Esametilentetrammina: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Composto chimico
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|immagine1_descrizione = formula di struttura
|immagine2_nome = Hexamine-3D-balls.png
|immagine2_dimensioni =
|immagine2_descrizione = Modello a sfere e bastoncini
|nomi_alternativi = esammina<br/>metenamina<br/>urotropina
|titolo_caratteristiche_generali = ---
|formula = C<sub>6</sub>H<sub>1</sub><sub>2</sub>N<sub>4</sub>▼
|massa_molecolare = 140,19 g/mol
|aspetto = solido bianco
|titolo_proprietà_chimico-fisiche = ---
|solubilità_acqua = 85
|densità_condensato = 1
|temperatura_di_ebollizione = 280 °C ([[Sublimazione]])
|temperatura_di_autoignizione = 410 °C (770 °F)
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
|flash_point = 250 °C
|simbolo1 = facilmente infiammabile
|simbolo2 = irritante
|simbolo3 =
|simbolo4 =
|simbolo5 =
|avvertenza = attenzione
|frasiR = 11-42/43
|frasiS = 16-22-24-37
|frasiH = {{FrasiH|228|317}}
|consigliP = {{ConsigliP|280|302+352}}<ref>scheda dell'esametilentetrammina su [http://gestis-en.itrust.de IFA-GESTIS] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20191016183546/http://gestis-en.itrust.de/ |date=16 ottobre 2019 }}</ref>
|nome_IUPAC = 1,3,5,7-Tetraazaadamantano
}}
L'''
Si presenta come un composto cristallino di colore bianco ed è altamente solubile in acqua ed in solventi organici polari ([[Alcoli|alcool]], [[cloroformio]]) ma insolubile in [[Eteri|etere]]. È utile nella sintesi di altri composti chimici come [[Materie plastiche|plastiche]], additivi della gomma e prodotti farmaceutici. Questa ammina è infatti commercializzata come sale dell'[[acido mandelico]] o dell'[[acido ippurico]]. Il farmaco non è in vendita in Italia e può produrre effetti collaterali e reazioni allergiche. == Sintesi e struttura ==
La metenamina viene prodotta facendo reagire la [[formaldeide]] con [[Ammoniaca|l'ammoniaca]]:
La metenamina viene prodotta facendo reagire la [[formaldeide]] con [[Ammoniaca|l'ammoniaca]]. La reazione avviene in fase gassosa e in soluzione. La molecola ha una struttura a gabbia con simmetria tetraedrica, simile [[Adamantano|all'adamantano]], i cui quattro "angoli" sono atomi di azoto e i "bordi" sono gruppi metilene. Sebbene la forma molecolare definisca una gabbia, nessuno spazio vuoto è disponibile all'interno per un legame con altri atomi o molecole, a differenza degli [[eteri corona]] o [[Criptando|criptandi]] di maggiori dimensioni. La molecola si comporta come una base amminica, subendo protonazione e N-alchilazione. La nitrazione dell’esammina, cioè quando viene fatta reagire con l'acido nitrico, comporta la formazione di uno degli esplosivi più utilizzati e conosciuti nel campo militare, il [[ciclotrimetilentrinitroammina]] detto anche RDX. Può anche essere fatta reagire con il perossido di idrogeno, con acido citrico o acido solforico diluito come catalizzatori, per formare esametilene triperossido diammina, un composto organico altamente esplosivo, sintetizzato per la prima volta nel 1885, detto anche HMTD. La formaldeide reagisce con l’[[acetaldeide]], con l'esammina e con il pentaeritrolo in presenza di [[idrossido di calcio]]. Con questo metodo viene prodotto un altro tipo di esplosivo particolarmente conosciuto dai fochini per la costruzione di detonatori, il [[Tetranitrato di pentaeritrite|pentaeritrolo tetranitrato]] conosciuto anche come PETN.▼
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== Farmacodinamica ==
Il farmaco è un agente antibatterico sintetico, non correlato chimicamente con altre molecole ad azione anti-infettiva attualmente disponibili. L'effetto antibatterico di metenammina mandelato dipende dalla conversione di metenamina a formaldeide in presenza di urine acide.<ref name="pmid4960048">{{Cita pubblicazione | cognome = Gandelman | nome = AL. | titolo = Methenamine mandelate: antimicrobial activity in urine and correlation with formaldehyde levels. | rivista = J Urol | volume = 97 | numero = 3 | pagine = 533-6 | mese=marzo| anno = 1967 | pmid = 4960048 }}</ref><br>
La [[formaldeide]] è un agente antibatterico aspecifico che in genere presenta attività [[battericida]]. La parte acida dei sali di metenamina ([[acido ippurico]] o [[acido mandelico]]) hanno esse stesse una certa attività antibatterica non specifica, ma soprattutto agiscono migliorando la liberazione di formaldeide dalla metenamine mantenendo l'acidità urinaria.
La formaldeide è attiva contro i batteri gram-positivi e gram-negativi tra cui [[Enterobacter]], [[Escherichia coli]], [[Klebsiella]], [[Proteus (microbiologia)|Proteus]], [[Pseudomonas aeruginosa]], [[Staphylococcus aureus]], [[Staphylococcus epidermidis]], e [[Enterococcus faecalis]].<ref name="pmid4906265">{{Cita pubblicazione | cognome = Dasgupta | nome = LR. |coautori= KB. Sharma | titolo = In vitro susceptibility of urinary pathogens to methenamine mandelate (mandelamine). | rivista = Indian J Med Res | volume = 57 | numero = 10 | pagine = 1809-12 | mese=ottobre| anno = 1969 | pmid = 4906265 }}</ref><ref name="pmid5372168">{{Cita pubblicazione | cognome = Bhujwala | nome = RA. | titolo = Susceptibility of gram-negative bacilli isolated from urinary tract to methenamine mandelate [mandelamine (R)] and other antimicrobial agents: in vitro study. | rivista = Indian J Med Res | volume = 57 | numero = 10 | pagine = 1846-9 | mese=ottobre| anno = 1969 | pmid = 5372168 }}</ref><br>
Poiché la formaldeide, l'acido ippurico, l'acido mandelico hanno un'attività antibatterica non specifica, ne consegue che la resistenza a questa sostanze non si sviluppa neppure in corso di una terapia prolungata.<ref name="pmid1096704">{{Cita pubblicazione | cognome = Freeman | nome = RB. |coautori= WM. Smith; JA. Richardson; PJ. Hennelly; RH. Thurm; C. Urner; JA. Vaillancourt; RJ. Griep; L. Bromer | titolo = Long-term therapy for chronic bacteriuria in men. U.S. Public Health Service cooperative study. | rivista = Ann Intern Med | volume = 83 | numero = 2 | pagine = 133-47 | mese=agosto| anno = 1975 | pmid = 1096704 }}</ref>
== Farmacocinetica ==
Dopo somministrazione [[per via orale]] la metenamina viene facilmente assorbita dal [[tratto gastrointestinale]]. Circa il 10-30% della dose orale viene idrolizzato a causa della acidità gastrica a formaldeide ed ammoniaca. Le concentrazioni di metenamina e di formaldeide nel plasma sono generalmente molto basse.
Entro 24 ore più del 70–90% di una singola dose orale viene ad essere escreta intatta nelle urine per un processo di filtrazione glomerulare e di secrezione tubulare.<ref name="pmid18886329">{{Cita pubblicazione | cognome = Scudi | nome = JV. |coautori= JF. Reinhard | titolo = Absorption, distribution, and renal excretion of mandelamine. | rivista = J Lab Clin Med | volume = 33 | numero = 10 | pagine = 1304-10 | mese=ottobre| anno = 1948 | pmid = 18886329 }}</ref> Quando le urine sono acide, la metenamina è idrolizzata a formaldeide e ammoniaca.
L'idrolisi è massima quando il pH urinario è inferiore a 5,5.<ref name="pmid7106162">{{Cita pubblicazione | cognome = Nahata | nome = MC. |coautori= BA. Cummins; DC. McLeod; SW. Schondelmeyer; R. Butler | titolo = Effect of urinary acidifiers on formaldehyde concentration and efficacy with methenamine therapy. | rivista = Eur J Clin Pharmacol | volume = 22 | numero = 3 | pagine = 281-4 | anno = 1982 | pmid = 7106162 }}</ref>
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Esametilentetrammina si decompone ad un pH acido a [[formaldeide]] e [[ammoniaca]]. La formaldeide è notoriamente battericida e l'acido mandelico amplifica questo effetto. L'acidità urinaria, indispensabile per l'attivazione del composto, è generalmente assicurata dalla concomitante somministrazione di [[vitamina C]] (acido ascorbico) o [[cloruro di ammonio]]. L'utilizzo di metenamina come farmaco era stato temporaneamente ridotto verso la fine del 1990, a causa degli effetti avversi riscontrati (in particolare a seguito di sovradosaggio si poteva verificare una [[cistite]] emorragica indotta chimicamente).<ref name="pmid5410299">{{Cita pubblicazione | cognome = Ross | nome = RR. |coautori= GF. Conway | titolo = Hemorrhagic cystitis following accidental overdose of methenamine mandelate. | rivista = Am J Dis Child | volume = 119 | numero = 1 | pagine = 86-7 | mese=gennaio| anno = 1970 | pmid = 5410299 }}</ref>
Il suo uso è stato nuovamente approvato a causa dell'incremento di resistenza agli antibiotici ai farmaci più comunemente utilizzati. Metenamina è particolarmente adatta per un trattamento a lungo termine di profilassi delle infezioni urinarie, perché i batteri non sviluppano resistenza alla formaldeide. D'altro canto la molecola non deve mai essere utilizzata in presenza di insufficienza renale.
La metenamina è utilizzata anche sotto forma di unguento al 13% per il trattamento dell'iperidrosi palmare. È capace di inspessire la pelle creando uno strato calloso, in questo modo funge da antitraspirante.
== Effetti collaterali ed indesiderati ==
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== Avvertenze e precauzioni d'uso ==
Gli effetti antibatterici indotti dal farmaco sono massimi quando il pH delle urine è inferiore a 5,5. Durante il corso della terapia per questo motivo è opportuno un monitoraggio del pH urinario. In caso di necessità si deve procedere ad una acidificazione delle urine<ref name="pmid6379319">{{Cita pubblicazione | cognome = Kevorkian | nome = CG. |coautori= JL. Merritt; DM. Ilstrup | titolo = Methenamine mandelate with acidification: an effective urinary antiseptic in patients with neurogenic bladder. | rivista = Mayo Clin Proc | volume = 59 | numero = 8 | pagine = 523-9 | mese=agosto| anno = 1984 | pmid = 6379319 }}</ref> che può essere realizzata mediante una apposita dieta oppure attraverso la somministrazione di agenti acidificanti (come, ad esempio, il [[cloruro di ammonio]] o l'[[acido ascorbico]]).<ref name="pmid8427945">{{Cita pubblicazione | cognome = Strom | nome = JG. |coautori= HW. Jun | titolo = Effect of urine pH and ascorbic acid on the rate of conversion of methenamine to formaldehyde. | rivista = Biopharm Drug Dispos | volume = 14 | numero = 1 | pagine = 61-9 | mese=gennaio| anno = 1993 | pmid = 8427945 }}</ref><ref name="pmid6842722">{{Cita pubblicazione | cognome = Lamid | nome = S. | titolo = Ascorbic acid and methenamine mandelate on the urinary pH of spinal cord injury patients. | rivista = J Urol | volume = 129 | numero = 4 | pagine = 845-6 | mese=aprile| anno = 1983 | pmid = 6842722 }}</ref> L'acidificazione è particolarmente importante quando gli organismi che hanno determinato l'infezione sono ceppi di Proteus o Pseudomonas che agendo sull'urea sono in grado di aumentare il pH urinario.
== Altri usi ==
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=== Combustibile solido ===
Insieme con il [[1,3,5-triossano]], l'esametilentetrammina è un componente di alcune pastiglie di [[combustibile
▲di alcune pastiglie di combustibile utilizzati da coloro che viaggiano con il camper, hobbisti, militari e le organizzazioni di soccorso. Le pastiglie di combustibile vengono in genere utilizzate per il riscaldamento di alimenti da campeggio oppure di razioni militari. Le pastiglie bruciano senza emettere fumo, hanno una buona capacità energetica (30,0 MJ / kg), non liquefano mentre bruciano e non lasciano cenere. Dosi standard di compresse di metenamina (esammina), pari a 0,149 g, sono utilizzate da laboratori specializzati in misure antincendio, come fonte di incendio pulito, standardizzato e riproducibile, per verificare l'infiammabilità di tappeti e moquette.
=== Additivo alimentare ===
L'esammina è anche utilizzata come additivo alimentare, e più precisamente come conservante, ed è identificata dalla sigla '''[[Additivo alimentare|E239]]'''. È approvata per l'utilizzo a tal fine in Europa<ref>{{Cita web|autore = UK Food Standards Agency|url =
=== Reagente in chimica organica ===
L'esametilentetrammina è un versatile reagente nella sintesi organica. È infatti utilizzata nella reazione di Duff (formilazione di areni),<ref>{{Cita web|autore = A. T. Bottini, Vasu Dev, and Jane Klinck|url = http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=CV4P0866|titolo = Syringic Aldehyde|accesso = |editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121002123321/http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=cv4p0866|dataarchivio = 2 ottobre 2012|urlmorto = sì}}</ref> nella reazione di Sommelet (conversione alogenuri benzilici in aldeidi)<ref>{{Cita web|autore = Kenneth B. Wiberg|url = http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=CV3P0811|titolo = 2-Thiophenaldehyde|accesso = |editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131019050151/http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=cv3p0811|dataarchivio = 19 ottobre 2013|urlmorto = sì}}</ref>, e nella reazione Delepine (che permette la sintesi di ammine a partire da alogenuri alchilici)<ref>{{Cita web|autore = A. T. Bottini, Vasu Dev, and Jane Klinck|url = http://www.orgsyn.org/orgsyn/orgsyn/prepContent.asp?prep=CV5P0121|titolo = 2-Bromoallylamine|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
=== Utilizzo durante la Prima Guerra Mondiale ===
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== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|medicina}}
[[Categoria:
[[Categoria:Apparato urinario]]
[[Categoria:Ammine]]
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