Igor' Netto: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome=Igor' Netto
|Immagine=
|Didascalia=Igor' Netto
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{SUN 1923-1955}}
Riga 8:
|Squadra=
|Ruolo=[[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]], [[centrocampista]])</small>
|TermineCarriera= 1966 - giocatore
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1949-1966|
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1952-1965 |{{Naz|CA|SUN 1955-1980|M}} | 54 (4)
}}
|Vittorie=
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|Allenatore=
{{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|1967|
|1968|{{Calcio Sinnik|A}}|▼
|1967-1968|Sinnik|<small>Assistente</small>
|1970-1971|{{Naz|CA|IRN}}|▼
|1976-1977|{{Calcio Panionios|A}}|▼
|1970|Tornados Harare|
|1979|{{Calcio Neftchi Baku|A}}|▼
|1972-1973|Spartak Mosca|<small>Giov. Ass.</small>
|1973-1976|Spartak Mosca|<small>Assistente</small>
|1976|Spartak Mosca|<small>Giov. Ass.</small>
|1979-1990|Spartak Mosca|<small>Giov. Ass.</small>
}}
|Aggiornato= 2 settembre 2007
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|Cognome = Netto
|ForzaOrdinamento = Netto, Igor Aleksandrovic
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mosca
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|GiornoMeseMorte = 30 marzo
|AnnoMorte = 1999
|Attività =
|Attività2 =
|Nazionalità = sovietico
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]] o [[centrocampista]]
}}
Storico capitano dell'Unione Sovietica che vinse le Olimpiadi di Melbourne 1956 e gli Europei del 1960, è stato votato dagli appassionati di calcio ex-sovietici come il più forte centrocampista e uno dei più forti tra i giocatori sovietici di tutti i tempi.<ref name=
==Vita privata==
Nato a Mosca nel 1930 da una famiglia
==Caratteristiche tecniche==
Giocatore mancino, fu famoso per l'ottimo controllo di palla, che gli rese facile passare da centrocampista arretrato a [[centrocampista]] centrale. Divenne uno dei migliori interni e giocatori a tutto campo di sempre, instancabile nel difendere e appoggiare l'attacco. Tra le sue caratteristiche migliori vi erano il dinamismo, lo stile, la tecnica, la compostezza,<ref name=
Fu anche famoso per il suo ''[[fair play (comportamento)|fair play]]'', ai Mondiali del 1962 in Cile fece notare all'arbitro di Unione Sovietica Uruguay, sul risultato di 1-1, che il pallone finito in rete dopo il tiro del compagno [[Igor' Čislenko]] era entrato dall'esterno della rete attraverso un buco nella stessa, e l'arbitro annullò il gol del 2-1 che aveva concesso; i sovietici ne segnarono comunque un altro e vinsero 2-1. Questo ed altri episodi simili con cui si guadagnò il rispetto di compagni e avversari fanno di Netto uno dei più grandi gentiluomini del mondo del calcio.<ref name=
==Carriera==
===Giocatore===
====Club====
Giocò per tutta la carriera nello {{Calcio Spartak Mosca|N}}, con cui debuttò a 19 anni nel 1949. Era la società sportiva del più grande sindacato operaio del Paese e da 10 anni non vinceva il massimo campionato. Quello stesso anno arrivò allo Spartak il grande attaccante [[Nikita Simonjan]], che fu con Netto alla base del rilancio della squadra.<ref name=times/> Netto fu inizialmente schierato come [[sistema (calcio)|centrocampista laterale difensivo]], sebbene avesse attitudini più offensive dei pari ruolo dell'epoca. Fu in seguito spostato nel ruolo di centrocampista centrale diventando il cardine del gioco.<ref name=
Con il cambiamento di allenatore nel 1952 arrivò il primo trionfo in campionato dopo molti anni di attesa. Netto fu il motore del grande Spartak che tra il 1952 e il 1963 vinse cinque [[campionato sovietico di calcio|titoli nazionali]] e tre [[Coppa dell'URSS|Coppe dell'URSS]]. Nelle diciotto stagioni di militanza con la squadra moscovita, collezionò 368 presenze coronate da 36 reti. Al suo ritiro, nel 1966, tornò per un breve periodo all'hockey su ghiaccio come allenatore.<ref name=
====Nazionale====
L'esordio in [[nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|Nazionale]] avvenne nel [[1952]], quando il ct [[Boris Arkad'ev]] lo convocò in vista del [[Calcio ai Giochi della XV Olimpiade|torneo di calcio]] ai [[Giochi della XV Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Helsinki]]. Netto debuttò giocando da titolare fin dal primo turno, il 15 luglio contro la {{NazNB|CA|BGR|M}}, battuta per 2-1<ref>{{Cita web|url=http://eu-football.info/_match.php?id=14300|titolo=Bulgaria football team lost to Soviet Union 1:2, 15 July 1952|lingua=en|accesso=13 aprile 2014}}</ref>. Nel secondo turno contro la {{NazNB|CA|YUG 1943-1992|M}}, l'Unione Sovietica perdeva 5-1 a 15 minuti dal termine ma riuscì a chiudere l'incontro sul 5-5. Nella ripetizione ebbe la meglio con il risultato di 3-1 la Jugoslavia, futura medaglia d'argento.<ref>{{Cita web|url=http://eu-football.info/_match.php?id=14308|titolo=Soviet Union football team lost to Yugoslavia 1:3, 22 July 1952|lingua=en|accesso=13 aprile 2014}}</ref>
[[File:Igor Netto, Sergei Salnikov, Lev Yashin 1958.jpg|thumb|left|Da sinistra, Netto, [[Sergei Salnikov]] e Yashin nel 1958 in Svezia]]
Nel [[1954]], dopo l'addio alla Nazionale di [[Vsevolod Bobrov]], Netto divenne capitano del team sovietico<ref>{{Cita web|url=http://eu-football.info/_match.php?id=14519|titolo=Soviet Union football team defeated Sweden 7:0, 8 September 1954|lingua=en|accesso=13 aprile 2014}}</ref>. L'anno dopo, il 16 settembre in amichevole contro l'{{NazNB|CA|IND|M}} (battuta 11-1), Netto realizzò il primo gol con la maglia della Nazionale.<ref>{{Cita web|url=http://eu-football.info/_match.php?id=14601|titolo=Soviet Union national team v India, 16 September 1955|lingua=en|accesso=13 aprile 2014}}</ref> Nel 1956, ai [[Giochi della XVI Olimpiade|Giochi Olimpici]] di [[Melbourne]], la sua squadra vinse la medaglia d'oro battendo in finale per 1-0 la Jugoslavia. L'impresa valse a Netto e agli altri olimpionici nel [[1957]] l'onorificenza dell'[[Ordine di Lenin]], la più grande decorazione sovietica, per il contributo allo sport nazionale.<ref name=times/>
Nel [[1958]] Netto prese parte
Nel [[1962]],
===Allenatore===
Ritiratosi dall'attività di calciatore nel [[1966]], Netto iniziò l'anno seguente quella di allenatore. I [[Cipro|ciprioti]] dell'{{Calcio Omonia|N}} furono il suo primo club, seguito dai connazionali dello [[Šinnik Jaroslavl']] e dalla [[Nazionale di calcio dell'Iran|Nazionale iraniana]]. Nel [[1977]] passò ai [[Grecia|greci]] del [[Panionios]], per poi fare rientro in Unione Sovietica per allenare gli [[Azerbaigian|azeri]] del [[
==Riconoscimenti==
Dopo la sua morte, lo Spartak intitolò al suo nome uno degli stadi in cui la squadra giocava.<ref name=
== Palmarès ==
===
==== Club ====
*{{Calciopalm|Campionato sovietico di calcio|5}}
:Spartak Mosca: 1952, 1953, 1956, 1958, 1962
Line 93 ⟶ 102:
:Spartak Mosca: 1950, 1958, 1963, [[Kubok SSSR 1965|1965]]
==== Nazionale ====
*{{Calciopalm|Oro olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1956}}
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|collegamento_onorificenza=Ordine di Lenin
|motivazione=
}}
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Tamir Bar-On|titolo=The World through Soccer: The Cultural Impact of a Global Sport|url=https://books.google.co.jp/books?id=SMiWAwAAQBAJ&pg=PA100#v=onepage&q&f=false|anno=2014|editore=Rowman & Littlefield|lingua=en|cid=Bar-On|ISBN=978-1-4422-3474-1}}
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
{{
{{
{{
{{
{{
{{CT nazionale iraniana di calcio}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Calciatori della
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa]]
[[Categoria:Hockeisti su ghiaccio sovietici]]
[[Categoria:
[[Categoria:Calciatori vincitori di medaglia d'oro olimpica]]
[[Categoria:Italo-russi]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di Lenin]]
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