Il monaco e l'abate: differenze tra le versioni
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== Il monaco e l'abate ==▼
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"Il monaco e l’abate" è la IV novella della I giornata del Decameron, scritto da Giovanni Boccaccio. Il narratore della novella è Dioneo. Il tema è libero.▼
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▲"'''Il monaco e l’abate'''" è la IV novella della I giornata del [[Decameron]], scritto da [[Giovanni Boccaccio]]. Il narratore della novella è Dioneo. Il tema è libero.
== Personaggi della novella ==
<br/>
'''L’abate'''
<br/>
'''La ragazza'''
<br/>
== Trama della novella ==
Esce dalla cella chiudendola; consegnando la chiave all’abate gli dice che sarebbe andato a cogliere la legna. L’abate, non pensando che il monaco avesse capito di essere stato scoperto, acconsente e appena il monaco si allontana pensa a come punirlo: mettendolo in cattiva luce davanti ai confratelli. Credendo però che sia la ragazza sia il padre di lei avrebbero ricevuto molta vergogna dalla vicenda, pensa che prima avrebbe voluto incontrare la ragazza per sapere cosa era successo.
La giovane, vedendo entrare l’abate, comincia a piangere per la vergogna ma l’abate, anch’egli colto da desideri peccaminosi nei confronti della donna, giace con lei consolandola con abbracci e baci.
Nel mentre il monaco si è nascosto nel dormitorio (non andando in verità a cogliere la legna) e vede l’abate giacere con la donna nella propria cella.
L’abate, dopo essere rientrato nelle sue stanze, fa chiamare il monaco e cerca di farlo incarcerare ma questi risponde che nessuno gli ha spiegato le regole del monastero, per cui sarebbe vietato giacere con le donne. Gli rivela inoltre di averlo visto commettere peccato e perciò il monaco viene perdonato. La giovane viene fatta uscire dall’abbazia ed entrambi i monaci continueranno nel tempo a concedersi con lei i consueti piaceri.
== Voci correlate ==
* [[Decameron]]
* [[La badessa e le brache del prete]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{portale|Letteratura}}
[[Categoria:Racconti del Decameron]]
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