Automotrice FS ALDn 32: differenze tra le versioni

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Aggiunta del template di navigazione {{Automotrici FS}}
 
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{{F|treni|aprile 2012}}
{{Box treno/DieselAutomotrice
|Nome=Automotrice ALDn32
|Nome=FS ALDn 32
|Immagine=Aldn322026dlfabria-.jpg
|Immagine=
|Didascalia=Automotrice ALDn32-2026 nel deposito di Fabriano, per gentile concessione di www.photorail.com
|Didascalia=
}}
{{Box treno/Dati costruzione
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|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima=140 km/ora, abbassata a 120 Kmkm/ora dal 1953.
|Alimentazione=gasolio
|Autonomia=
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{{Box treno/Chiusura}}
 
Le '''Automotrici ALDn 32''' , in alcuni casi denominate '''Automotrici ALDUn xx''', quando oltre al compartimento bagagliaio veniva aggiunto anche il vano postale, sono il prodotto della trasformazione di alcune unità [[Automotrice ALn56ALn 56|AlnALn 56]] di costruzione [[Fiat ferroviaria]] e di costruzione [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]] in rotabili ibridi con comparto separato per viaggiatori e merci. Il numero posto dopo la sigla AldnALDn, il 32 (o altro) derivava dalla diminuzione dei posti a sedere offerti, che erano 56 in origine, e le lettere "D" ed "U" designavano l'uso a [[bagagliaio]] e [[posta]]le.
 
==Storia==
I primi esperimenti di trasformazione di automotrici vennero fatti dalle [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]] poco prima del [[seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] e interessarono un piccolo lotto di Automotrici Fiat della [[Sardegna]]. Queste vennero denominate in varia maniera a seconda del numero di posti a sedere rimasti, ALDUn 28, ALDn 28, e ALDUn 32. Dopo la guerra alcune vennero cedute alla SNFT. La ALDUn 32-1102 venne demolita a [[Cagliari]] nel [[1968]]. <br/>Più duraturo fu il servizio delle ALDn ottenute dalla trasformazione di automotrici Breda verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] quando le [[Ferrovie dello Stato]] si trovarono su alcune linee di fronte ad un [[trasporto di merci|traffico di collettame]] di discreta entità ma non tale da giustificare l'utilizzo di appositi bagagliai.
 
Dopo la [[seconda guerra mondiale|guerra]], alcune unità delle ALDUn 28 finirono alla [[Società Nazionale Ferrovie e Tramvie|SNFT]]: tre furono immatricolate nella serie AnDu 28, mentre le altre due unità furono revisionate e private del bagagliaio, in modo da avere 60 posti a sedere, quindi immatricolate come An 60<ref>{{Cita pubblicazione| autore=Mario Bicchierai| titolo=Quel treno in Valcamonica - La Brescia-Iseo-Edolo e le sue diramazioni| rivista=Mondo ferroviario| anno=1992| mese=gennaio| volume=67| pp=33-35}}</ref>. La ALDUn 32-1102 venne demolita a [[Cagliari]] nel [[1968]].
 
Più duraturo fu il servizio delle ALDn ottenute dalla trasformazione di automotrici Breda verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] quando le [[Ferrovie dello Stato]] si trovarono su alcune linee di fronte ad un traffico di collettame di discreta entità ma non tale da giustificare l'utilizzo di appositi bagagliai.
 
Le nuove automotrici [[Automotrice ALn 668|ALn 668]], [[Automotrice ALn 773|773]], [[Automotrice ALn 873|873]] di allora nascevano già con un vano bagagli accessibile dall'esterno mediante saracinesche, così le FS pensarono di dotare dello stesso anche alcune vecchie automotrici.
 
La scelta cadde su due automotrici, le [[Automotrice ALn56ALn 56|ALn 56-2026]] e ALn 56-2060 entrambe costruite nel 1937, che vennero così dotate di un compartimento bagagli, sufficientemente grande, con una saracinesca su ogni lato.
La presenza di tale vano comportò una riduzione dei posti a sedere da 56 a 32 facendo assumere alle automotrici la nuova classificazione '''ALDn 32-2026''' e '''ALDn 32-2060'''.
 
La presenza di tale vano comportò una riduzione dei posti a sedere da 56 a 32 facendo assumere alle automotrici la nuova classificazione '''ALDn 32-.2026''' e '''ALDn 32-.2060'''.
La trasformazione delle due automotrici venne eseguita presso le officine FS di [[Torino]] negli ultimi mesi del [[1968]].
Le due automotrici svolsero quasi esclusivamente servizio sulle linee [[Pesaro]]-[[Urbino]] e [[Pergola]]-[[Fabriano]] e vennero adibite al trasporto di pulcini vivi da cui il soprannome di “pulcinaie”.
 
La trasformazione delle due automotrici venne eseguita presso le officine FS di [[Torino]] nel mese di novembre del [[1968]]. Le due automotrici svolsero quasi esclusivamente servizio sulle linee [[Pesaro]]Ferrovia Fano-[[Urbino|Fano–Urbino]] e [[Pergola]]Ferrovia Urbino-[[Fabriano|Pergola–Fabriano]] e vennero adibite al trasporto di pulcini vivi da cui il soprannome di “pulcinaie”.
Fino al 1979 risultavano ancora in servizio. Rimasero in carico al deposito di [[Fabriano]] fino al [[31 dicembre]] [[1985]] anche quando non più utilizzate .
 
Fino al 1979 risultavano ancora in servizio. Rimasero in carico al deposito di [[Fabriano]] fino al [[31 dicembre]] [[1985]] anche quando non più utilizzate .
==Voci correlate==
*[[Lista dei rotabili italiani]]
 
ALDn 32.2026
{{Trasporto}}
- Demolizione: 03.06.1998
 
ALDn 32.2060
- Demolizione: 02.1998
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
*[[Lista dei rotabiliRotabili italiani]]
*[[Lista del materiale motore della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie]]
 
{{Automotrici FS}}
[[Categoria:Treni]]
{{Portale|trasporti}}
[[Categoria:Automotrici termiche|FS ALDn 32]]
[[Categoria:Automotrici costruite dal gruppo Breda]]