Lancia Beta Montecarlo Turbo: differenze tra le versioni

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{{Auto da competizione
|nome = Lancia Beta Montecarlo Turbo
|immagine = Lancia Beta Montecarlo Turbo - 1978.jpeg
|didascalia =
|bandiera=Flag of= Italy.svgITA
|costruttore = Lancia (automobilismo){{!}}Lancia
|categoria = Campionato del mondo sportprototipi
|classe = [[Gruppo 5 (automobilismo)|Gruppo 5]]
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|squadra = [[Lancia (automobilismo)|Lancia Corse]]<br>[[Martini Racing]]
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|antenata = [[Lancia Stratos#La Stratos Turbo Silhouette|Lancia Stratos Turbo]]
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La '''Lancia Beta Montecarlo Turbo''' è un'[[automobile]] da competizione classificata come [[Gruppo 5]], progettata dalla [[Lancia (automobilismo)|Lancia]] nel [[1978]] per gareggiare nel [[Campionato del mondo sportprototipi]], all'epoca denominato ''Mondiale marche''. Con questa vettura la Lancia ha vinto i campionati del [[Campionato del mondo sportprototipi 1980|1980]] e neldel [[Campionato del mondo sportprototipi 1981|1981]].
 
== Contesto storico ==
Per promuovere e incentivare le vendite della [[Lancia Beta Montecarlo|Beta Montecarlo]], una piccola coupé stradale presentata nel 1975, la [[Lancia (azienda)|Lancia]] sviluppa due versioni da competizione<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance">{{cita libro|autore=Giancarlo Reggiani|titolo=Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance|editore=Giorgio Nada Editore|anno=2000|pp=160-173|capitolo=Montecarlo|isbn=88-7911-204-X}}</ref>. Nel 1978 nasce la ''Beta Montecarlo Turbo'', una [[Silhouette (automobile)|silhouette]] [[Gruppo 5]] per gareggiare nel [[Campionato Mondiale Marche]], e nel 1981 viene presentata la [[Lancia Rally 037|037]] per il [[Campionato del mondo rally]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. Le due vetture hanno in comune, oltre all'origine, i grandi successi ottenuti nelle rispettive specialità<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>.
[[File:Lancia Beta Montecarlo front 20110416.jpg|thumb|left|La Beta Montecarlo coupé stradale.]]
La [[Federazione Internazionale dell'Automobile]] e la Commissione Sportiva Internazionale nel 1973 cambiano completamente i regolamenti del [[Campionato Mondiale Marche|Mondiale Marche]] che dal [[Campionato Mondiale Marche 1976|1976]] sarà riservato alle [[Silhouette (automobile)|silhouette]] invece che ai [[sport prototipo|prototipi]] cui verrà dedicato un Campionato parallelo<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 2">{{cita libro|autore=Aldo Zana|titolo=L'epopea delle Sport e Prototipi|editore=Giorgio Nada Editore|anno=2011|pp=124-129|capitolo=1976-1977: L'oro appannato|isbn=978-88-7911-535-3}}</ref>. Il nuovo regolamento impone che le vetture denominate [[Gruppo 5]] vengano realizzate su una scocca di serie e che rispettino le linee dell'automobile stradale da cui derivano potendo elaborare motore, telaio e carrozzeria senza limitazioni<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 2"/>. Il Campionato vede le Gruppo 5 suddivise in base alla cilindrata in Divisioni che dal [[Campionato Mondiale Marche 1978|1978]] sono due, oltre ed entro i due litri<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 2"/><ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 2"/>. Il regolamento prevede che vengano assegnati gli stessi punti in ogni Divisione concedendo a vetture di qualunque cilindrata la possibilità di vincere il Titolo assoluto, oltre a quello di Divisione<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 2"/>. Dal 1978 vengono ammessi al Campionato anche i prototipi che però non possono ottenere punti validi per il Campionato potendo solo puntare alla vittoria nelle singole gare<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
Negli [[Anni 1970|anni settanta]] la [[Lancia (automobilismo)|Lancia]] partecipa al Mondiale Marche con la [[Lancia Stratos|Stratos]] affidata a squadre private ottenendo alcuni successi di categoria oltre ada una vittoria assoluta alla [[Targa Florio]] non più valida per il Campionato<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/suffix/results/Lancia/Stratos/HF.html|titolo=All Results of Lancia Stratos HF|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>. Nel 1978 la Lancia decide di impegnarsi ufficialmente realizzando la Lancia Beta Montecarlo Turbo, sulla base della piccola Beta Montecarlo coupé stradale, che parteciperà al Campionato dal [[Campionato Mondiale Marche 1979|1979]] nella Divisionecategoria entrofino ia due litri<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/><ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
== Sviluppo tecnico ==
La Beta Montecarlo Turbo deriva dalla [[Lancia Beta Montecarlo|Beta Montecarlo coupé]], berlinetta stradale a due posti con motore e trazione posteriori, adeguatamente trasformata in [[Silhouette (automobile)|silhouette]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>.
[[File:Lancia Beta Monte Carlo Turbo - Flickr - andrewbasterfield.jpg|miniatura|Posteriore di una Beta Montecarlo Turbo.]]
La [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] studiata dai tecnici [[Pininfarina]] viene costruita con [[Materiale composito|materiali compositi]] e [[Resina artificiale|resine artificiali]] e pur mantenendo la somiglianza con quella originale viene esasperata con [[Spoiler (veicoli)|spoiler]], [[minigonne]] e [[Alettone (veicoli)|alettoni]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. L'ingegnere [[Gian Paolo Dallara]] progetta e realizza un [[Telaio (meccanica)|telaio monoscocca portante]] in [[acciaio]] e [[alluminio]] con un'intelaiatura anteriore per l'[[avantreno]] e una posteriore per [[retrotreno]] e [[Motore a scoppio|motore]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. Vengono montate [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] a ruote indipendenti con barra stabilizzatrice anteriore e [[ammortizzatori]] doppi al posteriore, [[Freno a disco|freni a disco forati]] e [[Cerchione|cerchi in lega]] anteriori da 16 pollici anteriori e posteriori da 19<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>.
 
La parte motoristica viene seguita da [[Gianni Tonti]] dell'[[Abarth]] e [[Claudio Maglioli]] e [[Nicola Materazzi]] della [[Lancia (automobilismo)|Lancia]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/><ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi">{{cita libro|autore=Aldo Zana|titolo=L'epopea delle Sport e Prototipi|editore=Giorgio Nada Editore|anno=2011|pp=132-135|capitolo=1978-1981: Separati in casa|isbn=978-88-7911-535-3}}</ref>. Nella fase sperimentale i meccanici provano ada installare nella Montecarlo il quattro cilindri boxer della [[Lancia Gamma]], anche in versione sovralimentata, ma viene quasi subito abbandonato in favore di un nuovo quattro cilindri [[turbocompressore|turbocompresso]] di 1,425.94259 litri (pari a 1996,3 cccm³ secondo il coefficiente di di incremento della cilindrata di 1,4 previsto per i motori sovralimenti) in grado di erogare 480 CV a 7200 giri al minuto nella versione da gara ma, che nei test di resistenza e durata era arrivato a sviluppare 540 CV girando al massimo dei giri per cinque ore prima di cedere<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. In alcune gare del 1980 viene utilizzato un motore con cilindrata leggermente maggiorata dodi 1,429.44294 cclitri (pari a 2001 CC) per rientrare nella categoria superiore ai 2000 cccm³ ed erodere punti alle Porsche<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>, mentre nel 1981, si prova un 1773 cccm³ che incrementa la potenza di 10 CV<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. Il motore viene abbinato ada un [[Cambio (meccanica)|cambio manuale]] a cinque rapporti e retromarcia con [[Differenziale (meccanica)|differenziale autobloccante]] e [[Frizione (meccanica)|frizione bidisco a secco]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>.
La [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] studiata dai tecnici [[Pininfarina]] viene costruita con [[Materiale composito|materiali compositi]] e [[Resina artificiale|resine artificiali]] e pur mantenendo la somiglianza con quella originale viene esasperata con [[Spoiler (veicoli)|spoiler]], [[minigonne]] e [[Alettone (veicoli)|alettoni]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. L'ingegnere [[Gian Paolo Dallara]] progetta e realizza un [[Telaio (meccanica)|telaio monoscocca portante]] in [[acciaio]] e [[alluminio]] con un'intelaiatura anteriore per l'[[avantreno]] e una posteriore per [[retrotreno]] e [[Motore a scoppio|motore]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. Vengono montate [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] a ruote indipendenti con barra stabilizzatrice anteriore e [[ammortizzatori]] doppi al posteriore, [[Freno a disco|freni a disco forati]] e [[Cerchione|cerchi in lega]] anteriori da 16 pollici anteriori e posteriori da 19<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>.
 
La parte motoristica viene seguita da [[Gianni Tonti]] dell'[[Abarth]] e [[Claudio Maglioli]] e [[Nicola Materazzi]] della [[Lancia (automobilismo)|Lancia]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/><ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi">{{cita libro|autore=Aldo Zana|titolo=L'epopea delle Sport e Prototipi|editore=Giorgio Nada Editore|anno=2011|pp=132-135|capitolo=1978-1981: Separati in casa|isbn=978-88-7911-535-3}}</ref>. Nella fase sperimentale i meccanici provano ad installare nella Montecarlo il quattro cilindri boxer della [[Lancia Gamma]], anche in versione sovralimentata, ma viene quasi subito abbandonato in favore di un nuovo quattro cilindri [[turbocompressore|turbocompresso]] di 1,425.9 litri (pari a 1996,3 cc secondo il coefficiente di di incremento della cilindrata di 1,4 previsto per i motori sovralimenti) in grado di erogare 480 CV a 7200 giri al minuto nella versione da gara ma, che nei test di resistenza e durata era arrivato a sviluppare 540 CV girando al massimo dei giri per cinque ore prima di cedere<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. In alcune gare del 1980 viene utilizzato un motore con cilindrata leggermente maggiorata do 1,429.4 cc (pari a 2001 CC) per rientrare nella categoria superiore ai 2000 cc ed erodere punti alle Porsche<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>, mentre nel 1981, si prova un 1773 cc che incrementa la potenza di 10 CV<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>. Il motore viene abbinato ad un [[Cambio (meccanica)|cambio manuale]] a cinque rapporti e retromarcia con [[Differenziale (meccanica)|differenziale autobloccante]] e [[Frizione (meccanica)|frizione bidisco a secco]]<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/>.
 
Il 18 dicembre [[1978]], nella [[galleria del vento]] degli stabilimenti torinesi di [[Pininfarina]], viene presentata ufficialmente la Lancia Beta Montecarlo Turbo che parteciperà al [[Campionato Mondiale Marche]]<ref name="GROUP 5/6 MONTECARLO">{{Cita web|url=http://www.lanciabetamontecarlo.nl/Gp5/group%205+6.html|titolo=GROUP 5/6 MONTECARLO|autore=|editore=Lancia Beta Montecarlo.nl|data=|lingua=en|accesso=3 ottobre 2013}}</ref><ref name="Lancia story collection">{{Cita web|url=http://www.carweb43.ch/Lancia/Story%20Collection/Vol-03-opt.pdf|titolo=Lancia story collection|autore=|editore=Carweb 43|data=|lingua=en|accesso=3 ottobre 2013}}</ref>. Nel febbraio del [[1979]], il primo pilota assunto dalla Lancia, [[Riccardo Patrese]] iniziaincomincia i collaudi in pista e il 22 aprile, in occasione del Fiat Day all'[[Autodromo di Vallelunga]], porta per la prima volta la macchina in pista pubblicamente<ref name="GROUP 5/6 MONTECARLO"/><ref name="Lancia story collection"/>.
 
== Storia agonistica ==
=== 1979 ===
La gestione delle Beta Montecarlo Turbo in gara viene affidata all'esperienza e professionalità di Daniele Audetto, Exex Direttore sportivo Ferrari e successivamente a [[Cesare Fiorio]], già Direttore Sportivo plurititolato con [[Lancia nei rally|Lancia]] e [[Fiat nei rally|Fiat]] nel [[Campionato del mondo rally]]<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>. Per la prima stagione, il [[Campionato Mondiale Marche 1979|1979]], assume [[Riccardo Patrese]] che partecipa anche allo sviluppo ede ai collaudi<ref name="GROUP 5/6 MONTECARLO"/>, [[Walter Röhrl]], [[Carlo Facetti]], [[Eddie Cheever]], [[Giorgio Pianta]] e [[Markku Alén]], piloti provenienti da competizioni su pista e su strada<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/><ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. Le vetture vengono iscritte alle corse per la scuderia ASA Corsa Marche 38<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. Nel [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Mondiale Marche]] del 1979 la avversarie della Lancia sono le [[BMW E21|BMW 320i]], nella divisione fino a due litri, e le [[Porsche 935]] e [[Porsche 911|911 RSR]]<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
[[File:Lancia Beta Montecarlo Turbo - Giro d'Italia 1979.jpeg|thumb|left|La Beta Montecarlo Turbo al Giro d'Italia del 1979.]]
La Montecarlo debuttaesordisce nel [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Mondiale Marche]] il 6 maggio 1979 alla [[1000 km di Silverstone|6 Ore di Silverstone]] pilotata da Patrese e Röhrl<ref name="GROUP 5/6 MONTECARLO"/><ref name="Lancia story collection"/> che sono costretti al ritiro per problemi al motore dopo quattro giri<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Silverstone-1979-05-06.html|titolo=Silverstone 6 Hours - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>. Alla successiva [[1000 km del Nürburgring]] lo stesso equipaggio ottiene il diciottesimo posto<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Nurburgring-1979-06-03.html|titolo=Nürburgring 1000 Kilometres - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref> mentre alla [[6 Ore di Pergusa]] Patrese e Facetti ottengono la [[pole position]], il secondo posto assoluto, la vittoria di classe e divisione battuti solo da un [[Sportprototipo|prototipo]] [[Osella Corse|Osella-BMW]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Pergusa-1979-06-24-2278.html|titolo=6 h Pergusa - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>. Alla [[1000 km di Brands Hatch|6 Ore di Brands Hatch]] Patrese e Röhrl sono quinti assoluti e primi di divisione<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Brands_Hatch-1979-08-05.html|titolo=Brands Hatch 6 Hours - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>, mentre le due vetture iscritte alla [[6 Ore di Vallelunga]] per le coppie Cheever-Röhrl e Pianta-Alén e si ritirano per problemi al cambio<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Vallelunga-1979-09-16.html|titolo=Vallelunga 6 Hours - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>. La Lancia si aggiudica il Titolo Costruttori nella divisione fino a due litri con 50 punti contro i 32 della [[BMW M|BMW]] e i 30 della [[Ford]]<ref name="World Championship-Final positions and tables">{{Cita web|url=http://wsrp.ic.cz/tablewscmakes.html#1979-|titolo=World Championship-Final positions and tables|autore=|editore=World Sports Racing Prototypes|data=|lingua=en|accesso=1º novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131111150828/http://wsrp.ic.cz/tablewscmakes.html#1979-|dataarchivio=11 novembre 2013}}</ref>.
 
Le due vetture iscritte al [[Giro automobilistico d'Italia]] per la [[Abarth|Scuderia Abarth]] e pilotate dagli equipaggi [[Gilles Villeneuve|Villeneuve]]-Röhrl-Geistdorfer e Patrese-Alén-Kivimäki vengono squalificate per aver percorso un tratto di autostrada durante un trasferimento<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Giro_d_Italia-1979-10-25.html|titolo=Giro d'Italia - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>.
 
=== 1980 ===
Il [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Mondiale Marche]] del [[Campionato Mondiale Marche 1980|1980]] vede come protagoniste le [[Porsche 935]], senza rivali nella Divisione oltre i due litri, e le Lancia Beta Montecarlo, che gareggiano praticamente da sole non avendo avversari in grado di lottare ne per la vittoria nelle singole prove ne per il Campionatocampionato nella Divisionedivisione entro i due litri<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
[[File:Lancia Beta MonteCarlo 1980-05-24.jpg|thumb|La Beta Montecarlo Turbo Lancia Corse in gara nel 1980.]]
La Lancia schiera due Beta Montecarlo Turbo ufficiali [[Lancia (automobilismo)|Lancia Corse]], gestite da [[Cesare Fiorio]] e portate in gara da [[Riccardo Patrese]], [[Walter Röhrl]], [[Eddie Cheever]] e [[Michele Alboreto]], occasionalmente sostituiti da altri piloti, e una del [[Jolly Club]] per [[Carlo Facetti]] e [[Martino Finotto]]<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo">{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/type/results/Lancia/Beta%20Montecarlo%20Turbo.html|titolo=All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo|autore=|editore=Racing Sports Cars|data=|lingua=en|accesso=1º novembre 2013}}</ref>. La Lancia partecipa a dieci delle undici prove del Mondiale ottenendo altrettante vittorie nella divisione entro i due litri: Con la Beta Montecarlo ufficiale del Jolly Club, Facetti e Finotto vincono la [[24 Ore di Daytona]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Daytona-1980-02-03.html|titolo=Daytona 24 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, Patrese e Röhrl la [[1000 km di Brands Hatch|6 Ore di Brands Hatch]] dove sono anche primi assoluti<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Brands_Hatch-1980-03-16.html|titolo=Brands Hatch 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, Röhrl e Alboreto la [[6 Ore del Mugello]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Mugello-1980-04-13.html|titolo=Mugello 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, ancora Patrese con Röhrl la [[1000 km di Monza]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Monza-1980-04-27.html|titolo=Monza 1000 Kilometres - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, Alboreto e Röhrl la [[1000 km di Silverstone|6 Ore di Silverstone]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Silverstone-1980-05-11.html|titolo=Silverstone 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, Patrese e [[Hans Heyer|Heyer]] la [[1000 km del Nürburgring]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Nurburgring-1980-05-25.html|titolo=Nürburgring 1000 Kilometres - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, Facetti e Finotto la [[24 Ore di Le Mans 1980|24 Ore di Le Mans]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Le_Mans-1980-06-15.html|titolo=Le Mans 24 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, nuovamente Patrese e Heyer la [[6 Ore di Watkins Glen]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Watkins_Glen-1980-07-06.html|titolo=Watkins Glen 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, Röhrl e Heyer la [[6 Ore di Mosport]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Mosport-1980-08-17.html|titolo=Mosport 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>, [[Bernard Darniche|Darniche]] e [[Giorgio Pianta|Pianta]] la [[6 Ore di Vallelunga]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Vallelunga-1980-09-07-2292.html|titolo=Vallelunga 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=7 novembre 2013}}</ref>. Alla 6 Ore del Mugello e di Vallelunga Patrese e Cheever gareggiano con una Montecarlo dotata di un nuovo motore con cilindrata di 2001 cccm³ e centrano la vittoria nella divisione oltre i due litri e al Mugello anche quella assoluta<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/><ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. La Lancia ottiene quindi tre vittorie assolute come la Porsche, due nella divisione oltre i due litri, dove la 935 ne vince nove, e dieci nella divisione inferiore. Le due squadre ottengono lo stesso punteggio e si aggiudicano il titolo nelle rispettive divisioni e la Lancia grazie alle maggiori vittorie di divisione conquista il suo primo Campionato Mondiale Marche<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/><ref name="World Championship-Final positions and tables"/>.
 
Tre Beta Montecarlo partecipano al [[Giro automobilistico d'Italia|Giro d'Italia]] e le due ufficiali si piazzano al primo e secondo posto con Patrese, [[Markku Alén|Alén]] e Kivimäki che precedono Alboreto, [[Attilio Bettega|Bettega]] e Bernacchini<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Giro_d_Italia-1980-11-06.html|titolo=Giro d'Italia - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>. Alcune squadre private partecipano con la Montecarlo a Campionati nazionali e gare non titolate riuscendo ada ottenere vittorie assolute e di categoria<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
 
=== 1981 ===
[[File:LanciaBetaMontTurboMugello 80WP.JPG|thumb|left|La Beta Montecarlo Turbo nella livrea del Martini Racing impegnata sul circuito del Mugello nel 1980.]]
Nel [[Campionato del mondo endurance 1981|1981]] la Lancia si trova ancora ancora senza rivali nella Divisionedivisione fino a due litri, mentre in quella superiore si sfidano le solite [[Porsche 935]] e le [[BMW M1]]<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
Per il [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Campionato mondiale marche]] del 1981 le Beta Montecarlo ufficiali vengono gestite dal [[Martini Racing]], dirette in gara da [[Cesare Fiorio]] e pilotate tra gli altri da [[Riccardo Patrese]], [[Michele Alboreto]], [[Piercarlo Ghinzani]], [[Eddie Cheever]] e [[Andrea deDe Cesaris]]<ref name="AllL'epopea Resultsdelle ofSport Lanciae Beta Montecarlo TurboPrototipi"/><ref name="L'epopeaAll delleResults Sportof eLancia PrototipiBeta Montecarlo Turbo"/>. Altre vetture vengono schierate da scuderie private tra cui il [[Jolly Club]], Germano Nataloni, Lubrifilm Racing e GS Tuning<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. La Lancia prende parte a sette delle quindici prove del Campionato ottenendo sei vittorie di Divisione: alla [[24 Ore di Daytona]] vincono [[Martino Finotto|Finotto]], [[Carlo Facetti|Facetti]] e [[Emanuele Pirro|Pirro]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Daytona-1981-02-01.html|titolo=Daytona 24 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[1000 km di Monza]] [[Germano Nataloni|Nataloni]] e [[Gianfranco Ricci|Ricci]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Monza-1981-04-26.html|titolo=Monza 1000 Kilometres - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[1000 km di Silverstone]] [[Beppe Gabbiani|Gabbiani]], [[Giorgio Pianta|Pianta]] e [[Giorgio Schön|Schön]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Silverstone-1981-05-10.html|titolo=Silverstone 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[1000 km del Nürburgring]] Ghinzani e [[Hans Heyer]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Nurburgring-1981-05-24.html|titolo=Nürburgring 1000 Kilometres - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[24 Ore di Le Mans 1981|24 Ore di Le Mans]] Cheever, Alboreto e Facetti<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Le_Mans-1981-06-14.html|titolo=Le Mans 24 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[6 Ore di Watkins Glen]] Patrese e Alboreto che centrano anche l'unica vittoria assoluta della stagione<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Watkins_Glen-1981-07-12.html|titolo=Watkins Glen 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>. Pur non disputando tutte le prove dedel Campionato la Lancia domina la sua Divisione e si aggiudica per la terza volta consecutiva il Titolo, e con gli stessi punti della [[Porsche]] ma con una vittoria di Divisione in più conquista il suo secondo Campionato mondiale assoluto<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/><ref name="World Championship-Final positions and tables"/>.
 
Le Montecarlo private partecipano anche ai Campionati nazionali per vetture sport vincendo alcune gare<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
 
=== Anni successivi ===
Anche a causa del nuovo regolamento, che estrometteva le "[[Gruppo 5]]" dal [[Campionato del mondo sportprototipi|Mondiale]] del [[Campionato mondiale Endurance 1982|1982]] a favore delle [[Gruppo C]] la [[Lancia (automobilismo)|Lancia]] e il [[Martini Racing]] portano in gara la nuova [[Lancia LC1|LC1]], un [[sportprototipo|prototipo]] [[Gruppo 6]] (che prendeva però solo punti per il mondiale piloti) che riprendeva lail motore (posizionato tra i due assi in posizione centrale-longitudinale, anziché meccanicatrasversale) della Beta Montecarlo, affidando le vecchie vetture alle squadre private come la Scuderia Vesuvio e [[Germano Nataloni]], che ottengono solo qualche piazzamento, mentre il Toni Fischhaber centra la vittoria di classe in una gara non titolata<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
 
Nel [[Campionato mondiale Endurance 1983|1983]] il [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Campionato del mondo endurance]] è riservato esclusivamente ai [[sportprototipo|prototipi]] e la Montecarlo viene utilizzata solo in prove non titolate<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 3">{{cita libro|autore=Aldo Zana|titolo=L'epopea delle Sport e Prototipi|editore=Giorgio Nada Editore|anno=2011|pp=136-153|capitolo=1982-1991: Fino all'ultima goccia|isbn=978-88-7911-535-3}}</ref>. In una di queste gare, in [[Finlandia]], il Campione del mondo in carica di [[Formula 1]] [[Keke Rosberg]] riesce a centrare la vittoria assoluta<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
 
== Palmarès ==
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{{Auto-caratteristiche
|modello=Lancia Beta Montecarlo Turbo <small>1,4 litri</small>
|immagine=Lancia Beta Montecarlo TurboGoodwood.jpg
<!-- Configurazione -->
|carrozzeria=coupé due posti
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|bagagliaio=
|peso a vuoto=
|peso in ordine di marcia=890 kg
|peso rimorchiabile=
|serbatoio=
Riga 149 ⟶ 160:
|tipomotore=4 cilindri in linea
|distribuzione=bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilindro
|alimentazione=[[Iniezione elettronicameccanica]] Weber Marelli I.A.WKugelfischer-Bosch con turbocompressore Garret T3KKK-K27
|cilindrata=1425,9
|potenza=480420-450 CV a 72008500 giri/minuto
|coppia=50 Kgmkgm a 6600 giri/minuto
|accensione=elettronica Weber Marelli I.A.W
|impianto elettrico=
|frizione=bidisco a secco
Riga 164 ⟶ 175:
|frenoant=a disco autoventilanti forati
|frenopost=a disco autoventilanti forati
|pneumatici=anteriori: 220/615x16 / posteriori: 300/700x19
|cerchi=
<!-- Sezione prestazioni -->
|velocità=oltre 300kmh300
|accelerazione=
|consumo=
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|bagagliaio=
|peso a vuoto=
|peso in ordine di marcia=890 kg
|peso rimorchiabile=
|serbatoio=
Riga 206 ⟶ 217:
|tipomotore=4 cilindri in linea
|distribuzione=bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilindro
|alimentazione=[[Iniezione elettronicameccanica]] WeberKugelfischer-Bosch Marellicon I.A.W condoppio turbocompressore Garret T3
|cilindrata=1773
|potenza=490500 CV
|coppia=
|accensione=elettronica Weber Marelli I.A.W
|impianto elettrico=
|frizione=bidisco a secco
Riga 221 ⟶ 232:
|frenoant=a disco autoventilanti forati
|frenopost=a disco autoventilanti forati
|pneumatici=anteriori: 220/615x16 / posteriori: 300/700x19
|cerchi=
<!-- Sezione prestazioni -->
|velocità=oltre 300kmh300
|accelerazione=
|consumo=
Riga 235 ⟶ 246:
|liberadescr1=
|note=
|fonte=Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/><br />Photos of Lancia Beta Montecarlo Turbo<ref name="Photos of Lancia Beta Montecarlo Turbo">{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/type/photo/Lancia/Beta%20Montecarlo%20Turbo.html|titolo=Photos of Lancia Beta Montecarlo Turbo|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=4 novembre 2013}}</ref>
}}
 
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|bagagliaio=
|peso a vuoto=
|peso in ordine di marcia=890 kg
|peso rimorchiabile=
|serbatoio=
Riga 278 ⟶ 289:
|frenoant=a disco autoventilanti forati
|frenopost=a disco autoventilanti forati
|pneumatici=anteriori: 220/615x16 / posteriori: 300/700x19
|cerchi=
<!-- Sezione prestazioni -->
|velocità=oltre 300kmh300
|accelerazione=
|consumo=
Riga 292 ⟶ 303:
|liberadescr1=
|note=
|fonte=Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance<ref name="Lancia da competizione - Evoluzione, Rally & Endurance"/><br />Photos of Lancia Beta Montecarlo Turbo<ref name="Photos of Lancia Beta Montecarlo Turbo">{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/type/photo/Lancia/Beta%20Montecarlo%20Turbo.html|titolo=Photos of Lancia Beta Montecarlo Turbo|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=4 novembre 2013}}</ref>
}}
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commonspreposizione=Category:Lancia Beta Montecarlo Turbosulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}[cita web|http://www.racingsportscars.com/type/Lancia/Beta%20Montecarlo%20Turbo.html |Lancia Beta Montecarlo Turbo su ''Racing Sports Cars'']|lingua=en}}
* [{{cita web|http://www.carweb43.ch/Lancia/Story%20Collection/Vol-03-opt.pdf |Articolo su Lancia Story Collection]}}
* {{en}}[cita web|http://www.ultimatecarpage.com/car/1104/Lancia-Beta-Monte-Carlo-Turbo.html |Scheda su Ultimatecarpage.com]|lingua=en}}
* {{en}}[cita web|http://www.lanciabetamontecarlo.nl/Gp5/group%205+6.html |Risultati Lancia Beta Montecarlo e LC1]|lingua=en}}
* {{fr}}[cita web|http://www.italian-cars-club.com/Squadra-Beta/Lancia-Beta-Montecarlo-Turbo.htm |Articolo su italian-cars-club.com]|lingua=fr}}
 
{{Lancia}}
{{portale|sportautomobilismo|trasportiautomobili}}
 
[[Categoria:Vetture Lancia da competizione|Beta Montecarlo Turbo]]