Exploration Systems Architecture Study: differenze tra le versioni
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==Scopo==
L'[[amministratore della NASA]] [[Michael Douglas Griffin|Michael Griffin]] impartì varie modifiche alle strategie del predecessore [[Sean O'Keefe]], che prevedevano lo sviluppo di un velivolo chiamato ''[[Crew Exploration Vehicle]]''<ref>{{cita web|titolo=Crew Exploration Vehicle Procurement|url=http://exploration.nasa.gov/acquisition/cev_procurement3_lite.html|editore=[[NASA]]|accesso=26-03-2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080403075851/http://exploration.nasa.gov/acquisition/cev_procurement3_lite.html|dataarchivio=3 aprile 2008}}</ref>. Queste modifiche vennero presentate ufficialmente durante una conferenza stampa al quartier generale della NASA di [[Washington
L'ESAS comprende varie raccomandazioni per accelerare lo sviluppo del ''Crew Exploration Vehicle'' e implementa il [[Programma Constellation]], tra cui le strategie per l'invio di navette con equipaggio entro il [[2012]] (successivamente spostato al [[2014]]) e il rifornimento della [[Stazione
==Sistemi di lancio basati sullo Shuttle==
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Con la nomina del nuovo Amministratore [[Michael Douglas Griffin|Michael Griffin]] vennero rivisti i piani di sviluppo, giudicati inaccettabilmente lenti. Fu avviata la Fase 2 nel [[2006]], con la commissione di uno studio interno di 60 giorni per la revisione dei progetti (questo studio divenne noto come ''Exploration Systems Architecture Study''). Nel documento veniva suggerito il lancio del CEV attraverso dei vettori di lancio derivato dallo Shuttle. Inoltre, Griffin pianificò l'accelerazione o il cambiamento di molti aspetti del piani originali.
Nel documento ESAS si suggerisce lo sviluppo di due vettori di lancio derivati dallo Shuttle per supportare il Programma Constellation<ref>{{cita web|titolo=NASA Plans to Build Two New Shuttle-derived Launch Vehicles|url=http://www.spaceref.com/news/viewnews.html?id=1040|
[[File:Rocket_size_comparison.png|thumb|upright=1.4|Comparazione del [[
L'equipaggio che verrebbe lanciato a bordo del CEV tramite un vettore formato da un primo stadio derivato da un Solid Rocket Booster (a cinque segmenti invece dei quattro impiegati sullo Shuttle) e uno stadio superiore a propellente liquido basato sul serbatoio esterno dello Shuttle. Inizialmente era previsto come propulsore una versione non riutilizzabile di uno dei [[SSME|propulsori principali]]. In seguito venne preferita una versione aggiornata e migliorata dal propulsore [[J-2]] (chiamato ''J-2X'') impiegato negli stadi superiori dei vettori [[Saturn IVB]] e [[Saturn V]]. Questo vettore sarebbe in grado di trasportare 25 tonnellate in orbita bassa terrestre, impiegando componenti che sono già stati testati per l'uso in velivoli con equipaggio.
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Nel documento sono indicate le strategie per il volo con equipaggio del CEV nel [[2014]], e prevedono un Rendezvous in orbita lunare nelle missioni lunari. Le versioni del CEV destinate a raggiungere l'orbita bassa terrestre porterebbe un equipaggio dai quattro ai sei astronauti sulla stazione spaziale. La versione lunare del CEV porterebbe un equipaggio di quattro persone, mentre è previsto l'invio di sei astronauti su Marte. I materiali e i rifornimenti alla stazione spaziale sarebbero invece inviati a bordo di una versione senza equipaggio, simile alla navetta russa [[Progress (veicolo spaziale)|Progress]].
I progettisti avevano previsto la possibilità di un rientro sulla terraferma, come la navetta [[Velivolo spaziale Sojuz|Sojuz]]. In caso di emergenza comunque sarebbe possibile rientrare a Terra tramite un ammaraggio. Tra i siti di atterraggio possibili selezionati sono previsti: la base di [[Edwards AFB|Edwards]] in [[California]], [[Carson Flats]] in [[Nevada]] e l'area attorno al [[Moses Lake]] nello
Lo sviluppo delle missioni lunari era previsto a partire dal [[2010]] dopo il ritiro dello Space Shuttle. I vettori pesanti e il modulo lunare sarebbero stati sviluppati in parallelo per essere pronti al volo nel [[2018]], in modo da centrare l'obiettivo della prima missione lunare con equipaggio nel [[2020]]. L'esplorazione lunare, come previsto nelle direttive di Bush, avrebbe iniziato la fase di installazione di una base lunare. Per questo scopo, nel documento si prevede un modulo lunare molto più grande di quello dell'Apollo, in grado di portare sulla superficie fino a 23 tonnellate di materiali.
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==Critiche==
Le critiche principali al piano previsto dalla studio ESAS della NASA riguardano l'uso di propellente [[metano]]/[[ossigeno]]. Questa scelta era guidata dalla possibilità di essere estratto ''in-situ'' dalle superfici lunari e marziane. La tecnologia dei propulsori è tuttavia relativamente nuova e poco testata. Essa comporterebbe un ritardo nel programma e un aumento significativo nel peso del sistema. Nel [[2006]] la NASA rispose a queste critiche optando per dei propulsori maggiormente convenzionali ([[idrogeno]]/[[ossigeno]] per il modulo lunare e [[propellente ipergolico]] per il CEV). In questo modo si riduce il peso e si abbreviano i tempi del progetto<ref>{{cita web|titolo=NASA makes major design changes to CEV|url=
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*{{cita web|
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*{{cita web|
*{{cita web|1=http://exploration.nasa.gov/|2=NASA: Exploration Systems|lingua=en|accesso=23 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050917064249/http://exploration.nasa.gov/|dataarchivio=17 settembre 2005|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://www.spacedaily.com/news/oped-apollo-2.doc|''Apollo 2.0: Moon Program on Drugs''|lingua=en}}
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*{{cita web|http://images.spaceref.com/news/2005/lunarrollout/133820main_ESAS_Facts.pdf|ESAS Fact sheet|lingua=en}}
*{{cita web|http://images.spaceref.com/news/2005/lunarrollout/133654main_ESAS_charts.pdf|ESAS Presentation|lingua=en}}
*{{cita web|
*{{cita web|http://www.spacedaily.com/reports/Vision_For_Space_Exploration_Facing_Critical_Juncture.html|ESAS|lingua=en}}
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