Rodrigo d'Aragona: differenze tra le versioni
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{{S|nobili italiani}}
[[File:Lucrezia Borgia, Rodrigo
{{Bio
|Nome = Rodrigo
|Cognome = d'Aragona
|Sesso = M
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|AnnoNascita = 1499
|LuogoMorte = Bari
|GiornoMeseMorte = settembre
|AnnoMorte = 1512
|
|Attività = nobile
|FineIncipit = Duca di [[Bisceglie]], era il primo e unico figlio di [[Lucrezia Borgia]], figlia del papa [[Alessandro VI]], e del suo secondo marito [[Alfonso d'Aragona (1481-1500)|Alfonso d'Aragona]], duca di Bisceglie e figlio illegittimo del re [[Alfonso II di Napoli]]}}▼
|Nazionalità = italiano
▲|
}}
[[File:Arms of Ferdinando di Napoli.svg|thumb|120px|Stemma di famiglia]]
== Biografia ==
=== Prima infanzia ===
[[File:Bartolomeo Veneto 001.jpg|thumb|
▲[[File:Rodrigo d'Aragona.jpg|right|200px|thumb|Pala raffiguranti, ai lati della Madonna Rodrigo d'Aragona e i genitori]]
di [[Lucrezia Borgia]]<ref name="bellonci">Maria Bellonci, ''Lucrezia Borgia'', Milano, Mondadori, 2011. ISBN 978-88-04-45101-3. </ref>]]▼
▲[[File:Bartolomeo Veneto 001.jpg|thumb|right|150px|''Ritratto di Flora'' di [[Bartolomeo Veneto]], presunto ritratto
A quasi un anno dalla nascita perdette il padre Alfonso d'Aragona, [[Ducato di Bisceglie e Corato|duca di Bisceglie]], fatto assassinare dallo zio materno [[Cesare Borgia]]. Al piccolo Rodrigo la madre Lucrezia volle mettere il nome del proprio padre. Venne battezzato l'11 novembre 1499 a San Pietro. Padrino fu il [[Oliviero Carafa|cardinale Carafa]].
▲di [[Lucrezia Borgia]]<ref name="bellonci">Maria Bellonci, Lucrezia Borgia, Milano, Mondadori, 2011. ISBN 88-04-45101-3</ref>]]
Tornata libera, fu poi fatta sposare nel 1501 ad [[Alfonso I d'Este]], duca di Ferrara. Gli [[Este]] però, come condizione per accettare la giovane, pretesero che entrasse a [[Ferrara]] come "sposa vergine". Ciò voleva dire separarsi per sempre dal figlio che aveva finora tenuto sempre con sé.
Il 17 settembre 1501 Alessandro VI concesse al piccolo Rodrigo il [[Caetani#Caetani nel Lazio|ducato]] di [[Sermoneta]],<ref>[https://books.google.it/books?id=hzrrUOBDocMC&pg=PA126&dq=ducato+di+Sermoneta&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwigwqPHpdKKAxXO7LsIHcENNvUQ6AF6BAgFEAI#v=onepage&q=ducato%20di%20Sermoneta&f=false Sermoneta e i Caetani.]</ref> che rimase in potere dei [[Borgia]] fino all'agosto 1503, poco dopo la morte del papa, e fu governato da [[Francesco Borgia (cardinale)|Francesco Borgia]], cardinale di [[Cosenza]], al quale Rodrigo era stato affidato come tutore. Governò anche il ducato di Nepi, in nome del piccolo [[Giovanni Borgia (Infans Romanus)|Giovanni Borgia]], figlio del pontefice. Lucrezia, che aveva lasciato il [[Vaticano]] il 6 gennaio 1502, non rivide mai più il figlio Rodrigo.
▲Tornata libera, fu poi fatta sposare ad [[Alfonso I d'Este]]. Gli [[Este]] però, come condizione per accettare la giovane, pretesero che entrasse a [[Ferrara]] come "sposa vergine". Ciò voleva dire separarsi per sempre dal figlio che aveva finora tenuto sempre con sé.
Lucrezia continuò comunque a provvedere al figlio tramite lettere inviate al suo tutore.
=== Lontano dalla madre ===
Quando morì il nonno Alessandro VI, il piccolo Rodrigo fu mandato per sicurezza a [[Castel Sant'Angelo]] insieme ai cugini, i figli illegittimi di Cesare Borgia. Infatti tutta la famiglia [[Borgia]], tutti i loro titoli e possedimenti a Roma e nello Stato Pontificio, poggiavano sul sostegno e sulla protezione assicurati dal papa. Morto quest'ultimo, i nemici ed il futuro
Francesco Borgia consigliò perciò a Lucrezia di autorizzare il figlio a partire per la Spagna, perché rimanesse più al sicuro. Lucrezia decise invece che il bambino fosse allevato a [[Napoli]], presso i parenti del padre defunto, Alfonso d'Aragona. Rodrigo venne quindi allevato dapprima dalla zia [[Sancia d'Aragona]], poi, quando questa morì nel 1506, dalla sorellastra del padre [[Isabella d'Aragona Sforza]], duchessa di Bari. Il bambino poté, inoltre, conservare i propri possedimenti napoletani, che gli competevano in quanto successore del padre e divenne quindi duca di Bisceglie.
Nel 1506 Lucrezia progettò con Isabella di rivedere il figlio al [[santuario di Loreto]], ma l'incontro non avvenne mai.
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Rodrigo morì a Bari per malattia. Lucrezia dal dolore si rifugiò nel convento di San Bernardino dove soggiornò per un mese. Riuscì a divenire l'erede del figlio, ma il processo per recuperarne l'eredità fu molto lungo e si concluse nel 1518.
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Sarah Bradford. ''Lucrezia Borgia''. Milano, Mondadori, 2005. ISBN 978-88-04-51245-5▼
{{Ascendenza
| 1 = Rodrigo d'Aragona
| 2 = [[Alfonso d'Aragona (1481-1500)|Alfonso d'Aragona]]
| 4 = [[Alfonso II di Napoli]]
| 8 = [[Ferdinando I di Napoli]]
|16 = [[Alfonso V d'Aragona]]
|17 = Gueraldona Carlino
| 9 = [[Isabella di Chiaromonte]]
|18 = [[Tristano di Chiaromonte]]
|19 = Caterina Orsini Del Balzo
| 5 = Trogia Gazzella
|10 = Antonio Gazzella
|11 = Orsina Carafa
|22 = Giovanni Antonio Carafa
| 3 = [[Lucrezia Borgia]]
| 6 = [[Papa Alessandro VI]]
|12 = Jofre de Borja Llanzol
|24 = Rodrigo Gil de Borja
|25 = Sibila de Oms
|13 = Isabel de Borja y Cavanilles
|26 = Domingos de Borja
|27 = Francisca Marti
| 7 = [[Vannozza Cattanei]]
|14 = Giacomo Cattanei
|15 = Mencia Pinctoris
}}
</div>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
▲* Sarah Bradford. ''Lucrezia Borgia''. Milano, Mondadori, 2005. ISBN 978-88-04-51245-5
*Giovanni Pesiri, ''Sermoneta: 1499-1503'', in ''Roma di fronte all’Europa al tempo di Alessandro VI'', Atti del Convegno (Città del Vaticano-Roma, 1-4 dicembre 1999), cur. M. Chiabò, S. Maddalo, M. Miglio, A. M. Oliva, Roma 2001, pp. 657-704.[https://www.academia.edu/31593501/Sermoneta_1499_1503 _]
== Voci correlate ==
*[[Alessandro VI]]
*[[Lucrezia Borgia]]
*[[Francesco Borgia (cardinale)|Francesco Borgia]]
{{Portale|biografie|rinascimento|storia}}
[[Categoria:Trastámara (Napoli)|
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