Guy Novès: differenze tra le versioni

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{{Infobox sportivo rugby a 15
| nome = Guy Novès
| nome completo =
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| ruolo = Tre quarti ala
| Squadre =
{{Carriera sportivo
| disport = rugby
| 1975-1988 | {{Rugby Tolosa|G}} | 189 (212)
}}
| Anni internazionale = 1977-1979
| Squadre internazionali = {{Naz|R15|FRA|M}}
| Presenze e punti internazionali = 7 (0)
| allenatore =
{{Carriera sportivo
| disport = rugby
| 1989 | {{Rugby Tolosa|A}} |
| 1993-2015 | {{Rugby Tolosa}} |
| 2015-2017 | {{Naz|R15|FRA|M}} |
}}
| rigavuota = <!-- Usare solo se si adotta il template “Carriera rugbista a 15” -->
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex rugbista a 15
|PreAttività = è un ex
|Attività = rugbista a 15
|Attività2 = allenatore di rugby a 15
|Nazionalità = francese
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== Biografia ==
Nipote di un repubblicano spagnolo rifugiato oltreconfine in Francia<ref name="liberation">{{Cita news | lingua = fr | url = http://www.liberation.fr/sports/0101515436-guy-noves-chef-en-son-fief | autore = Grégory Schneider | pubblicazione = [[Libération]] | titolo = Guy Novès, chef en son fief | data = 14 gennaio 2005 | accesso = 17 novembre 2011 | dataarchivio = 13 ottobre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101013082217/http://www.liberation.fr/sports/0101515436-guy-noves-chef-en-son-fief | urlmorto = sì }}</ref>, Guy Novès era atleta in gioventù (fu campione francese cadetti sui {{formatnum:1200}} metri<ref name="liberation" />).
Giunse al [[rugby a 15|rugby]] intorno ai vent'anni<ref name="liberation" /> e fu giocatore nella squadra militare del Bataillon de Joinville nel 1973 e, nella stagione successiva, nel CREPS (centro d'educazione popolare e sportiva).
Nel 1975 divenne insegnante di [[educazione fisica]] ed entrò nello [[Stade Toulousain]]<ref name="liberation" />, con cui esordì ufficialmente il 9 novembre di quell'anno nel [[Coppa di Francia (rugby a 15)|torneo Yves-du-Manoir]]<ref name="1000 partite">{{Cita news | lingua = fr | url = https://www.lequipe.fr/Rugby/Actualites/Les-1000-matches-de-guy-noves/350335 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151020012959/http://www.lequipe.fr/Rugby/Actualites/Les-1000-matches-de-guy-noves/350335 | titolo = Les 1000 matches de Guy Novès | pubblicazione = [[l'Équipe]] | data = 15 febbraio 2013 | accesso = 19 ottobre 2015 | dataarchivio = 20 ottobre 2015 | urlmorto = sì }}</ref> e, in campionato, il 16 novembre successivo contro il Tulle<ref name="1000 partite" />.
 
A novembre 1977 debuttò in [[Nazionale di rugby a 15 della Francia|Nazionale francese]], proprio a [[Tolosa]], per il primo di due incontri con la {{RU|NZL}} in occasione del [[Tour della Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda 1977|''tour'' europeo di quell'anno]] degli ''[[Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda|All Blacks]]'', una vittoria 18-13; fu in campo anche per il secondo ''test match'' della serie, una sconfitta a [[Parigi]]; sempre con la Nazionale si aggiudicò la [[Coppa FIRA 1977-1978|Coppa FIRA 1977-78]] e prese parte ai [[Sei Nazioni|Cinque Nazioni]] {{5N|1978}} e {{5N|1979}}; nel corso di quest'ultimo disputò il suo ultimo incontro internazionale, a [[Parigi]] contro il {{RU|WAL}}.
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Un quindicesimo titolo sotto la gestione di Novès giunse nel [[Campionato francese di rugby a 15 1998-1999|1999]], quando il Tolosa batté in finale il {{Rugby Clermont|N|2003}}, avversario affrontato anche in occasione della vittoria del sedicesimo ''Bouclier de Brennus'' nel [[Campionato francese di rugby a 15 2000-2001|2001]].
 
Nel [[Heineken Cup 2002-2003|2003]] vinse la finale tutta francese di Heineken Cup contro il {{Rugby Perpignano|N}} e si laureò per la seconda volta campione d'Europa; il terzo titolo giunse due anni più tardi, nel [[Heineken Cup 2004-2005|2005]], quando a essere sconfitta fu di nuovo un'altra francese, lo {{Rugby Stade Français|N}}<ref>{{cita news|lingua=fr|url=https://www.lequipe.fr/Rugby/CE_05_FINALE.html|titolo=Toulouse reste le maître|data=24 maggio 2005|pubblicazione=[[L'Équipe]]|accesso=17 novembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091003103420/http://www.lequipe.fr/Rugby/CE_05_FINALE.html|dataarchivio=3 ottobre 2009}}</ref>.
 
All'inizio del 2006 Novès fu insignito dalla presidenza della repubblica francese dell'onorificenza di Cavaliere della [[legion d'onore]] per i suoi contributi al rugby del Paese<ref>{{cita news|lingua=fr|url=https://www.ladepeche.fr/article/2006/01/02/27125-guy-noves-et-maurice-prat-honores.html|titolo=Guy Novès et Maurice Prat honorés|data=2 gennaio 2006|accesso=17 novembre 2011|pubblicazione=[[La Dépêche du Midi]]}}</ref>.
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Sono complessivamente 12 i titoli di campione di Francia a tutto il 2015 vinti da Novès nel Tolosa, due dei quali da giocatore, sul totale di 19 che il club può vantare, in aggiunta alle quattro vittorie in [[European Rugby Champions Cup|Heineken Cup]], competizione che ha visto Novès guidare la squadra fin dalla sua prima edizione.
 
Nel corso degli anni Novès si è costruito la fama di lavoratore rigoroso e che non lascia nulla all'improvvisazione, in questo considerato tra coloro che meglio si sono adattati al passaggio al professionismo: il suo ex compagno di squadra Karl Janik, a sottolinearne l'importanza data al controllo e alla supervisione di ogni aspetto della guida tecnica della squadra, affermò in un'intervista a ''[[Libération]]'' che «[Novès] ha una fifa blu di perdere il suo boccone: vuole il successo del club ma sotto la sua direzione»<ref name="liberation" />; uno dei suoi migliori ex giocatori, il [[terza linea]] [[Fabien Pelous]] (al club per 12 stagioni) rimarcò come Novès fosse legato all'idea di vittoria e del miglioramento continuo<ref name="01men">{{Cita news|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100102175806/http://01men.com/editorial/380246/rugby-/|titolo=L'incomparable Guy Novès|autore=Jean-Marie Llense|data=16 maggio 2008|accesso=17 novembre 2011|pubblicazione=01 Men|url=http://01men.com/editorial/380246/rugby-/|dataarchivio=2 gennaio 2010|urlmorto=sì}}</ref>; viene anche considerato un personaggio capace di suscitare solo sentimenti netti nei suoi confronti, per cui «lo si ama o lo si detesta»<ref name="01men" /> per via del carattere che mostra in pubblico.
 
Nel febbraio 2013 Novès, sulla panchina di {{rugby Tolosa|N}}-{{Rugby Perpignano|N}}, tagliò il traguardo delle {{formatnum:1000}} partite ufficiali cui aveva preso parte sia da giocatore che da allenatore negli, allora, 38 anni di carriera<ref name="1000 partite" />.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Allenatori vincitori della Coppa Europa di rugby}}
 
{{Francia rugby a 15 commissari tecnici|X}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Rugbyrugby}}
 
[[Categoria:Decorati con la Legion d'onore]]
[[Categoria:Commissari tecnici della nazionale di rugby a 15 della Francia]]