Bagnoli Friularo: differenze tra le versioni
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{{Denominazione vino
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|Regione = Veneto
|Nome vino = Bagnoli Friularo
|Data = 16 agosto 1995
|Tipologia = Bagnoli Friularo
|Tipologia 2 = Bagnoli Friularo classico
|Tipologia 3 =
|Fonte = Disciplinare di produzione
|Ref = http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda_denom.php?t=dsc&q=1006
|Immagine = RABOSO invaiatura.JPG
|Didascalia = Grappolo di Raboso
}}
'''Bagnoli Friularo''' o '''Friularo di Bagnoli''' è una [[denominazione di origine controllata e garantita|DOCG]] riservata ad alcuni [[vino|vini]] la cui produzione è consentita nella provincia di Padova.
== Zona di produzione ==
La zona di produzione omprende l'intero territorio dei comuni di: [[Agna]], [[Arre]], [[Bagnoli di Sopra]], [[Battaglia Terme]], [[Bovolenta]], [[Candiana]], [[Due Carrare]], [[Cartura]], [[Conselve]], [[Monselice]], [[Pernumia]], [[San Pietro Viminario]], [[Terrassa]] e [[Tribano]] in provincia di Padova.
La zona di produzione della tipologia "classico" è limitata al comune di Bagnoli di Sopra.<ref name=Disciplinare />.
==Storia==
Il più antico documento conosciuto che parla dei vini di Bagnoli è l'atto di donazione al vescovo di Padova da parte del marchese di Bagnoli, risalente al 954. Tra il XII e il XIII secolo esiste notevole documentazione di donazioni di vigneti nella zona e di decime pagate alla locale [[Ordine di San Benedetto|corte benedettina]].
Nel 1521 lo scrittore e commediografo padovano Ruzzante descrisse un «vino sgarboso», le cui caratteristiche ampelografiche paiono identificare il Raboso autoctono, cioè il Friularo.
Il nome del vino appare in un preziario di vini del 1774, che indica nel Friularo quello più costoso e richiesto. Nel 1787 il poeta veneziano [[Ludovico Pastò]] scrisse il [[ditirambo]] "El Vin Friularo de Bagnoli", declamandone le virtù. Nel 1924 [[Arturo Marescalchi]] affermò: «II Friularo è il vino rosso di piano più rinomato del Padovano»<ref name=tecnico>{{Cita web|url=http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda_denom.php?t=stc&q=1006|titolo=Fascicolo tecnico della Denominazione di origine|accesso=5 agosto 2023}}</ref>
===Etimologia===
Alcuni studiosi ipotizzano che il termine dialettale "Frigoearo" con cui viene chiamato il vino derivi dalla radice latina “Frigus” (freddo), seguita dalla desinenza “Arus”<ref>Inteso come "colui che fa"</ref>, collegandolo alla raccolta tardiva, già praticata anticamente.<ref name= tecnico/>
==Tecniche di produzione==
Le operazioni di appassimento delle uve, vinificazione, invecchiamento e affinamento devono aver luogo all'interno della zona di produzione nonché nei comuni di [[Cona]] e [[Albignasego]].
Nella preparazione dei vini diversi dalla tipologia passito e vendemmia tardiva possono essere utilizzate uve sottoposte ad appassimento fino ad un massimo del 50% dell'intera partita.
La menzione "Vendemmia Tardiva" è riservata al vino prodotto con almeno il 60% delle uve raccolte e vinificate dopo l'11 novembre (Estate di San Martino).
La tipologia "Passito" richiede un appassimento naturale delle uve in locali idonei; le uve destinate all'appassimento possono essere pigiate dopo l'8 dicembre.
Nella designazione dei vini può essere utilizzata la menzione “vigna” a condizione che sia seguita dal toponimo registrato e che le varie operazioni avvengano separatamente.
È obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.
Il Bagnoli friularo deve essere imbottigliato in contenitori di vetro di capacità massima di 3 litri, chiuse con tappo raso bocca in sughero.
==
già riconosciuta a DOC con DM
Approvato con
Modificato con
Sito ufficiale Mipaaf - Qualità - Vini DOP e IGP
Modificato con
La DOC Bagnoli Friularo è stata istituita con DM 16.08.1995 e riconosciuta come DOCG con DM 08.11.2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 26.11.2011<br>
Successivamente è stata modificata con
* DM 30.11.2011 - G.U. 295 del 20.12.2011
* La versione in vigore è stata approvata con DM DM 07.03.2014 pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf<ref name=Disciplinare/>
==Tipologie==
Sono previste le versioni ''riserva'' e ''vendemmia tardiva''
{|class=wikitable
|-
|uvaggio||Raboso Piave minimo 90%
|}
===Bagnoli Friularo===
{|class=wikitable
|-
|||Bagnoli Friularo||Riserva||Classico
|-
|titolo alcolometrico effettivo minimo|| 11,50% vol.||colspan="2" |12,50%
|-
|acidità totale minima||colspan="3"|5,50 g/l.
|-
|estratto secco minimo||24,00 g/l.||26,00 ||?<ref>Non definito nel disciplinare</ref>
|-
|resa massima di uva per ettaro||colspan="2"|120 q.||110 q.
|-
|resa massima di uva in vino||colspan="3"|70%
|-
|invecchiamento minimo||12 mesi||24 mesi||12 mesi
|}
===Bagnoli Friularo passito===
{|class=wikitable
|-
|||Passito||Classico passito
|-
|titolo alcolometrico effettivo minimo||12,50%||12,50%
|-
|titolo alcolometrico totale minimo||15,50%||15,50%
|-
|acidità totale minima||5,50 g/l.||5,50 g/l.
|-
|estratto secco minimo||30,00 ||30,00
|-
|resa massima di uva per ettaro||120 q.||110 q.
|-
|resa massima di uva in vino||45%||45%
|-
|invecchiamento minimo||24 mesi||24 mesi
|}
== Note ==
<references/>
==
{{interprogetto|s=vec:El Vin Friularo de Bagnoli|s_oggetto=un [[ditirambo]] in [[dialetto veneziano]] scritto da [[Lodovico Pastò]]|s_preposizione=in onore del|s_etichetta=Vino Friularo di Bagnoli}}
==
* {{Collegamenti esterni}}
{{enologia}}
{{Controllo di autorità}}
{{
[[Categoria:Vini DOCG della provincia di Padova]]
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