovo treno la Deutsche Reichsbahn cercava di reindirizzare i passeggeri facoltosi sulle sue tratte tra [[Gran Bretagna]], [[Paesi Bassi]] e [[Svizzera]]. C'era un buon collegamento in traghetto da Hoek van Holland a [[Harwich]] con un collegamento ferroviario per [[Londra]]. Il controllo doganale veniva effettuato sul treno.
 
In precedenza, molti passeggeri britannici in viaggio verso località turistiche svizzere come [[Interlaken]], [[Lucerna]] o [[Coira]] utilizzavano i [[Carrozza letti|vagoni letto]] dei treni di lusso della [[Compagnie Internationale des Wagons-Lits]] che partivano la sera da [[Calais]] o [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]]. A partire dal 1925 la [[CIWL]] introdusse gradualmente nel traffico diurno i treni Pullman Express, sui quali la [[Deutsche Reichsbahn|Reichsbahn]] modellò le sue nuove carrozze. Appena un mese dopo l'inizio del Rheingold, la CIWL introdusse anche un lussuoso treno giornaliero, il treno [[TEE Edelweiss|Edelweiss]], che fece il suo primo viaggio il 15 giugno [[1928]] bypassando il territorio tedesco da Amsterdam via [[Bruxelles]], [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] e [[Strasburgo]] fino alla [[Svizzera]].
 
Già nel 1929 il treno proseguiva in estate oltre [[Stazione di Basilea (FFS)|Basilea FFS]] fino a [[Lucerna]] e [[Zurigo]].
 
Nell'agosto [[1939]] la circolazione del treno venne sospesa a causa della guerra.<ref>{{Cita web|lingua = de |url = https://www.hdg.de/haus-der-geschichte/ausstellungen/rheingold-ein-europaeischer-luxuszug|titolo = Rheingold: Ein europäischer Luxuszug|titolotradotto = Rheingold: Un treno di lusso europeo |editore = Stiftung Haus der Geschichte der Bundesrepublik Deutschland|data = 31 luglio 1998|accesso = 19 dicembre 2024|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = no}}</ref>
 
Dopo la [[seconda guerra mondiale]] un treno con il nome Rheingold circolò di nuovo solo dal 20 maggio [[1951]] come treno espresso a lunga percorrenza, denominato Rheingold-Express tra Hoek van Holland e Basilea (D 163/164) con un treno parallelo da Amsterdam a Colonia (D 264), inizialmente con carrozze di tutte e tre le classi di. Le carrozze erano dipinte di blu con la scritta "[[Deutsche Bundesbahn]]" in lettere di alluminio. La [[carrozza ristorante]] venne gestita fino al 23 maggio [[1955]], dalla CIWL e successivamente dalla tedesca [[Deutsche Schlafwagen-und Speisewagengesellschaft|DSG]].
 
Dal maggio 1953 il Rheingold-Express F 164/163 prese il nome Loreley Express, mentre la coppia di treni F 10/9, che dal maggio [[1952]] circolava sulla stessa tratta con il nome [[TEE Rheinpfeil|Rhein-Pfeil]], prese il nome Rheingold-Express rinominato Rheingold a partire dal maggio [[1954]]. Il nome Rheingold venne assegnato anche al treno F 22/21, che serviva la tratta [[Dortmund]]–[[Monaco di Baviera|Monaco]] (–[[Innsbruck]]), che dal maggio [[1958]] venne rinominato [[TEE Rheinpfeil|Rheinpfeil]].
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione| autore = Maurice Mertens| anno = 1975| mese = luglio-agosto| titolo = Des images et des notes… Après quinze années d'exploitation des TRANS EUROP EXPRESS| rivista = Chemins de Fer| editore = Revue de l'Association Française des Amis des Chemins de Fer| città = Parigi| volume = 1975-4| numero = n. 313| pp = &nbsp;161-193|lingua=fr| cid = CdF313}}
* {{cita pubblicazione
*{{cita libro| autore = Maurice Mertens| coautori = Jean-Pierre Malaspina| altri = con la collaborazione di Marc Le Gad, Manfred e Martin Meyer| titolo = TEE. La leggenda dei Trans Europ Express| editore = ETR – Editrice Trasporti su Rotaie| città = Salò (BS)| anno = 2008| ISBN = 978-88-85068-31-5| cid = TEE2008}}
| autore = Maurice Mertens
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}}
*{{cita libro| autore = Maurice Mertens
| coautori = Jean-Pierre Malaspina
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| titolo = TEE. La leggenda dei Trans Europ Express
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}}
 
==Voci correlate==
*[[Locomotiva bavarese S 3/6]]
*[http://www.welt-der-modelleisenbahn.com/tee-rheinpfeil.html TEE Rheingold]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Rheingold-Express}}
 
==Collegamenti esterni==
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{{Trans Europ Express}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|trasporti}}