Selezione dal Reader's Digest: differenze tra le versioni

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{{Testata giornalistica
{{S|editoria}}
|nome=Selezione dal Reader's Digest
'''Selezione''' è un famoso mensile di attualità fondato nel [[1922]] da [[Dewitt Wallace]] e [[Lila Acheson Wallace]], redatto dalla [[Reader's Digest Association, Inc.]] (USA).
|logo=
|prezzo=
|periodicità=[[mensile]]
|formato=18 x 12,5 cm ([[formato digest]])
|fondazione=ottobre [[1948]]
|chiusura = dicembre [[2007]]
|proprietà= Edizioni Selezione Reader's Digest
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|international editors=
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|redattore capo=
|sito=
}}
'''''Selezione dal Reader's Digest''''' è stata una [[rivista]] [[mensile]] fondata a [[Milano]] nel [[1948]], come versione italiana della rivista [[Stati Uniti|statunitense]] ''[[Reader's Digest]]''.
 
== Argomenti trattatiStoria ==
Il primo numero uscì nell'ottobre [[1948]]. Fino al [[1967]] venne stampata dalla [[Arnoldo Mondadori Editore]], poi dalla Camuzzi Editoriale S.p.A., con una tiratura di circa {{formatnum:110000}} copie<ref>{{Cita web |url=http://www.advertising.it/mezzo.asp?codice=927 |titolo=Selezione dal Reader's Digest |accesso=28 marzo 2013 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304102309/http://www.advertising.it/mezzo.asp?codice=927 |urlmorto=sì }}</ref>, infine fu edita dalla casa editrice ''Edizioni Selezione Reader's Digest'', con sede a [[Milano]] in via Alserio n. 10; ha cessato le pubblicazioni nel dicembre [[2007]].
La rivista tratta argomenti vari, dalla [[storia]] all'[[attualità]], dallo [[sport]] alla [[scienza]], con frequenti [[intervista|interviste]] o [[articolo (giornalismo)|articoli]] su personaggi famosi di tutto il mondo, anche se appartenenti al secolo scorso. Vi sono inoltre consigli per la salute.
 
La rivista madre statunitense, fondata a [[New York]] nel [[1922]] da Roy DeWitt Wallace e dalla moglie Lila Bell Acheson, finanziati dal mecenate Lord Staufen, ovvero von Hohenstaufen, è stata per moltissimi anni il mensile generalista più venduto negli Stati Uniti. Nel [[2004]] raggiunse la tiratura di 12,5 milioni di copie. In seguito si è verificato un forte calo delle vendite, e in agosto [[2009]] la società editrice, ''The Reader's Digest Association Inc.'', ha annunciato di voler ricorrere al ''[[Chapter 11]]'' per la procedura di [[bancarotta|bancarotta controllata]], contando in tal modo di risanare i debiti e di poter continuare l'attività.<ref>[http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/spettacoli_e_cultura/readers-bancarotta/readers-bancarotta/readers-bancarotta.html www.repubblica.it/2009/08]</ref> Situazione che si ripeterà quattro anni dopo, nel 2013<ref>[http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Reader-Digest-fallimento-seconda-volta-anni-Die-Welt/18-02-2013/1-A_005025305.shtml Reader's Digest: in fallimento per seconda volta in 4 anni (Die Welt) - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
La rivista Italiana chiuderà i battenti con il numero di Dicembre 2007.
 
''Selezione dal Reader's Digest'' ha goduto per molto tempo di un notevole successo editoriale, puntando soprattutto sugli abbonamenti. A partire dal [[1959]] sono stati messi in vendita, con sconti speciali per gli abbonati, altri prodotti editoriali, tra cui dischi musicali e libri di vario genere, spesso in edizioni rilegate di un certo pregio, tra cui classici della [[letteratura]], [[enciclopedia|enciclopedie monografiche]], [[manuale|manuali pratici]] e [[atlante (libro)|atlanti]]. Tra questi ultimi, da ricordare il ''Grande Atlante di Selezione dal Reader's Digest'' (1961), il ''Vocabolario illustrato della lingua italiana'' di [[Giacomo Devoto]] e [[Gian Carlo Oli]] (1967) e l'''Atlante del Mondo'' (1990).
Un lettore abbonato ha scritto:
 
Il mensile trattava vari argomenti: attualità, scienza, salute, ambiente, storia, cultura, biografie di personaggi più o meno famosi ("la persona che non dimenticherò mai"), politica internazionale. Contenuti di politica e attualità non erano imparziali, ma avevano un marcato taglio filoamericano e anticomunista.<ref>{{Cita libro|autore=Andrea Sangiovanni|titolo=Specchi infiniti. Storia dei media in Italia dal dopoguerra ad oggi|annooriginale=2021|editore=Donzelli|ISBN=9788855221818}}</ref> Nei primi decenni di pubblicazione, gli articoli dell'edizione italiana erano essenzialmente traduzioni di materiali pubblicati dalla rivista madre; ciò ne limitava l'ottica geopolitica all'area e alla cultura statunitense (in particolare [[White Anglo-Saxon Protestant|WASP]] e conservatrice).
Mi permetto di scrivervi per segnalarvi una cosa che mi sta molto a
cuore ma che purtroppo non ho letto su nessun quotidiano né periodico
e che sta accadendo proprio in questi giorni.
Sono appena stato informato che Dicembre 2007 è l'ulttimo numero di
Selezione dal Reader's Digest che verrà pubblicato in Italia. Io sono
abbonato da sempre a questa rivista. Ancora giovanissimo, i miei
genitori mi insegnarono a leggere partendo dai titoli di Selezione.
Conservo gelosamente tanti fascicoli che per me hanno un significato e
un valore. In particolare la rivista di Ottobre 1998, quella del
cinquantesimo. E' ricca di testi che esprimono molto chiaramente
quello che Selezione ha significato per noi abbonati e per moltissimi
italiani in Italia e nel mondo.
Proprio su quel numero Ferdinando Camon scriveva: "Selezione ha
insegnato… che al popolo si può spiegare proprio tutto, anche le
scoperte scientifiche, le teorie dei Nobel, i sistemi filosofici; il
popolo può accedere a tutto, anche ai capolavori della pittura e della
letteratura; che l'incultura del popolo si vince non alzando il popolo
alla cultura, ma abbassando la cultura al popolo…" "Selezione non è
cultura bassa, piccoli temi, libri di sottobosco. Al contrario, è
cultura altissima ma abbassata ai livelli minimi."
Sempre su quel numero nell'articolo di Enzo Biagi, "Dopo mezzo secolo,
fa ancora buona compagnia", leggiamo: "…arrivò Selezione dal Reader's
Digest, che non era soltanto una colonna della stampa internazionale,
ma una filosofia, l'espressione di un idealismo che ha una scala di
valori: la lealtà, il sacrificio, il rispetto di se stessi e degli
altri."
La redazione, sempre nell'ottobre 1998, scriveva: "Per 50 anni la
"Piccola Rivista" formato tascabile ha continuato a svolgere il suo
compito di messaggera d'ottimismo con un unico obiettivo: offrire ai
lettori il modo di migliorare la qualità della vita. Un lavoro di cui
andiamo giustamente fieri."
Ha continuato per 59 anni, sopravvivendo nella giugla di giornali e
riviste che sono nate da allora, sopravvivendo anche a internet e alla
"lettura facile online".
E adesso ci lascia così, con un messaggio di poche righe inviato da un
operatore di un call center, senza nessun accenno su nessun giornale.
Che fine indecorosa…
Per noi abbonati di lungo corso è indubbiamente un brutto colpo… ma
sarà indubbiamente un brutto colpo anche per lo staff della rivista,
che ha lavorato con impegno per regalarci ogni mese momenti di
riflessione, di arricchimento, di cultura e di relax.
Spero tanto che qualcuno raccolga il mio messaggio, perché è
tristissimo vedere 59 anni di glorioso giornalismo italiano sparire
nel nulla.
Cordiali saluti.
 
Negli [[anni 1970|anni settanta]], a partire dalla direzione di Ludina Barzini e in particolare con la direzione di Pietro Mariano Benni dal 1987 al 1996<ref>{{Cita news|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/notizie-nascoste/22120/scheda-chi-e-il-nuovo-direttore-della-misna-alunno-degli-alunni-di-aldo-moro-all-universita-di-bari.html|titolo=SCHEDA - «Chi» è il nuovo direttore della Misna, alunno degli alunni di Aldo Moro all'Università di Bari|editore=La Gazzetta del Mezzogiorno|data=1º ottobre 2004|accesso=6 aprile 2024}}</ref>, l'edizione italiana aumentò costantemente la "localizzazione" del mensile con un crescente numero di articoli e altri materiali prodotti in [[Italia]], in un'ottica sensibilmente diversa da quella originaria. La svolta fu testimoniata soprattutto dal sondaggio Doxa sulla conoscenza della Costituzione (e relativa tavola rotonda con rappresentanti dell'intero arco costituzionale italiano) organizzati nel [[1988]] per il quarantesimo anniversario della Carta.
Mario Rossi, Milano
 
Nel 2000, la Camuzzi Gazometri S.p.A. cede all'Enel il business della distribuzione del gas naturale in Italia, nel quale era attiva sin dal 1929, e per diversificare gli investimenti fa il suo ingresso nel settore editoriale, creando la Camuzzi Editoriale<ref>{{Cita web |url=http://archivio.panorama.it/L-editoria-Bisogna-darle-un-po-di-gas |titolo=L'editoria? Bisogna darle un po' di gas - Panorama<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=21 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131022013857/http://archivio.panorama.it/L-editoria-Bisogna-darle-un-po-di-gas |dataarchivio=22 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref> (successivamente controllata di Camuzzi International), che diviene licenziataria italiana del Reader's Digest per la rivista Selezione. Venendo meno l'attività di publishing della Camuzzi, Selezione cessa le pubblicazioni nel dicembre 2007. Nel 2008, la MK Group srl, una nuova società editoriale con sede a Trieste, annuncia di avere in programma la pubblicazione e la distribuzione in Italia del catalogo di The Reader's Digest Association, Inc.<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001386/ Selezione dal Reader's Digest spa (1948 -) – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> programma, poi, non realizzato.
== Lingue di pubblicazione ==
Il mensile si è diffuso molto nel mondo, e attualmente ha edizioni nelle seguenti lingue:
*[[Lingua italiana|italiano]]
*[[Lingua inglese|inglese]]
*[[Lingua spagnola|spagnolo]]
*[[Lingua portoghese|portoghese]]
*[[Lingua svedese|svedese]]
*[[Lingua finlandese|finandese]]
*[[Lingua danese|danese]]
*[[Lingua norvegese|norvegese]]
*[[Lingua francese|francese]]
*[[Lingua tedesca|tedesco]]
*[[Lingua olandese|olandese]]
*[[Lingua cinese|cinese]]
*[[Lingua russa|russo]]
*[[Lingua ungherese|ungherese]]
*[[Lingua ceca|ceco]]
*[[Lingua slovacca|slovacco]]
*[[Lingua polacca|polacco]]
*[[Lingua tailandese|tailandese]]
*[[Lingua coreana|coreano]]
*inglese [[braille]].
 
{{cn|Raffinate tecniche di "editing" e di "checking" furono tra i principali motivi del successo sia dell'edizione americana sia di molte consorelle}}, come testimoniava anche il "libro condensato" pubblicato ogni mese, versione ridotta di un [[best seller]] della letteratura moderna o contemporanea (principalmente, ma non solo, nordamericana), concentrando in poco più di cento pagine passaggi e dialoghi essenziali dell'originale.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/12/uomo-che-riassumeva-grandi-romanzi.html|titolo=l' uomo che riassumeva i grandi romanzi - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2021-09-13}}</ref>
== Collegamenti esterni ==
 
==Note==
*[http://www.selezionerd.it Il sito ufficiale di Selezione Reader's Digest]
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.rd.com/|Sito ufficiale inglese del Reader's Digest|lingua=en}}
 
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{{Portale|editoria}}
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