Domenico Laschi: differenze tra le versioni
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Vinse sette volte il [[Palio di Siena]] su almeno dieci partecipazioni.<ref
Tuttavia, non esiste una documentazione completa che consenta di ricostruirne integralmente le presenze in [[Piazza del Campo]].
Non va confuso con il fantino [[Domenico Franceschini]], noto anch'egli come ''Bechino'', che corse nello stesso periodo.<ref>{{Cita|Giannelli-Picciafuochi}}.</ref> In particolare, è a quest'ultimo che va attribuita la vittoria della carriera del 2 luglio 1748 per il [[Nobile Contrada del Nicchio|Nicchio]], giacché, come accertato dalle ricerche di Orlando Papei, storico del Palio,
== Carriera ==
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Il 2 luglio [[1746]] ''Bechino'' portò alla vittoria per il [[Contrada di Valdimontone|Valdimontone]], centrando poi il quarto successo nel [[Contrada del Drago|Drago]] il 16 agosto [[1748]], allorché superò con una gragnola di nerbate il panterino ''[[Giovanni Rossi (fantino)|Ministro]]''.<ref>{{Cita|Benocci}}.</ref>
Il 5 luglio [[1750]] ''Bechino'' vinse di nuovo per la Giraffa, passando a pochi metri dalla conclusione la [[Contrada della Tartuca|Tartuca]], che aveva condotto la carriera fin dalla mossa.<ref name=":0">{{Cita|Zazzeroni|p. 29}}.</ref>
Un esito analogo si registrò il 2 luglio [[1752]], quando ''Bechino'', portacolori della [[Contrada della Chiocciola|Chiocciola]], superò all'ultimo giro la favorita Valdimontone,<ref
L'ultima carriera nella quale sia riportata la partecipazione del Laschi fu il successivo Palio del
L'Aquila presentò immediatamente ricorso alla competente autorità giudiziaria, ma non riuscì a ottenere il riconoscimento della vittoria, che rimase al rione di Salicotto.<ref>La Torre è anche nota come "contrada di Salicotto", dal nome della via su cui si affacciano la sede e l'[[Chiesa di San Giacomo (Siena)|oratorio]] del rione.</ref> Tuttavia, il capo dei facinorosi che avevano fermato ''Bechino'' fu condannato a far dipingere a proprie spese un [[drappellone]], che fu consegnato all'Aquila,<ref>{{Cita|Luchini|p. 196}}.</ref> nonché a pagare di tasca propria a quest'ultima il premio di 40 [[tollero|tolleri]] previsto per la contrada vincitrice e a ''Bechino'' la mancia concordata con
== Presenze al Palio di Siena ==
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* {{cita pubblicazione |nome=Walter|cognome=Benocci|titolo=Palio del 16 Agosto 1748|rivista=I Malavolti|editore=[[Contrada del Drago]]|città=Siena|numero=66|anno=1999|mese=dicembre|url=https://www.ilpalio.siena.it/5/Palio/174808160/cronache|cid=Benocci}}
* {{Cita libro|autore=Alberto Comucci|titolo=Siena e le sue contrade. Brevi cenni storici|url=https://www.ilpalio.siena.it/5/Palio/174507020/cronache|anno=1994|editore=Betti Editrice|città=Siena|ISBN=8886417098|cid=Comucci}}
* {{cita libro|autore=Enrico Giannelli|autore2=Maurizio Picciafuochi|titolo=Ora come allora: carriere e fantini dalle origini del Palio ad oggi|anno=2006|editore=Cantagalli|città=[[Siena]]|isbn=88-8272-271-6|url=https://www.ilpalio.org/sclaschi.htm|cid=Giannelli-Picciafuochi}}
* {{Cita libro|autore=Luca Luchini|titolo=Palio XX secolo-Una città fra realtà e leggenda|anno=1985|editore=Tipografia Senese|città=[[Siena]]|cid=Luchini}} {{NoISBN}}
* {{Cita libro|autore=Antonio Zazzeroni|titolo=Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914|url=
== Collegamenti esterni ==
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